Broomfield Hill: about virtue!

Broomfield Hill (in italiano: la collina delle ginestre)
Melodia: ‘Jock Sheep’
Child Ballad # 43

La Fiaba
La ginestra pianta celtica

SCOZIA
Broomfield Hill (Ewan MacColl)
Broomfield Hill (Malinki)
INGHILTERRA
Broomfield Hill (Martin Carthy)
A wager (Tim Hart & Maddy Prior)
Broomfield Hill (Jon Boden)

AMERICA
The Broomfield Wager/ The May Blooming Field

ITALIA
La Bevanda Sonnifera

VARIANTI
The Baffled Knight (Child #112)

Una novella, di origine scozzese racconta di un uomo che chiede alla sua fidanzata la “prova d’amore” prima di sposarsi. La ragazza, su consiglio di una vecchia saggia, accetta la prova, purchè si svolga nella brughiera, tra i cespugli di ginestra. Il ragazzo stordito dal profumo dei fiori, cade presto in un sogno profondo. Al risveglio, convinto di aver posseduto la ragazza come voleva, acconsente alle nozze.


L’aneddoto richiama chiaramente la ballata “Broomfield hill” diffusa in molte parti dell’Europa medievale, un gentiluomo sfida una fanciulla da marito: di certo perderà la sua virtù se si recherà ad un appuntamento con lui nel bosco o nella brughiera!
La scommessa che l’uomo è sicuro di vincere, si basa sul presupposto che quando una donna indugia per la brughiera o nel bosco, è perchè sta cercando qualcuno con cui fare sesso; forse persiste tutt’ora nella mentalità di certi maschi, il concetto che una donna seppur stuprata sia comunque responsabile della violenza subita (chiamiamolo “concorso di colpa”?)
Che l’uomo sia un gentiluomo ricco e piacente o magari anche il fidanzato, il senso della sfida non cambia: la donna è cosa fragile incapace di resistere alle tentazioni del sesso e in ogni caso non in grado di difendersi.
La scommessa si basa su una cifra spropositata di soldi e sembrerebbe quasi un “do ut des” in cambio della verginità della fanciulla, ma la fanciulla fa ricorso alla magia e l’uomo cade in un sonno innaturale. Al risveglio l’uomo trova l’anello (e non un anello qualunque, ma quello di fidanzamento) della fanciulla e si rende conto di aver perso la scommessa, così rimprovera il suo servitore per non averlo svegliato.

LA FIABA

La ballata -insolitamente- sembra una fiaba in cui l’eroina dimostra di non aver paura del bosco (l’età adulta, la sessualità) e riesce a sconfiggere con l’astuzia (la magia)  il “lupo cattivo” (l’elfo con il corno); in  alcune versioni è in effetti lei a lanciare la sfida al cavaliere e poi chiede aiuto alla madre o ad una donna anziana (la strega) che la istruiscono sull’uso della ginestra come erba magica. E come in ogni favola intervengono anche degli animali parlanti, sono i “compagni di caccia” del cavaliere,  il suo fedele destriero, il segugio e il falco (o l’astore), rimproverati per non essere intervenuti a destarlo dal sonno.

La vicenda ricade nelle IMPRESE DIFFICILI precedenti il matrimonio per la conquista di una fanciulla (in genere una principessa): nelle fiabe è la fanciulla che mette alla prova lo sposo affidandogli una serie di compiti difficili se non impossibili. La donna è in una certa misura ostile verso il corteggiatore e lo vuole intimidire (e in fondo spera che l’uomo non superi la prova). La strega è l’aiutante magica dell’eroina, mentre gli aiutanti magici del cavaliere sono gli animali parlanti (che non riescono però a svegliare il cavaliere). Si evince un conflitto antico tra potere femminile e maschile con l’originario matriarcato destinato a inchinarsi all’uomo.

