The Widow of Westmoreland’s Daughter

The Widow of Westmoreland’s Daughter è una canzone tradizionale inglese dell’inizio del XIX secolo piuttosto popolare a suo tempo nonostante il contenuto assai “osé” (o forse proprio per quello). Racconta la storia di una giovane fanciulla sedotta da un soldato del corpo dei Grenadiers. Sebbene Sir Francis Child avesse raccolto e catalogato la canzone, aveva anche rifiutato l’idea di pubblicarla a suo nome perché la riteneva “indecente”. Per fortuna i popolani sono meno bacchettoni degli studiosi e così il racconto umoristico della ragazza così ingenua da credere di poter recuperare la verginità perduta con un semplice “cambio di posizione” è arrivato fino a noi per tradizione orale

The Widow of Westmoreland’s Daughter

Roud 228 ; G/D 7:1439 ; Ballad Index DTwidwst ; Bodleian Roud 228 ; trad.]

Tra i primi a recuperare la ballata nell’ambito del folk revival, il solito A.L. Lloyd nel 1966. Tra le interpretazioni successive più note c’è sicuramente quella dei Fairport Convention nell’album Tipplers Tales (1978). Cantata dal violinista della band Dave Swarbrick, fu poi ripresa nel live In Real Time (1987)

The Widow of Westmoreland’s Daughter nella versione dei Fairport Convention

There was an old widow in Westmorland
who had no daughter but one
And she has prayed both night and day
she should keep her maidenhead long
“Ah, don’t be daft, mother,” she said,
“and say no more to me
For a fine young man in the Grenadier Guards
my maidenhead’s taken from me”
“You saucy cat, you impudent cat,
a-cursed may you be
If some idle rogue in the Grenadier Guards
your maidenhead’s taken from thee”

Off she went to the Grenadier Guards
as fast as go can she
Saying “Give me back my maidenhead,
my mother she nags at me”
So he kissed her and undressed her
and he laid her on the bed
And he put her head where her feet were before
and gave back her maidenhead
Then he kissed her and he dressed her
with a rose in either hand
Invited her round to St. Mary’s church
to see his fine wedding
Oh, the girlie’s off to her mammy’s house
as fast as go can she
“I’m as full a maiden, mammy dear,
as the day you first bore me
He kissed me and undressed me
and he laid me on the bed
Put my head where my feet were before
and he gave back my maidenhead
Then he kissed me and he dressed me,
put a rose in either hand and
Invited me round to St. Mary’s church
to see his fine wedding”

“Ah, never on foot,” her mammy she said,
“in a carriage and pair you’ll ride
With four and twenty fine young girls
to go with you beside”
“Ah, who is this?” the bride she said,
“She comes so high to me”
“I see it is the widow’s daughter
who ran home and told her mammy”
“How could she do it, how would she do it,
how could she do it for shame?
Eleven long nights I lay with a man
and I never told anyone”
“If eleven long nights you lay with a man,
you never shall lie with me
I’d rather marry the widow’s daughter
who ran home and told her mammy”

C’era una vecchia vedova a Westmorland
che non aveva che una unica figlia
e lei pregava giorno e notte
di conservare a lungo la sua verginità
“Ah, non essere stupida, mamma,” disse,
“e non dirmi altro
perché a causa di un bravo giovane granadiere
la mia verginità mi è stata tolta “
“Tu gatta impertinente, tu gatta impudente,
che tu sia maledetta
Se per colpa di qualche furfante ozioso nei granadieri,
la tua verginità ti è stata tolta “

Lei se ne andò dai Granadieri
il più velocemente possibile
Dicendo “Ridammi la mia verginità,
mia madre mi assilla”
Così egli la baciò e la spogliò
e la adagiò sul letto
E le mise la testa dove prima aveva i piedi
e le restituì la verginità
Poi la baciò e la vestì
con una rosa in entrambe le mani
La invitò alla chiesa di St. Mary
per vedere il suo bel matrimonio
Oh, la ragazzina andò a casa di sua madre
il più in fretta possibile
“Sono una fanciulla intera, mammina cara,
come il giorno in cui tu per prima mi hai partorito
Mi ha baciata e spogliata
e adagiata sul letto
Ha messo la mia testa dove prima aveva i piedi
e mi ha restituito la verginità
Poi mi ha baciato e mi ha vestito,
mi ha messo una rosa in ogni mano e
mi ha invitato alla chiesa di St. Mary
per vedere il suo bel matrimonio”

