Farmleigh House è una meta poco nota di Dublino appena a nord-ovest del Phoenix Park, considerata una sua appendice, una dimora storica già di proprietà della famiglia Guinness e dal 1999 acquistata dallo stato, usata come prestigiosa guesthouse, ovviamente per i personaggi politici e diplomatici in visita ufficiale o per ospiti illustri.
FARMLEIGH HOUSE
Benjamin Iveagh Library
FARMLEIGH GALLERY
FARMLEIGH PARK
Nel 1873 la tenuta, con annessa una casa georgiana a due piani, venne portata allo splendore attuale da Edward Cecil Guinness con il progetto di ristrutturazione e ampliamento dell’architetto James Franklin Fuller (ala ovest e terzo piano). La sala da ballo invece fu aggiunta su progetto di William Young nel 1896 e il fiabesco conservatory (serra-padiglione con tetto e pareti di vetro annessa alla casa) nel 1904. Completamente restaurata e ristrutturata è stata aperta al pubblico nel 2001.
La visita guidata alle sale del piano terra dura circa mezz’ora con accesso laterale dal seminterrato. La guida non mancherà di raccontare qualche divertente aneddoto sulle bizzarrie della famiglia Guinness come la “sedia dei debitori” la cui seduta scivolava e un meccanismo nascosto intrappolava i malcapitati fino .. all’estinzione del debito.
Le sfarzose decorazioni delle sale di rappresentanza riprendono vari stili di moda in epoca vittoriana.
Un lusso principesco in stile classico con colonne di marmo, lesene decorative, cornici e stucchi, marmi pregiati del caminetto, ci accoglie fin dalla sala d’ingresso sul lato sud, con alti soffitti a cassettoni. La scala in mogano porta ai piani superiori ed è illuminato dall’alto dal lucernario.
La sala da pranzo è tutta rivestita da una boiserie di quercia irlandese, in stile Luigi XV con nicchie e statue in bronzo, progettata per mettere in risalto i quattro arazzi in seta tardo seicenteschi provenienti dalla collezione della regina Maria Cristina di Spagna. Sul lato nord la sala ovale dai toni delicati, un grazioso Boudoir per prendere il tè con tanto di leggiadro lampadario in vetro di Murano, riporta le decorazioni del nucleo originario della dimora datate a fine Settecento. Sempre a piano terra l’enorme Ballroom con decorazioni in stile Luigi XVI in bianco crema (completamente rivestita da pannelli di legno dipinti di bianco come se fossero stucchi), illuminata da ampie finestre e tre lampadari, quello centrale francese di fine ottocento in vetro intagliato e metallo dorato con corona, affiancato da due lampadari leggermente più piccoli di Waterford. Un giardino d’inverno con piante e fiori esotici è il proseguimento degli spazi sociali d’intrattenimento, tutto pavimentato con piastrelle di marmo bianco e tarsie angolari scure.
La sala del biliardo al piano rialzato (per le riunioni conviviali maschili dopo-pranzo) non mancherà d’interessare gli appassionati della stecca. I paini superiori ospitano, dopo la ristrutturazione, una serie di suite di lusso.
https://farmleigh.ie/the-house/
https://farmleigh.ie/from-castletown-house-to-farmleigh-house-via-a-portarlington-townhouse-the-story-of-farmleighs-snooker-table/
Benjamin Iveagh Library
Quando la famiglia Guinness vendette Farmleigh al governo irlandese nel 1999, molti dei contenuti, inclusa la bellissima biblioteca, furono lasciati in prestito all’Office of Public Works. La Benjamin Iveagh Library, con una collezione di più di 5000 libri che abbracciano 800 anni di vita e cultura irlandese, è stata donata infine nel 2008 alla Biblioteca Marsh. Molte stampe rare e materiale manoscritto di Sean O’Casey, WB Yeats, Lennox Robinson, Daniel O’Connell e Roger Casement.
