Clean Pease Strae/When John and I were Married

“Clean Pease-strae” è uno Strathspey ancora oggi popolare nei set delle scottish country dances.

Clean Pease Strae (Outlander TV)
When John and I were Married (Robert Tannahill)

Clean Pease Strae

La melodia fu molto popolare nelle isole britanniche e in America a partire dal Settecento e per tutto l’Ottocento.
E’ stata raccolta sia in “Caledonian Country Dances” di John Walsh (1745 circa) che in “Scots Reels or Country Dances” di Robert Bremner (1760). Sia la danza che la melodia si ricollegano a “The Cuzin Dance” (Joan Sanderson/Cushion dance) già popolare nel Northumberland nel Cinquecento.[1]

Skip McKinley la suona con il flauto irlandese

OUTLANDER TV: Pease-strae

La melodia è stata portata al grande pubblico dal musicista statunitense Bear McCreary che ha composto le musiche della serie televisiva Outlander ripresa dalla saga omonima di Diana Gabaldon (in Italia “La straniera”). Fa da sottofondo ad un violento scontro tra Jamie e Dougal durante il gioco dello shinty, un gioco imparentato con l’Hurling irlandese e praticato in Scozia fin dal 1300.[2]

Scrive Bear McCreary nel suo blog “Alla fine dell’episodio, mi sono divertito molto a scrivere l’arrangiamento di uno dei miei brani folk preferiti, “Clean Pease Strae”, per la vivace scena in cui Dougal si lancia nel gioco dello shinty. Ho inserito penny whistle, Uilleann pipes, piccole cornamuse scozzesi e violino, con un tempo leggermente più veloce di quanto sarebbe stato comodo per i musicisti. Il ritmo frenetico ha spinto i miei musicisti ai loro limiti e ha dato alla traccia un senso di urgenza e divertimento che si adattava magnificamente alla scena.”[3]

L’episodio The Gathering Stagione 1,04) si conclude con il gioco dello shinty (definito come l’hockey su prato sotto steroidi) con un’accesa rivalità tra Jamie e Dougal
la versione della melodia di Bear McCreary per la serie televisiva Outlander sulle coreografie di danza dell’Atlanta Historic Dance in abiti settecenteschi.

DUKE OF PERTH (Broun’s Reel/Clean Pease Strae)

La scottish country dance è conosciuta con differenti titoli a seconda del luogo di provenienza. La danza eseguita su questa melodia era molto popolare nell’Angus, nell’East Fife e nel Perthshire, immancabile durante i balli delle battute di caccia nella regione. Come melodia da danza è suonata in modo più lento[4]

When John and I were Married

When John and I were Married è una canzone scritta da Robert Tannahill sulla melodia “Clean Pease-strae” uno Strathspey ancora oggi popolare nei set delle scottish country dances.
La vivace melodia è abbinato ad un testo altrettanto spigliato su di una coppia che si è sposata per amore contro il parere della madre di lei; così alla ragazza viene negata la dote.
La morale della favola “moderna”: sposati con chi vuoi, anche se devi dormire su un materasso di clean pease-strae [letteralmente di bucce di pisello=baccelli] invece che di piume, sarai altrettanto felice!!
All’epoca il matrimonio romantico era un lusso che solo le ragazze del popolo potevano permettersi. E tuttavia la maggior parte delle canzoni tradizionali a tal proposito le voleva sottomesse alle scelte genitoriali, quelle che si ribellavano sarebbero finite male!!

When John and I were Married al contrario vuole dimostrare che l’amore vero e profondo è uno scudo contro le avversità della vita ed un sostegno emotivo e psicologico tale da alleggerire le fatiche del quotidiano volte a migliorare la condizione sociale della famiglia.
La canzone viene pubblicata solo nel 1838 da Phillip A. Ramsay in “The Poetical Works of Robert Tannahill” 


When John and I were married,
Our hau’ding was but sma’,
For my minnie, canker’t carline,
Wou’d gi’e us nocht ava’;
I wair’t my fee wi’ canny care,
As far as it would gae,
But weel I wat our bridal bed
Was clean pease-strae (1).

