Lady Alice, Child # 85

Lady Alice venne classificata come ballata a sè dal prof Child (Child# 85) ma sono in molti studiosi a supporre che la ballata non sia altro che un frammento, la seconda parte della Clerk Colville [Child #42]

Il tema della Morte Occultata (In Terre Celtiche Blog)
La Morte Occultata (o Morte Occulta secondo l’arcaicismo di Costantino Nigra) è un tema ballatistico condiviso nel folklore dal Nord al Sud dell’Europa.
Le versioni raccolte dal professor Child nella sua opera sulle Ballate tradizionali anglo-scozzesi potrebbero rappresentare il punto di congiunzione tra la versioni scandinave e quelle del Sud francese e del Nord d’Italia.

Il professor Child classificò la ballata di Lady Alice al n° 85 ma sono in molti studiosi a supporre che la ballata non sia altro che un frammento, la seconda parte della Clerk Colville [Child 42]: AL Lloyd scrive: “Either these are two separate songs which have been combined to form George Collins or (which seems more likely) they are two fragments of the completer ballad.” [O queste sono due canti separati che sono stati combinati per formare George Collins o (più probabilmente) sono due frammenti di una ballata più completa”
Così la trama rientra nella descrizione generale dell’incontro con una creatura soprannaturale senza però il tema della Morte Occultata: il protagonista George Collins (Giles Collins) riceve un ultimo bacio mortifero da una fanciulla (la ninfa). Anche la promessa sposa muore poco dopo di crepacuore.
Scrive Mike Yeates nel suo breve saggio “The Ballad of George Collins – versions or variants?” “Versions of Clerk Colvill have been found scattered throughout Western Europe, the earliest known one being dated to a German manuscript poem of c.1310, whereas versions of Lady Alice appear much later in printed form.  A version printed by David Herd in his Ancient and Modern Songs, Heroic Ballads, &c. can be dated to 1769, for example.”
[Versioni di Clerk Colvill sono state trovate sparse in tutta l’Europa occidentale, la prima conosciuta risale al poema di un manoscritto tedesco del 1310 circa, mentre le versioni di Lady Alice appaiono molto più tardi in forma stampata. Una versione stampata da David Herd nelle sue Ancient and Modern Songs, Heroic Ballads, &c può essere datato al 1769, per esempio.]
Child riporta nelle versioni A e B quelle stampate rispettivamente in “Ancient Poems, Ballads and Songs of England” di Robert Bell (1857) e in “Garland” (1810) di Gammer Gurton e già il Bell sottolinea la somiglianza con Lord Lovel (Child 75) – tema rose&briar.
La melodia era comune sui Monti Appalachi dove la canzone di Gerorge Collins era popolare quasi al pari di Barbara Allen.
Si veda a tal proposito la disamina di Mike Yeates delle registrazioni risalenti grosso modo agli anni 1930 (cf)

George Collins rode home one cold winter night

Sia le registrazioni di Henry Whitter (da Fries in Virginia), di Roy Harvey & The North Carolina Ramblers, di Emry Arthur e Della Hatfield, di Riley Puckett e dei Dixon Brothers sono molto simili

I
George Collins rode home
one cold winter night (1),
George Collins rode home so fine,
George Collins rode home
one cold winter night,
He was taken sick and died.
II
Little Mae (2) was sitting in yonders room
Sewing her silks so fine (3);
And when she heard that George was dead,
She laid her silks aside.
III
 She followed him up, she followed him down,
She followed him to the grave;
She fell upon her bended knees,
She wept, she mourned, she prayed.
IV
“Set down the coffin, take off the lid,
Lay back the linens so fine,
And let me kiss his sweet cold lips,
For I know he’ll never kiss mine.”
V
“Oh daughter, oh daughter, doesn’t weep and cry
There are more young men than George.”
“O mother, O mother, George has my heart,
And now he’s dead and gone.
VI (4)
“See that dove in yonder grove,
Flying from pine to pine,
Mourning for his own true love,
Just as I mourn for mine.”
VII (5)
Look up and down that lonesome road,
Hang down your head and cry;
The best of friend is bound to part,
So why not you and I.

Frank Proffitt in Frank Proffitt Sings Folk Songs

Hedy West in Ballads 1967 da “Traditional Ballads of Virginia” di A.K. Davis (cf )

Cordelia’s Dad in Comet 1995

Traduzione italiana di Cattia Salto
I
George Collins tornò a casa
in una fredda notte d’inverno,
George Collins tornò a casa così bello,
George Collins tornò a casa
una fredda notte d’inverno,
Si ammalò e morì.
II
La piccola Mae era seduta nella stanza 
A cucire le sue camice di seta così bene;
E quando seppe che George era morto,
Mise da parte il cucito.
III
Lo seguì in lungo e in largo
Lei lo seguì fino alla tomba;
Cadde in ginocchio,
Pianse, pianse, pregò.
IV
“Posate la bara, togliete il coperchio,
tirate indietro le lenzuola tanto delicate,
che io baci le sue dolci labbra fredde,
Perché so che non bacerà mai più le mie. “
V
“Oh figlia, o figlia, non disperarti in lacrime
Ci sono molti altri giovani oltre a George. “
“O madre, o madre, George tiene il mio cuore,
E ora è morto stecchito.
VI
Vedi quella colomba in quel boschetto,
Volare da un pino all’altro,
In lutto per il suo vero amore,
Proprio come piango io per il mio “.
VII
“Guarda bene quella strada solitaria,
Abbassa la testa e piangi;
anche i migliori amici si separano
E perché non tu ed io?
NOTE
1) la maggior parte delle versioni sono ambientate in primavera “George Collins walked out one May morning”. La prima strofa riportata da Cecil Sharp da Mrs Dora Shelton, Allanstand, NC. dice
“George Collins come home last Friday night
And there he take sick and died
And when Mrs Collins heard George was dead
She wrung her hands and cried”
2) sweet Nell, weeping Mary, little Mamie
3) probabilmente derivato dal verso “washing her fine silken shrift” che a sua volta richiama la fanciulla del guado (o la ninfa d’acqua) della ballata più antica.
4) sicuramente un verso fluttuante tipico delle versioni americane
5) altro verso fluttuante tipicamente americano

LINK
https://www.mustrad.org.uk/articles/collins.htm
http://www.bluegrassmessengers.com/85-lady-alice.aspx
http://www.bluegrassmessengers.com/george-collins–gardiner-collection-england-1909.aspx
http://www.bluegrassmessengers.com/us–canadian-versions-child-85-lady-alice.aspx
http://www.bluegrassmessengers.com/george-collins–arthur-va-1914-davis-c.aspx
https://www.fresnostate.edu/folklore/ballads/C085.html
http://chrsouchon.free.fr/chants/colvill.htm
https://mainlynorfolk.info/lloyd/songs/georgecollins.html
http://www.contemplator.com/child/var85.html
http://www.raymondfolk.com/page/George+Collins+%28Child+85%29
Old Songs: George Collins (lofgrens.org)


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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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