To a Friend

To a Friend è il titolo della canzone dei Caprice inserita nell’album Girdenwodan Part I (2012) tratta dalla poesia di Amy Lovel (1874-1925) su musica composta da Anton Brejestovski, è il brano di chiusura dell’album, crepuscolare e dall’eterea gravità


I
I ask but one thing of you, 
only one, only one,
That always you will be
my dream of you, of you;
That never shall I wake to find untrue
II
All this I have believed
and rested on,
and rested on,
Forever vanished,
like a vision gone
Out into the night.
Alas, how few there are
who strike in us
a chord we knew existed,
but so seldom heard its tone
We tremble at the half-forgotten sound.
III
I ask but one thing of you, 
only one,
only one,
That always you will be
my dream of you, of you;
That never shall I wake to find untrue
All this I have believed
and rested on,
and rested on,
IV
The world is full of rude awakenings
And heaven (2) shattered to the ground,
Yet still our human longing
vainly clings
To a belief in beauty
through all wrongs (3).
O stay your hand,
and leave my heart its songs!
Note
1) “taken for granted” nel senso di “dato per scontato”
2) nella poesia di Amy Lovel il verso  dice “And heaven -born castles” = i castelli in aria (i castelli nati in cielo)
3) injustice l’ingiustizia

LINK
http://www.potw.org/archive/potw217.html

Traduzione italiana Cattia Salto
I
Chiedo solo una cosa di te,
solo una, solo una
che sarai sempre
il mio sogno di te, di te
e che mai mi sveglierò per trovarlo falso
II
Tutto ciò che ho creduto
e su cui mi sono poggiato (1),
e su cui mi sono poggiato,
per sempre svanito,
come una visione andata
via nella notte,
ahimè  quanti pochi sono
coloro che toccano in noi
una corda di cui conoscevamo l’esistenza,
ma raramente ne udivamo la voce,
tremiamo al suono quasi dimenticato
III
Chiedo solo una cosa di te,
solo una
solo una
che sarai sempre
il mio sogno di te, di te
e che mai mi sveglierò per trovarlo falso
Tutto ciò che ho creduto
e su cui mi sono poggiato
e su cui mi sono poggiato.
IV
Il mondo è pieno di bruschi risvegli
e il cielo (2) frantumato a terra
eppure la nostra bramosia umana
ancora si aggrappa invano
a credere nella bellezza
nonostante tutti gli errori
Oh frena la tua mano
e lascia al mio cuore le sue canzoni

CapriceGirdenwodan Part I 2012
/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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