The Press Gang / On Board a Man-o-War

The Press Gang, On Board a Man-o-War sono i titoli di una sea ballad in cui si descrivono i maltrattamenti riservati ai neo-arruolati su una nave da guerra inglese nei secoli passati.

L’arruolamento nelle armate britanniche era nel passato a base volontaria, perchè si guardava con sospetto all’esistenza di un esercito regolare in servizio permanente anche in tempo di pace.

Ben difficile era per la Marina Militare riuscire a trovare uomini disposti ad arruolarsi volontariamente e così i marinai erano arruolati con la forza.
Il comandante di una nave della Marina militare inglese a corto di uomini poteva requisire l’equipaggio e i passeggeri britannici di una nave mercantile, sia in mare che in porto, specialmente in tempi di guerra. Inoltre una scialuppa con marinai armati di bastoni e guidate da un ufficiale poteva compiere delle retate a terra e portare via gli uomini che occorrevano.

arruolamento forzoso di uomini per la Marina Militare

Il sistema detto “impressment” o anche semplicemente Press, usato in particolare dagli inglesi nel XVII e XVIII secolo, si avvaleva di gruppi militari (press-gang) che con il pretesto dell’arresto per reati minori rastrellavano [marinai] vagabondi e ubriachi * e li imbarcavano sulle navi-caserme: i villaggi lungo la costa erano visitati frequentemente da queste squadre perchè abitati da pescatori o uomini già esperti nella navigazione, ma anche nelle città dell’interno nessuno era al sicuro. Interi quartieri venivano circondati dai soldati e gli uomini tra i 18 e i 55 anni erano costretti ad arruolarsi.
Addirittura nel XIX secolo durante la guerra civile americana le bande della malavita si misero in affari con la Marina procacciando marinai ubriachi o tramortiti per l’imbarco forzoso sulle navi. Non erano insoliti i casi di uomini fatti “arruolare” dai padri che non vedevano di buon occhio il corteggiatore della figlia!

(*) si rende necessaria una precisazione, commenta Robin Jeffrey:

It was a rough system and no doubt all sorts of bad things happened, but essentially the purpose of the press was to provide men with sailing experience for the Navy.
An inexperienced landsman, let alone a “drunk or vagabond”, was simply an encumbrance on a ship, and a problem for the captain. Cuthbert Collingwood describes a nurseryman being brought on board, on the strength of some sailing experience long ago – Collingwood’s reaction was both compassionate and frustrated, as the man served no purpose on the ship
If you read orders of impressment, they specify experienced seamen as the objective.
The image of the bridegroom snatched away makes for a good song, but really it was a problem for merchant ships and their crews. It was a harsh system, and could lead to deadly violence, as William Spavens describes. And no doubt the gangs picked up drunks, but it was drunken sailors they were looking for !

Era un sistema piuttosto approssimativo e senza dubbio accadevano molte cose brutte, ma essenzialmente lo scopo della Press era quello di fornire uomini esperti di navigazione alla Marina.
Un terricolo inesperto, per non parlare di un “ubriaco o vagabondo”, era semplicemente un fardello sulla nave e un problema per il capitano. [L’ammiraglio] Cuthbert Collingwood descrive un orticoltore portato a bordo, per via di una lontana esperienza di navigazione anni prima: la reazione di Collingwood fu sia compassionevole che frustrata, poiché l’uomo non serviva a nulla sulla nave. Se si leggono gli ordini dell’Impressment, sono specificati come obiettivo i marinai esperti.
L’immagine dello sposo rapito va bene per una bella canzone, ma in realtà era un problema per le navi mercantili e il loro equipaggio. Era un sistema duro e poteva portare a una violenza mortale, come descrive William Spavens. E senza dubbio le bande raccoglievano gli ubriachi, ma erano marinai ubriachi!

The Press Gang/ On Board a Man-o-War

Roud 662 ; Ballad Index RcTPrGan ; VWML RoudFS/S158437 ; Wiltshire 358 ; trad.]

La versione testuale di The Press Gang diventata standard nel Folk-revival è la combinazione di due fonti: le strofe da I a IV sono del sig James Sutton di Winterton, Norfolk, come raccolte da E.J. Moeran, nel luglio 1915. Le altre strofe sono del signor Thomas Taylor di Ross, Herefordshire, raccolte da Cecil Sharp, il 10 settembre 1921.


I
As I walked out on London Street
A press gang there I chanced (for) to meet
They asked me if I’d join the fleet
On board of a man-o-war, boys
II
Come (Pray) brother shipmates tell (to) me (truth)
What kind of treatment they give (to) you
That I may know before I go
On board of a man-o-war, boys
III
They said that a sailor’s life was fine.
Good comrades and good pay I’d find.
They promised me a bloody good time,
On board of a man-o-war, boys.
IV
When I got (went) there to my surprise
All they had told me was shocking lies
There was a row and a jolly (bloody) old row (men)
On board of a man-o-war, boys
V
The first thing they done (did) they took me in hand
They lashed (flogged) me with a tarry strand
They flogged ( lashed) me till I could not stand
On board of a man-o-war, boys
VI
They hung me up by my two thumbs,
And they cut me till my blood did run.
That was the usage (that) they gave to me,
On board of a man-o-war, boys.
VII
Now I was married and me wife’s name was Grace
‘Twas she that led me to shocking disgrace
It’s oft I’d curse her ugly face
On board of a man-o-war, boys
VIIIa
When next I get may foot on shore
To see them London girls once more
I’ll never go to sea no more
On board of a man-o-war, boys

