The Kerry Christmas Carol

La candela di Natale

The Kerry Christmas Carol è una canzone natalizia scritta dal poeta irlandese Sigerson Clifford (Edward Bernard Clifford 1913- 1985) di Caherisiveen (Ring of Kerry) il quale ripercorre alcune tradizioni natalizie tipicamente celtiche, prima fra tutte quella di tenere una candela accesa dietro alla finestra prospicente la via, alla vigilia di Natale.
La tradizione vuole che la candela sia accesa dal membro più giovane della famiglia e spenta da una ragazza di nome “Maria” (un tempo il nome Maria era molto diffuso nelle famiglie irlandesi). Dopo la cena della vigilia si riapparecchiava nuovamente la tavola con il pane di Natale, una brocca di latte e una candela accesa e si lasciava la porta di casa socchiusa in modo che Maria e Giuseppe (o qualsiasi vagabondo/mendicante) potesse entrare per sedersi alla tavola e rifocillarsi.

Brush the floor and clean the hearth,
And set the fire to keep,
For they might visit us tonight
When all the world’s asleep!

Don’t blow the tall white candle out
But leave it burning bright,
So that they’ll know they’re welcome here
This holy Christmas night!

Leave out the bread and meat for them,
And sweet milk for the Child,
And they will bless the fire, that baked
And, too, the hands that toiled.

For Joseph will be travel-tired,
And Mary pale and wan,
And they can sleep a little while
Before they journey on.

They will be weary of the roads,
And rest will comfort them,
For it must be many a lonely mile
From here to Bethlehem.

O long the road they have to go,
The bad mile with the good,
Till the journey ends on Calvary
Beneath a cross of wood.

Leave the door upon the latch,
And set the fire to keep,
And pray they’ll rest with us tonight
When all the world’s asleep.

Tim Dennehey & Garry O’Briain in “Between the Mountain and the Sea” 2003: Tim Dennehy sings the songs of Sigerson Clifford.

Spazza il pavimento e pulisci il focolare (1)
e mantieni acceso il fuoco
perchè potrebbero venire a farci visita stanotte,
quando tutto il monde dorme.

Non spegnere la grande candela bianca
ma lascia che risplenda luminosa,
affinchè si sappia che sono i benvenuti qui,
in questa santa notte di Natale.

Lascia fuori il pane e la carne per loro
e il dolce latte per il Bimbo,
e loro benediranno il fuoco che li ha cotti
e anche le mani che li hanno preparati.

Perchè Giuseppe sarà stanco del viaggio
e Maria pallida e debole
e potranno dormire per un poco
prima di riprendere il viaggio.

Saranno stanchi delle strade
e il riposo li conforterà
che ci saranno molte miglia solitarie
da qui a Betlemme.

Oh lunga è la strada che dovranno percorrere,
con il brutto e con il bello (2),
finchè il viaggio finirà sul Calvario
sotto aduna croce di legno.

Lascia la porta senza chiavistello
e mantieni acceso il fuoco
e prega che riposino con noi stanotte
mentre tutto il mondo dorme.

NOTE
(1) le pulizie domestiche in vista del Natale sono tipiche purificazioni rituali della casa.
(2) letteralmente: il miglio cattivo con quello buono


Katie McMahon

An Ciarrí Carúl Nollaig

la poesia in irlandese

Gregory Grene

FONTI
https://www.irishpage.com/noel/kerynoel.html
https://www.independent.ie/regionals/kerryman/news/ballinskelligs-singer-celebrates-the-songs-of-sigerson-clifford-27370745.html
http://copperplatemailorder.com/srcd004.html

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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