The Gowden Locks Of Anna/Yestreen I had a pint o’ wine

The Gowden Locks Of Anna è una canzone d’amore scritta da Robert Burns per l’avvenente cameriera del Globe Inn di Dumfries. Anne Park, nipote dell’ostessa, la signora Hyslop,(1) e Robert Burns ebbero un’appassionata relazione sebbene lui fosse sposato e con prole. Moglie ed amante del Bardo partorirono a distanza di qualche giorno l’una dall’altra, due anni dopo Anna affidò la bambina ai Burns e lasciò Dumfries avendo trovato un lavoro come domestica presso una famiglia agiata (la tradizione dice che morì dando alla luce la bambina o poco tempo dopo).

Robert Burns frequentò sicuramente tutte le taverne di Dumfries, vuoi per lavoro, vuoi per svago, ma il suo howff (il ritrovo, luogo d’incontro) è stato indubbiamente il Globe Inn. Per lui e la sua cerchia di amicizie era riservato un salottino (un privè come si direbbe oggi) dove passare delle serate conviviali con buon cibo e ottime bevande, fare musica, conversazioni, recitare poesie e cantare canzoni.

La cena privata esclusiva con un menù di degustazione con 10 portate nella stanza Burns

Nel 1888 un gruppo di cittadini si riunì al Globe per fondare il Burns Howff Club e rendere omaggio all’illustre personaggio con una cena conviviale che, con il nome di “Burns Supper“, è diventato un evento commemorativo ritualizzato, celebrato in ogni parte del mondo.
continua in La Burns Supper è servita

The Globe Inn, Dumfries

Il Globe Inn fondato nel 1610 (2), fu una seconda casa per Robert Burns. Nominato esattore delle tasse per la città di Dumfries (1788) si mise a frequentare la taverna quando andava in città. All’epoca Burns conduceva una fattoria a Ellisland(3) sulle rive del fiume Nith, ma poi nel 1791 si trasferì in città e le sue visite al Globe si fecero sempre più frequenti.

Recentemente restaurato il Globe ha predisposto per i visitatori i Burns Tours per esperienze esclusive nel salottino, sala da pranzo e camera da letto del Bardo e per gustare le ricette settecentesche preparate nella cucina della signora Hyslop

https://www.globeinndumfries.co.uk/burns-tour/
https://www.burnsdumfries.co.uk/attractions/the-globe-inn/
Ci si arriva da Shakespeare street passando per un vicoletto (a wynd )

Nel dipinto in primo piano a sinistra è raffigurato Robert Burns che, con la sua squadra di agenti governativi (exisemen) è in procinto di sgominare e arrestare un gruppo di contrabbandieri mentre scaricano sulla spiaggia (Dumfries è poco lontano dalla costa) numerosi barili di vino, brandy o whisky. Nella foto l’ingresso al Globe con scorcio del wynd
continua in https://terreceltiche.altervista.org/deils-awa-wi-exciseman/

The Gowden Locks Of Anna

Sulla melodia irlandese, ‘Banks of Banna’ Robert Burns compose una canzone d’amore dedicata alla giovane cameriera della locanda The Globe Inn. Burns aveva familiarità con la melodia in quanto ne aveva una copia nella Perth Musical Miscellany (1786).
Il bel Rabbie sapeva come conquistare le grazie di una donna e la seduceva con appassionati versi.

Dick Glasgow Played on Hammered Dulcimer & English Concertina


1. Yestreen I had a pint o’ wine,
A place where body saw na (i);
Yestreen lay on this breast o’ mine
The gowden locks of Anna.

2. The hungry Jew in wilderness,
Rejoicing o’er his manna,
Was naething to my hinny bliss
Upon the lips of Anna.

3. Ye monarchs, take the East and West
Frae Indus to Savannah;
Gie me, within my straining grasp,
The melting form of Anna:

4. There I’ll despise Imperial charms,
An Empress or Sultana,
While dying raptures in her arms
I give and take wi’ Anna!

5. Awa, thou flaunting God of Day!
Awa, thou pale Diana!
Ilk Star, gae hide thy twinkling ray,
When I’m to meet my Anna!

6. Come, in thy raven plumage, Night,
(Sun, Moon, and Stars, withdrawn a’;)
And bring an angel-pen to write
My transports with my Anna!

7. The Kirk an’ State may join an’ tell,
To do sic things I maunna(ii):
The Kirk an’ State may gae to hell,
And I’ll gae to my Anna.

8. She is the sunshine o’ my e’e,
To live but her I canna;
Had I on earth but wishes three,
The first should be my Anna.

Traduzione italiana di Cattia Salto
Ieri avevo una pinta di vino
e un posto privato;
ieri notte si posava su questo mio petto
Anna dai boccoli biondi!

L’ebreo affamato nel deserto
che esultava della sua manna
era niente rispetto alla mia ambrosia
sulle labbra di Anna.

Voi monarchi prendetevi l’Est e l’Ovest
dall’Indo alla Savana:
per me afferro con forza
la tenera forma di Anna!

Là disprezzerò il fascino regale
di un’imperatrice o una Sultana,
mentre estasi esangui tra le sue braccia
scambierò con Anna!

Via, o ostentato Dio del Giorno
via o pallida Diana!
Stelle andate a nascondere i vostri raggi lucenti
quando vado a incontrare la mia Anna

Vieni Notte nel tuo piumaggio di corvo
(Sole, Luna e Stelle nascondetevi)
e porta una piuma d’angelo che io scriva
le mie effusioni per Anna.

Che Chiesa e Stato si uniscano per dirmi
le cose che non si devono fare;
che Chiesa e Stato vadano all’Inferno
e io andrò dalla mia Anna

Lei è la luce dei miei occhi
senza di lei non posso vivere
se avessi solo tre desideri sulla terra
il primo sarebbe la mia Anna.

Testo in https://www.musicanet.org/robokopp/scottish/thgowden.htm
con notazione musicale https://digital.nls.uk/special-collections-of-printed-music/archive/91260794
Traduzione inglese in http://www.robertburnsfederation.com/poems/translations/639.htm
NOTE
(i) il riferimento è al suo howff al Globe Inn di Dumfries
(ii) Burns era sposato, I must not to do such things letteralmente dice “io non dovrei fare queste cose”

Eddie MacArthur
Emily Smith
Kev Thompson
Taliska

(1) https://en.wikipedia.org/wiki/Ann_Parkhttp://www.robertburns.org/encyclopedia/ParkHelenAnneAnna.700.shtml
(2) nella città c’è anche un altro Globe Inn in Market Square
(3) https://terreceltiche.altervista.org/love-jean-airts-wind-can-blaw/


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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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