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“Il verde Jack ” (the Green Man, in italiano l’Uomo Verde) è stata una popolare maschera del Maggio inglese, dal medioevo e fino in epoca vittoriana, caduta in disuso alla fine dell’Ottocento, è ritornata a mostrarsi e a diffondersi a partire dagli anni 1970 nelle sfilate per le feste del Maggio.
Nell’Ottocento il primo maggio era il giorno degli spazzacamini e così recita la filastrocca per bambini “The first of May” (tratto da qui)
Traduzione italiana Cattia Salto | |
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Chimney Sweeps’ Day, Blackbird is gay, Here he is singing, you see, in the “May”. He has feathers as black as a chimney sweep’s coat. So on Chimney Sweeps’ Day he must pipe a glad note. Jack-in-the-Green from door to door capers along with the followers four. As May Day mummers are seldom seen, let us all give a copper to Jack-in-the-Green. | il giorno dello spazzacamino il merlo è allegro, ecco che canta come vedi nel “Maggio”. Ha le piume nere come la giacca dello spazzacamino, così il giorno dello spazzacamino intona una melodia di ringraziamento. Il Verde Gianni di porta in porta saltellando a passo di danza con i suoi quattro aiutanti. Siccome i mimi sono visti di rado il primo di Maggio, diamo una monetina al Verde Gianni |

L’usaza è documentata a partire dal Settecento nella città di Londra relativamente al giorno della festa degli Spazzacamini e poi si è diffusa in tutto il paese. la documentazione raccolta da Keith Chandler è invece relativa alle pubblicazione sui giornali negli anni dal 1820 e fino al 1890 (vedi)
Una serie di aneddoti su come sia nato il travestimento (qui)
THE GREEN MAN
Alcuni studiosi collegano questo travestimento all’Uomo Verde scolpito nelle pietre delle chiese medievali d’Europa che di solito è raffigurato solo nel viso, un volto umano metamorfizzato in fogliame.
“Nel decimo secolo essi cominciano ad apparire come illustrazioni sui manoscritti, specialmente in Francia. Si tratta di Bibbie, libri di Salmi e Ordalie, libri d’ore, persino opere di teologi famosi come il “Moralia” di San Gregorio Magno, un’esegesi del libro di Giobbe, dove spesso si fondono con i motivi intrecciati tipici dell’arte sassone e celtica: ricordano in effetti dei serpenti che si mordono la coda, motivi decorativi di evidente praticità stilistica, e possono essere interpretati come le insidie e gli ostacoli della vita terrena. In un secondo momento compaiono come elementi architettonici nelle chiese di stile germanico. Ben presto si diffondono ovunque in chiese, cattedrali ed abbazie, ma anche in altri edifici, ecclesiastici e non, sia come fregi architettonici, sia negli arredi in legno (come le panche), ed anche nell’arte funeraria (sulle tombe, insomma). La loro popolarità si accresce tra l’undicesimo e il dodicesimo secolo.
Nella forma più semplice si tratta di visi, generalmente maschili, dai cui orifizi, occhi, naso, bocca e orecchie, spunta il fogliame, spesso rami o foglie di vite, oppure che hanno foglie e arbusti al posto di barba e capelli; queste ultime sembrano quasi versioni della Medusa al maschile, cui assomigliano in maniera inquietante. Ma ce ne sono anche di più astratti, in cui è la vegetazione a predominare e i lineamenti umani sono solo accennati, appena distinguibili: teste fatte di foglie che sarebbero piaciute ad Arcimboldo. A dispetto del nome, non si tratta sempre di visi umani: spesso sono demoni, maschere (ovvero stereotipi), persino animali, in preferenza felini. Talvolta sono provvisti di denti e sembrano mordere i rami. Se in alcuni casi la loro associazione con il maligno è evidente, in altri sembrano motivi decorativi senza particolare significato, più che altro una dimostrazione del gusto per l’assurdo e il bizzarro tipico del Medioevo.” (tratto da qui)
Dunblane Cathedral, Scotland XV secolo
E tuttavia i green men non sono un prodotto del Cristianesimo (caso mai sono stati rivestiti di un nuovo ruolo teologico) poiché si trovano decorazioni scultoree, musive e pittoriche simili risalenti all’età della Roma imperiale (e si cita in genere la Domus Aurea di Nerone). Mascheroni con decorazioni vegetali inoltre richiamano divinità silvestri come Pan, Bacco, Dioniso, ma anche Cernunno e Viridios o Silvano, così alcuni studiosi vedono nel simbolo dell’uomo verde del primo cristianesimo l’intento di inglobare miti e pratiche delle religioni misteriche ben più diffuse nelle campagne. (continua)
Altri personaggi collegabili all’Uomo verde sono anche l’Uomo Selvatico, Puck e Robin Hood, il Cavaliere Verde avversario di Sir Galvano, ma anche il San Giorgio cristiano. In psicologia si dice sia una figura archetipa connessa ai miti arborei, ovvero un esempio della divinizzazione della natura. (continua)
Brian Froud: Green Man
JACK IN THE GREEN
Magpie Lane in “Jack in the Green” 1998 “Jack in the green” (brano composto da Martin Graebe nel 1972 ) e “Jack’s Alive” una melodia tradizionale e popolare danza in Inghilterra e Scozia
