Una melodia che è giunta fino ai nostri giorni attraverso la tradizione orale è del tutto simile a quella suonata dai musicisti elisabettiani, ma la composizione risaliva quantomeno al XVI sec e rimase in auge per tutto il XVII e XVIII secolo prestandosi a numerose variazioni su partiture per liuto e clavicembalo e adattamenti teatrali e parodie. Attraverso la tradizione orale fu raccolta da James Parsons per mezzo del Rev Sabine Baring-Gould nel XIX secolo.
Trond Bengtson
Annette Graefe in this version the woman warns her lover that her husband is in: it’s a typical corollary of the “night-visiting song“. This version was recorded by Shirley Collins on the album Love, Death & the Lady (1970) with the note “From a printed source English Folk Songs edited by William Alexander Barrett (price 2 / 6d). He notes that the song was known in the reign of Queen Elizabeth I. “
In questa versione la donna avverte l’amante che il marito è in casa ed è un tipico corollario alle “night-visiting song “. Questa versione fu registrata da Shirley Collins nell’album Love, Death & the Lady (1970) con la nota ” Da una fonte di canzoni folk inglesi stampata a cura di William Alexander Barrett. Egli annota che la canzone era conosciuta al tempo della regina Elisabetta I. “
I Go from my window, my love, my dove, Go from my window, my dear. The wind is in the West and the cuckoo’s in his nest (1) And you can’t have a lodging here. II Go from my window, my love, my dove, Go from my window, my dear. The weather it is warm, it will never do thee harm You can’t have a lodging here. III Go from my window, my love, oh my dove, Go from my window, my dear. The wind is blowing high and the ship is lying by You can’t have a harbour here. IV Go from my window, my love, oh my dove, Go from my window, my dear. The wind and the rain have brought you back again But you can’t have a harbour here. V Go from my window, my love, oh my dove, Go from my window, my dear. The devil’s in the man that he will not understand He can’t have a lodging here. |
Traduzione italiano Cattia Salto I Vattene dalla mia finestra, mia colombella Vattene dalla mia finestra, mio caro il vento viene da Ovest e il cuculo è nel nido e non puoi trovare riparo qui II Vattene dalla mia finestra, mia colombella Vattene dalla mia finestra, mio caro il tempo è caldo, mio caro non ti farà male non puoi trovare riparo qui III Vattene dalla mia finestra, mia colombella Vattene dalla mia finestra, mio caro il vento sta soffiando forte e la nave è vicina non puoi trovare un porto qui IV Vattene dalla mia finestra, mia colombella Vattene dalla mia finestra, mio caro vento e pioggia ti hanno riportato indietro ma non puoi trovare riparo qui V Vattene dalla mia finestra, mia colombella Vattene dalla mia finestra, mio caro il diavolo è nell’uomo che non vuole capire che non può trovare riparo qui |
NOTE
1) https://terreceltiche.altervista.org/cuculo-english-balladry/
We find a variant in Scotland from the voice of Jeannie Robertson, Hamish Henderson writes “Here we have a haunting fragment of a folksong, the origin of which seems to be obscure. The title phrase is familiar in both European and American folksong, but this does not mean, of course, that songs in which it occurs have a common It may well be a composed song based on some folk original and already on the lips of the people and in the process of becoming a folk song again. (from here)
However, Jeanine’s version comes from American folk
Una variante la troviamo in Scozia dalla voce di Jeannie Robertson, Così scrive Hamish Henderson “Qui abbiamo un frammento ossessivo di un canto popolare, la cui origine sembra essere oscura. La frase del titolo è familiare sia nel canto popolare europeo che americano, ma questo non significa, ovviamente, che le canzoni in cui si presenta abbiano un comune origine. Potrebbe essere una canzone composta basata su alcuni originali folk e già sulle labbra della gente e in procinto di diventare di nuovo una canzone folk”
La versione di Jeanine viene però dal folk americano
I Go away from my window, don’t bother me, Go away from my window, don’t enter in. II I sent you back your letter, I sent you back your ring, Go away from my window, don’t enter in. III I’ll tell my brothers, I’ll tell him of my sins, Go away from my window, don’t enter in. |
Traduzione italiano Cattia Salto I Vattene dalla mia finestra, non infastidirmi Vattene dalla mia finestra, non entrare II Ti ho rimandato indietro la lettera ti ho restituito l’anello Vattene dalla mia finestra, non entrare III Avvertirò i miei fratelli del mio peccato Vattene dalla mia finestra, non entrare |
JACOB NILES VERSION
LA VERSIONE DI JACOB NILES
“In 1908 my father had in his employ a Negro ditch-digger known as Objerall Jacket. As he dug, he sang, “Go way from my window, go way from my door” — just those words, over and over again, on two notes. Working beside Jacket all day (I was sixteen at the time), I decided that something had to be done. The results were a four-verse song dedicated to a blue-eyes, blond girl, who didn’t think much of my efforts. The song lay fallow from 1908 to 1929, when I arranged it and transposed to a higher key. “Go ‘way from My Window” was was first sung successfully in Berlin, Germany, in 1930. It has gone a long way since.” –JOHN JACOB NILES
John Jacob Niles scrisse: “Nel 1908 mio padre aveva alle sue dipendenze un Negro zappatore conosciuto come Objerall Jacket. Mentre scavava, cantava: “Go way from my window, go way from my door”, solo quelle parole, in continuazione, su due note. Lavorando di fianco a Jacket per tutto il giorno (avevo sedici anni all’epoca), decisi che bisognava fare qualcosa. Il risultato fu una canzone di quattro versi dedicata ad una ragazza bionda dagli occhi azzurri che non apprezzava molto i miei sforzi. La canzone rimase incompiuta dal 1908 fino al 1929, quando l’ho arrangiata e l’ho adattata in una tonalità più alta. L’ho cantata per la prima volta con successo a Berlino, nel 1930″
Dylan si ispirò a questa canzone per il primo verso della sua “It ain’t me babe” (e citò la canzone anche nella sua “Bob Dylan’s Blues”. (tratto da Maggiesfarm)
John Jacob Niles
I Go away from my window, Go away from my door Go away way from my bedside And bother me no more And bother me no more II I’ll go tell all of my brothers I’ll go tell my shipmates too The reason that my heart is broke Is all because of you Is all because of you III I’ll give you back your presents You give me back my ring And I won’t forget my own true love As long as song birds sing As long as song birds sing |
Traduzione italiano Michele Murino I Va via dalla mia finestra Va via dalla mia porta Va via dal mio capezzale E lasciami perdere una volta per sempre E lasciami perdere una volta per sempre II Andrò a raccontarlo a tutti i miei fratelli Andrò a raccontarlo anche ai miei compagni di bordo Il motivo per cui il mio cuore si è spezzato Tutto a causa tua/Tutto a causa tua III Ti restituirò i tuoi regali Tu ridammi indietro il mio anello E non dimenticherò il mio vero amore Finchè canteranno gli uccelli Finchè canteranno gli uccelli |
Cleo Laine · George Browne 1962
LINK
https://mainlynorfolk.info/shirley.collins/songs/gofrommywindow.html
http://www.cathieryan.com/lyrics/go-from-my-window/https://secondhandsongs.com/work/141980/all
http://www.maggiesfarm.it/ttt1005.htm
https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=44059
https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=105800