THE LOUSE HOUSE OF KILKENNY

travellersSourceMain“The louse house of Kilkenny” racconta in modo semi-serio la notte di un povero viandante passata con una banda di pidocchi (e altri sgraditi ospiti) trovata nel letto di una pensione di infimo ordine a Kilkenny. La canzone appartiene al repertorio di Paddy Tunney ed è stata divulgata sia dai Dubliners che dai Clancy Brothers negli anni 60-70.
Surprisingly, there are few documented versions of this very popular song having been recorded from traditional singers. Those that have include Kerry Traveller Christie Purcell (1952), Tommy and Gemma McGrath, Waterford (1965) and Kilkenny Traveller Mary Delaney (1976). A degree of confusion has arisen because of the song having been listed under three distinct titles: Christie Purcell’s appeared as ‘Carrick on Suir’ and Mary Delaney’s as ‘The Kilkenny Louse House’. The McGrath version was given the somewhat strange title ‘Burke’s Engine’ due to a mishearing of the name ‘Buck St John’ – the song is occasionally known as ‘Buck St John’s Black Army’. (Jim Caroll tratto da qui)

La versione dei Dubliners per la verità non menziona Kilkenny bensì Carrick-on-Suir e  Rathronan entrambi nella Contea di Tipperary ad una ventina di kilometri di distanza (una distanza mediamente percorribile in una giornata di cammino a piedi).

ASCOLTA Dubliners

ASCOLTA Clancy Brothers 1968 (strofe I, II, IV, VI, VII, VIII)

VERSIONE DUBLINERS
I
Oh, the first of me downfall
I set out the door.
I straight made me way on
for Carrick-on-Suir (1).
Going out by Rathronan (2),
‘twas late in the night,
Going out the West Gate
for to view the gaslight (3).
CHORUS:
Radley fal the diddle ay
Radley fal the diddle airo
II (4)
I went to the town’s hall
to see the big lamp,
And who should I meet
but a bloody big tramp.
I finally stepped over
and to him I said:
“Will you kindly direct me
to where I’ll get a bed?”
III
‘Twas then he directed me
down to Cooks Lane
To where old Buck St John
kept an old sleeping cage.
From out of the door
was a small piece of board
Hung out on two nails with a short piece of cord.
IV
I looked (put) up and down
till I found out the door
[And a queerer old household sure I ne’er saw before.]
Then the missus came out and these words to me said:
“If you give me three coppers,
sure I’ll give you a bed.”
V
Well, I then stood aside
with me back to the wall,
And the next thing I saw
was an oul cobbler’s stall,
And there was the cobbler,
and he mending his brogues
With his hammers and pinchers
all laid in a row.
VI
Then she brought me upstairs
and she put out the light,
And in less than five minutes,
I had to show fight.
And in less than five more,
sure the story was worse,
The fleas came around me
and brought me a curse.
VII
‘Twas all around me body
they formed an arch.
‘Twas all around me body
they played the Dead March.
For the bloody oul major (5)
gave me such a nip,
That he nearly made away
with half of me hip.
VIII
Now I’m going to me study,
these lines to pen down,
And if any poor traveller should e’er come to town,
And if any poor traveller should be nighted(6) like me,
Beware of Buck St John
and his black cavalry(7).
traduzione italiano Cattia Salto
I
All’inizio della mia sventura
me ne andai (da casa)
e subito presi il largo
per Carrick-on-Suir:
uscendo da Rathronan,
era tarda notte,
attraversai la Porta Occidentale per vedere l’illuminazione a gas.
CHORUS:
Radley fal the diddle ay
Radley fal the diddle airo
II
Andai nella piazza del municipio
per vedere il grande lampione,
e chi ti incontro
se non un dannato vagabondo?
Alla fine l’ho scavalcato
e gli ho detto:
“Volete gentilmente indicarmi
dove troverò un letto?”
III
Allora lui mi ha mandato
giù verso Cooks Lane
dove il vecchio Buck St John
teneva una vecchia pensione per dormire.
All’aperto c’era un piccolo pezzo di cartone, appeso a due chiodi con un pezzetto di corda.
IV
Guardai su e giù
finché non trovai la porta
e la più bizzarra vecchia casa
che avessi mai visto prima!
Allora venne fuori la padrona
e mi disse queste parole:
“Se mi dai tre monetine,
subito ti do un letto”.
V
Beh, mi feci da parte
con le spalle al muro,
e la cosa seguente che vidi
fu la vecchia postazione di un ciabattino, e c’era il ciabattino, che riparava gli scarponi
con i suoi martelli e le tenaglie
tutti messi in fila.
VI
Poi lei mi ha portato al piano di sopra
e ha spento la luce,
e in meno di cinque minuti,
ho dovuto combattere
e in meno di altri cinque,
la storia andava anche peggio,
le pulci mi hanno circondato
e mi hanno dato il tormento.
VII
Tutto intorno al mio corpo
hanno formato una curva
e intorno al mio corpo
hanno ballato la Danza macabra.
La più grande vecchia bastarda
mi ha dato un tale morso
che mi ha quasi portato via
metà del fianco.
VIII
Ora ho intenzione di scrivere
queste righe a penna:
se qualche povero viaggiatore dovesse mai venire in città,
e se qualche povero viaggiatore dovesse essere sorpreso dalla notte come me,
faccia attenzione a Buck St John
e alla sua nera cavalleria!

