The Unquiet Grave/One true love

The Unquiet Grave” anche conosciuta con il titolo “Cold blows the wind” è una ballata tradizionale che forse giunge dal Medioevo o quantomeno è risalente al 1600, ed è stata collezionata dal professor  Child al numero 78
Non sono molte le canzoni popolari che trattano il tema dell’amore oltre la morte The Unquiet Grave è la testimonianza di una credenza popolare molto antica: i morti devono essere lasciati in pace!

The Unquiet Grave

PAGINA QUADRO: The Unquiet Grave
Roud 51 ; Master title: The Unquiet Grave ; Child 78 ; Ballad Index C078 ; VWML CJS2/9/227 , CJS2/9/205 , GG/1/10/620 ; Bodleian Roud 51 ; GlosTrad Roud 51 ; Wiltshire 755 , 1066 ; Mudcat 1706 , 104911 ; trad.]

1^ puntata
Child A (The Dubliners)
Child B (Solas)
Child B (Faith and The Muse)
The Unquiet Grave/One true love (le versioni di Steeleye Span)
2^ puntata
Versioni inglesi
Child E (Steven Wilson)
Kate Rusby
3^ puntata
Gothic versions (Dives and Lazarus tune): Helium Vola, Gryphon, Claymore
4^ puntata
Versioni americane
Cold Blows The Wind – Pamela Wyn Shannon

UN TEMPO PER PIANGERE

The Unquiet Grave
illustrazione di Liga Kļaviņa

Dopo il lutto di un anno in cui chi è rimasto si prende il tempo per il pianto e il dolore, la vita deve continuare altrimenti il fantasma del defunto [revenant][1] viene strappato dalla tomba, ed è costretto a vagare per la terra: è uno spettro che tormenta però, solo la persona che lo ama, e solo durante la notte, perchè allo spuntar dell’alba ritorna nel sepolcro; eppure la sua presenza è così dolorosa che il vivo finirà per morire: nella canzone il fantasma ammonisce che lo scambio di un bacio sarà il sigillo della morte. A volte è il vivo a chiedere il bacio al morto, altre volte è il morto a pretenderlo dal vivo, ma quasi sempre il fantasma cerca di consolare il vivente.

Il tema dell’amore oltre la morte che un tempo e anche oggi non esitiamo a definire malsano, divenne invece per i poeti romantici il non plus ultra del sentimento, parallelamente al tema della “sepoltura lacrimata“, cioè la speranza di essere compianto, ed è proprio nelle lacrime che bagnano il sepolcro, che si perpetua il legame con il mondo dei vivi.[2]

La ballata analizzata da uno psicologo clinico (dott Francesco Luca)

LE VARIANTI DI “THE UNQUIET GRAVE”

Child ha raccolto una decina di varianti della stessa ballata, ma nella tradizione orale se ne contano molte di più (Cecil Sharp ne ha riportate 17 – Collection Of English Folk Songs 1994) , e anche le melodie sono numerose e diverse tra loro[3] .
The Unquiet Grave è ancora molto popolare in Inghilterra, anche se meno diffusa in Scozia e piuttosto rara in America. Alcune versioni sono state registrate sul campo da Cecil Sharp nel 1907 e riportate in Ralph Vaughan Williams Manuscript Collection[4] ma anche in George Gardiner Manuscript Collection e in Henry Hammond Manuscript Collection.
Alcune versioni sono quasi una ninna-nanna, appena velata di tristezza. con il fantasma che parla all’amante rimasto (più spesso un uomo), non con l’intenzione di incutere timore, ma con dolcezza e affetto. E’ come se il morto volesse dare l’ultimo saluto alla vita, accompagnato da una promessa di rinascita in un Altrove, in cui l’amore sarà nuovamente possibile: così come nell’eterno ciclo della natura ritorna a sbocciare la primavera dopo l’inverno.

The Unquiet Grave
The Unquiet Grave illustrazione di Liga Kļaviņa

The Unquiet Grave VERSIONE A

The Dubliners (voce di Luke Kelly). L’interpretazione più irlandese tra tutte


The Wind doth blow today my love,
A few small drops the rain.
Never have I had but one true love,
In cold clay she is lain.

I’ll do as much for my true love,
As any young man may.
I’ll sit and mourn all on her grave,
A twelve month and a day.

