MAY DAY SONG IN INGHILTERRA
Introduzione (viaggio nelle tradizioni del Maggio suddiviso per contee)
BEDFORDSHIRE
Il Primo Maggio si seguivano alcune tradizioni. I bambini portavano la ghirlanda del Maggio ossia un cerchio formato con rami decorati con nastri e fiori, nel centro erano appese due bamboline, una grande che rappresentava la Vergine Maria e una più piccola che rappresentava Cristo bambino, un panno bianco era fissato sulla sommità per coprire tutta la ghirlanda. I bambini si fermavano ad ogni casa e chiedevano dei soldi per mostrare la ghirlanda sollevando il panno.
Un’altra tradizione diffusa in tutta la contea era il Maying, si faceva regolarmente fino allo scoppio della prima guerra mondiale e dopo solo sporadicamente: i giovani andavano in giro la notte con i rami del Maggio e cantavano i canti del Maggio, al mattino un ramo del maggio era attaccato al palo portabandiera della scuola, un altro decorava l’insegna della locanda “at the Crown” e altri erano appoggiati contro le porte in modo che finissero in casa quando si aprivano. Questi maggianti includevano un Signore e una Signora (il più giovane dei ragazzi con un velo sul volto e una cuffietta), tra i mummers anche i Moggers o Moggies un uomo e una donna con le facce annerite vestiti di stracci e con le scope (tradotto da qui)
VIDEO Ecco una testimonianza molto significativa di Margery “Mum” Johnstone dal Bedfordshire raccolta da Pete Castle, con due canzoni del Maggio
This Morning Is The 1st of May
Ancora dalla testimonianza della signora Margery Johnstone questa May Garland ovvero “This Morning Is The 1st of May” trascritta da Fred Hamer nel suo “Garners Gay” nella versione di Lisa Knapp
MAY GARLAND I This morning is the first of May, The bright time of the year: and If I live and tarry here I’ll call another year and If I live and tarry here I’ll call another year II The fields and meadows are so green so green as any leaf Our Heavenly Father waters them With His Heavenly dew so sweet Our Heavenly Father waters them With His Heavenly dew so sweet III A man a man his life’s a span it flourishes like a flower, he’s here today and gone tomorrow he’s gone all in an hour he’s here today and gone tomorrow he’s gone all in an hour he’s here today and gone tomorrow he’s gone all in an hour IV The clock strikes one, I must be gone, I can no longer stay; So come downstairs my pretty May doll and look at my branch of May So come downstairs my pretty May doll and look at my branch of May V I have a purse in my pocket It’s drawn with a silken string; And all it wants is a little money To line it well within. And all it wants is a little money To line it well within. | Traduzione italiana Cattia Salto I Stamattina è il Primo di Maggio il periodo più chiaro dell’anno e se vivrò e resterò qui vi visiterò un altro anno e se vivrò e resterò qui vi visiterò un altro anno II I campi e i prati sono così verdi come la tenera foglia il nostro Padre del Cielo li innaffia con la sua dolce rugiada celeste il nostro Padre del Cielo li innaffia con la sua dolce rugiada celeste III L’uomo è solo un uomo, la sua vita è breve, è molto simile a un fiore è qui oggi e domani non c’è più, così tutto finisce nel giro di un ora. è qui oggi e domani non c’è più, così tutto finisce nel giro di un ora. è qui oggi e domani non c’è più, così tutto finisce nel giro di un ora. IV L’orologio batte l’una, devo andare non posso restare più a lungo Così scendi giù mia bambola del Maggio e guarda il mio ramo del Maggio Così scendi giù mia bambola del Maggio e guarda il mio ramo del Maggio V Ho una borsa in tasca che è legata con un nastro di seta e ciò che ci vuole è una monetina da infilare dentro e ciò che ci vuole è una monetina da infilare dentro |
BEDFORDSHIRE MAY DAY CAROL
[ Roud 305 ; Ballad Index JRSF238
; Wiltshire 629 ; trad.]
La carol è conosciuta con il nome più generico di “The May Day Carol” o “Bedford May Carol” ma anche come “The Kentucky May Carol” (come preservata nella tradizione del maggio nei Monti Appalachi) ed è stata raccolta nel Bedfordshire.
Una prima versione ci viene dalla tradizione di Hinwick come collezionata da Lucy Broadwood (1858 – 1929) e trascritta in “English Traditional Songs and Carols” ( Londra: Boosey & Co., 1908).
