The Fisherman’s Wife

The Fisherman’s Wife è una canzone “tradizionale” scritta appositamente da Ewan MacColl nel 1959 per un documentario della BBC ‘Singing the Fishing’, su di una melodia tradizionale scozzese.
Una canzone tradizionale con lo stesso titolo è stata pubblicata in Sheila Douglas, The Sang’s the Thing così come cantata da Frank Duthie di Peterhead (1933-2017), che la imparò da suo padre.

The Fisherman’s Wife (Ewan MacColl)

Gli Steeleye Span scrivono nelle note di copertina del loro debut album “Le parole di Ewan MacColl, ambientate su una melodia tradizionale scozzese, riescono a trasmettere efficacemente la silenziosa disperazione della moglie del pescatore, rassegnata alla frequente assenza del marito, che non cade mai nell’autocommiserazione preferendo esternare un sentimento di fondo di orgoglio per la sua sorte nella vita. La canzone fu ascoltata per la prima volta nel 1959 nella Radio Ballad Singing the Fishing.”
Aggiunge Ashley Hutchings: “Sebbene sia stato scritta negli anni ’50, è in stile tradizionale e l’ho presa dalla libreria di nastri che Ewan [MacColl] aveva a casa sua.”


I
A’ the week your man’s awa’
And a’ the week you bide your lane;
A’ the time you’re waiting for
The minute that he’s comin’ hame.
Ye ken whit wha’ he has tae wark,
Ye ken the hours he has tae keep;
And yet it mak’s ye angry when
Ye see him just come hame tae sleep.
II
Through the months and through the years
While you’re bringing up the bairns,
Your man’s awa’ tae here and there
A-followin’ the shoals o’ herrin’s.
And when he’s back there’s nets tae mend
You’ve maybe got a score or twa;
And when they’re done he’ll rise and say,
“Wife it’s time I was awa’.”
III
Work and wait and dree your weird,
And pin yer faith in herrin’ sales;
And ofttimes lie awake at nicht
In fear and dread of winter gales.
But men maun work tae earn their breid
And men maun sweat to gain their fee,
And fishermen will aye gang oot
As long as fish swim in the sea.

Traduzione italiana di Cattia Salto
I
Per tutta la settimana il tuo uomo è via
e per tutta la settimana stai al tuo posto;
tutto il tempo aspetti
il momento in cui ritornerà a casa.
Sai con cosa ha a che fare,
sai le ore che ci deve mettere;
eppure ti arrabbi quando
lo vedi tornare a casa solo per dormire.
II
Nei mesi e negli anni
mentre allevi i bambini,
il tuo uomo è via di qua e di là
a seguire i banchi di aringhe
e quando ritorna ci sono le reti da riparare
forse ce ne sono una dozzina o due;
e quando è tutto finito lui si alza e dice,
“Donna è tempo che io vada”
III
Lavora e aspetta e sopporta il tuo destino,
e spera nella vendita delle aringhe;
e qualche volta resta sveglia la notte
con la paura e il terrore delle tempeste invernali.
Ma gli uomini devono lavorare per guadagnarsi il pane
e gli uomini devono faticare per guadagnarsi la paga,
e i pescatori usciranno
finchè ci saranno pesci che nuotano nel mare.

Steeleye Span in HARK! THE VILLAGE WAIT (1970)
Heather Heywood in Scots Women 2001
Mark McCambridge in ‘Sea Songs: Anatomy of a Drowning Man’ 2019
Laura McFadden – Cello; Niamh Dunne – Violin
Lucy Pringle & Chris Wright in The Speaking Heart 2010

The Fisherman’s Wife (trad)

[trad. Peterhead]

La canzone tradizionale con lo stesso titolo pubblicata in Sheila Douglas, The Sang’s the Thing così come cantata da Frank Duthie di Peterhead (1933-2017), che la imparò da suo padre.


I
Fa wid (1) be a fisherman’s wife
Tae work wi’a tub an’a scrubber an’a knife,
A deid oot fire (2)
an ’a raivel’d bed (3)
An’ awa tae the mussels in the mornin
Here we come scoorin (4) in,
Three reefs tae the foresail in
There ‘s nae a dry stick (5)
tae pit on wer back,
But still we’re aa teetot’llers (6)

II
Noo, fa’ll gie’s (7) a hand
tae rin a ripper (8) lead
Tae try for a coddie (9) in the bay o ’ Peterheid?
They ’re maybe at the Lummies
or the clock on Sautis’eid (10)
Few we gaun (11) tae the sma lines in the mornin
III
Ma puir auld faither’s in the middle o’ the flair (12)
Beatin heuks ontae tippets (13)
an they’re hingin on his chair
They ’re made wi horses hair, man,
for that’s the best o’gear
Tae be gyan tae the fishin in the mornin
IV
Syne it’s doon the Geddle Braes (14)
in the middle o’ the nicht
Wi an aul seerup tin an a can’le for a licht (15)
Tae gither up the pullars (16),
ev’ry een o’ them in sicht
So we’ll get the linie baited for the mornin
V
It’s easy to the cobbler, sittin in his neuk,
His big copper kettle hingin on a crook
But we’re in the boo (17)
and we cannae get a heuk
It’s sair hard work in the mornin
VI
It’s nae the kin o’ life that a gentle quine (18)
can thole (19)
Wi her fingers reid raw
wi the scrubbin oot a yole (20)
An a littlen (21) on her hip, she’s awa tae cairry coal,
She’ll be caaed sair deen (22) in the mornin
VII
Still an aa she widnae change
for the gran’est o’ yer gear (23)
For she never kens the minute
when her hairt’ll loup (24) wi fear.
For he’s awa tae the sea
an he’s aa that she has dear
She qued (25) be a widow
wi his bairn in the mornin.

