Sister Susan/Shinbone Al è una sea shanty poco nota proveniente dai Caraibi che Stan Hugill ha imparato dal marinaio Harry Lauder di St. Lucia. Anche Bullen la sentì in Guyana e la pubblicò come “windlass and capstan chanties” anche se la sentì solo cantare durante il lavoro di scarico-carico delle merci
Sister Susan my aunt Sal(1)
Ch: Gwine-ter git a home bime by-high(2)!
All gwine-ter lib down Shinbone Al,(3
Ch: Gwine-ter git a home bime-by
Gwine-ter git a home bime-by…
Gwine-ter git a home bime-by.
[ Songs of the Sea Labour by Frank T. Bullen & W. F. Arnold (1914)]
Sorella Susanna mia zia Sal
Torno a casa tra poco
tutte vivono a Shinbone Alley
Torno a casa tra poco
NOTE
(1) Sally ( e come diminutivo Sal) è il nome delle ragazze dei mari caraibici e del Sud America; Sally Brown è lo stereotipo della donnina dei mari caraibici, mulatta o creola con la quale il nostro marinaio di turno cerca di spassarsela.
(2) “going to get a home by and by”
(3) “all going to live down in Shinbone Alley”. Shinbone Alley è menzionata anche in una ben più popolare sea shanty “Bully in the Alley” è un vicolo di New York ma anche di St George (Bermuda). Metaforicamente parlando si trova in ogni “sailor town”. Più genericamente è una indicazione esotica per i Caraibi, il vicolo di una leggendaria “città” covo dei pirati, luogo dove ogni occasione è buona per una scazzottata! Oppure è il vicolo di una altrettanto generica cittadina portuale del continente piena di pubs e allegre donnine, dove se ti ubriachi finisci per svegliarti “arruolato” su una nave da guerra o un mercantile
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