“Gesù bambin l’è nato” è un canto natalizio piemontese proveniente dal canavese, da collocarsi nell’ambito dei canti di questua detti i Canti della Stella (1) diffusi un tempo in tutto l’arco alpino italiano. E’ tratto dal volume “Canti e tradizioni popolari-Indagine sul Canavese” (Priuli e Verlucca, Ivrea, 1974), di Amerigo Vigliermo che raccolse il canto da Guido Camosso, Gelso Vigna, Marietta Peraglie, Melino Peraglie, registrandolo a Rueglio nel 1972.
(1) Rituale natalizio diffusissimo è quello dedicato all’arrivo a Betlemme dei Re Magi, che si attua sia nella forma dell’esecuzione itinerante, spesso combinata a una questua.
Il testo è in italiano con qualche termine piemontese
Gesù bambin l’è nato in tanta povertà
senza né pesse né fasse (1) e né fuoco da riscaldar.
Maria lo mira, setà chinà (2) sospira,
perché l’è nato al mondo chi vuol tutti salvar.
Ognun faccia l’ebbrezza che è nato il Redentor
il fior d’ogni bellezza a l’è tutto pien d’amor.
Stanotte l’è nato il Verbo incarnato
perché l’è nato al mondo chi tutti vuol salvar.
Giuseppe vecchierello lo stava a rimirar
il bue e l’asinello lo stava a riscaldar.
Venite pastori a far grandi onori
perché l’è nato al mondo chi vuol tutti salvar.
Tre Magi de l’Oriente lo andavan a ritrovar
col cuore tutto fervente per volerlo adorar.
Si posero in via con tanta allegria
incenso, mirra ed oro vengono a lui donar.
Si posero in via con tanta allegria
perché l’è nato al mondo chi vuol tutti salvar. (3)
NOTE
(1) pezze e fasce, cioè le mutandine-pannolino di un tempo. La versione trentina dice “mantel e fasce”
(2) seduta e chinata, nelle versioni del Trentino il verso diventa: Sant’Anna lo sospira
(3) Ensemble del Doppio Bordone canta
Tre Magi dall’Oriente lo vengono a ritrovar
con oro incenso e mirra gli vengono a donar
La versione del Trentino conclude senza l’arrivo dei Magi ma si rivolge ai pastori:
Venite o pastori per fargli un grande onore
questa è la vera luce che cerca lo splendor
questa è la vera luce che cerca lo splendor.
In Trentino “Gesù Bambino nasce in tanta povertà” è conosciuto in varie località. A Palù in val dei Mòcheni, non fa parte del repertorio della Stéla ma viene eseguito in chiesa, durante la Messa di Natale, solitamente da voci femminili» (Morelli 2014a, 275)
la versione diffusa in trentino (cf)
La nenia di Gesù bambino
Classificata come “Lauda piemontese” è una ninna-nanna dolcissima in cui Giuseppe canticchia una canzoncina al bambinello in fasce
Gesù Bambino è nato
è nato in Betelèm
L’è sopra un po’ di paja,
L’è sopra un po’ di fien.
L’è sopra un po’ di fien
S’ a j è ‘l bambin ch’ a piura
soa mama ch’a lo adura
l’è sopra un po’ di fien.
A’ s’ sent ‘na vos ant l’aire
a’ s’ sent a vnì ciantant
l’è San Giüsep só paire
lo pia ‘nt’ i so brass.
S’a i ciànta la cansun
« Larin, larin, lareta »
S’ a i tucia la barbeta
« Basèmi se vi pias ».
Gesù Bambino è nato,
è nato a Betlemme:
è sopra un po’ di paglia,
è sopra un po’ di fieno.
E’ sopra un po’ di fieno:
c’è il bambino che piange,
sua Mamma che lo adora.
è sopra un po’ di fieno.
Si sente una voce nell’aria,
si sente che arriva cantando:
è San Giuseppe, suo Padre,
lo prende tra le braccia.
Gli canta la canzone:
“Larin, larin, lareta”.
Gli tocca la barbetta:
“Baciatemi, se vi piace”.
https://tecadigitale.cai.it/partiture/000019863_085.pdf
https://www.cpdl.org/wiki/images/8/80/Gesu-pov.pdf
https://www.le3.it/cc/canto.php?idCanti=4586
https://www.italyheritage.com/italian-songs/christmas/gesu-bambino-l-e-nato.htm
https://www.museosanmichele.it/apto/schede/gesu-bambino-nasce-3/
http://www.scambio-armonico.it/Spartiti/nenia%20a%20Ges%C3%B9%20Bambino.pdf
https://tecadigitale.cai.it/partiture/000020379_035.pdf
https://www.academia.edu/38206373/Stelle_Gelindi_tre_re_Tradizione_orale_e_fonti_scritte_nei_canti_di_questua_natalizio_epifanici_dell_arco_alpino_dalla_Controriforma_alla_globalizzazione