The Dubliners’ Dublin: Phoenix Park & Zoo

Il Phoenix Park è l’immenso polmone verde di Dublino, il suo nome “Fenice” non ha riferimenti all’uccello mitologico che risorge dalle sue ceneri, ma è una storpiatura di “Finn Uisce“= the Waters of Finn (l’acqua di Finn)
Secondo la leggenda del ciclo ossianico il corpo gigantesco di Fionn Mac Cumhaill mitico re dei Fianna giace a Dublino, la sua testa formò il promontorio di Howth (Howth Head o Howth Castle), il suo corpo si distende lungo la sponda settentrionale del fiume Liffey, ed i piedi si trovavano a Phoenix Park, all’estremità nord-occidentale della città. 

Map by Claire Littlejohn

Il Phoenix Park è immenso e solo se vivete a Dublino e nei suoi paraggi avrete la possibilità di apprezzarlo in tutte le sue forme (fauna compresa). L’unica pecca se vogliamo è la strada che lo taglia in senso longitudinale (la Chesterfield Avenue).

Mentre vi guardate molti scorci del parco potete leggere un po’ di storia nei brevi spots a video

Il parco all’inglese è la natura “abbellita” dall’uomo: distese di prati contrapposti a boschetti di alberi, varie costruzioni pittoresche e romantici scorci lacustri.
Per incontrare i daini bisogna andare nella parte sud del Parco allo Sport Ground o versola Papal Cross. In origine (1662) il parco era una riserva di caccia reale-Corona inglese in Irlanda- (recintata) con daini e fagiani trasformato in parco pubblico nel 1747,

Daini e avvertenze

Nel documentario Ronnie ci mostra la Papal Cross dove il papa celebrò messa nel 1979, il Wellington Testimonial, l’obelisco alto 63 metri iniziato nel 1817 (e completato nel 1861), la Phoenix column ai cui piedi sgorga la sorgente che ha dato nome al parco e ovviamente un branco di daini che pascolano tranquilli.. per poi passare allo Zoo e alla ballata popolare The Zoological Gardens.

The Dubliners in The Dubliners’ Guide to Dublin City
The Wolfe Tones (I, II, V, III) con un girato nello Zoo

PHOENIX PARK

Il Phoenix Park è aperto ventiquattro ore al giorno, sette giorni alla settimana, tutto l’anno. L’ingresso nel parco è gratuito.

Il Visitor Center del Parco è stato ricavato nell’Ashtown Castle (una casa-torre medievale).
Se vi imbattete nella White House non è perchè siete finiti per magia a Washington, ma perchè vi trovate davanti alla residenza ufficiale del presidente d’Irlanda (è possibile visitarla con un tour guidato).
La Farmleigh House è una residenza vittoriana circondata da magnifici giardini che ospitano tutto l’anno spettacoli e manifestazioni.
Se volete sapere cosa sia l’hurling (lo sport “nazionale degli irlandesi) troverete diversi campi da gioco dove assistere agli allenamenti dei giovani irlandesi e alle partite.

☕COFFEE TIME

Phoenix Cafe,
Visitors Centre, Ashtown Castle
Cibo fresco e genuino, prodotti artigianali prelibatezze appena sfornate, caffè biologico e pluripremiato. Insalate con le verdure appena colte dal vicino orto recintato.
Ampio cortile esterno perfetto per cenare all’aperto
https://www.phoenixcafe.ie/

The Tea Rooms
Una adorabile sala da te vittoriana su Chesterfield Avenue: caffè e tè biologici, torte e dessert senza glutine e latticini, sfornati ogni giorno, prelibatezze vegane e senza zucchero. 
https://www.instagram.com/phoenix_park_tea_rooms/?hl=en

LO ZOO DI DUBLINO

Lo zoo di Dublino è stato inaugurato nel 1831 come una delle attrazioni turistiche più popolari dell’Irlanda. E’ diventato oggi un bel parco naturalistico.

https://phoenixpark.ie
https://www.dublinzoo.ie/

Dubliners’ Dublin: itinerario cultural-turistico per la Dublino di ieri e di oggi 
SOMMARIO

https://www.irishtimes.com/life-and-style/homes-and-property/gardens/park-yourself-in-dublin-s-finest-garden-1.3025382

Zoological Gardens

The “Zoological Gardens” is an Irish ballad often attributed to Dominic Behan (or to his brother Brendan) is actually a Dublin street song coming perhaps from the repertoire of late 19th century music halls. We find it recorded by Dominic in his album “Irish Songs” (1958) which in the notes writes “The Zoological Gardens I got from Mr Brown who sings it regularly in a public house in Kimmage
Finding no written lyrics in the archives and the collections of nineteenth-century Dublin music hall songs, it can be assumed (from some references in the text) that the song could date back to 1920.

