“Pinery Boy” è la versione americana di una vecchia canzone inglese (Sailor’s life, Sweet William) ambientata nel mondo dei taglialegna del Wisconsin.
Una giovane donna è alla disperata ricerca, lungo il corso del Wisconsin, del suo amante boscaiolo, ma quando apprende che è morto, si lascia morire di crepacuore (o si sflacella con la sua canoa contro le rocce).
ASCOLTA Sam Eskin in Sea Shanties and Loggers’ Songs (1951)- su spotify
ASCOLTA Art Thieme in On the Wildnerness Road 1986 (su Spotify)
ASCOLTA Nick Cave in Rogues Gallery: Pirate Ballads, Sea Songs, and Chanteys, ANTI- 2006 (strofe da I a VI) suggestionati dai toni cupi e dalla fama di Nick, non possiamo fare a meno di pensare ad una murder ballad, ma la ballata non ci dice nulla sulle circostanze della morte del ragazzo, ed è più probabile un incidente sul lavoro.
I “O father, O father, build me a boat Then down the Wisconsin I may float And every raft that I pass by There I will inquire for my sweet pinery boy (1)” II As she was rowing down the stream She saw three rafts all in the string And she hailed the pilot as they passed by/And there did she inquire for her sweet pinery boy III “O pilot, O pilot, tell me true Is my sweet Willie among your crew? O tell me quick and give me joy For none other will I have but my sweet pinery boy” IV “O, auburn was the colour of his hair And his eyes were blue and his cheeks were fair And his lips were of a ruby fine Ten thousand times they’ve met with mine” V “O dear, dear lady, he is not here He has drowned in the dells, I fear ‘Twas at Lone Rock as we passed by O there is where we left your sweet pinery boy” VI She wrung her hands and tore her hair Just like a lady in grave despair She rowed her boat against Lone Rock (2) For a pinery boy her heart was broke VII “Dig me a grave both long and deep, Place a marble slab at my head and feet; And on my breast a turtle dove To let the world know that I died for love. And at my feet a spreading oak To let the world know that my heart was broke.” |
Traduzione italiano di Cattia Salto I “Padre o padre, costruiscimi una barca con cui scenderò il Wisconsin e a ogni zattera che supererò chiederò del mio caro ragazzo boscaiolo” II Remando lungo il fiume vide tre zattere in fila, e salutò il conducente mentre passavano, e chiese del suo caro giovane boscaiolo III “O pilota, pilota, dimmi la verità, il mio bel William è tra il tuo equipaggio? Dimmi presto e rallegrami che nessun altro voglio avere tranne il mio caro ragazzo boscaiolo! IV Oh rossiccio era il colore dei suoi capelli e i suoi occhi azzurri, e le sue guance chiare, e le sue labbra erano di puro rubino, diecimila volte si sono incontrate con le mie” V “Oh cara, cara madama, non è qui è caduto nell’acqua, temo, al Lone Rock che abbiamo passato oh là è dove giace il tuo caro ragazzo boscaiolo” VI Si torse le mani e si strappò i capelli proprio come una dama in grave lutto, spinse la sua barca contro il Lone Rock perchè il suo cuore era spezzato per un giovane boscaiolo VII “Scavatemi una tomba lunga e stretta mettete un lastra di marmo dalla testa ai piedi; e sul mio petto una colomba perchè il mondo sappia che morii per amore e ai miei piedi una quercia frondosa per far conoscere al mondo che il mio cuore si era spezzato” |
NOTE
1) letteralmente “il ragazzo della piantagione, foresta di conifere” I Lumbermen arruolavano le loro ciurme di boscaioli a Chicago e appena il clima diventava più rigido si partiva per le “miniere di legname” per il taglio, accampandosi nelle baracche dei campi di lavoro. Dopo i primi tempi in cui la falciatura si svolgeva sulle coste dei corsi d’acqua, si dovette procedere sempre più nell’interno della regione. Doveva esserci il ghiaccio per poter trascinare i pesantissimi tronchi fino al bordo dei “pantani” dove restavano accatastati per tutto l’inverno. Con l’arrivo del disgelo i tronchi galleggianti defluivano verso i corsi d’acqua principali per arrivare fino ai Grandi Laghi.
2) la ragazza manda la sua canoa a sflacellarsi contro gli scogli perche vuole morire nello stesso posto in cui è morto il suo amore.
FONTI
“Il maiale e il grattacielo: Chicago, una storia del nostro futuro” di Marco D’Eramo
http://highlandscurrent.com/2017/06/08/chasing-lumberjacks-songs/
https://folkways.si.edu/sam-eskin/sea-shanties-and-loggers-songs/american-folk-celtic/music/album/smithsonian
http://www.mustrad.org.uk/reviews/pinery.htm
https://mnheritagesongbook.net/the-songs/texts-and-additional-notes-on-printed-songs/the-pinery-boy-new-material/