Jean Dumas (1924-1979), folklorista e collezionista di canzoni tradizionali[1], ha registrato diverse versioni di “Rossignolet du bois” che ha riunito sotto il titolo standard “La lezione d’amore”.
All’usignolo cantore dell’amore il seduttore chiede consiglio su come conquistare le grazie della bella.
Commenta Flavio Poltronieri: “In “Rossignolet du bois” (1973), per raggiungere l’immagine erotica centrale delle “mele renette”, è all’usignolo, cantore dell’amore, che il giovane amante chiede pudico consiglio, considerandolo un vero specialista nella seduzione. Una leggenda narra che sotto le sue spoglie si celi in realtà una fata gentile dai capelli dorati, comunque nonostante ciò la conclusione verrà mancata, le pretese dell’amata risultano impossibili da soddisfare per un uomo.” [https://terreceltiche.altervista.org/i-voli-dei-malicorne/]
[la versione cantata da Gabriel Yacoub]
rossignolet du bois rossignolet sauvage
apprends-moi ton langage apprends-moi-z-à chanter
et dis-moi la manière comment il faut aimer
comment il faut aimer je m’en vais te le dire
faut aller voir la fille faut l’aller voir souvent
et lui dire la belle je serai votre amant (1)
la belle on dit partout que vous avez des pommes
des pommes de reinette dedans votre jardin
permettez-moi la belle que j’y porte la main
non je ne permets pas que l’on touche à mes pommes
apportez-moi la lune le soleil à la main(2)
vous toucherez les pommes qui sont dans mon jardin
le jeune amant s’en va là-haut sur la montagne
la lune elle est trop haute le soleil est trop loin
la chose fut impossible la belle le savait bien
“Piccolo usignolo del bosco, piccolo usignolo selvatico,
insegnami la tua lingua, insegnami a cantare,
insegnami come bisogna amare.”
“Come bisogna amare te lo voglio dire
devi andare a trovare la ragazza, devi andarci spesso
e dirle bella, sarò il vostro amante”
“Bella, mi avevano detto che avete delle mele,
delle mele renette nel vostro giardino;
permettetemi, bella, che ci metta la mano.”
“Non permetterò che tocchiate le mie mele,
prendete prima la luna e il sole in mano,
e poi toccherete le mele che sono nel mio giardino.”
Il giovane amante raggiunge la vetta della montagna
la luna è troppo in alto il sole è troppo lontano
la cosa era impossibile, la bella lo sapeva bene
NOTE
(1) faut chanter des aubades deux heures après minuit,
faut lui chanter: “la belle, c’est pour vous réjouir”.
[bisogna cantare delle serenate due ore dopo mezzanotte,
bisogna cantare: “mia bella, questo è per farvi gioire”.]
oppure: faut embrasser les filles, les caresser souvent
en leur disant la belle je serai votre amant
(2) qui la fanciulla sembra alludere ad un anello d’oro al dito (fuori di metafora se vuoi gustare le mie delizie mi devi prima sposare).
Link
[1] Jean Dumas (1924-1979) è stato un collezionista visionario, diversi decenni in anticipo sui tempi. Ha previsto quale sarà la forza trainante del movimento della “musica tradizionale” degli anni ’80, aprendo la strada al “patrimonio culturale immateriale” degli anni 2010. https://www.infrasons.org/article/10/Les-enregistrements-de-Jean-Dumas/
https://www.lesoncontinu.fr/event/anthony-dumas/
https://amta.fr/2012/06/fonds-jean-dimas-la-montagne-haute-loire-10-mai-2012
https://amta.fr/2016/03/rossignolet-bu-bois
http://stq4s52k.es-02.live-paas.net/items/browse?advanced%5B0%5D%5Belement_id%5D=49&advanced%5B0%5D%5Btype%5D=is+exactly&advanced%5B0%5D%5Bterms%5D=00122+-+Rossignolet+du+bois+%28ou+Comment+il+faut+aimer%29
http://www.branche-rouge.org/chansons/chansons-medievales-et-traditionnelles-francaises/rossignolet-du-bois