Leaving of Liverpool

“Leaving of Liverpool” è una canzone tradizionale irlandese sull’emigrante ma anche una sea song. Paddy lascia la città di Liverpool e dice addio alla sua ragazza con la speranza di un futuro ritorno, già sapendo che soffrirà di nostalgia per la lontananza. Curiosamente sebbene “The Leaving of Liverpool” sia stata molto famosa negli anni 60 durante il folk revival, la canzone non era un brano “popolare”. Infatti nella tradizione orale si conoscono solo due distinte versioni, entrambe a cura di William Main Doerflinger (1910-2000) dalle voci di due marinai di New York ormai in pensione: Richard Maitland e Patrick Tayluer (anni 1940).
La versione “Maitland” diffusa in Inghilterra, Irlanda e America deve la sua popolarità nel circuito folk di terra alla trascrizione di Doerflinger che la pubblicò nel suo poderoso “Shantymen and Shantyboys” (1951).
Così scrive A.L. Lloyd (in Sailor’s garland 1962)

“W. Doerflinger got this nostalgic song from a well-known shanty singer, ‘Captain’ Dick Maitland, who learnt it from a Liverpool man when he was bosun on the General Knox about 1885. It seemed to have disappeared from its own home town, but since Doerflinger printed it, it has taken a new lease of life, and is now not infrequently heard in the city folk song clubs.”

“W. Doerflinger ottenne questa canzone nostalgica da un noto cantante di baraccopoli, ‘Capitano’ Dick Maitland, che l’ha imparata da un uomo di Liverpool quando era nostromo sul General Knox intorno al 1885. Sembrava essere scomparsa dalla sua stessa città natale , ma da quando Doerflinger lo ha stampata, ha preso nuova linfa, e ora non è di rado ascoltata nei folk club della città “.


Tutto quello che si vorrebbe sapere sulla canzone è stato scritto da Stephen D.Winck nell’articolo “Sung With Gusto by the Men ”A Unique Recording of“The Leaving of Liverpool” in the AFC Archive” (in Folklife center news vol 30) in cui vengono riportate integralmente entrambi le versioni.

Leaving of Liverpool

Roud 9435 ; Ballad Index Doe104 ; Old Songs LeavLiv ; trad.]

La diffusione della canzone nel circuito folk ha Louis Kelly come tramite per i Clancy Brothers e i Dubliners (la prima registrazione è quella di Ewan MacColl in Sailor’s garland 1962), lo stesso Bob Dylan, nel 1963, ne fece una rielaborazione testuale (stessa melodia) e la registrò con il titolo “Farewell” (la versione ha il copyright sebbene sia etichettata come A Bob Dylan rewrite of a traditional song). Siccome la canzone è stata interpretata da molti gruppi irlandesi alcuni ritengono che sia di origine irlandese e che si stia parlando di un emigrante imbarcato sulla nave alla volta della California in cerca di fortuna (Golden Rush) e tuttavia la versione “Maitland” descrive più propriamente un marinaio imbarcato per lavoro su un postale americano.
Altri fanno notare la somiglianza della melodia con il brano irlandese “The Leaving of Limerick” che però è suonato in modo più meditativo. Per alcuni la melodia suonata più velocemente non è adatta al tema accorato dell’addio, ma qui è il “mood” generale a trasmettere l’emozione più che il ritmo.

Hulton Clint: riprende i versi e la sequenza della versione “Maitland”: IA, IIA, VA, IIIA, IVA, VIA, VIIA.
The Dubliners (IA, IIA, IIIA, IVA, VA) versione 1964, con vecchie immagini di Liverpool
The Clancy Brothers (IB, IIIA, IVA, VB): si devono molto probabilmente a loro le variazioni testuali della I^ e della V^ strofa che levano i riferimenti specifici alla località di Liverpool come l’attracco al molo, il fiume Mesery, le strade e Park Lane
Spinner 1966 (IA, IIA, IIIA, IVA, VA)
High Kings in Memory Lane 2010 (IA, IIIA, IVA, VB): con il loro consueto “stile” mixano malinconia e ritmo per una perfetta drinking song

SEA SHANTY

Leaving of Liverpool nella versione “Maitland” è una tipica “forebitter” cioè un canto dei marinai nel “dopolavoro” .

L’accento del canto è sul dolore della separazione dalla fidanzata e solo pochi cenni sono per la città di Liverpool

FOLK REVIVAL

Date le premesse le variazioni testuali dalle navi a terra sono minime, e qui si propone un confronto tra le versioni dei gruppi anni 60-70 e quelle più recenti.

Dopo i Pogues anche nelle versioni più recenti di “The Leaving of Liverpool” il ritmo subisce un’accelerazione ad esempio i Gaelic Storm (che di solito mettono sempre una marcia in più) e i Young Dubliners in versione bluegrass

Pogues -e Shane MacGowan da giovane-
in Red Roses for Me 1984 (IB, IIIA, IVA, VB)
Gaelic Storm in Special Reserve 2003 (IA, IIIA, IVA, VB)
Young Dubliners in With All Due Respect – The Irish Sessions 2007 (IA, IIIA, VB) la versione con meno testo per lasciare molto spazio agli strumentali
Shane MacGowan in Son Of Rogues Gallery ‘Pirate Ballads, Sea Songs & Chanteys ANTI 2013 (IA, IIA, IVA, VB)

La versione più rockettara con una voce molto roca e l’intonazione da “sballato” di Shane (che alcuni critici hanno definito “da vecchio marinaio” a gruff sailors’ accent so authentic that it’s nearly incomprehensible -RollingStone) una voce da disperato!