I I’ve been rambling all the night, And the best part of the day; And now I am returning back again, I have brought you a branch of May. II A branch of May, my dear, I say, Before your door I stand, It’s nothing but a sprout, but it’s well budded out, By the work of our Lord’s hand (1). III Go down in your dairy and fetch me a cup, A cup of your sweet cream, (2) And, if I should live to tarry in the town, I will call on you next year. IV The hedges and the fields they are so green, As green as any leaf, Our Heavenly Father waters them With His Heavenly dew so sweet (3). V When I am dead and in my grave, And covered with cold clay, The nightingale will sit and sing, And pass the time away. VI Take a Bible in your hand, And read a chapter through, And, when the day of Judgment comes, The Lord will think on you. VII I have a bag on my right arm, Draws up with a silken string, Nothing does it want but a little silver To line it well within. VIII And now my song is almost done, I can no longer stay, God bless you all both great and small, I wish you a joyful May. | Traduzione italiana Cattia Salto I Ho vagato per tutta la notte e per buona parte di questo giorno e ora ritorno ancora qui per portarvi il ramo del maggio II Lo spino del Maggio mia cara, dico, è davanti alla tua porta non è che un germoglio ma è ben sbocciato per il lavoro di nostro Signore III Vai nella dispensa e portami una coppa, una coppa della tua dolce crema, e se dovessi restare in città ritornerò da voi un altro anno. IV Le siepi e i campi sono così verdi e ogni foglia è rifiorita il Nostro Padre dei Cieli li innaffia con la sua dolce rugiada celeste V E quando sarò morto e nella tomba e ricoperto dalla fredda terra l’usignolo si fermerà a cantare e il tempo trascorrerà via VI Prendi la Bibbia in mano e leggi un capitolo e quando il giorno del giudizio verrà il Signore penserà a te VII Ho una borsa sul braccio destro stretta con un nastro di seta non vuole altro che un po’ d’argento da infilaci bene dentro VIII E ora che la canzone è quasi finita non posso restare più a lungo Dio vi benedica, grandi e piccini e vi auguro un felice Maggio! |
NOTE
1) le mani diventano quelle di Dio e non più della Madonna, come nella versione del Cambridgshire, inevitabili le contaminazioni con il credo della religione dominante
2) questa crema dolce e fresca in bicchiere è una bevanda-dessert tipicamente inglese d’epoca elisabettiana ancora popolare in epoca vittoriana, il Syllabub. Un tempo ai Mayers si offriva “una syllabub di latte caldo direttamente dalla mucca, torte dolci e vino” (Il ramo d’Oro James Frazer). E così sono andata a curiosare per ritrovare la ricetta storica: si tratta di un frappè di latte, vino (o sidro o birra) zuccherato e profumato con succo di limone. Il succo di limone serviva a far cagliare il latte in modo che si formasse una crema in superficie, nel tempo la ricetta è diventata più solida, cioè una crema con la panna montanta aromatizzata con del liquore o vino dolce (vedi ricette)
3) il riferimento alla rugiada non è casuale , la tradizione del maggio prevede il bagno nella rugiada e nelle acque selvatiche ricche di pioggia. La notte è quella magica del 30 aprile e la rugiada veniva raccolta dalle fanciulle e conservata come un toccasana in grado di risvegliare la bellezza femminile! (vedi Beltane)
la melodia è la stessa della Cambridgeshire May Carol (purtroppo il mio orecchio non riesce a distinguere bene alcune frasi.. lasciate in punteggiatura)
I A branch of may, so fine and gay And before your door it stands. It’s but a sprout, it’s well-budded out, for the work of our Lord’s hand(1). II Arise, arise, you pretty fair maid And take the May Bush in, For if it is gone before morning come You’ll say we have never been. III I have a little bird(?) ?… IV If not a cup of your cold cream (2) A jug of your stout ale And if we live to tarry in the town We’ll call on you another year. V(3) For the life of a man it is but a span he’s cut down like the flower We’re here today, tomorrow we’re gone, We’re dead all in one hour. VI The moon shine bright, the stars give a light A little before this day so please to remember …. And send you a joyful May. | Traduzione italiana Cattia Salto I Un ramo del Maggio, così bello e allegro, sta davanti alla tua porta, non è in germoglio, ma è ben sbocciato per il lavoro di nostro Signore II Alzati, bella fanciulla e fai entrare il Maggio perchè se ne andrà prima che venga il mattino, potresti dire che non te lo abbiamo portato. III Ho un piccolo uccellino ? IV Se non una coppa di crema fredda (dateci) un boccale di birra scura e se continueremo a restare in città ritorneremo da voi un altro anno. V Perchè la vita di un uomo è breve ed è recisa come un fiore siamo qui oggi e domani non ci saremo più saremo tutti morti nel giro di un ora VI La luna brilla luminosa, le stelle si accendono tra poco sarà giorno così ricordatevi .. e vi auguriamo un gioioso Maggio |
NOTE
1) le mani diventano quelle di Dio e non più della Madonna.