La ballata irlandese “Zoological Gardens” attribuita spesso a Dominic Behan (o al fratello) è in realtà una Dublin street song proveniente forse dal repertorio dei music hall di fine Ottocento. La troviamo registrata da Dominic nell’album “Irish Songs” (1958) che nelle note di copertina scrive “The Zoological Gardens l’ho presa dal signor Brown che la canta regolarmente in un pub a Kimmage
Non trovando traccia scritte negli archivi e le raccolte delle music hall songs della Dublino ottocentesca si può presumere (da alcuni riferimenti nel testo) che la canzone risalga al 1920. 


Chorus
Thunder and lightning is no lark
When Dublin city is in the dark
So if you’ve any money (1) go up to the park (2)
[Would you care to go to the Pheonix Park]

And view the zoological gardens
I (The Dubliners)
We went out there to see the zoo (3)
We saw the lion (4) and the kangaroo
There was he-males and she-males (5) of every hue
Up in the zoological gardens
I (The Wolf tones)
Last sunday night I have no dough
so I took the moth (6) up to see the zoo 
We saw the lions and the kangaroos
Inside the zoogical gardens
II
We went out there by Castleknock says she [the mot] to me
“Sure! We’re caught on the lock [lough]” (7)
Then I knew she was one of the rare old stock (8)
from outside [Inside] the zoological gardens
III
We went out there on our honeymoon
Says she to me “If you don’t come soon
I’ll have to get [jump] in with the hairy baboon (9)
up in [Inside] the zooligical gardens”
IV
Says she to me “It’s seven o’clock
And it’s time for me to be changin’ me frock
For I long to see the old (10) cockatoo
Up in the zoological gardens”
V
Says she to me “‘My lovely Jack’
Would you like a ride on the elephant’s back (11)
If you dont get out of that I’ll give ye such a crack (12)
Up in the zoological gardens”

NOTES
I believe there are two levels of translation, one apparent and one subtext, the translation also presents some jargon terms that can be misleading. The most obscure points are in fact also those that present multiple alternative versions
in brackets [ ] the alternative verses
1)  In 1840, the [Zoological] society decided to open the zoo on Sundays for a penny.  Dubliners responded with enthusiasm and cheap entry was extended to public holidays and evenings. (from here)
2) the name Pheonix (or Phoenix) is a distortion of “Finn Uisce” = the Waters of Finn 
3) the first to coin the term zoo (as abbreviation of zoological) was Hugh Willoughby Sweny with his hugely popular “Walking in the Zoo” written in 1869 (with music by Alfred Lee), one of the greatest successes of Alfred Vance of London’s Musc hall .
4) the first pair of lions in the Dublin zoo dates back to 1855: among the many curiosities the lion Cairbre became famous with the name of Leo as mascot of the Metro-Goldwyn-Mayer (year 1928)
5) shemales=transvestite; I imagine there is a hint of malice in the verse, it is known that many urban parks at night are places for promiscuous meetings
6) mot= girl
7) Dominic says “shall we court on the lock”  or we’ll court by the lough
caught, court= make out
lough= old irish for loch=lake/lock= pound lock
A distortion of the verse sees the encounter between the protagonist and a lady of pleasure and so the verse becomes “Hang your coat on the lock” to have some privacy
8) special reserve
9) or “If you don’t come home soon
You’ll have to sleep with a hairy baboon!”
 The first half of the 20th century was one of mixed fortunes.  It began with a golden period when Irish people serving in British colonies sent giraffe, baboons, snow leopards and other exotic animals to Dublin Zoo. At the outbreak of the First World War, the society was particularly proud to have a gorilla, a chimpanzee, an orangutan and a gibbon. 
10) old
11) In 1835 the zoo rented an elephant and a rhino for the summer months. In 1836, the London Zoo gave Dublin an elephant that remained as a tourist attraction for exotic walks
12) to give a crack= to fuss, to tease