The twelve month and a day been gone,
A voice spoke from the deep.
“Who is it sits all on my grave.
And will not let me sleep? (1)”

“Tis I Tis I thine own true love,
Who site upon your grave,
For I crave one kiss from your sweet lips,
And that is all I seek.”

“You crave one kiss
from my clay cold lips,
But my breath is earthy strong .
Had you one kiss from my clay cold lips,
You’re time would not be long.”
[bis]
“My time be long, my time be short,
Tomorrow or today,
May God in heaven have all my soul
But I’ll kiss you lips of clay.”(2)

“See down in yonder garden green.
Love where we used to walk.
The sweetest flower that ever grew.
Is withered to the stalk.(3)

“The stalk is withered dry sweetheart,
So will our hearts decay.
So make yourself content, my love,
‘Til death calls you away.”

Traduzione italiana Cattia Salto
Oggi il vento mormora amore mio
e la pioggia cade lieve,
non ho mai avuto che un solo vero amore
e giace nella fredda terra.

Farò di tutto per il mio vero amore,
come ogni giovane innamorato farebbe.
Starò a piangere sulla sua tomba
per dodici mesi e un giorno.

Il dodicesimo mese e un giorno erano passati
e una voce parlò da sottoterra 
Chi è che si trova sulla mia tomba
e non mi lascia dormire?

Sono io, sono io, il tuo vero amore,
che si trova sulla tua tomba
per supplicare un bacio dalle tue dolci labbra

e questo è tutto quello di cui ho bisogno

Reclami un bacio
dalle mie labbra fredde come la terra,
ma di terra il mio soffio respira,

e se tu dovessi baciare le mie labbra fredde come la terra,
la tua vita non durerà a lungo.

Che i miei giorni siano lunghi o brevi,
domani od oggi,
possa Dio accogliere la mia anima in cielo,
ma io bacerò le tue labbra (che sanno) di terra

Guarda quel giardino verde,
amore, dove eravamo soliti andare.
Il fiore più profumato che sia mai spuntato,
è appassito sullo stelo.

E’ appassito sullo stelo, amore mio
come i nostri cuori marciranno
.
Stai sereno dunque, amore mio,
finchè la morte ti chiamerà.”

NOTE
(1) Dopo il lutto di un anno in cui chi è rimasto si prende il tempo per il pianto e il dolore, la vita deve continuare altrimenti il fantasma del defunto viene strappato dalla tomba, ed è costretto a vagare per la terra
(2) versetto integrato da Luke e riportato in “English Folk-Songs for Schools” S Baring Gould e Cecil J. Sharp  
(3) In genere la frase è detta dal defunto: il fiore più profumato o più bello è quello che cresce nel giardino di Cupido a simboleggiare  l’amore sbocciato tre i due innamorati. Adesso però il fiore è appassito ed è morto, ovvero i morti non possono più provare sentimenti per i vivi che hanno lasciato, così l’amore non più alimentato non potrà più rinascere. Il fantasma molto pragmaticamente spiega al vivo che si deve rassegnare. Solo nella morte potranno ricongiungersi.

The Unquiet Grave VERSIONE B

Stessa melodia della versione irlandese

Solas in “SunnyvSpells and Scattered Showers” 1997

I
Cold blows the wind upon my true love
Soft falls the gentle rain
I never had but one true love
And in Greenwood she lies slain
II
I’d lose much for my true love
As any young man may
I’ll sit and I’ll mourn all on your grave
For twelve months and a day
III
When the twelfth month
and a day had passed,
The ghost  began to speak
“Who is it that sits all on my grave
And will not let me sleep?”
IV
“‘Tis I, ‘tis I,   thine own true love
That sits all on your grave
I ask of one kiss from your sweet lips
And that is all that I crave”
V
“My lips, they are as clay, my love
My breath is earthy strong
And if you should kiss my clay-cold lips
Your time, ‘twould not be long”
VI A
“Look down in  the yonder garden fair
Love, where we used to walk
The fairest flower that ever bloomed
Has withered and too the stalk”
VII A
“The stalk, it has withered and dried, my love,
So will our hearts decay
So make yourself content, my love
‘Til death calls you away”