E’ una biblioteca aperta agli studiosi e studenti qualificati previa domanda (consultazione on line del catalogo )
Piccole mostre di oggetti dalla Benjamin Iveagh Library sono regolarmente esposte nella casa di solito intorno a un tema, in particolare secondo il programma “Writer in Residence”: lo scrittore in residenza ha il dovere di valorizzare Farmleigh e la sua biblioteca con l’organizzazione di eventi quali incontri con autori, concerti, corsi.
https://farmleigh.ie/the-benjamin-iveagh-library-at-farmleigh/
https://farmleigh.ie/writer-in-residence/
La tenuta comprende un parco con laghetto e due giardini recintati. Statue e figure ornamentali di epoca vittoriana ed edoardiana sono sparse in tutto il parco come pure molte sculture moderne.
I GIARDINI
Il Sunken Garden è un giardino incassato, che si trova cioè a un livello più basso rispetto al paesaggio circostante per trattenere il calore più vicino alle bordure piantate accanto ai muretti. E’ stato progettato probabilmente nel 1907 a forma rettangolare a tre terrazze discendenti in mattoni che conducono a una vasca ovale al centro, con una fontana di putti in marmo di Carrara. Le siepi in bosso nel livello più basso sono tagliate a forma di pavone mentre fanno la ruota con la coda, alternate a forme coniche spanciate (come delle grandi fragole con la punta all’insù). Il muro di mattoni che racchiude il giardino, con un bel cancello ornamentale d’ingresso è affiancato da un’alta siepe di tasso, alti alberelli di conifere svettano agli angoli. Gli arbusti e le siepi restanti sono un trionfo dell’arte topiaria. Qui tutto è simmetria e geometria, un luogo molto zen per il riposo della mente.
Il Walled Garden (il giardino recintato) risalente a metà Ottocento copre circa quattro acri, serviva per l’approvvigionamento domestico di frutta e verdura, ma anche di fiori freschi per decorare gli ambienti. Una bella coppia di cancelli in ferro battuto immettono in un camminamento diagonale con doppie bordure erbacee (traboccanti di fiori) sostenute da alte siepi di tasso. A sud del passaggio pedonale principale c’è un piccolo frutteto e un potager, mentre a nord c’è un piccolo giardino di rose e lavanda. Tra le aggiunte fatte da Edward Cecil Guinness il piccolo fernery vittoriano (la serra delle felci), la grotta con due vecchie finestre ogivali recuperate dal restauro della Cattedrale di San Patrizio, altre serre e capanni in stile Art and Craft. Un tempietto in pietra è stato aggiunto come punto focale del giardino da Benjamin e Miranda Guinness nel 1971.
Un grande laghetto navigabile (con isolotto) occupa la parte est della tenuta e si può percorrere interamente il suo perimetro con la Lakeside Walk. Quando la famiglia Guinness viveva a Farmeligh House, usavano il lago per le gite in barca, la rimessa per le barche su palafitta si è trasformata nel Boathouse Restaurant.
Un altro punto focale del parco è la Torre dell’Orologio alta 37 metri, molto simile alla Torre del Mangia senese, svolge la funzione pratica di serbatoio per l’approvvigionamento idrico della tenuta ed è anche torre campanaria con il grande orologio ancora funzionante.
“Mister Guinness has a clock
And on its top a weathercock
To show the people Castleknock”
Io mi sistemerei nella dimora del casaro a lato del prato, sul retro della casa padronale. Rivestita in mattoni rossi con rifiniture in pietra, è a pianta quasi rettangolare. La facciata dell’edificio ha un timpano su un lato nel quale si aprono un portale a sesto acuto di stile gotico. Cinque pannelli di vetro colorato corrono lungo la parte alta delle vetrate e rappresentano delle scene pastorali con le mucche, un pannello invece illustra una graziosa lattaia che trasporta il suo sgabello e il secchio della mungitura mentre un gentiluomo la saluta.