Martin Graebe commenta: “Ho scritto la canzone quando Cherri e io vivevamo nell’est di Exeter in una zona che era segnata nella mappa dell’Ordnance Survey come “Jack in the Green.” Abbiamo bevuto spesso in un pub dallo stesso nome e ho collegato con un po’ di fantasia i temi tradizionali. Un po’ di persone mi hanno detto in diverse occasioni che avevano già sentito “Jack in the Green” come una canzone tradizionale. E’ stata una delle mie prime canzoni comparsa su internet e descritta nel Digital Tradition database (archivio digitale della musica tradizionale) come una canzone tradizionale. Più recentemente mi hanno riferito di un CD americano di musica pagana che include Jack come un esempio di canzone tradizionale pagana dalle isole britanniche”
stessa versione in un video con immagini “Jack in the Green Festival” di Hastings
Martin Graebe, 1972 | Traduzione italiana Cattia Salto |
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I Now winter is over, I’m happy to say, And we’re all met again in our ribbons so gay. And we’re all met again on the first day of Spring To go about dancing with Jack in the Green(1). CHORUS Jack in the Green, Jack in the Green And we’ll all dance each springtime with Jack in the Green II Now Jack in the Green is a very strange man, Tho’ he dies every Autumn, he is born every Spring. And each year on our birthday, we will dance through the street, And in return Jack he will ripen our wheat. III(2) Now all you young maidens I’d have you beware Of touching young Jack, for there’s strange powers there. For if you but touch him, there is many will tell Like the wheat in our fields so your belly will swell. IV With his mantle he’ll cover the trees that are bare. Our gardens he’ll trim with his jacket so fair. And our fields he will sow with the hair of his head. And our grain it will ripen ‘til Old Jack is dead(3)! V Now the sun is half up and betokens the hour That the children arrive with their garlands of flowers. So now let the music and the dancing begin, And touch the good heart of young Jack in the Green! | I L’inverno è finito sono lieto di annunciare, e ci incontreremo tutti di nuovo con i nostri addobbi così festosi e ci incontreremo tutti di nuovo nel primo giorno di Primavera per andare a danzare con il Verde Gianni. CORO Il Verde Gianni, il verde Gianni tutti danzeremo ogni primavera con il Verde Gianni II Il Verde Gianni è un uomo molto particolare, sebbene muoia ogni autunno, nasce ogni primavera, e ogni anno al suo compleanno danzeremo per le strade e in cambio Gianni farà maturare il grano. III Ora voi giovanette vi devo avvisare di non toccare il giovane Gianni, perchè ha uno strano potere, se lo toccate, sono in molti a dirlo, come il grano nei campi così anche la vostra pancia si alzerà. IV Con il suo mantello ricoprirà gli alberi che sono nudi e i giardini decorerà con la sua bella giacca. Seminerà i campi con i capelli che ha in capo e il grano falcerà affinchè il vecchio Gianni possa morire(3)! V Ora il sole è si è alzato e segna l’ora dell’arrivo dei bambini con le loro ghirlande di fiori, così che la musica e le danze abbiano inizio e tocchino il buon cuore del giovane Verde Gianni |
NOTE
1) Jack è il diminutivo di due diversi nomi James (Giacomo) e John (Giovanni, Gianni), ma più che un nome proprio qui sta a indicare l’Uomo Verde
2) Magpie Lane hanno saltato questa strofa
3) è il mito dello Spirito del Grano: lo spirito del Grano-Orzo non muore mai perchè rinasce l’anno successivo con il nuovo raccolto, la sua forza e il suo ardore sono contenuti nel whisky che si ottiene dalla distillazione del malto d’orzo!
JACK’S ALIVE
Nelle note di Jack’s Alive (qui) “Due melode da danza che suonavo da anni senza rendermi conto che si tratta dello stesso brano. la prima, in 6/8, è da Wilson’s Ballroom Companion, da uno degli opuscoli di Bert Simon (Kentish Hops). L’ho sentita suonare per la prima volta dalla Oyster Ceilidh Band. Guarda caso il loro primo album s’intitola Jack’s Alive, ma questa melodia non c’è; alla fine l’hanno registrata nel loro album 20 Golden Tie-Slackeners . Conoscevo la melodia in 4/4 come una danza Morris senza titolo da Badby nel Northamptonshire. Oyster Morris da Canterbury la usavano per una danza chiamata ‘The Panic’ – in origine ‘Pogle’s Panic’ – che era stata scritta nei primi anni del 1980 da Pete Collinson. Qualche anno più tardi ho trovato la melodia nel The Yetties’ The Musical Heritage di Thomas Hardy come’Jack’s Alive’.“
Aly Bain & Tom Anderson ♪ in versione reel una melodia molto popolare nelle isole Shetland
E con i passi della danza:
english country dance
Morris Dance
Bibliografia
“The Green Man”, Richard Hayman
“Images of Lust: Sexual carvings on medieval churches” Anthony Weir e James Jerman.
FONTI
https://terreceltiche.altervista.org/jack-in-the-green/
https://georgianera.wordpress.com/2017/04/27/may-day-the-tradition-of-the-jack-in-the-green-and-chimney-sweeps/
http://www.mustrad.org.uk/articles/jack_gre.htm
http://www.greenmanenigma.com/history.html http://www.egreenway.com/meditation/greenman.htm http://www.mariateresalupo.it/simbolimitialchimiafiabe/maggio.html
http://freespace.virgin.net/polter.geist/greenman_page0019.htm https://www.adf.org/articles/gods-and-spirits/general/jackingr.html http://www.acam.it/la-tradizione-del-maggio-e-il-culto-arboreo/ http://martingraebe.me.uk/onewebmedia/Jack_in_the_green.htm http://www.magpielane.co.uk/sleevenotes/jack_in_the_green/jack_in_the_green.htm http://www.magpielane.co.uk/sleevenotes/jack_in_the_green/jacks_alive.htm
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=3730 http://tunearch.org/wiki/Annotation:Jack’s_Alive_(3) https://thesession.org/tunes/3299