2) il Syllabub (vedi sopra)
3) la strofa deriva da “The Moon Shine Bright” versione pubblicata da William Sandys in Christmas Carols Ancient and Modern (1833) vedi
NORTHILL MAY SONG
Martin Carthy & Dave Swarbrick in “Because It’s There” 1995, ♪ (traccia 2 May Song)
Martin Carthy scrive nelle note dell’album “May Song viene dalla registrazione di Cynthia Gooding che ho perso circa 16 anni fa, ma le parole mi sono rimaste in testa.” (strofe da II a VIII)
Magpie Lane in “Jack-in-the-Green” 1998 (strofe I, II, III e IX) e a seguire The Cuckoo’s Nest hornpipe ♪
La canzone viene riproposta nel Blog “A Folk song a Week” ♪ curato dallo stesso Andy Turner in cui Andy ci dice di aver appreso la canzone dalla raccolta di Fred Hamer “Garners Gay”
Fred la collezionò da “Chris Marsom e altri” – Mr Marsom era già emigrato in Canada,ma Fred lo incontrò in visita a Northill, il suo paese natale nel Bedfordshire. Le note di Fred dicono “The Day Song è troppo lunga per essere inclusa qui e la Night Song ha la stessa melodia. E’ stata usata da Vaughan Williams come la melodia No. 638 nell’ English Hymnal, ma con il nome di “Southill” perchè gli era stata mandata da un uomo di Southill. Chris Marsom che me la cantò aveva molte storielle sull’accoglienza delle signore forestiere che vivevano da poco nel villaggio perchè si spaventavano quando i Maggianti si avvicinavano alla loro casa nel cuore della notte alla vigilia del 1° Maggio”
Lisa Knapp in “The Summer Draws Near – A Branch of May” (2018) omette la prima strofa
I Arise, arise, my pretty fair maids, And take our May bush in, For if it is gone by tomorrow morrow morn, You’ll say we have brought you none. II We have been rambling (wondering) all of the night, The best (and most) part of this day; And we are returning here back again And we’ve brought you a garland gay (brunch of May). III (1) A brunch of May we bear about (it does looked gay) Before the (your) door it stands; It is but a sprout and it’s all budded out And it’s the work of God’s own hand. IV Oh wake up you, wake up pretty maid, To take the May bush in. For it will be gone and tomorrow morn And you will have none within. V The heavenly gates are open wide To let escape the dew(2). It makes no delay it is here today And it falls on me and you. VI For the life of a man is but a span, He’s cut down like the flower; He makes no delay he is here today And he’s vanished all in an hour. VII And when you are dead and you’re in your grave You’re covered in the cold cold clay. The worms they will eat your flesh good man And your bones they will waste away. VIII My song is done and I must be gone, I can no longer stay. God bless us all both great and small And wish us a gladsome May. IX The clock strikes one, it’s time to be gone, We can no longer stay. God bless you all both great and small And send you a joyful May. | Traduzione italiana Cattia Salto I Alzati mia graziosa fanciulla e prendi lo spino del Maggio che all’alba di domani tutto finisce e potresti dire che non te lo abbiamo portato II Abbiamo vagato per tutta la notte e per buona parte del giorno e siamo di ritorno ancora qui per portarti una allegra ghirlanda (il ramo del maggio) III Il ramo del Maggio portiamo in giro (porta l’allegria) e sta davanti alla tua porta non è che un germoglio ma è ben sbocciato per mano del nostro Signore IV Alzati, alzati bella fanciulla per far entrare il Maggio, perchè se ne andrà prima che venga il mattino e potresti dire che non te lo abbiamo portato. V Le porte del paradiso sono spalancate per far fuggire la rugiada è qui oggi, puntuale e cade su di me e te VI Perchè la vita di un uomo è breve ed è recisa come un fiore non ci sono proroghe oggi c’è e poi svanisce nel giro di un’ora VII E quando sarai morto e nella tomba sarai ricoperto dalla fredda terra i vermi mangeranno la tua carne, buonuomo e le tue ossa si consumeranno. VIII La canzone è finita ed è tempo di andare, non posso restare più a lungo. Siate benedetti, grandi e piccini e vi auguriamo un felice Maggio! IX L’orologio batte l’una, è tempo di andare non possiamo restare più a lungo Siate benedetti, grandi e piccini e vi auguriamo un felice Maggio! |
NOTE
1) la strofa nella versione dei Kerfuffle è molto simile e recita
A branch of May we have brought you,
And at your door it stands;
It’s nothing but a sprout but it’s well budded out
By the work of our Lord’s hand.
2) secondo la precedente religione l’acqua riceveva maggior potere dal sole di Beltane. Si facevano pellegrinaggio alle sorgenti sacre e con l’acqua della sorgente si aspergevano i campi per favorire la pioggia.
FONTI
https://mainlynorfolk.info/martin.carthy/songs/maysong.html
https://mainlynorfolk.info/shirley.collins/songs/themoonshinesbright.html
https://mainlynorfolk.info/shirley.collins/songs/cambridgeshiremaycarol.html
https://www.hymnsandcarolsofchristmas.com/Hymns_and_Carols/NonChristmas/bedfordshire_may_day_carol.htm
http://www.hymnsandcarolsofchristmas.com/Hymns_and_Carols/moon_shines_bright.htm
http://ingeb.org/songs/themoons.html
https://afolksongaweek.wordpress.com/2012/04/30/week-36-northill-may-song/