Willie Wastle

Willie Wastle Dwalt On Tweed/Sic A Wife As Willie Had/Willie’s Wife è una canzone umoristica di Robert Burns nel 1792 sulla melodia Blue Britches[1]. Descrive in termini poco lusinghieri la moglie di Willie Wastle -che molto probabilmente aveva respinto le sue avances amorose! Si ritiene che Burns l’abbia scritta mentre era al Crook Inn, la locanda di Tweedsmuir sulla strada A701 tra Broughton e Moffat

 Engraved by J. Rogers after J.M. Wright. 1842


1.Willie Wastle dwalt on Tweed,
The spot they ca’d it Linkumdoddie.
Willie was a wabster guid
Could stown a clue wi’ onie bodie.
He had a wife was dour and din,
O, Tinkler Maidgeie/Madgie was her mither!
Sic a wife as Willie had,
I wad na gie a button for her.
2.She has an e’e, she has but ane,
The cat has twa the very colour,
Five rusty teeth, forbye a stump,
A clapper-tongue wad deave a miller;
A whiskin beard about her mou,
Her nose and chin they threaten ither:
Sic a wife as Willie had,
I wad na gie a button for her.
3.She’s bow-hough’d, she’s hem-shin’d,
Ae limpin leg a hand-breed shorter;
She’s twisted right, she’s twisted left,
To balance fair in ilka quarter;
She has a hump upon her breast,
The twin o’ that upon her shouther:
Sic a wife as Willie had,
I wad na gie a button for her.
4.Auld baudrans by the ingle sits,
And wi’ her loof her face a-washin;
But Willie’s wife in nae sae trig,
She dights her grunzie wi’ a hushion;
Her walie nieves like midden-creels,
Her face/feet wad fyle the Logan Water:
Sic a wife as Willie had,
I wad na gie a button for her.

Simon Lamb

Traduzione italiana Cattia Salto
Willie Wastle abitava sul Tweed,
in un posto detto Linkumdoddie(1).
Willie era un bravo tessitore
poteva disbrogliare una matassa(2) con chiunque.
Aveva una moglie arcigna e di carnagione scura,
Oh, Maidgeie la zingara era sua madre!
per una moglie come quella di Willie,
non darei un bottone.
Ha un occhio, ma proprio uno
il gatto ne ha due dello stesso colore,
cinque denti arrugginiti, oltre a un dente rotto,
la lingua è un batacchio che assorderebbe un mugnaio;
una barba con baffi attorno alla bocca,
il naso e il mento che s’affrontano:
per una moglie come quella di Willie,
non darei un bottone.
Ha le gambe sorte, con le tibie arcuate(3)
una gamba da zoppa un palmo più corta;
è storta a destra, è storta a sinistra,
per bilanciarsi equamente in ogni direzione;
ha una gobba sul petto,
gemella di quella sulla spalla:
per una moglie come quella di Willie,
non darei un bottone.
La vecchia micia siede accanto al focolare,
e con la zampa si lava la faccia;
ma la moglie di Willie non è così pulita,
si asciuga il grugno con un manicotto(4);
i suoi grossi pugni come secchi di letame(5),
la sua faccia/piedi avrebbe insudiciato l’acqua del Logan:
per una moglie come quella di Willie,
non darei un bottone.

NOTE
(1) un cottage vicino a Broughton dove abitava il tessitore Gideon Thomson[2]
(2) to stow a clew = lett. arrotolare un gomitolo e come modo di dire risolvere un problema, il bandolo della matassa, sapersela cavare. -Se non ho frainteso il verso
(3) ha gli stichi a forma di un collare di cavallo, la frase descrive le gambe storte della donna, una malattia della crescita detta ginocchio varo/valgo, che colpisce le placche di crescita dello stinco (tibia).[3]
(4) forse vuol dire che si asciuga (la bava al)la bocca con uno straccio, sia un gambale (calza senza piede) che un manicotto indumenti protettivi durante i lavori nei campi per riparare gambe e braccia dagli insetti, lo sfregamento contro piante ed erbe etc.
(5) si tratta del kellach un grande cesto conico in vimini o borsa laterale con un coperchio all’estremità inferiore, per trasportare sterco nei campi

Rod Paterson
Susan Rode Morris (Soprano) Phobe Craig (Harpsichord), 2012.
Chris Norman Ensemble, The Caledonian Flute, 2002

[1] uno strathspey detto Linkumdoddie (Linkem Dodie, di solito indicato nelle versioni successive come Link Him, Doddie) nel manoscritto di James Gillespie ( Perth, 1768) e Blue Britches in Reels di Robert Bremner
Blue Britches – Editing Robert Burns per il 21° secolo (glasgow.ac.uk)
https://thesession.org/tunes/12203
[2] “Five and a half miles above Broughton, on the road to Tweedsmuir and Moffat, there is a hill burn, which joins the Tweed, called the Logan Water, and on the bank of the Tweed, nearly opposite to the spot where the waters meet, stood a thatched cottage known as Linkcumdoddie.  The place is still marked by three trees, but the cottage disappeared forty years ago.   An old inhabitant of this district told me that he minds his grandfather speaking to him about a Gideon Thomson, a weaver, who at the end of the last century lived at Linkcumdoddie.   This man was what in those days was called a customer weaver , and seems to have been a chararcter.   My informant says he himself remembers the cottage, and is sure that his grandfather always spoke of the place by the name of Linkcumdoddie.
https://www.scottish-country-dancing-dictionary.com/dance-crib/linkumdoddie.html
Non manca il cartello che indica la località http://www.robertburns.org/encyclopedia/Linkumdoddie.526.shtml
[3] Il ginocchio si definisce varo quando il femore e la tibia non sono perfettamente allineati, ma formano un angolo ottuso aperto medialmente, facendo sì che le ginocchia puntino in direzione opposta l’una all’altra, tanto che tale deformità è anche nota come ginocchia a O, ginocchia ad arco o ginocchia a parentesi contrapposte. Il ginocchio varo è la deformità anatomica degli arti inferiori diametralmente opposta al cosiddetto ginocchio valgo, in cui le due ginocchia puntano invece verso l’interno, ossia l’una verso l’altra. https://nmsfisioterapica.it/domanda_risposta/ginocchio-varo-artrosico/

Glossari e traduzione inglese
http://robertburnsfederation.com/poems/translations/632.htm
https://www.ajbhope.net/willies-wife-by-r-burns/

https://www.tweedsmuir.scot/

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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