Traduzione italiana Cattia Salto
Coro
Tuoni e fulmini non sono uno scherzo
quando la città di Dublino è al buio
così se hai pochi soldi vai al parco
[ti piacerebbe andare al Pheonix Park]

a vedere il giardino zoologico
I (The Dubliners)
Andammo là a vedere lo zoo
vedemmo il leone e il canguro
C’erano lui-maschi e lei-femmine per tutti i gusti
nel giardino zoologico
I (The Wolf Tones)
Domenica sera scorsa non avevo un quattrino
così ho portato la ganza a vedere lo zoo
vedemmo i leoni e i canguri
nel giardino zoologico
II
Da Castleknock andammo là mi dice lei [la ganza]
“Dai andiamo ad amoreggiare alla diga [laghetto]”,
allora capii che era quella giusta per me
fuori dal [nel] giardino zoologico
III
Andammo là in luna di miele
mi dice lei  “Se non vieni presto,
dovrò mettermi con il babbuino peloso
nel giardino zoologico”
IV
Dice a me “Sono le sette
ed è tempo per me di cambiarmi d’abito
Perché desidero vedere il cacatua
nel giardino zoologico”
V
Dice a me “Carissimo Jack 
ti piacerebbe andare a spasso sulla schiena dell’elefante?
Se non ci vieni, ti darò il tormento,
nel giardino zoologico”

NOTE
credo ci siano due livelli di traduzione, uno apparente e un sotto testo, la traduzione presenta inoltre alcuni termini gergali che possono essere fuorvianti. I punti più oscuri infatti sono anche quelli che presentano più versioni alternative
in parentesi quadre i versi alternativi
1) Nel 1840, la società decise di aprire lo zoo la domenica per un centesimo. I dublinesi hanno risposto con entusiasmo e l’entrata economica è stata estesa ai giorni festivi e alla sera. 
2) il nome Pheonix (o Phoenix) del parco non ha niente a che vedere con la fenice, è una storpiatura di “Finn Uisce “= the Waters of Finn (l’acqua di Finn)
3) il primo a coniare il termine zoo (come abbreviativo di zoological) è stato Hugh Willoughby Sweny con la sua popolarissima “Walking in the Zoo” scritta nel 1869 (su musica di Alfred Lee), uno dei maggiori successi di Alfred Vance del Musc hall londinese.
4) la prima coppia di leoni dello zoo di Dublino risale a 1855: tra le tante curiosità il leone Cairbre divenne famoso con il nome di Leo come mascotte della Metro-Goldwyn-Mayer (anno 1928)
5) shemales=transvestite immagino ci sia una punta di malizia nel verso, è risaputo che molti parchi urbani di notte sono luoghi per incontri promiscui
6) mot= girl in questo contesto significa “fidanzatina”
7) Dominic dice “shall we court on the lock”  or we’ll court by the lough
caught, court= make out (amoreggiare, pomiciare)
lough= loch/lock= pound lock
Una storpiatura della strofa vede l’incontro tra il protagonista e una donnina (a lady of pleasure) e così il verso diventa “Hang your coat on the lock” per avere un po’ di privacy
8) special reserve =”riserva speciale”
9) oppure “se non vieni a casa presto andrai a letto con il babbuino pieno di peli”
Nella prima metà del 20 ° secolo la sorte del parco fu altalenante. Cominciò con un periodo d’oro in cui il popolo irlandese che serviva nelle colonie britanniche mandò giraffe, babbuini, leopardi delle nevi e altri animali esotici allo zoo di Dublino. Allo scoppio della prima guerra mondiale, la società era particolarmente orgogliosa di avere un gorilla, uno scimpanzé, un orangutan e un gibbone.

10) old= vecchio è usato come intercalare in senso affettivo
11) Nel 1835 lo zoo affittò un elefante e un rinoceronte per i mesi estivi. Nel 1836, lo zoo di Londra donò a Dublino un elefante che rimase come attrazione turistica per esotiche passeggiate
12) to give a crack= dare il tormento, prendere in giro

Brendan Behan ha cantato diverse versioni della ballata

un Brendan palesemente ubriaco nella registrazione di Alan Lomax a Dublino nel 1951
e qui non del tutto sobrio

LINK
https://www.theballadeers.com/ire/db_d1958_t28_recalled.htm
https://alanlomaxarchive.bandcamp.com/track/zoological-gardens
http://research.culturalequity.org/rc-b2/get-audio-detailed-recording.do?recordingId=7486
http://mysongbook.de/msb/songs/xyz/zoologic.html
http://ingeb.org/songs/lastsund.html
https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=15382

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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