I
Soffia un vento freddo sul mio amore
e la pioggia leggera cade lieve
non ho avuto che un solo vero amore
e giace uccisa  nel folto del bosco
II
Farei ogni cosa per il mio vero amore,
come ogni innamorato farebbe.
Starò a piangere sulla sua tomba
per dodici mesi e un giorno
III
Quando il dodicesimo mese
e un giorno furono trascorsi
il fantasma iniziò a parlare
“Chi è che si trova sulla mia tomba
e non mi lascia dormire?”
IV
“Sono io, sono io, il tuo vero amore,
che si trova sulla tua tomba
per chiedere un bacio dalle tue dolci labbra
che è tutto quello di cui ho bisogno “
V
“Le mie labbra sono fredde come la terra, amore mio,
di terra il mio soffio respira,
e se tu dovessi baciare le mie labbra
fredde come la terra, non vivrai a lungo.
VI A
Guarda quel bel giardino lontano,
amore, dove eravamo soliti andare.
Il fiore più bello che sia mai fiorito,
è appassito sullo stelo.
VII A
E’ appassito sullo stelo e secco,
amore mio così i nostri cuori marciranno
così rallegrati, amore mio
finchè la morte ti chiamerà.”
[traduzione italiana di Cattia Salto]


La versione degli Steeley Span per l’album Horkstow Grange 1998 i quali scrivono nelle note dell’album
“Le fonti di [ One True Love ] sono The Unquiet Grave , (vecchia canzone inglese spettrale), Lovely Joan e un piccolo frammento di Lowlands of Holland . L’ispirazione è venuta in gran parte da Borrowed Time di Paul Monette[1]
La loro seconda versione viene dall’album COGS, WHEELS AND LOVERS (2009)

1.Cold blows the wind o’er my true love,
Cold blows the drops of rain,
I never had but one true love
And never will again.
2.I’ll do as much for my true love
As any lover may,
I’ll sit and weep down by his grave
A twelve-month in one day.
3.One kiss, one kiss from your sweet lips,
One kiss is all I grave.
One kiss, one kiss from your sweet lips,
And sink down in your grave.
4.And your lips, they are not sweet my love
Your kiss is cold as clay,
My time be long, my time be short,
Tomorrow or today.
5.And down beyond the garden wall,
Where we both used to walk,
Are finest flowers that ever grew
All withered to a stalk.

Soffia un vento freddo sul mio vero amore
e fredde cadono le gocce di pioggia
non ho avuto che un solo vero amore
e non lo avrò mai più
Farei ogni cosa per il mio vero amore,
come ogni innamorato farebbe.
Starò a piangere sulla sua tomba
per dodici mesi e un giorno
“Un bacio, un bacio dalle tue dolci labbra
un bacio è tutto quello di cui ho bisogno!
Un bacio, un bacio dalle tue dolci labbra
e poi ridiscendi nella tua tomba “
“Le tue labbra non sono dolci amore mio,
il tuo bacio è freddo come la terra,
verrà il mio tempo, presto o tardi
domani o oggi.
E oltre alle mura del giardino,
dove eravamo soliti andare, in basso,
ci sono i fiori più belli che siano mai fioriti,
tutti appassiti sullo stelo.
[traduzione italiana di Cattia Salto]


Faith and The Muse in Elyria 1994. La versione testuale è simile alla precedente ma cambia la melodia

I
The wind doth howl today m’love
And a winter’s worth of rain
I never had but one true love
In cold grave she was lain
II
Oh I adored my sweetest love
As any young man may
So I’ll sit and weep upon her grave
For twelve-month and a day.
(1)
One true love is eternity for two
Three four nevermore
Will I see my love true
III
The twelve-month and a day foregone
The dead began to speak
“Oh who sits weeping on my grave
And will not let me sleep?”
IV
“‘Tis I, m’love, upon thy grave
Who will not let you sleep
For I crave one kiss of your lips
And that is all I seek”
V
“You crave one kiss of my cold lips
But I am one year gone
If you have one kiss of my lips
Your time will not be long
(1)
Let me remind thee, dearest one
A patient heart to keep
For we professed eternal love
That lives though I may sleep”
VI
There down in yonder garden grove
Love, where we once did walk
The finest flower that ever was seen
Has withered to a stalk
VII
The stalk is withered dry, my love
Though our hearts shan’t decay
So make yourself content, my love
Till god calls you away”