Traduzione italiana di Cattia Salto
I
Chi vorrebbe essere la moglie di un pescatore
a lavorare con bigoncia, spazzola e coltello
e non aver tempo per accendere il fuoco
o per rifare il letto
subito pronta per le cozze del mattino?
Qui veniamo sospinti
tra scogli e forti venti
senza uno straccio asciutto
da metterci sulla schiena
e tuttavia siamo rimasti a bocca asciutta

II
Ora chi ci darà una mano
a far correre la linea di strascico
per cercare il baccalà nella baia di Peterhead?
Forse sono da “Lummy”
o al “Clock” su SaltHouse Head
alcuni andranno alle linee di posa al mattino.
III
Ma il povero vecchio padre è in mezzo al pavimento
che attacca ami alle lenze
che sono appese alla sedia
Sono fatte con crine di cavallo, amico
perchè è la migliore vecchia attrezzatura,
per andare a pescare al mattino,
IV
Poi a scendere giù dall’altopiano di Geddle
nel cuore della notte
con una vecchia barca e una candela per la luce
a raccogliere i granchi
ognuno di loro in vista
prenderemo la linea di strascico al mattino
V
E’ facile per un calzolaio seduto al suo banco
con il grosso bollitore di rame appeso al gancio
ma noi siamo a prua
e non riusciamo a trovare un uncino
è un duro lavoro al mattino
VI
Non è proprio il genere di vita che una dolce fanciulla
possa sopportare
con le dita arrossate e rovinate
per la pulizia dello scafo di una barca
e un bambino al fianco mentre trasporta il carbone
si alzerà per lavorare troppo presto al mattino
VII
Tuttavia l’avrebbe cambiata
per qualcosa di meglio
perchè non conosce mai il momento
quando il suo cuore sobbalzerà per la paura;
perchè aspetta che arrivi dal mare
colui che ama caramente
e potrebbe essere una vedova
con un bambino al mattino

NOTE una prima traduzione da revisionare
(1) Fa wid = Who would
(2) deid oot fire = no time to light it
(3) raivel’d bed = no time to make it
(4) scoorin = skelpin’ (driving)
(5) stick= steek the least article of clothing, a stitch. Gen.Sc.; a fragment of cloth or, more gen., of anything (Cld. 1880 Jam.; Peb. 1950).
(6) teetotllers = teetotalers letteralmente, astemi. Giorgio Gregori suggerisce “Qui probabilmente si riferisce al fatto che, dopo tante fatiche, la pesca potrebbe essere stata molto insoddisfacente”
(7) gie’s = give us
(8) ripper = metal bar with hooks, tied to a sea line; i trawlers erano delle piccole imbarcazioni non motorizzate dedite alla pesca del merluzzo. Al posto della rete a strascico alla quale siamo abituati a pensare, il sistema utilizzato era lo strascico in linea, costituito da una lunga linea di posa (linea di strascico) armata con numerose lenze adagiate sul fondo. Il “mestiere” era poi recuperato a bordo con l’ausilio di un rullo, il pescato veniva “slamato” e le lenze nuovamente innescate e calate. Alle estremità un “ancorotto” assicurava la linea di strascico al fondale ed un gavitello rendeva visibile il “calo” in superficie. (http://www.flag-costaemiliaromagna.it/wp-content/uploads/Aringa-e-baccala.pdf )
(9) coddie = codfish
(10) Lummies & Salt House Head = local landmarks
(11) gaun, gyan= going
(12) flair = floor
(13) Beatin heuks ontae tippets = attaching hooks to leaders tippet dal DSL= A length of twisted horse hair to which the hook is attached on a fishing-line il terminale collega la coda di topo (o il crine di cavallo )con la mosca artificiale ed è quindi una parte essenziale dell’attrezzatura per la pesca a mosca.
Esistono molti diversi tipi di terminali per la pesca a mosca: i più importanti sono quelli conici senza nodi (tapered leader), quelli con i nodi (knotted leader) ed infine quelli intrecciati (furled leader)
(14) è il nome dell’altopiano di Peterhead
(15) Wi an aul seerup tin an a can’le for a licht =With an old syrup can (to hold the bait) & a candle for a light
(16) pullars = peeler crabs – soft-shelled for bait
(17) boo = bow
(18) quine = quean (young woman)
(19) thole = endure
(20) yole = fishing yawl dallo DSL A small undecked two-masted fishing-boat, pointed fore and aft and with a jib sail Fif., Lth. 1926 Wilson Cent. Scot. 276; Ork. 1929 Marw.; I. and n.Sc. 1974); a sim. one-masted type of boat used in Shetland. 
(21) littlen = little one
(22) get up for work too early
(23) gran’est o’ yer gear = the best one might have
(24) loup = flip-flop
(25) qued = could

Janet Russell & Christine Kydd in Dancin’ Chantin’

LINK

https://mainlynorfolk.info/steeleye.span/songs/fishermanswife.html
https://mainlynorfolk.info/folk/songs/thefishermanswife
https://www.auntieshanty.org/songs/the-fishermans-wife/

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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