THE LITTLE DRUMMER BOY

Nel 1941 il titolo originale era “Carol of the Drum” e il canto fu scritto da Katherine Davis, attribuendone un’origine boema, ricordo della sua infanzia. Nel 1957 Henry Onorati ne fece alcuni riarrangiamenti per Jack Halloran, che la registro’ coi Jack Halloran Singers, ma solo nel 1959 la canzone venne rielaborata da Harry Simeone, direttore e arrangiatore musicale del New Jersey, che ne ricevette i diritti d’autore con il titolo di The Little Drummer Boy ( vi lascio immaginare  la reazione della Davis).

Negli USA il brano è stato un successone commerciale tra le Top dei canti natalizi dal 1958 al 1962, così da diventare un classico di Natale, interpretato da praticamente tutti i maggiori cantanti della scena folk americana e non solo, e di ogni nazionalità (insomma è un brano natalizio internazionale diffuso in tutto il mondo ).
Vi rimando all’articolo scritto con arguzia e dovizia di particolari da Patrizia Barrera (qui)

IL RACCONTO DEL PASTORELLO

Le Jongleur Du Notre Dame, Glyn Warren Philpot ( 1884–1937)

Pare un racconto apocrifo quello del povero pastorello che, non avendo niente da regalare al Bambinello Gesù, suona per lui il proprio tamburo. La storia e’ in qualche modo simile a una vecchia leggenda francese del dodicesimo secolo, Le jongleur de Notre-Dame, il cui protagonista e’ un artista di strada che fa il giocoliere di fronte alla statua delle Vergine Maria. (vedi)

Patrizia Barrera nel suo articolo riassume la storia da abbecedario del tempo che fu “La trama della leggenda è molto semplice: siamo nella notte di Natale e Gesù è appena nato nella sua grotta. I pastori, avvertiti dagli Angeli che è nato un Re, si sono incamminati per onorarlo e portare i loro doni. Chi offre un agnello, chi cibo, chi coperte di lana; nessuno si incammina a mani vuote , tranne un piccolo pastorello che è il più povero di tutti. E’ solo ,non ha nessuno e nella vita si arrangia suonando il tamburo per le strade. E’ vestito di stracci, non ha coperte e non fa un buon pasto da tanto tempo. Eppure anche lui vuole onorare il Re appena nato , così povero da essere deposto in una mangiatoia. Gesù è in braccio alla sua mamma ,piange per il freddo anche se un bue ed un asino lo riscaldano col loro fiato: questa scena di dolcezza e nel contempo di estrema povertà commuove il bimbo, che vorrebbe offrire un po’ di conforto al neonato. Guarda nelle sue tasche, ma non ha proprio nulla da regalargli, tranne il suo tamburo.
Così, fattosi coraggio, il pastorello si avvicina alla grotta e comincia a suonare per distrarre il piccolo Re che subito si zittisce, mette il ditino in bocca e guarda ad occhioni spalancati il pastorello che gli sta cantando, a suo modo, una ninna nanna. Infine si addormenta. Maria sorride, benedice il piccolo suonatore e lo ricompensa con un grande regalo: egli sarà per sempre la figurina del Presepe più vicina a Gesù e il suono del suo tamburo ricorderà agli uomini che non c’è dono più grande che quello dell’Amore. (qui)

Ed ecco spiegate le statuine del presepe: da tamburello a rullante il passo è breve e le decorazioni natalizie vittoriane ne fanno un’icona (una combinazione di innocenza ed eroismo), il pastorello è diventato nell’immaginario un tamburino dell’esercito di Sua Maestà che porta la pace nel mondo (facendo la guerra)!

IL PRESEPE

Il presepe vivente di Greccio dipinto da Giotto nella Basilica Superiore di Assisi

Se fu San Francesco d’Assisi a inventarlo, nella notte di Natale del 1223, l’usanza del presepio venne divulgata dalla Chiesa solo con il Barocco, il secolo del gusto per la teatralizzazione e la “messa in scena”: “Prime notizie certe di presepi di chiese si rilevano dalla Germania meridionale quando, dopo la Riforma i Gesuiti riconobbero per primi il grande valore del presepio come oggetto di preghiera e di raccoglimento, nonché mezzo di informazione religiosa. I Gesuiti fecero costruire preziosi e fastosi presepi, tanto che quest’usanza si estese velocemente nelle chiese di tutta Europa cattolica, finché ogni comune volle un presepio in ogni chiesa.. L’arte dei Presepi visse un periodo aureo nel 18osecolo, quando si cominciò ad ampliare e completare la storia di Natale con stazioni ed episodi, sia nei presepi delle chiese e dei castelli, sia nelle case della gente comune.” (tratto da qui)

THE LITTLE DRUMMER BOY

Poiché c’è una versione per ogni gusto (ma proprio tutti) mi limito a due particolari interpretazioni
gli studenti dell’NTNU (Norwegian University of Science and Technology) un egregio lavoro collettivo di regia, musica, canto