LA GINESTRA, PIANTA CELTICA

fiore-ginestra_m

In genere nelle ballate quanto l’argomento è di natura sessuale vengono utilizzati nomi di erbe e fiori nel ritornello, proprio per avvertire l’ascoltatore. In questa ballata protagonista è il fiore della ginestra, una pianta insignificante nella sua struttura di giunco, (per la sua forma cespugliosa, folta e tondeggiante) ma che si accende di giallo fin dal mese di marzo (nei climi mediterranei), inondando la campagna di un intenso profumo: i fiori sembrano farfalle dorate pronte a spiccare il volo… (SCHEDA )

Qui è la foresta o la brughiera stessa ad essere incantata- un mondo altro da quello civilizzato- e induce un sonno magico nel cavaliere che cade addormentato, nella lezione piemontese della Bevanda Sonnifera è una non meglio precisata pozione a far addormentare l’uomo. (vedi)

Broomfield Hill in Scozia

Roud 34 ; Child 43 ; G/D 2:322 ; Henry H135 ; Ballad Index C043 ; Bodleian Roud 34 ; Wiltshire 165 , 626 ; trad.]

Nelle note Ewan Mac Coll scrive: ” Child gives six versions, five of which are Scots and one English. Bronson gives thirty versions, twenty-seven of which are from oral sources in this century. Of these, nineteen are English, five are North American, two Scots and one Irish.
The theme was a common one in tales and romances throughout most parts of medieval Europe. In ballad form it has been found in Scandinavia, Germany and Italy. The earliest printed copies of British versions are broadsides dating from the early 18th century. The earliest traditional versions were noted in Scotland a quarter of a century later and the ballad was still apparently common there up to the beginning of the I9th century. During the present century, however, its popularity has declined in Scotland but appears to have grown in England, particularly in the south-west. It is still found, though infrequently, in North America and Canada. In our version A, the attempts of the hound, horse and hawk to arouse the sleeping man are omitted and the use of magic to induce deep sleep is merely hinted at in stanza 5. The sly humour implicit in the explanation given for the knight’s deep sleep (stanza 7) reduces the magical element even further.” (MacColl & Seger in The LOng Harvest, vol3)

[Child da 6 versioni, 5 scozzesi e 1 inglese. Bronson da 30 versioni, di cui 27 dalla tradizione orale del suo secolo, 19 sono inglesi, 5 del Nord-America, 2 Scozzesi e 1 Irlandese. Il tema è comune nei racconti e nei romance per la gran parte dell’Europa medievale. Nella forma di ballata è stata trovata in Scandinavia, Germania e Italia. La copia più antica delle versioni britanniche sono fogli volanti che risalgono all’inizio del XVIII secolo.
Le prime versioni tradizionali furono trascritte in Scozia un quarto di secolo dopo e la ballata era ancora apparentemente comune lì fino all’inizio del IX secolo. Nel presente secolo, tuttavia, la sua popolarità è diminuita in Scozia, ma sembra essere cresciuta in Inghilterra, in particolare nel sud-ovest. Si trova ancora, anche se raramente, in Nord America e Canada. Nella nostra versione A, i tentativi del segugio, del cavallo e del falco di suscitare l’uomo addormentato sono omessi e l’uso della magia per indurre il sonno profondo è semplicemente accennato nella strofa 5. L’umorismo scarltro implicito nella spiegazione data per il sonno profondo del cavaliere (stanza 7) riduce ulteriormente l’elemento magico.]

Ewan Mac Coll
1.There was a knecht and a lady bricht
Set trysts among the broom (1),
The ane to be there at twelve o’ the clock,
And the other one true at noon (3).
Oh, leeze be the and thoo and a’
And madam will ye do?
And the seal of me is abracee (3)
Fair maiden, I’m for you.