“Ah, mai a piedi,” disse sua madre,
“ci andrai in una carrozza con pariglia
Con ventiquattro belle ragazze
che ti affiancheranno”
“Oh, chi è questa?” disse la sposa:
“che mi supera in grandezza(1)
“E’ la figlia della vedova
che è corsa a casa e l’ha detto alla mamma”
“Come potrebbe farlo, come lo farebbe,
come potrebbe farlo per vergogna?
Ho passato undici intere notti con un uomo
e non l’ho mai detto a nessuno(2)
“Se undici intere notti hai giaciuto con un uomo,
non giacerai mai con me(3),
Preferirei piuttosto sposare la figlia della vedova
che è corsa a casa e l’ha detto a sua madre”

NOTE
(1) la sposina si meraviglia che la figlia della vedova arrivi al matrimonio da gran signora con un cocchio trainato da due cavalli e un seguito di ancelle manco fosse lei la sposa! Letteralmente “Lei arriva così in alto da me”
(2) secondo la morale del tempo una fanciulla doveva presentarsi vergine al matrimonio e le veniva inculcato che era un comportamento da “svergognata” amoreggiare con i ragazzi
(3) un tempo gli uomini non si facevano scrupoli a sedurre le ragazze senza avere intenzioni “serie”, salvo poi lamentarsi e offendersi nell’onore se la loro non era più illibata

Altre interpretazioni

Empty Hats è una celtic folk band statunitense
la folk band danese Antonius Band
Una versione live di Swarbrick con Simon Nicol
Il folk singer irlandese Donal Maguire, dall’album Star of sunday’s well (2003)
La versione in studio dei Fairport Convention

Lass of the Moorland Hill

Una versione scozzese della ballata, dal titolo Lass of the Moorland Hill, fu registrata negli anni ’60 da The Gaugers, un gruppo dell’Aberdeenshire e poi ripresa da Steve Turner nel 2012

The Widow of Westmoreland’s Daughter nella versione di Steve Turner

There lived a lady on the Moorland Hill,
And she had no daughter but one,
And a prayer was said every morning and night,
“Keep your maidenhead as long as you can, you can,
Keep your maidenhead as long as you can.


“Oh hold your tongue, my mother dear,
Don’t say a prayer for me.
For the bonniest lad in the Queen’s Light Guard
My maidenhead has taken from me, ,
My maidenhead has taken from me.”
So the mother she has taken a stick
And when that she’s beaten her sore
She said, “You can go from here whenever you like
For I never want to see you anymore, anymore,
For I never want to see you anymore.”
Then she’s run back to the Queen’s Light Guard
As fast as she could run.
“For the loss of my maidenhead my mother grieves sore,
So give it me back again, again,
So give it me back again.”
So he took her by the middle so small
And he kissed her cheek and chin,
And he laid her head where her feet were before
And he gave it her back again, again,
And he gave it her back again.
Then he took her by the milk white hand
And he raised her up again,
And invited her down to St Patrick’s Church
To see his fine wedding, wedding,
To see his fine wedding.

Then she ran back to her mother dear
As fast as she could run,
Saying, “Mother dear, please let me in,
For he gave it me back again, again,
He gave it me back again.
“Oh he kissed me and he caressed me
With a red rose under his chin,
And invited me down to St Patrick’s Church
To see his fine wedding, wedding,
To see his fine wedding.”

“Oh you won’t go there in your working clothes
Nor yet will you go alone.
But you will go in a coach and four,
Ten maidens to bear you along, along,
Ten maidens to bear you along.”
She she’s put on her very best clothes,
And her maids in the holland fine,
And when they got to St Patrick’s Church
All the wedding guest thought her a queen, a queen,
All the wedding guest thought her a queen.

“Who’s that, who’s that?” said the light guard’s bride,
“That lady of high degree,
With ten bonny maidens to bear her along,
Each one would dazzle your eye, your eye,
Each one would dazzle your eye.”
“That’s not but the lass of the Moorland Hill
That lately I laid with,
And when we were done she jumped out of bed
And went home to tell her mother on me, on me,
Went home to tell her mother on me.”
A long laugh then gave the light guard’s bride,
So freely she spoke to him,
Saying, “I have laid with seven different lads
And I never told any of them, of them,
I never told any of them.”
“Well if you have laid with seven different lads,
The eighth one I never will be.”
And he’s taken the lass of the Moorland Hill
And he’s set his own bride free, bride free,
And he’s set his own bride free.
And when bells were rung and the Mass was sung
These two in one bed were laid.
“You can take my maidenhead,” the bonny lass said,
“And I’ll never seek it back again, again,
I’ll never seek it back again.

