Mudder Dinah/Old Mother Dinah/Sing, Sally O!

Mudder Dinah/Old Mother Dinah si annovera tra gli shanties meno noti nei mari delle Indie Occidentali; Stan Hugill che la ascolta dall’amico marinaio Harding, asserisce sia stato un canto di lavoro a terra più che a bordo delle navi -stessa testimonianza da parte di Frank Bullen che lo sente cantare dai lavoratori neri nel 1869 sul fiume Demerara al largo di Georgetown in Guyana.

[Roud# 4699; DT Index: 5351]


Good morning Mother Dinah
I wonder what’s the matter
Sing Sally oh in the fa la lay
Hurrah Hurrah my bully boys
Poor old mother Dinah
Sing Sally oh in the fa la lay

Now he’s gone and left her
that man who was her keeper.
She still loves the sailor man
she brings him rum and tobacco.
Sally’s better than good good rum
and I’ll be with her when the morning come.

Traduzione italiana Cattia Salto
Buongiorno mamma Dina
mi chiedo quale sia il problema
Canta Sally oh! in the fa la lay
Evvia, Evviva miei bravacci
povera vecchia mamma Dina
Canta Sally oh! in the fa la lay

Adesso se n’è andato e l’ha lasciata
Quel tipo che era il suo protettore.
Lei ancora ama il marinaio
e gli porta rum e tabacco.
Sally è meglio del buon rum
e starò con lei quando arriverà il mattino

capstan chantey
Good mornin’ Mudder Dinah,
How does yer shabe yer peepul?
Ch: Sing! Sally oh! Right fol de ray!
Hooray-ay-ay-ay-ay-ay-ay for ole mudder dinah
Sing Sally oh right fol der ray.

da  Songs of Sea Labour di Frank T. Bullen & W. F. Arnold (1914)

traduzione italiana Cattia Salto
Buongiorno mamma Dina
come raderai i tuoi clienti?(1)
Canta Sally oh! Right fol de ray
Hooray-ay-ay-ay-ay-ay-ay per la vecchia mamma Dina
Canta Sally oh! Right fol de ray

NOTE
(1) peepul=people più colloquialmente mi verrebbe da tradurre “come spennerai i tuoi polli?”; il verbo shabe=shave è da intendersi in senso eufemistico come imbrogliare o truffare. James Madison Carpenter raccolse una breve versione nel 1928 che conteneva la frase:
“Mr. Barber,  how do you shave your customers?” [in italiano: signor barbiere come fai a radere i tuoi clienti?”]

Gibb Schreffler[1]capstan shanty
halyards shanty
la variante dalle registrazioni sul campo di Alan Lomax all’isola caraibica di Anguilla

Riferimenti
Roll And Go(p16),
Songs of American Sailormen(p60),
Shanties from the Seven Seas(II)(p296-7),
Shanties from the Seven Seas (complete)(II)(p388-9)
Songs of Sea Labour(p2)
Frank T. Bullen & W. F. Arnold (1914)
English Folk-Chanteys -Cecil Sharp (1914)

Sul suo canale You Tube Gibb Schreffler (che si firma Hulton Clint) ha dato vita ad un grande progetto “A Journey through Stan Hugill’s Shanties from the Seven Seas“, per cantare tutte le canzoni marinaresche (oltre 400 titoli) dal libro di Stan Hugill.
Soprannominato lo “You Tube Chanteyman” ci restituisce le canzoni marinaresche in tutta la loro schiettezza

Mother Dinah · William Pint & Felicia Dale

Scrive Gibb Schreffler nell’ambito del suo progetto “Questo canto era diffuso nel mondo afroamericano/caraibico, ma non ha mai avuto la “fortuna” sufficiente per affermarsi nel repertorio canonico del “Revival”. Bullen lo imparò durante i suoi viaggi nelle Indie Occidentali negli anni ’70 dell’Ottocento, e Hugill ne apprese due forme da Harding, un cantore delle Barbados degli anni Sessanta dell’Ottocento.
Tuttavia, il primo disco di questa canzone che ho trovato risale al 1840 circa vicino a Charleston, nella Carolina del Sud. È stata cantata da un uomo nero schiavo di nome Giove, che remava su una barca.
“[2]

[1] Sul suo canale You Tube Gibb Schreffler (che si firma Hulton Clint) ha dato vita ad un grande progetto “A Journey through Stan Hugill’s Shanties from the Seven Seas“, per cantare tutte le canzoni marinaresche (oltre 400 titoli) dal libro di Stan Hugill.
Soprannominato lo “You Tube Chanteyman” ci restituisce le canzoni marinaresche in tutta la loro schiettezza
[2] This chanty was spread around the Afro-American/Caribbean world, yet never got “lucky” enough to become established in the canon of chanties sung in the “Revival.” Bullen learned it in his jaunts to the West Indies in the 1870s, and Hugill learned two forms of it from Harding, a chantyman of Barbados of the 1860sff.
However, the earliest record of this song I’ve found comes from circa 1840s near Charleston, South Carolina. It was sung by an enslaved Black man named Jupiter, who was rowing a boat.
Ole maum Dinah, she hab ‘leben chillen,
Fol de rol de ri, oh, fol de rol de ray.
One he was a stevedore, an ‘toder was a barber,
Fol de rol de ri, oh, fol de rol de ray.

Link

https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=119594
http://www.pintndale.com/CDpages/SOTS%20pages/setofsaillyrics.htm#dinah
https://mainsailcafe.com/songs/sing-sally-o/lyrics
https://mainsailcafe.com/songs/mudder-dinah

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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