IA
Fare thee well to Prince’s Landing Stage
River Mersey, fare thee well
I am bound for California
A place that I know right well
IB
Fare thee well to you, my own true love,
There were many fare thee wells
I am bound for California,
A place that I know right well
CHORUS
So fare thee well, my own true love,
(For) when I return, united we will be,

It’s not the leaving of Liverpool that grieves me,
But my darling when I think of thee

IIA
I’m bound to California
By way of the stormy Cape Horn.
And I’ll write to you a letter, my love,
When I am homeward bound.
IIIA
I have bound on the Yankee clipper ship
Davy Crockett is her name
And Burgess is the Captain of her
And they say that she’s a floating hell
IVA
Now I have sailed with (this) Burgess once before
And I think that I know him (right) well
if a man is a sailor, he can get along
if not, (then) he’s sure in hell.
VA
Fare-well Lower Frederick Street,
Anson Terrace, and Park Lane;  
think it will be some long time
Before I see you again.
VB
Oh the sun is on the harbour, love,
And I wish I could remain,
For I know that it will be a long, long time,
Before I see you again
VIA
The tug is waiting at the pierhead
To take us down the stream.
Our sails are loose and our anchor secure,
So I’ll bid you good-bye once more.
VIIA
Oh I am bound away to leave you,
Goodbye, my love, goodbye.
And there’s but one thing that grieves my mind
And it’s leaving you behind.

IA
Addio Prince’s Landing Stage (1),
fiume Mesery, addio
sono in partenza per la California
un posto che conosco bene (2)
IB
Addio mio caro vero amore
mille volte addio
sono in partenza per la California
un posto che conosco bene
CORO
allora ti saluto amore mio
quando ritornerò ci sposeremo,
non è partire da Liverpool che mi rattrista

piuttosto, mia cara, quando penso a te
IIA
Vado in California,
passando per il tempestoso Capo Horn
e ti scriverò una lettera, amore
quando sarò sulla via del ritorno.
IIIA
Sono in partenza (3) su un veliero americano
che si chiama Davy Crockett (4)
e Burgess è il suo capitano (5)
e dicono che sia un inferno galleggiante
IVA
Ho già navigato con Burgess altre volte (6)
e penso ormai di conoscerlo bene,
se uno è un vero marinaio se la cava
altrimenti è un vero inferno (7)
VA
Addio Lower Frederick Street,
Anson Terrace, e Park Lane (8)
perchè so che passerà proprio tanto tempo (9)
prima che ti rivedrò di nuovo
VB
Ora il sole (10) è nella baia, amore
vorrei poter restare
perchè sò che passera proprio tanto, tanto tempo
prima che ti rivedrò di nuovo
VIA
Il rimorchiatore è in attesa al molo
per portarci verso la corrente,
le nostre vele sono sciolte e l’ancora alzata,
così ti dirò addio ancora una volta.
VIIA
Mi tocca lasciarti
Addio amore, addio
c’è una sola cosa tuttavia che mi addolora
ed è lasciarti alle mie spalle

clipper-davy-crockett
clipper

NOTE e traduzione italiana di Cattia Salto
1) Liverpool era un porto molto importante nel XIX secolo per le navi passeggeri con scalo in varie località americane.
Prince’s Landing Stage è il nome della piattaforma costruita appositamente per far imbarcare i passeggeri che emigravano per l’America. La linea ferroviaria arrivava fino alla piattaforma.
2) dicendo A place that I know right well s’intende che il marinaio è abituato alla tratta Liverpool-San Francisco percorsa dai clipper di linea. Nella variante: “But I know that I’ll return someday” (in italiano = ma so che ritornerò un giorno) è invece l’emigrante irlandese che lascia la patria per andare a cercare fortuna in America.
3) “I have bound” oppure “I’ve shipped” è un termine che indica genericamente “mi sono imbarcato”, ma quando è scritto “I am signed” si tratta di un arruolamento dice “ho firmato”: l’uomo non è un emigrante in cerca di fortuna in California ma un marinaio che si è imbarcato per lavoro su un clipper americano
4) “The three-skysail-yarder David Crockett of New York [is] the ship mentioned in this song. Her figurehead now hangs in the Marine Museum at Mystic, Connecticut, where she went down the ways in 1853. The David Crockett often called at Liverpool on her passages homeward from California. It was in 1863 that she first arrived in the port while under command of Captain John A. Burgess of Massachusetts, her skipper for many years. In 1874, on what was to have been his last voyage before retiring from the sea, Captain Burgess was lost overboard in a storm in the South Atlantic.” (Doerflinger)
In realtà il David Crockett comandato da Burgess era un mercantile che svolgeva la tratta New York- San Francisco
5) anche “And her Captain’s name it is Burgess”
6) “It’s my second trip with Burgess in the Crockett”
7) “If he’s not then he’s sure to tell”
8) Le strade sono il cuore della vecchia Sailortown (Salthouse Dock) di Liverpool
9) I Dubliners dicono “I am bound away for to leave you and I’ll never see you again”
10) a volte anche “ship”

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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