NOTE
1)  cittadina nella contea Tipperary
2) Rathronan è il nome di diversi paesi ma quello della contea di Tipperary è così piccolo  che dubito avesse l’illuminazione a gas ai tempi della canzone. Evidentemente si da per assodato che la direzione presa dal vagabondo sia quello verso la cittadina di Kilkenny
3) l’illuminazione pubblica doveva essere una rarità ai tempi della canzone, se destava tanta meraviglia
4) la strofa dei Clancy Brothers dice
There I met with a youth
and I unto him said
“Would you kindly direct me
to where I’ll get a bed?”
It was then he directed me
down to Cook’s Lane
To where old Dick Darby
kept an old sleeping cage
(traduzione italiano :Là incontrai un giovanotto e gli ho detto:
“Volete gentilmente indicarmi dove troverò un letto?”
Allora lui mi ha mandato giù verso Cooks Lane
dove quel vecchio Dick Darby teneva una vecchia pensione per dormire
5) una pulce invero gigante!In questa versione non viene esplicitamente menzionato il topo è quindi il morso che stacca un pezzo di fianco viene dato nientemeno che da una pulce sanguinaria!!
6) nighted = benighted = overtaken by night or darkness.
7) black cavalry = fleas.

Così come i vari titoli anche le versioni testuali sono molte, alcune come quella di Mary  Delaney contengono termini (qui) provenienti dal gergo degli irish traveller tra i quali pare che questa canzone fosse diffusa. Il genere è un po’ insolito, ma non mancano altre flea-battle songs anche se questa è la più famosa.

ASCOLTA Wolfe Tones

VERSIONE WOLFE TONES
I
The first of me downfall
I walked out the door
I straight made me way (1)
on for Carrick-on-Suir
Going out by Kilkenny
‘twas late in the night
as I went through that city
I saw gaslight(2)
with me fa the diddle ario i a
II
And there in this back street
there was this gas lamp
And under it sat the chap
called the tramp
He asked me for a penny,
and to him I did say,
“could you show me a place
where I could stay
III
He directed me down
to Sweet Lovers Lane
To the place called the refuge,
I think that’s the name
Steps’ inside the door
put my back to the wall
was then that I found out
was the cobblers hall.
IV
Young man in the corner
and he mending some brogue
with his hammer and chisel,
going round like a goat
the old women inside,
and to me she did say,
“if you gave me a shilling sir,
here you can stay.”
V
She brought me upstairs,
and she put out the light,
and in less than 5 minutes
I had to show fright (3),
with bugs and the flies,
they collected to march,
and over me belly,
they formed an arch.
and one big rattier,
gave me such a nip,
I was very near losing
the use of me hip (4).
With me fa the diddle airo i ario i a
VI
I sat up in the bed,
and demanded fair play,
sure if I had me stick,
I could fight my own way
jumped out through the window,
and gathered some stones,
sure if I had sore sides,
I gave him broken bones.
VII
Now come on you fair maiden, wherever you may be,
wherever you travel, by land or by sea,
if your going to Kilkenny,
and intending to stay
beware of the Louse House,
in Sweet Lovers Lane.
Traduzione italiano Cattia Salto
I
All’inizio della mia sventura
me ne andai (da casa)
e mi fiondai
per Carrick-on-Suir:
uscendo da Kilkenny,
era tarda notte,
mentre camminavo per quella città
ho visto l’illuminazione pubblica
with me fa the diddle ario i a
II
E là in quella stradina
c’era questo grande lampione
e sotto sedeva un tipo
che chiamavano il “barbone”.
Mi ha chiesto un penny
e gli ho detto:
“Volete indicarmi
un posto dove dormire?”
III
Lui mi ha mandato
giù verso Sweet Lovers Lane
in un posto detto Rifugio
credo fosse quello il nome.
Feci un passo oltre la porta
fui con le spalle al muro
e allora  scoprii
che era la stanza del calzolaio
V
C’era un giovanotto nell’angolo
e riparava degli scarponi
con il suo martello e la sgorbia.
Camminando come una capra
la vecchia all’interno
mi disse
“Se mi date uno scellino signore,
potete restare qui”.
V
Lei mi ha portato al piano di sopra
e ha spento la luce,
e in meno di cinque minuti,
mi prese il terrore
con insetti e mosche,
che si raccolsero in marcia
e sulla mia pancia
formarono una curva,
e un grosso topo
mi diede un morso tale
che per poco mi portò via
metà del fianco.
With me fa the diddle airo i ario i a
VI
Mi sono seduto sul letto
e richiesto sangue freddo,
se avessi avuto il mio bastone di certo
avrei potuto affrontarlo,
saltai fuori dalla finestra
e raccolsi delle pietre:
anche se ero tutto ammaccato
io di certo gli ho spezzato le ossa.
VII
Ora venite giovani fanciulle
dovunque voi siate
comunque viaggiate,
via terra o via mare
se andrete a Kilkenny
e avete intenzione di restarci
fate attenzione alla Casa dei Pidocchi
in Sweet Lovers Lane.

NOTE
1) subito presi il largo
2) l’illuminazione pubblica doveva essere una rarità ai tempi della canzone, se destava tanta meraviglia
3) letteralmente “ho dovuto mostrare la paura”
4) letteralmente fui molto vicino a perdere l’uso della mia anca

FONTI
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=25150
http://mudcat.org/@displaysong.cfm?songid=0658
http://www.clarelibrary.ie/eolas/coclare/songs/cmc/the_kilkenny_louse_house_jlyons.htm
http://www.mustrad.org.uk/articles/puck.htm
http://www.veteran.co.uk/VT149CD%20words.htm

 

 

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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