2.I’ll wager you, my bonny lass,
Five hundred pound and ten,
That ye’ll no come to the top o’ the hill
And come back a maid again.
3. I’ll tak’ your wager, bonny lad,
Five hundred pound and ten,
That I’ll gang up to the top o’ the hill
And come back a maid again.
4.As she walked up that high, high hill
‘Twas at the hour of noon,
And there she saw her true lover(4),
A sleepin’ in the broom.
5.Nine times she walked around his hied(5),
Nine times around his feet,
Nine times she kissed his bonny red mou’,
And on, but it was sweet(6).
6.When he awoke frae his muckle sleep,
And oot o’ his unco dreams(7),
Says he, “My freres, where’s my true love
That has been here and gane?”
7.”If ye slept mair in the nicht, maister,(8)
Ye’d wauken mair i’ the day.
If he’d awakened frae your sleep
She wouldna’ hae gotten away!”
8.”If ye’d hae waukened me frae my sleep,
O’ her I’d taen my will,
Though she’d hae died the very next day (9),
I would hae gotten my fill.”
9.”Oh, greetin’, greetin'” went she out,
But lauchin’ came she in,
‘Twas all for her body’s safety
And the wager she did win.
10.So the wager’s laid and the wager’s paid,
Five hundred pound and ten,
‘Twas a’ for her body’s safety
And the wager she did win.

Ewan MacColl The Broomfield Hill (in The English and Scottish Popular Ballads Vol. 2– 1965) che la imparò da suo padre William Miller di Stirlingshire. La melodia è quella di “Jock Sheep” (Roud No. 5862)

Traduzione italiana Cattia Salto
C’erano un cavaliere e una splendida dama
che si diedero convegno nella brughiera
l’uno andò alle 12 precise
l’altra proprio alle 3
Che accada quel che accada
madama, lo farete?
Ti darò il mio marchio ..
bella fanciulla, sono quello per te

“Scommetto con voi, bella fanciulla
510 sterline
che non andrete in cima alla collina
per ritornare ancora fanciulla”
“Accetto la vostra scommessa, bel giovanotto,
510 sterline
che andrò in cima alla collina
per ritornare ancora fanciulla”
Quando lei andò sulla cima del colle
erano le 3 (del pomeriggio)
e là vide l’amante
che dormiva tra la ginestra.
Nove volte camminò intorno alla sua testa
e nove volte intorno ai suoi piedi
nove volte lei baciò la sua bella bocca rossa
e oh com’era dolce!
Quando si svegliò dal lungo sonno
e dai sogni inquieti disse
“Mio scudiero, dov’è la mia amante
che è stata qui e se nè andata?”
“Se voi aveste dormito di più la notte, padrone ,
sareste stato più sveglio di giorno;
vi sareste svegliato dal vostro sonno
ed ella non l’avrebbe fatta franca”
“Se tu mi avessi svegliato dal sonno
avrei fatto ciò che volevo di lei,
anche se fosse morta il giorno dopo,
avrei preso la mia soddisfazione”
“Oh piangete, piangete” lei sbucò fuori
e ridendo si fece avanti.
Fu tutto in cambio della sua verginità
e la scommessa lei vinse.
Così la scommessa è persa ed è pagata
510 sterline
in cambio della sua verginità
e la scommessa lei vinse.

