The Hexhamshire Lass

Una love song tradizionale originaria del Tyneside (Northumberland), riarrangiata da Dave Pegg e inserita dai Fairport Convention nell’album Nine (1973)

Roud 3182 ; Ballad Index StoR064 ; DT HEXHMLAS , HEXHMLS2 ; Mudcat 19405 ; trad.


Away with the buff and the blue,
and away with the cap and feather;
I want to see my lass who lives in Hexhamshire.

Off to the Saiby Syke and over the moss and the mire
I want to see my lass who lives in Hexhamshire

Her father loves her well, her mother loves her dearer;
I love her better than the both but man,
I can’t get near her.

If only I could be lying there aside her
While I watched my dear
my arms would be denied her.

Her skin is like the silk and her hair is like the silver
Her breast are deep but full,
they’ll fall when I get near her

Of this love of mine, of this love I am weary;
Sleep I can’t get none for thinking of my dearie

Away with the parson’s shilling
and away with the cap and feather
I want to see my lass who lives in Hexhamshire

Traduzione italiana Sergio Paracchini e Cattia Salto
Via/Evviva(1) l’ocra(2) e il blu,
via/evviva il berretto e la piuma;
voglio vedere la mia ragazza che vive nell’Hexhamshire(3).

Verso il Saiby Syke(4) e oltre la palude
Voglio vedere la mia ragazza che vive nell’Hexhamshire

Suo padre l’ama molto, sua madre l’ama di più;
Io l’amo più di entrambi, ma amico,
non riesco ad avvicinarmi a lei.

Se solo potessi sdraiarmi accanto a lei
mentre guardo il mio amore,
non rifiuterei di abbracciarla!

Pelle di seta e capelli d’argento
seni sodi e maturi(5)
cadranno quando mi avvicinerò a lei

Di questo mio amore, di questo amore sono stanco;
non riesco a dormire pensando alla mia cara

Via/Evviva lo scellino del parroco
e via/evviva il berretto e la piuma
voglio vedere la mia ragazza che vive nell’Hexhamshire

NOTE di Cattia Salto
(1) oppure Hey e quindi “videnta “Evvia”
(2) tipico colore del camoscio cioè una miscela di ocra gialla e bianco
(3) la storia documentata di Hexham inizia con San Vilfrido, che vi fondò il primo monastero; al tempo della conquista normanna, Hexham e la sua abbazia facevano parte della diocesi della cattedrale di Durham, ma durante il regno di Enrico I riacquistarono un certo grado di indipendenza, quando la città e il distretto circostante, noto come “Hexhamshire”, furono confiscati ai principi vescovi di Durham e ceduti agli arcivescovi di York, ai quali appartennero fino al 1837. (stralciato da https://englandsnortheast.co.uk/hexham/)
(4) un po’ di diverse trascrizioni nelle varianti dovute probabilmente all’incomprensione dei termini secondo alcuni si tratta di un ruscello a corso lento nei pressi di una località denominata  Saiby a ovest di Hexham
(5) paragona i seni a due frutti pronti per essere spiccati dal ramo

la versione in studio nell’album Nine

una versione live

https://mainlynorfolk.info/fairport/songs/thehexhamshirelass.html
https://englandsnortheast.co.uk/hexham/

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Sergio Paracchini

Sergio Paracchini, ascoltatore seriale di buona musica, dagli anni ’70 innamorato del folk revival (celtico e non solo). Gestisce il gruppo Facebook “Folk rock e dintorni”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.