Young Waters

Young Waters è una ballata tradizionale sul tema della gelosia. il testo riportato dal professor Child proviene da una edizione stampata a Glasgow –Young Waters, an Ancient Scottish Poem, never before printed. Glasgow, Printed and sold by Robert and Andrew Foulis, 1755– e riportata dal Percy (Reliques, 1765). In appendice Child annota anche la versione più lunga del Buchan (39 strofe).
Percy identifica Young Waters nel Conte di Murray assassinato nel 1592, per altri uno dei nobili scozzesi giustiziati da Giacomo I di Scozia.

Così scriveva Riccardo Venturi nel suo Saggio sulle Child Ballads

Non è dato sapere se la crudele vicenda narrata in Young Waters abbia un qualche fondamento storico; ma le ballate e le storie basate sulla gelosia più cieca sono diffusissime in tutta Europa. Questo non è ovviamente sorprendente: la gelosia è uno dei motivi scatenanti delle peggiori catastrofi, da Elena di Troia fino ai giorni nostri (passando per Otello) e le folkballads non potevano che impossessarsene.
Qui basta un’apparentemente innocente osservazione carpita all’ingenua (e presumiamo giovanissima) Regina da un cortigiano malizioso, per segnare la sorte del giovane Waters, che se ne sta invece tranquillamente arrivando alla città di Stirling con il suo sontuoso corteo per festeggiare il Natale assieme alla sua bella sposa ed a suo figlio.

La “colpa” del giovane Waters è proprio la sua bellezza, ed in particolare il suo bel viso che, evidentemente, non lasciava indifferente la Regina. Ma il Re è presente, e, roso dalla gelosia, non tiene alcun conto dei successivi (e, aggiungiamo, abbastanza scontati) tentativi della moglie per calmarlo. Egli è il Re, non esiste alcuno più potente di lui e tutti si devono inchinare ai suoi piedi, ma il giovane Waters è più bello e per questo deve morire. In ceppi come un malfattore, viene condotto al patibolo dove, come estremo segno di una collera implacabile, il Re ha costretto ad assistere all’esecuzione non solo la sua sposa e suo figlio, ma anche il suo cavallo. La Regina scompare dalla scena, ma possiamo immaginare il suo rimorso per aver involontariamente mandato a morte un innocente per un’ingenua esclamazione.

La presente versione di Young Waters è controversa. La prima versione a stampa della ballata in nostro possesso risale al 1755, un opuscolo intitolato Young Waters, an Ancient Scotish [sic] Poem, never before printed. Tale versione fu inserita dal Percy nelle sue Reliques (II, 228-231), con gli usuali interventi di “antichizzazione” della grafia; questo è il testo che qui riproduciamo. Anche la melodia tradizionale della ballata ha un’attestazione abbastanza antica: si trova infatti nelle Scottish Songs del Ritson (1794; II, 518). Nell’analisi della ballata, il Child insiste sulla sua perfezione formale; e, come abbiamo già visto nell’introduzione, una perfezione eccessiva in una ballata è usualmente indice di creazione letteraria. Il Child ne concluse che la prima versione di Young Waters doveva essere un “abbellimento” di una vera ballata tradizionale. (Riccardo Venturi in Amore e Gelosia dal suo saggio sulle Child Ballads)

June Tabor in Airs and Graces 1976 che ne fa una versione anglicizzata del testo

Deirdre (Netherlands, 1977)

Si ascolti anche la versione in ceco di Asonance con il titolo Mladý Walter (Dva havrani 1992)


About Yule, quhen the wind blew cule
And the round tables (1) began,
A! there is cum to our king’s court
Mony a well-favour’d man.
The queen luikt owre the castle wa’,
Beheld baith dale and down,
And then she saw young Waters
Cum riding to the town.
His footmen they did rin before,
His horsemen rade behind,
Ane mantel of the burning gowd
Did keip him frae the wind.
Gowden graith’d (2) his horse before
And siller shod behind,
The horse young Waters rade upon
Was fleeter than the wind.

But then spake a wylie lord,
Unto the queen said he:
Tell me quha’s the fairest face
Rides in the company.
I’ve sene lord and I’ve sene laird
And knights of high degree,
Bot a fairer face than young Waters
Mine eyne did never see.

Out then spack the jealous king
And an angry man was he:
O if he had been twice as fair
You micht have excepted me.
You’re neither laird nor lord, she says,
Bot the king that wears the crown;
Ther is not a knight in fair Scotland
Bot to thee maun bow down.