NOTE
1) Nelle ballate la ginestra ha una precisa allusione sessuale, forse per la forma del fiore che richiama la vulva femminile. Con la ginestra si facevano le scope nel Medioevo così con il termine inglese “broom” si indica entrambi: sulle scope volavano le streghe e la ginestra allude a una sessualità diabolica o quantomeno selvaggia, libera da regole. La brughiera è come il “greenwood” è un luogo “fuori legge” fuori dalla società civile dove accadono incontri fatati e illeciti, ma vissuti con una primitiva o primordiale innocenza.
2) sembrerebbe un’incongruenza perchè entrambi si presentano alla stessa ora, ma se il significato attuale di “noon” è mezzogiorno, nel medioevo indicava la nona ora cioè le 3 del pomeriggio.
3) il senso del ritornello non è molto chiaro, scrive Malcom Douglas in Mudcats ” What I can report, however, is that there are two fragmentary texts in Bronson’s group B which contain the refrain you quoted; both are from Greig and Keith’s Last Leaves of Traditional Ballads and Ballad Airs (1925).  #43:12, The Broomfield Hill, was sung by a Mrs. Gillespie, and runs:
Leddrin thee thoo an’ a’,
Sma’ an’ nanny hue, O,
Come sell a me my ebrachee,
An’ a maiden I see you, O.
#43:13, Leatherum thee thou and a’, was sung by Alexander Robb of New Deer, 1925″
Anche scritto come abrakee oppure “Come sell a me my ebrachee”, è un po’ arduo trovare il significato di termini probabilmente malamente compresi dagli stessi interpreti. 
4) true lover è in generale il/la fidanzato/a, in questo caso la scommessa sembrerebbe essere più una schermaglia tra due innamorati, con lui impaziente di ottenere “la prova d’amore” come si diceva un tempo, e lei che invece tergiversa per arrivare illibata al matrimonio. Senonchè è un tipico appellativo delle ballate riservato a coloro che sono in procinto di fare sesso quindi è più corretto tradurre come amante
5) la fanciulla  compie un incantesimo. Per far si che il sonno sia prolungato dall’effetto tranquillante già in atto, spande ulteriori rametti di ginestra introno alla testa e ai piedi dell’uomo e traccia un cerchio magico
6) il pensierino di lasciarsi andare doveva esserle passato per la testa..
7) la frase sembra suggerire che il sonno non era naturale, ma magicamente indotto
8) in altre versioni sono i fedeli compagni di caccia ossia il destriero, il cane e il falco a essere rimproverati e a rispondere; il servitore con quest’affermazione sminuisce (e ridicolizza) indirettamente il valore del sortilegio messo in atto dalla donna
9) la brutalità della frase ci lascia esterrefatti. Indubbiamente l’uomo si sente molto frustrato per non essere riuscito a far valere la sua mascolinità!! Ma alla luce di altre versioni possiamo ritenere che questa frase stia a significare bel altro: ovvero la rottura dell’imene femminile.

Malinky in Flower&Iron 2008. Stessa melodia e testo leggermente diverso: qui si aggiunge il dettaglio dell’anello lasciato come prova da parte della fanciulla e l’aspetto favolistico degli animali parlanti con i quali l’uomo sfoga la frustrazione per la sconfitta.

Malinky
I
“I’ll wager, I’ll wager wi’ you, fair maid (1)
Five hundred merks and ten
That ye winna go tae the bonnie broom fields
And return back a maiden again”
Chorus
Leatherum thee thou and aw (2)
Madam, I’m wi’ you
And the seal o’ me be abrachee
Fair maiden, I’m for you

II
“I’ll wager, I’ll wager wi’ you, kind sir
Five hundred merks and ten
That I will go tae the bonnie broom fields
And return back a maiden again”
III
When she cam tae the bonnie broom hills
Her lover  lay fast asleep
Wi’ his silvery bells and the gay old oak
And the broomstick under his heid (3)
IV
Nine times ‘roond the croon o’ his heid
And nine times ‘roond his feet
Nine times she kissed his rosy lips
And his breath wis wondrous sweet
V
She’s taen the ring frae her finger
Placed it on his breist bane (4)
And a’ for a token that she’d been there
That she’d been there and gane
VI
Greetin’, oh greetin’ gaed she oot
An’ a-singin’ cam she in
‘Twas a’ for the safety o’ her body
And the wager she had won
VII
“Whaur wis ye, ma bonnie gray hound
That I coft ye sae dear?
Ye didna wauken me frae ma sleep
Whan ye kent ma love was here”
VIII
“I scraped ye wi’ ma fit, maister
And ma collar bell, it rang
And still the mair that I did scrape
Awauken wid ye nane”
IX
“Haste and haste, ma gude white steed
Tae come the maiden till
Or a’ the birds o’ the gude green wood
O’ your flesh shall hae their fill”
X
“Ye needna burst yer gude white steed
Wi’ racing ower the howm (5)
Nae bird flies faster through the wood
Than she fled through the broom (6)”