I
Oggi il vento mormora amore mio
e c’è una pioggerellina invernale
non ho avuto che un solo vero amore
e giace nella fredda tomba
II
Adoravo la mia innamorata
come ogni giovane farebbe,
così starò a piangere sulla sua tomba 
per dodici mesi e un giorno.
(1) versi extra
il vero amore è eterno per due,
tre, quattro, mai più potrò
vedere il mio amore
III
Il dodicesimo mese e un giorno erano passati
e la morta iniziò a parlare
Chi è che si trova sulla mia tomba
e non mi lascia dormire?
IV
Sono io, amore mio, sulla tua tomba
che non ti lascia dormire
per chiedere un bacio dalle tue labbra

e questo è tutto quello di cui ho bisogno
V
Reclami un bacio dalle mie fredde labbra,
ma è un anno che sono morta
e se tu dovessi baciare le mie labbra,
il tuo tempo non durerà a lungo.
(1)
Vorrei ricordarti, amore mio,
di pazientare il tuo cuore
anche se noi da vivi professammo eterno amore ,

e io possa dormire”
VI
Guarda in quel boschetto verde,
amore, dove eravamo soliti andare.
Il fiore più profumato che sia mai spuntato,

è appassito sullo stelo.
VII
E’ appassito sullo stelo, amore mio
ma i nostri cuori mai marciranno
così rallegrati, amore mio
finchè la morte ti chiamerà.”

[traduzione italiana di Cattia Salto]

NOTE
(1) versi extra rispetto alla versione A di Child

Lau la band scozzese ha proposto un bell’arrangiamento

continua seconda parte Child E

[1] Nel folklore europeo i revenats sono anime che mantengono la loro forma materiale, la personalità e i sentimenti di quando erano in vita. E’ una concezione materiale delle anime dei morti che si manifesta nelle credenze e usanze funerarie di buona parte d’Europa. I revenants sono per lo più anime in pena, compresi quanti son deceduti di morte violenta o accidentale (assassinati, annegati…) o richiamate dall’affetto dei vivi che li piangono troppo. In alcune tradizioni tuttavia i revenants sono anime dannate come i vampiri e i non-morti ovvero schiere infernali e demoniache.
[2] Il tema del soprannaturale è spesso affrontato nelle antiche ballate d’Europa collegato con promesse e giuramenti fatti davanti a Dio non rispettati o fatti per l’eternità e in particolare in campo amoroso. Un storia tipica ben delineata in molte ballate è la seguente: due innamorati si giurano amore eterno sia in vita che nella morte, la coppia viene separata e l’uomo muore all’insaputa della donna. Disperata perchè il suo innamorato è ancora lontano, la donna decide di compiere un incantesimo per imporre all’amante il ritorno. Così l’uomo arriva di notte a cavallo e la porta con sé, all’inizio lei non ha paura ma poi inizia a preoccuparsi, giunti davanti alla tomba di un cimitero l’uomo le ordina di entrarci dentro, la donna prende tempo e riesce a fuggire, oppure entra anche lei nella tomba. Un rissunto delle principale ballate sull’argomento in http://ontanomagico.altervista.org/suffolk-miracle.htm
[3] The Inquiet Grave -Joe Offer http://www.joe-offer.com/folkinfo/songs/165.html
[4] https://www.vwml.org/
[5] The sources for [One True Love] are The Unquiet Grave, (spooky old English song), Lovely Joan, and a small fragment of Lowlands of Holland. The inspiration came largely from Borrowed Time by Paul Monette, a book you may be familiar with.[http://mainlynorfolk.info/lloyd/songs/theunquietgrave.html]

LINK consultati
http://71.174.62.16/Demo/LongerHarvest?Text=ChildRef_78
http://www.sacred-texts.com/neu/eng/child/ch078.htm
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=1706
http://mainlynorfolk.info/lloyd/songs/theunquietgrave.html
http://www.songfacts.com/detail.php?id=13723
http://www.theguardian.com/books/booksblog/2013/may/13/poem-of-the-week-the-unquiet-grave

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

2 Risposte a “The Unquiet Grave/One true love”

    1. Grazie per i complimenti la versione segnalata era già finita nella seconda parte nel raggruppamento per melodie: si tratta in entrambi i casi della Dives and Lazarus” raccolta da Vaughan Williams (John Evans di Dilwyn, Herefordshire 1907) e risalente al Medioevo.
      più conosciuta come “Star of the County Down” la melodia ha origini ben più antiche e gli studiosi sono incerti nell’attribuirla al versante irlandese, inglese oppure a quello scozzese vedi http://terreceltiche.altervista.org/unquiet-grave-by-penny-dreadful/

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