THE GALWAY SHAWL

Una canzone sul corteggiamento rurale diffusa nell’Irlanda occidentale; è stata raccolta da Sam Henry (1878-1952) a Dungiven nel 1936 e riportata nella sua raccolta “Songs of the People”. Un tempo lo scialle era un indumento tradizionale per le donne del popolo e quello di Galway è lavorato all’uncinetto con le frange. Nell’isola di Arran è ancora portato abitualmente.

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La foto (una delle prime a colori scattate in Irlanda) ritrae una donna di Galway che confeziona scialli, è il frutto del lavoro di due donne francesi Marguerite Mespoulet e Madeleine Mignon-Alba che hanno percorso l’Irlanda nella primavera del 1913. (tratta da qui)

La storia si svolge a Maggio a Oranmore, un villaggio nella contea di Galway (oggi inglobato nella cerchia periferica della città), un musicista ambulante ossia un traveller o forse un bracciante agricolo, ma anche un mendicante (vedi), incontra lungo il cammino una ragazza e riesce a farsi invitare a casa sua per trascorrervi la notte.
L’uomo contraccambia l’ospitalità (passerà la notte probabilmente nel fienile e quasi certamente in dolce compagnia) suonando delle hornpipes mentre la ragazza canta e quasi certamente danza.

HORNPIPE DANCE

Un hornpipe e’ una danza in 4/4 dal ritmo marcato e saltellante che prende il nome dalla strumento con cui inizialmente veniva suonata, l’antenato dell’oboe moderno. Il tempo viene battuto con i piedi che calzano scarpe dalla suola dura. Le danze si suddividono in slow hornpipes e in fast hornpipes.
Probabilmente l’hornpipe è una danza dei marinai, nata in epoca elisabettiana a bordo delle navi inglesi, i cui passi vennero presi dai gesti abituali compiuti nel lavoro, come scrutare il mare, issare l’ancora, arrampicarsi sulle sartie. Nel 1700 viene introdotta nella Royal Navy come danza per l’esercizio fisico durante i periodi di mare calmo e come forma di addestramento vi rimane fino all’Ottocento.
In Irlanda le hornpipes comparvero solo alla fine del XVIII secolo e vennero trasformate in una danza di passo (step dance) cioè in una forma di danza solistica dai complicati movimenti di piedi, le braccia incrociate sul petto e/o con le mani in tasca
ASCOLTA Martin Byrnes, violinista di Galway the Blackbird/Rodney’s Glory

The Dubliners

ASCOLTA Cerys Matthews  live in una versione più “pop” la seconda parte si intitola Strange Glue, una canzone composta dal chitarrista Owen Powell per i Catatonia, la band rock gallese attiva dal 1992 al 2001 di cui Cerys era la front-woman.


I
In Oranmore, in the County Galway.
One pleasant evening in the month of May.
I spied a damsel she was young and handsome
Her beauty fairly took my breath away
CHORUS
She wore no jewels or costly diamonds
No paint or powder, no none at all.
She wore a bonnet with a ribbon on it
And around her shoulder was the Galway shawl
II
As we kept on walking, she kept on talking
Till her father’s cottage(1) came into view.
Said she Come in, Sir, and meet my father
And for to please him play the Foggy Dew(2)
III
I played the Blackbird(3) and the Stack of Barley(4)
Rodney’s Glory(5) and the Foggy Dew
She sang each note like an Irish Linnet(6)
And the tears flowed in her eyes of blue
IV
‘Twas early, early, all in the morning,
I hit the road for old Donegal;
Said she, “Goodbye, sir,” as she cried and kissed me,
And me heart remains with the Galway shawl.
TRADUZIONE Cattia Salto
I
A Oranmore nella contea di Galway
in una piacevole serata di Maggio,
vidi una damigella giovane e bella,
la sua bellezza mi tolse quasi il respiro.
CORO
Non indossava gioielli o diamanti costosi,
nessun ombretto o cipria.
Portava un berretto con un nastro
e sulle spalle aveva lo scialle di Galway.
II
Ci siamo messi a camminare e lei continuava a parlare finchè siamo arrivati in vista del cottage di famiglia “Entrate, signore, a conoscere mio padre e ad allietarlo suonando The Foggy Dew”.
II
Ho suonato “The Blackbird” e “The Stack of Barley” “Rodney’s Glory” e “the Foggy Dew”
lei cantava ogni nota come un fringuello irlandese
e le lacrime scorrevano dai suoi occhi blu.
IV
Fu al mattino presto
che presi la strada per il vecchio Donegal
” Arrivederci, signore” mi disse, mentre piangeva e mi baciava
e il mio cuore rimase con lo scialle di Galway.

NOTE
1) le tipiche case dei contadini irlandesi, con le mura in pietra e intonacate con la calce e con il tetto di paglia
2) “The Foggy Dew” non può essere la canzone scritta per la Rivolta di Pasqua post-1916 Vedi. Potrebbe trattarsi della canzone “The Moorlough shore” vedi
3) The Blackbird è sia canzone (vedi) che una set dance o comunque una musica da danza ASCOLTA Sharon Shannon
4) The Stack of Barley VIDEO
5) Rodney’s Glory è una step dancing cosiddetta “Old-style” (il tip-tap irlandese) eseguita con le scarpe pesanti VIDEO. La melodia riprende l’aria di Turlough O’Carolan Princess Royal (detta anche Miss MacDermott) con il testo scritto dal poeta Eoghain Rua Ó Súilleabháin nel 1782 per commemorare la vittoria della battaglia navale detta “Les Saintes” (ASCOLTA): l’ammiraglio George Brydges Rodney al comando della Royal Navy sconfigge la flotta francese nei pressi delle isole dette “Les Isles des Saintes” nelle Indie Occidentali (continua)
6) il cardellino (varietà fanello) è un piccolo uccello dal canto melodioso. Ama vivere in gruppi , e dopo qualche tempo di convivenza con individui di altre specie riesce riprodurne quasi perfettamente tutti i richiami, talvolta inframmezzandoli e fondendoli ai propri.

FONTI
http://www.wtv-zone.com/phyrst/audio/nfld/05/galway.htm http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=5434
http://www.irishmusicdaily.com/galway-shawl-videos http://www.joeheaney.org/default.asp?contentID=865 https://thesession.org/discussions/28521
https://thesession.org/tunes/1104
https://thesession.org/tunes/3786
https://thesession.org/tunes/2224
http://antoilean.blogspot.it/2012/12/old-colour-photos-of-ireland-in-1913.html http://mudcat.org/@displaysong.cfm?SongID=5030

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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