Pentatonix


Mmmmmm (2x)
(Avi)
Come they told me
Pa rum pum pum pum
(Scott)
A new born King to see
Pa rum pum pum pum
(Mitch)
Our finest gifts we bring
Pa rum pum pum pum
(Kirstie)
To lay before the king
Pa rum pum pum pum,
Rum pum pum pum,
Rum pum pum pum
So to honor Him
When we come
(Scott)
Little baby
I am a poor boy too
(Mitch, Kirstie)
I have no gift to bring
That’s fit to give our King
(Kevin)
Shall I play for you
(Avi, Scott)
Mary nodded
The ox and lamb kept time
I played my drum for Him
I played my best for Him
Then He smiled at me
Me and my drum
Oh Ooh Oooh Ooh Ooh Oooh oh (4x)
(Avi)
Come they told me
A new born King to see
Me and my drum (4x)
Traduzione italiano
Mmmmmm (2x)
(Avi)
“Vieni, -mi dissero-
Pa rum pum pum pum
(Scott)
a visitare un nuovo Re appena nato
Pa rum pum pum pum
(Mitch)
porteremo i nostri doni più belli
Pa rum pum pum pum
(Kirstie)
da posare davanti al re
Pa rum pum pum pum,
Rum pum pum pum,
Rum pum pum pum
così da onorarlo
quando arriveremo”
(Scott)
“Bambinello
sono solo un ragazzo povero
(Mirch, Kirstie)
non ho regali da portare
che siano degni del nostro Re
(Kevin)
suonerò per te”
(Avi, Scott)
Mary annuì
Il bue e l’asino battevano il tempo
suonai il tamburello per Lui
facendo del mio meglio per Lui
Allora egli mi sorrise
a me e al tamburello
Oh Ooh Oooh Ooh Ooh Oooh oh (4x)
(Avi)
“Vieni, -mi dissero-
a visitare un nuovo Re appena nato
a me e al tamburello (x4)

Peace On Earth/Little Drummer Boy

little-drummer-boy-cardNel settembre del 1977 per il “Bing Crosby’s yearly Christmas special” Crosby registrò con David Bowie un insolito duetto (quando andò in onda a dicembre Crosby era morto il mese prima).
E’ strano vedere l’inventore del “glam rock” ripulito e con una sobria giacchetta blu, ma erano gli anni del Duca Bianco (il periodo tedesco di Bowie), un aristocratico personaggio dall’abbigliamento sobrio ed elegante -e del consumo di coca a go-go..
Bowie non canta Little Drummer Boy lasciato a Crosby bensì Peace On Earths (testo scritto da Buz Kohan e musica di Larry Grossman e Ian Fraser)
Il dialogo (testo qui) di questo bel “quadretto natalizio” che unisce due diverse generazioni, fu  scritto sempre da Buz Kohan

Bing Crosby & David Bowie


“Come,” they told me
pa-rum-pum-pum pum
“A new born King to see
pa-rum-pum-pum pum
Our finest gifts we bring
pa-rum-pum-pum pum
rum-pum-pum pum
rum-pum-pum pum
(Bowie solo, with Crosby singing the first verse)
Peace on Earth, can it be?
Years from now, perhaps we’ll see
See the day of glory
See the day when men of goodwill
Live in peace, live in peace again
Peace on Earth, can it be?
Every child must be made aware
Every child must be made to care
Here and now, for a better man
To give all the love that he can
(Bowie solo, with Crosby singing parts of the second and third verses)
I pray my wish will come true
For my child, and your child, too
He’ll see the day of glory
See the day when men of goodwill
Live in peace, live in peace again
Peace on Earth, can it be
Traduzione italiano di Cattia Salto
“Vieni, -mi dissero-
Pa rum pum pum pum
a visitare un nuovo Re appena nato
Pa rum pum pum pum
porteremo i nostri doni più belli
pa-rum-pum-pum pum
rum-pum-pum pum
rum-pum-pum pum
(Bowie con Crosby che canta il primo verso)
Potrà esserci pace nel Mondo?
Anni da oggi forse vedremo,
vedremo il giorno della Gloria
vedremo il giorno in cui gli uomini di buona volontà, vivranno in pace.
Potrà esserci pace sulla Terra?
Ogni bambino deve essere informato, deve essere reso responsabile (per diventare) qui e ora un uomo migliore
e dare tutto l’amore possibile
(Bowie con Crosby che canta parti del secondo e terzo verso)
Spero che il mio desiderio si avveri
per mio figlio e anche per il vostro,
vedranno il giorno della Gloria
vedranno il giorno in cui gli uomini di buona volontà vivranno in pace, vivranno di nuovo in pace;
e potrà esserci la pace nel Mondo

LINK
https://patriziabarrera.wordpress.com/2013/12/30/the-little-drummer-boy-o-la-favola-della-poverta/
http://www.gbopera.it/2015/02/jules-massenet-le-jongleur-de-notre-dame/
https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=4818
https://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=2766

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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