Wi’ working late and early,
We’re come to what you see,
For fortune thrave aneath our hands,
Sae eident aye were we.
The lowe of love made labour light,
I’m sure ye’ll find it sae,
When kind ye cuddle down, at e’en,
‘Mang clean pease-strae.

The rose blooms gay on cairny brae,
As weel’s in birken shaw,
And love will lowe in cottage low,
As weel’s in lofty ha’.
Sae, lassie, take the lad ye like,
Whate’er your minnie say,
Tho’ ye should make your bridal bed
Of clean pease-strae.

Gillian MacDonald in The Complete Songs of Robert Tannahill Volume I  (2006)

Traduzione italiana di Cattia salto
Quando io e John ci siamo sposati
le nostre sostanze erano poche
per colpa della mia mammina, una strega maligna
che non ha voluto darci niente;
aspettavo la mia dote con apprensione,
per come dovrebbe andare,
ma non credevo che il nostro letto nuziale
sarebbe stato un pagliericcio!

Lavorando a tutte le ore
siamo arrivato a quello che vedi
perchè la Fortuna la creiamo con le nostre mani
così noi eravamo infaticabili.
La fiamma dell’amore alleggeriva il lavoro,
sono certa che anche voi ve ne accorgerete
quando vi accoccolerete con affetto, la sera,
sul pagliericcio

Le rose fioriscono gaie sui colli sassosi
come altrettanto belle nel boschetto di betulle
e amore splenderà in un umile capanno
altrettanto bello che in un palazzo sontuoso.
Così ragazza prenditi il ragazzo che ti piace,
qualunque cosa dica tua madre,
sebbene dovrai fare il tuo letto nuziale
con un pagliericcio
Note
(1) ‘pease-strae’= ‘pea-straw’, the straw made from the dried pea plant. La cultura contadina è ingegnosa nel riciclare, i materassi si riempivano con le bucce fatte essiccare di molti scarti del campo o dell’orto

Pease Strae (SMM)

In ‘Scots Musical Museum’ vol VI con il titolo “Pease Strae”[5] sulla melodia Clean Pease Strae

‘The country swain that haunts the plain,
And drives the lightsome plow;
At night though tir’d, with love all sir’d,
He views the lassie’s brow.
When morning comes, instead of drums,
The flails slap merrilie;
To raise the maids out o’ their beds,
To shake the pease-strae.

Il corteggiatore campagnolo che bazzica la pianura
e conduce l’agile aratro
la notte sebbene stanco, d’amor asservito
guarda la fronte della ragazza.
Quando il giorno viene, invece dei tamburi,
le corregge schioccano allegramente
per far alzare le fanciulle dal letto,
a scuotere il pagliericcio.

[1] https://tunearch.org/wiki/Annotation:Pease_Strae
https://thesession.org/tunes/6930
[2] Studi archeologici ci confermano che già gli Egizi, gli antichi Greci ed i Persiani praticavano giochi di palla e bastone già più di qualche secolo prima della nascita di Cristo, giochi che si diffusero anche in Asia e che venivano praticati pure dagli indigeni americani ben prima dell’arrivo dei coloni europei. Anche alcune saghe nordiche legate all’epopea dei Vichinghi parlano di un gioco chiamato Knattleikr, gioco che prevedeva anche l’utilizzo dei bastoni. https://raffaellofrancoworld.wordpress.com/2020/05/10/hockey/
[3] Outlander: The Way Out, The Gathering e Rent – Bear McCreary
[4] https://www.scottish-country-dancing-dictionary.com/dance-crib/duke-of-perth.html
[5] SMM #307 pgg 316-317
https://www.google.it/books/edition/The_Scotish_Musical_Museum/Z-PWAAAAMAAJ?hl=it&gbpv=1&dq=The+country+swain+that+haunts+the+plain&pg=PA307&printsec=frontcover

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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