I
Mentre passeggiavo per il centro di Londra
ebbi la sventura d’imbattermi in una press-gang (1)
Mi hanno chiesto (2) se mi sarei unito alla flotta
A bordo di una nave da guerra (3), ragazzi
II
“Suvvia fratello, compagno di bordo, dimmi (la verità)
Che tipo di trattamento ti riservano?
Che io lo sappia prima di andare
A bordo di una nave da guerra, ragazzi”
III
Hanno detto che la vita di un marinaio era piacevole.
che avrei trovato buoni compagni e buona paga.
Mi hanno promesso un fottuto divertimento,
A bordo di una nave da guerra, ragazzi.
IV
Quando arrivai lì scoprii, che tutto quello
che mi avevano detto, erano bugie scioccanti.
C’era un putiferio, un fottuto putiferio
A bordo di una nave da guerra, ragazzi
V
Come prima accoglienza
Mi frustarono con una frusta impeciata (4)
Mi frustarono finché non riuscii più a stare in piedi
A bordo di una nave da guerra, ragazzi
VI
Mi appesero ai pollici (5),
E mi tagliuzzarono fino a far scorrere il sangue.
Questo fu il trattamento che mi diedero
A bordo di una nave da guerra, ragazzi.
VII
Ero sposato, mia moglie si chiamava Grace,
lei mi ha condotto in questa scioccante sciagura (6).
Spesso maledico la sua brutta faccia
A bordo di una nave da guerra, ragazzi
VIIIa (7)
La prossima volta che rimetterò piede a terra
Per rivedere le ragazze londinesi ancora una volta
Non andrò mai più per mare (8)
A bordo di una nave da guerra, ragazzi

NOTE traduzione italiana Cattia Salto
1) ho preferito lasciare il termine in inglese: in italiano si direbbe “squadra di soldati addetti all’arruolamento forzoso” (un giro di parole troppo lungo per una canzone)
2) l’espressione vuole essere ironica, queste squadre militari non erano per niente gentili
3) La man-of-war è un vascello a tre alberi armata con due o tre file di cannoni (quantificabili tra le 60 e le 180, a seconda dell’epoca) 
4) Tarry strand: un bastone o una frusta impeciata detta anche il gatto a nove code
5) un tipo di tortura in voga a quei tempi, e praticata ancora oggi
6) si attribuisce la colpa delle torture alla moglie: forse aveva disertato per ritornare dalla moglie ed è stato severamente punito. C’è infatti da sottolineare il diverso trattamento riservato ai disertori dell’uno o dell’altro caso: i volontari che avessero disertato potevano essere condannati a morte se catturati, i “forzati” erano invece “solo” puniti e rimessi in servizio.
Spesso quando le mogli si accorgevano della scomparsa del marito accorrevano presso i centri di smistamento per protestare-cercare di liberarlo. Furono infatti le donne a ribellarsi a questo sistema, per questo le retate si svolgevano di notte. C’erano dei mestieri che erano protetti dall’arruolamento e in genere un uomo sposato aveva qualche possibilità di essere rilasciato (un buon motivo per sposarsi giovane), in teoria nessuno straniero poteva essere arruolato conto la sua volontà, ma si perdeva ogni diritto se si era sposati con una donna britannica o se si aveva lavorato su una nave mercantile britannica per due anni (ma ovviamente queste restrizioni erano a discrezione del comandante della nave e potevano essere ignorate).
L’unica alternativa una volta catturati, era quella di accettare di arruolarsi volontariamente, perchè così si aveva il diritto di ricevere due mensilità di paga anticipate e un salario più alto rispetto ai “forzati”.
7) variante della strofa VIIIb
If I could get one foot on shore,
I’d marry the pretty girl I adore.
And neither wind nor waves would entice me more,
On board of a man-o-war, boys.
(And nothing could ever entice me more,
On board of a man-o-war, boys. )
8) Secondo alcune ricerche di settore molti marinai finivano per prolungare la ferma perchè la vita nella Marina Militare era preferibile rispetto alle alternative

The Exmouth Shanty Men
in Ten Years Before the Mast: The Best Of 2017
(strofe I, II, IV, V, VII, VIIIa)
Ewan MacColl 1966
(strofe I, II, IV, V, VII, VIIIa)
(Strofe I, III, IV, V, VI, VIIIb)
Storm Weather Shanty Choir in Let Us Be Jolly and Drown Melancholy! 2005
(strofe I, II, IV, V, VI, VII, VIIIb)
Seán Dagher -La Nef
(strofe I, II, V, VI, VII, VIIIa)
Seán Dagher – The Press Gang – Shanty of the Week
Nick Hart & Tom Moore 

LINK

l’arruolamento nella british army http://ontanomagico.altervista.org/arthur-mcbride.htm
https://www.usni.org/magazines/proceedings/1960/october/press-gangs-royal-navy
https://it.wikipedia.org/wiki/Impressment
https://www.efdss.org/learning/55-resources/learning-resources/3004-press-gang
https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=164996
https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=27046
Mainly Norfolk

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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