For a’ that she could do or say
Appeas’d he wad na bee;
Bot for the words which she had said
Young Waters he maun dee.
They hae ta’en young Waters and
Put fetters to his feet;
They hae ta’en young Waters
and Thrown him in dungeon deep.

Aft I have rideen thro’ Stirling town
In the wind bot and the weit,
Bot I neir rade thro’ Stirling town
Wi’ fetters (3) at my feet.
Aft I have ridden thro’ Stirling town
In the wind bot and the rain,
Bot I neir rade thro’ Stirling town
Neir to return again.

They hae ta’en to the heiding-hill (4)
His young son in his craddle,
And they hae ta’en to the heiding-hill
His horse bot and his saddle.
They hae ta’en to the heiding-hill
His lady fair to see,
And for the words the Queen had spoke
Young Waters he did dee.

Traduzione italiana Riccardo Venturi
Verso Natale, quando il vento soffia freddo
E cominciano i raduni dei cavalieri
Arrivarono alla corte del nostro Re
Molti uomini di gran rango.
La Regina guardò dalle mura del castello
Volgendo lo sguardo da ogni parte;
Poi vide il giovane Waters
Che arrivava in città a cavallo.
I suoi paggi lo precedevan di corsa,
I suoi scudieri dietro, a cavallo;
Un mantello tempestato d’oro
Lo proteggeva dal vento.
Il suo cavallo era bardato d’oro
E aveva zoccoli d’argento;
Il cavallo del giovane Waters
Era più veloce del vento.

Parlò allora un cortigiano invidioso
E questo disse alla Regina:
“Ditemi, qual è il più bel volto
Che cavalca tra quella gente?”
“Ho visto signori, dignitari
E cavalieri d’alto rango;
Ma un volto più bello del giovane Waters
Non l’hanno mai visto i miei occhi.”

Parlò allora il Re, geloso,
E parlò in preda alla collera:
“Anche se fosse stato due volte più bello
Avreste dovuto eccettuare me.”
“Voi non siete né un signore, né un dignitario
Ma il re che porta corona;
Non c’è alcun cavaliere nella bella Scozia
Che innanzi a voi non si debba inchinare”.

Con tutto quello che lei fece o disse
Il Re non si sentì placato;
Ma per le parole che lei aveva detto
Il giovane Waters doveva morire.
Han preso il giovane Waters
E gli han messo i ceppi ai piedi;
Han preso il giovane Waters
E l’han gettato in una segreta.

“Tante volte per la città di Stirling
Ho cavalcato nel vento e nella pioggia;
Ma non son mai passato per Stirling
Coi ceppi ai miei piedi.
Tante volte per la città di Stirling
Ho cavalcato nel vento e nella pioggia;
Ma non son mai passato per Stirling
Per non ritornare più. “

Han portato al patibolo sulla collina
Il suo bambino ancora nella culla,
Han portato al patibolo sulla collina
Il suo cavallo e anche la sua sella.
Han portato al patibolo sulla collina
La sua bella sposa a vedere;
Per le parole dette dalla Regina
Il giovane Waters dovette morire.


NOTE di Cattia Salto
1) i cavalieri erranti durante l’inverno ritornano presso la corte del re a rifocillarsi alla sua tavola e a raccontare le loro imprese. Alcuni studiosi ritengono che the round tables sia una sorta di gioco da tavolo praticato nel Medioevo proprio nel periodo natalizio, durante i festeggiamenti più sontuosi che si susseguono per 13 giorni.
2) graith’d= harnessed
3) il cavaliere è portato sulla carretta del disonore per le vie della città fino alla collina dove sarà giustiziato, vogliamo sperare che non gli sia stata riservata la raffinatezza della morte per alto tradimento
4) (be)heading hill = collina della decapitazione

Folkvord Lomannson (versione norvegese)

Una ballata dallo stesso tema proviene dai paesi scandinavi e il cavaliere si chiama Folke (Falkvord) Lovmandson. Il bel cavaliere viene ucciso con un’orrenda tortura: chiuso in una botte irta di coltelli acuminati è fatto rotolare lungo il fianco di una collina. Il titolo danese ‘Folke Lovmandsøn og Dronning Helvig,’ ambienta la storia ai tempi della regina Helvig (1320-1374)

Rita Eriksen (feat Dolores Keane) in Tideland 2001

LINK
http://bluegrassmessengers.com/recordings–info-94-young-waters.aspx
http://www.pbm.com/~lindahl/ballads/early_child/sidebar3.html
https://mainlynorfolk.info/june.tabor/songs/youngwaters.html

/ 5
Grazie per aver votato!