I’ll lay me on the wintry lea

I’ll lay me on the wintry lea è un frammento di sole due strofe scritto da Robert Tannahill sulla melodia “Waly, waly” (vecchio set).

Una melodia scozzese tristissima, e i versi disperati di una donna che non potendo sposarsi con l’uomo che ama, preferisce lasciarsi morire sotto il cielo d’inverno. Tannahill si è ispirato alla tradizione orale di una ballata (classificata dal professor Child al numero 204 con il titolo di Lord James Douglas) originatasi forse nel cinquecento e ramificatasi in numerose varianti (in particolare “Waly, Waly, Love be Bonny”(1)) fin ai nostri giorni (con il titolo Water is Wide sebbene su melodia modificata).

La melodia “Waly, waly—old Set” a cui si fa riferimento è in effetti la versione più antica, che troviamo abbinata alla ballata scozzese Jamie Douglas.


I’ll lay me on the wintry lea,
An sleep amidst the wind an weet,
An ere anither’s bride I be,
O bring tae me my windin sheet !


What can a hapless lassie dae,
Whan ilka frien wad prove her fae,
Wad gar her break her dearest vow[1],
Tae wed wi ane she canna loe ?

NOTE
nel 1843 sono state aggiunte quattro altre strofe da Robert Skimming (2)
[1] promesse nuziali

Emily Smith in The Complete Songs of Robert Tannahill Volume I (2006)

Traduzione italiana Cattia Salto
Mi sdraierò sul prato d’Inverno
e dormirò tra vento e pioggia
prima di essere sposa di un altro
oh portami il mio lenzuolo funebre!

Cosa può fare una fanciulla sfortunata
quando ogni amico si è rivelato suo nemico
che la costringe a rompere le sue più care promesse
per sposarsi con un altro che lei non può amare?

Wendy Weatherby

(1) https://www.bartleby.com/331/274.html
(2) http://www.grianpress.com/Tannahill/TANNAHILL’S%20SONGS%2031B.htm

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