The Keach In the Creel

The Keach In the Creel è una spassosa ballata tradizionale proveniente dalla Scozia e classificata dal professor Child al numero 281. Altri titoli The Ride in the Creel / The Keek in the Creel / The Wee Toun(Toon) Clerk.

Ancora oggi è popolare nella Scozia nordorientale /Irlanda del Nord, ed anche se la prima versione stampata della ballata la troviamo a inizi Ottocento doveva circolare per l’Europa già da qualche secolo (in Francia era diffusa nel Trecento come Du Chevalier à la Corbeille).

The Keach In the Creel

[ Roud 120 Child 281 ; G/D 2:317 ; Henry H201 ; Ballad Index C281 ; Bodleian Roud 120 ; trad.]

The Keach In the Creel è una ballata umoristica ambientata in una “night visiting” con cinque personaggi: il giovane e intraprendente studentello (e il di lui fratello altrettanto furbo), la bella vogliosa ma tenuta sotto chiave dai due genitori, il padre ingenuo e stanco morto che vorrebbe dormire in pace, la madre apprensiva e bisbetica.

L’intraprendente studentello che vuole cogliere la virtù della giovane fanciulla durante una visita notturna, non può entrare nella camera dalla porta, così sale con il fratello sul tetto e si fa calare nella canna fumaria del camino all’interno di una cesta.

la versione cantata da Ewan MacColl che la imparò da Jimmy McBeath di Elgin.[1]
O, a fair young maid went up the street
Some fresh (white) fish for to buy
And a bonnie clerk’s fall’n in love wi’ her
And followed her by and by,
Chorus
Ricky doo dum da, doo dum da,
Ricky dicky doo dum day.


“O whaur live ye, my bonnie lass,
I pray ye tell to me?
And though the nicht were never sae mirk
I would try and win in to thee.”
“My Faither he aye locks the door
And my mither keeps the key.
And though the nicht were never sae mirk,
Ye could na win in tae me.”
Now the clerk he had a true brother
And a wily wicht was he,
And he has made a lang ladder
Wi’ thirty steps and three.
He has made a pin but and a creel,
A creel but and a pin,
And he has gane to the chimley-top
To let’n the bonnie clerk in.
Now, the old wife she lay wide awake
Though late, late was the hour,
“ I’ll lay my life,” quo’ the silly old wife,
“There’s a man in our dochter‘s bower.”
The old man he gat oot o’ the bed
To see gin the thing was true,
She’s ta’en the bonnie clerk in her airms
And covered him ower wi’ blue.
“What are ye daeing, my ain dochter,
What are ye daeing, my doo?”
“I’m praying on the muckle book
For my silly old mammie and you.”
“Pray on, pray on, my ain dochter,
And see that ye dae it richt,
For atween you and your auld mither
hanna aince gotten my rest.”
“O, wife, O wife, ye silly old wife,
An ill deith may ye dee.
She’s gotten the muckle book in her airms
And she’s praying for you and me.”
The old wife she lay wide awake,
No’ anither word was said,
“I’l l lay my life,” said the silly old wife,
“There’s a man in our dochter’s bed.”
“Get up, get up, my old guid man,
And see if the thing be true.”
“Get up yoursel’, you silly old wife,
I’ll no be fashed wi’ you.
“Get up yoursel’, you silly old wife
And may the deil tak’ ye,
For atween you and your ae dochter,
I hanna aince blinkit an ee.”
The old wife she gat ower the bed
To see gin the thing be true,
But she slippit her foot and fell into the creel
And up the tow he drew.
The man that was at the chimley-top,
Finding the creel was fu’,
He wrappit the rope his shouther roond
And up the tow he drew.
“O help me noo, my auld good man,
O help me noo, my doo.
For he that ye wished me wi’ this nicht,
I fear he’s gotten me noo.”
“Gin he has got ye, I wish he may haud ye,
I wish he may haud ye fast,
For atween you and your ae dochter,
1 hanna aince gotten my rest.”

O, hey the blue and the bonnie bonnie blue,
And I wish the blue richt weel,
And for ilka old wife that wakes at nicht,
May she get a guid keach in the creel!


Traduzione italiana Cattia Salto
Una bella e giovane fanciulla risaliva la strada
per acquistare del pesce fresco
e un grazioso studente(1) si innamorò
e la seguì d’appresso.
Coro senza senso:
Ricky doo dum da, doo dum da,
Ricky dicky doo dum day.