Viveva una signora a Moorland Hill,
E lei non aveva che un’unica figlia,
E una preghiera era detta ogni mattina e sera,
“Mantieni la tua verginità il più a lungo che puoi che puoi,
Mantieni la tua verginità il più a lungo che puoi
.

“Oh tieni a freno la lingua, madre cara,
Non pregare per me.
Perchè il ragazzo più bello della Guardia della Regina
Mi ha tolto la verginità
Mi ha tolto la verginità.
Allora la madre prese un bastone
E quando l’ebbe picchiata per bene
Disse: “Puoi andartene da qui quando vuoi
Perché non voglio più vederti,
Perché non voglio più vederti.”
Allora ella tornò di corsa dalla Guardia della Regina
Più veloce che poteva correre.
“Per la perdita della mia verginità mia madre è addolorata,
Quindi restituiscimela di nuovo
Quindi restituiscimela di nuovo.
Così egli la prese per lo stretto punto vita(1)
E le baciò la guancia e il mento(2),
E le posò la testa dov’erano prima i suoi piedi
E lui gliela restituì di nuovo,
E gliela restituì di nuovo.
Poi la prese per la mano bianca come il latte
E la sollevò di nuovo,
E la invitò alla chiesa di San Patrizio
Per vedere il suo bel matrimonio,
Per vedere il suo bel matrimonio.

Allora ella tornò di corsa dalla sua cara madre
Più veloce che poteva correre,
Dicendo: “Madre cara, per favore fammi entrare,
Perché me l’ha restituita di nuovo,
Me l’ha restituita di nuovo!
Oh, mi ha baciato e mi ha accarezzato
Con una rosa rossa sotto il mento,
E mi ha invitato alla chiesa di San Patrizio
Per vedere il suo bel matrimonio,
per vedere il suo bel matrimonio

“Oh, non ci andrai con i tuoi abiti da lavoro
Nemmeno ci andrai da sola.
Ma tu andrai con un tiro da quattro,
Dieci fanciulle ti accompagneranno,
Dieci fanciulle ti accompagneranno.
Ha indossato i suoi vestiti migliori,
E le sue ancelle in bei panni d’Olanda,
E quando sono arrivate alla chiesa di San Patrizio
Gli invitati al matrimonio la consideravano una regina,
Gli invitati al matrimonio la consideravano una regina.

“Chi è quella, chi è quella?” disse la sposa della guardia
“Quella signora di alto grado,
Con dieci belle fanciulle che l’accompagnano,
Ognuna ti abbaglierebbe gli occhi,
Ognuna ti abbaglierebbe gli occhi.
«Quella non è che la ragazza di Moorland Hill
con cui ultimamente ho giaciuto,
E quando abbiamo finito è saltata giù dal letto
Ed è andata a casa per dire di me a sua madre,
È andata a casa a parlare di me a sua madre.»
Una lunga risata fece la sposa della Guardia reale,
Così liberamente gli parlò
Dicendo: “Ho giaciuto con sette ragazzi diversi
E non l’ho mai detto a nessuno,
Non l’ho mai detto a nessuno.
“Bene, se hai giaciuto con sette ragazzi diversi,
Io non sarò mai l’ottavo!”
E ha preso la ragazza di Moorland Hill
E ha congedato(3) la sua stessa sposa,
E ha congedato la sua sposa.
E dopo che suonarono le campane e si cantò la Messa
Questi due si misero a letto.
“Puoi prendere la mia verginità”, disse la bella ragazza,
“E non la rivorrò mai più indietro,
Non la rivorrò mai più indietro.

NOTE
(1) il canone di bellezza di un tempo imponeva che il giro-vita di una fanciulla doveva essere racchiuso tra le mani di un uomo
(2) le ballate tradizionali sono sempre molto pudiche nel descrivere i baci passionali bocca-bocca, così una fanciulla viene sempre baciata “tra la guancia e il mento” proprio dove si trova la bocca, ma senza che questa sia mai nominata! Doveva esserci qualcosa di “sconveniente” nei baci così intimi..
(3) il testo dice “liberata” cioè il soldato ha sciolto il vincolo che li legava come promessi sposi


LINK
https://mainlynorfolk.info/lloyd/songs/thewidowofwestmorlandsdaughter.html

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Sergio Paracchini

Sergio Paracchini, ascoltatore seriale di buona musica, dagli anni ’70 innamorato del folk revival (celtico e non solo). Gestisce il gruppo Facebook “Folk rock e dintorni”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.