https://farmleigh.ie/enjoy-springtime-in-the-walled-garden-at-farmleigh/
https://farmleigh.ie/the-parkland/
https://www.youtube.com/watch?v=wLBr3fMPAIo
https://farmleigh.ie/
https://www.rte.ie/archives/2016/0721/803960-farmleigh-house-renovated/
https://beyondthewildgarden.wordpress.com/2014/01/06/beyond-the-garden-wall-farmleigh-walled-garden/
https://beyondthewildgarden.wordpress.com/2014/01/19/beyond-the-garden-wall-farmleigh-sunken-garden/
https://italish.eu/farmleigh-il-parco-nel-parco-a-dublino/
https://mywayoftravelblog.com/en/2020/12/15/farmleigh-house/
https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g186605-d2467386-Reviews-Farmleigh_House_and_Estate-Dublin_County_Dublin.html
https://robertrevill.wordpress.com/2014/04/23/clock-tower-farmleigh-estate/
https://redhenrun.wordpress.com/2014/02/09/farmleigh-house-phoenix-park-dublin/
https://www.shutterstock.com/search/farmleigh
Farmleigh House
Bus 37 dal centro città fino a Castleknock Gate.
Entra nel Phoenix Park e prendi lo stretto sentiero di destra, arrivato sulla strada svolta a destra fino ai cancelli di Farmleigh. (quindici minuti a piedi dalla Porta di Castleknock)
La visita guidata della villa tra le 10 e le 17, ogni ora circa.
D’inverno con le decorazioni natalizie, la neve e gli arabeschi del ghiaccio, sembra di stare dentro a una fiaba.
Ingresso gratuito
https://farmleigh.ie/
https://farmleigh.ie/opening-hours/
https://m.facebook.com/Farmleigh/
https://jardindesign.org/2014/12/04/winter-at-farmleigh/
Farmleigh Gallery
La Galleria integra la collezione d’arte della stessa Farmleigh House, e viene arricchita dai prestiti di altre istituzioni artistiche tra cui la National Gallery of Ireland.
Un tempo stalla per le mucche della tenuta, l’edificio della Galleria è stato ristrutturato da Gerry Cahill Architects per creare uno spazio espositivo secondo i più alti standard di conservazione museale. Il ruolo di Farmleigh nel fornire una residenza per i capi di Stato in visita crea un’opportunità per aggiungere una dimensione internazionale alle mostre alla Galleria.
ingresso gratuito
https://farmleigh.ie/gallery/
https://www.facebook.com/FarmleighGallery/photos/?ref=page_internal
IL PARCO
Il parco è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18, non è più possibile entrare dalle 17. La visita a parco e giardini è gratuita. Tuttavia gli accessi sono interdetti quando ci sono dei personaggi ospiti.
https://farmleigh.ie/the-parkland/
https://farmleigh.ie/farmleigh-sculptures/
☕COFFEE TIME
Boathouse Restaurant (della catena Brambles ), è un romantico padiglione-palafitta sul lago.
https://brambles.ie/cafes/farmleigh-boathouse/
Steward’s Lodge
Restaurata nel 2006 è utilizzata raramente come residenza del primo ministro irlandese
LA FATTORIA
La tenuta è anche una fattoria attiva, con cavalli, asini e mucche. Quando lo Stato assunse la proprietà di Farmleigh si decise di allevare la vacca nera di Kerry, una razza autoctona che si era quasi estinta negli anni ’70.
https://farmleigh.ie/agriculture/
Farmleigh Farmers Market
nell’aia dietro la Farmleigh Gallery mercatino delle primizie e delle specialità gastronomiche irlandesi per il tuo picnic nel parco.
Da consultare il sito per le domeniche di apertura e gli orari
https://farmleigh.ie/markets/
http://www.frenchfoodieindublin.com/2013/08/a-perfect-afternoon-at-farmleigh-food.html
Dubliners’ Dublin: itinerario cultural-turistico per la Dublino di ieri e di oggi
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