Malinky in Flower&Iron 2008

Traduzione italiana Cattia Salto
I
“Scommetto con voi, bella fanciulla
510 sterline
che non andrete nei campi della bella ginestra
senza ritornare ancora fanciulla”
Coro
Leatherum thee thou and aw
signora sono con voi
e vi darò il mio marchio ..
bella fanciulla, sono quello per voi

II
“Accetto la vostra scommessa, gentile signore,
510 sterline
che andrò nei campi della bella ginestra
per ritornare ancora fanciulla”
III
Quando lei andò nei campi della bella ginestra
il suo amante giaceva addormentato
con la cintura d’argento, e il bel vecchio mantello
e il ramo di ginestra sotto la testa
IV
Nove volte camminò intorno alla sua testa
e nove volte intorno ai suoi piedi
nove volte lei baciò le sue rosse labbra
e il suo respiro era meravigliosamente dolce
V
Lei prese il suo anello dal dito
e lo mise sul suo petto
e tutto per ricordare che era stata là,
che era stata là e se n’era andata
VI
“Oh piangete, piangete” lei sbucò fuori
e cantando si fece avanti.
Fu tutto in cambio della sua verginità
e la scommessa lei vinse
VII
“Dov’eri mio bel segugio grigio
che tenni così caro?
Tu non mi hai svegliato dal sonno
quando sapevi che la mia innamorata era qui”
VIII
“Ti ho raspato con la zampa, padrone
e ho fatto tintinnare il mio collare coi sonagli
e sebbene io ti abbia raspato
non ti sei svegliato”
IX
“Allora affrettati mio buon destriero bianco
per raggiungere la fanciulla
o tutti gli uccelli del bosco
faranno della tua carne il loro pasto”
X
“Non far schiantare il tuo buon destriero bianco
a correre per le rive
perchè nessun uccello vola più veloce nel bosco
di colei che fuggì nella brughiera “.
NOTE
1)  maid è il termine che indica la fanciulla da marito con chiaro riferimento alla sua illibatezza
2) frase non-sense facente parte del rituale magico
3) il profumo della ginestra inalato dall’uomo, lasciato a lungo in impaziente attesa è la causa del sonno improvviso
4) breist bane= breastbone, letteralmente sterno
5) howm= A stretch of low-lying, level ground, usually grassland, on the banks of a river or stream
6) a parlare è il cane o più comunemente il falco da caccia: è inutile inseguire la ragazza perchè lei ormai è in salvo

La versione scozzese della ballata non è tuttavia completa e per ascoltare tutta la storia vi rimando alle versioni inglesi

continua (parte seconda)

FONTI
http://walterscott.eu/education/ballads-of-love-and-loss/the-broomfield-hill/
http://ontanomagico.altervista.org/broomfield.html
http://mysongbook.de/msb/songs/b/broomfie.html
http://mainlynorfolk.info/lloyd/songs/thebroomfieldhill.html
http://71.174.62.16/Demo/LongerHarvest?Text=ChildRef_43
http://www.tobarandualchais.co.uk/en/fullrecord/32542/8;jsessionid=812324A683FEF6C1CE8605902FA08E7B
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=37413
http://www.mudcat.org/thread.cfm?threadid=17084
http://womenarepersons.blogspot.it/2011/11/broomfield-hill-historical-analysis.html
http://www.erbatisana.it/laboratorio-di-erboristeria/la-cenere-in-laboratorio/rimedio-con-la-cenere-della-ginestra
http://www.daltramontoallalba.it/civilta/ginestra.htm
http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=9831&page=0&t_a=la-ginestra-e-le-sanzioni

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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