“Oh, dove stai di casa bellezza?
Ti prego di dirmelo
e se la notte non sarà tanto buia
potrei passare a trovarti”
“Mio padre sbarra la porta
e mia madre tiene la chiave
e anche se la notte non fosse tanto buia
non entrerai da me”
Ma lo studente aveva un fratello
che era un furbacchione
aveva costruito una lunga scala
con molti pioli(2).
Aveva fatto d’altro canto una cesta di vimini
una cesta di vimini(3)
ed era andato sul comignolo
per far entrare il bel studente nella camera(4).
Ora la vecchia(5) moglie stava all’erta
anche se l’ora era molto tarda
“Ci scommetto la vita- disse la sciocca moglie
che c’è un uomo nella camera di nostra figlia”
Il marito uscì dal letto
per vedere se la cosa fosse vera,
ma lei prese il grazioso studente tra le braccia
e lo nascose sotto al copriletto(6)
“Che stai facendo figlia mia,
che stai facendo mia cara”?
“Sto pregando sulla Bibbia
per la mia sciocca madre e per te”
“Prega, prega figlia mia
e vedi di farlo bene
perché tra te e le tua vecchia madre
non ho ancora ottenuto il mio riposo”
“ O moglie, mia sciocca vecchia moglie,
che ti venga un colpo,
tiene la Bibbia tra le braccia
e sta pregando per te e per me”
La moglie stava ben sveglia
nessun altra parola fu detta.
“Ci scommetto la vita- disse la sciocca moglie
che c’è un uomo nella camera di nostra figlia
Alzati, alzati brav’uomo
e vai a vedere se è vero”
“Alzati da sola, sciocca moglie
e smettila d’infastidirmi!
Alzati da sola sciocca moglie
e che il diavolo ti prenda(7)
perché tra te e tua foglia
non ho ancora chiuso occhio”
La sciocca moglie si alzò dal letto
per vedere se aveva ragione,
ma inciampò e cadde nella cesta
e lui(8) tirò su il carico.
L’uomo che stava al comignolo
credendo che la cesta fosse piena,
si avvolse la corda attorno alla spalla
e tirò su il carico.
“Aiutami adesso, vecchio mio,
aiutami adesso mio caro.
Perché colui a cui mi hai mandato
temo mi abbia preso proprio adesso”
“Se quello ti ha preso
mi auguro che ti tenga stretta
perché tra te e tua figlia
non ho ancora avuto il mio riposo”

Evviva al copriletto al bel copriletto
ed io spero che possa far bene
e che ogni moglie in veglia nella notte
possa prendersi un bel colpo(9) nella cesta

NOTE
(1) il termine clerk oggi si traduce con impiegato (al limite l’apprendista di un mestiere) ma un tempo era riferito allo studente, il chierico vagante nelle prime università del Medioevo; personaggio tipico delle novelle di Boccaccio e Chaucer, il gaudente che se la spassa alla grande a spese di papà e passa il tempo in Taverna o nel letto delle belle fanciulle
(2) nelle ballate ricorro spesso dei numeri come il 33, per indicare un gran numero
(3) creel è la cesta di vimini, un tempo la cavagnola (ceste da basto) per il trasporto a dorso d’asino/cavallo di materiali e vettovaglie. Ho tradotto la frase un po’ a senso la cesta legata a una corda era un astuto stratagemma per eludere il problema della porta chiusa con il chiavistello
(4) (calandolo giù dal camino)
(5) il termino old (aud) come usato dagli scozzesi nelle ballate è da intendersi come vezzeggiativo riservato ai coniugi anche se la moglie (o il marito) sono giovani.
(6) quilt / bed cover
(7) nelle ballate umoristiche è quasi sempre la donna ad avere la meglio anche sul diavolo (Devil and the Farmer’s wife): qui il marito stanco manda la donna al diavolo e lei si prende un bello spavento credendo che il diavolo lo abbia ascoltato e sia venuto a prenderla!!
(8) il fratello appostato sul tetto
(9) keach sia in senso figurato come spavento che fisico come rompersi le ossa. keach’ -keytch ha molti significati e nella ballata si gioca sul doppio senso essendo molto simile a Kich eachkiechkeech cioè la cacca. Riferito a persona disgustosa di carattere sgradevole

Dalla tradizione orale scozzese,
le registrazioni sul campo di Alan Lomax
e di Hamish Henderson

Ewan MacColl & Peggy Seeger in Bothy Ballads of Scotlands

Rivisitata anche in tempi più recenti dalla nuove generazioni di Folk singers come il duo Megson ( Stu Hanna and Debbie Hanna ) in Contradicshun 2022

Jean Redpath
la versione dantan di Andy Stewart
Subway To Sally in Album 1994


[1] per le altre versioni testuali si veda
http://www.spiersfamilygroup.co.uk/The%20Wee%20Toon%20Clerk.pdf
https://mainlynorfolk.info/martin.carthy/songs/therideinthecreel.html
http://bluegrassmessengers.com/recordings–info-281-the-keach-i-the-creel-.aspx
si veda anche il testo inglese e la traduzione italiana di Walter Biava https://www.metalgermania.it/traduzioni/subway-to-sally/the-keach-in-the-creel/

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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