The Bloody Miller

The Bloody Miller, la ballata del “mugnaio sanguinario”, è stata trasmessa nel corso di almeno tre secoli per due vie, le broadsides stampate e la tradizione orale

Una dozzina di titoli diversi per la ballata catalogata da Steve Roud al n. 263, una delle più famose appartenenti alla categoria delle “murdered sweetheart” (fidanzate assassinate). In questo genere di ballate, il tema del femminicidio viene declinato nelle forme più crudeli. La struttura tipica è la seguente: la ragazza viene sedotta con promessa di matrimonio, rimane incinta e chiede all’amante di sposarla, ma questi la uccide; successivamente, il reo viene punito, talvolta per intervento soprannaturale, in altri casi (come in questo) per via giudiziaria umana.

Roud 263 ; Laws P35 ; G/D 2:200 ; Ballad Index LP35 ; MusTrad DB11 ; VWML HAM/2/8/20 ; Bodleian Roud 263 ; GlosTrad Roud 263 ; Wiltshire 105 , 586 ; Mudcat 14344 ; trad.

La ballata del “mugnaio sanguinario”, è stata trasmessa nel corso di almeno tre secoli per due vie, le broadsides stampate e la tradizione orale, due “media” che a volte camminando per vie parallele, altre volte intrecciandosi per vie sconosciute, hanno dato vita alle numerosissime varianti oggi conosciute.

Altri titoli:

The Miller’s Apprentice / The Prentice Boy / The Butcher Boy / Hanged I Shall Be / The Oxford Tragedy / The Oxford Girl / Wexford Town / The Wexport Girl / Ekefield Town / Ickfield Town

Oggi molti ricercatori tendono ad assegnare il primato nella trasmissione delle ballate alle broadsides, anche se ammettono interventi della trasmissione orale, attraverso vie diverse: un cantastorie che viene in possesso di una broadside e ne canta il contenuto a memoria, un altro cantastorie che impara la canzone dal primo e così via. E’ cosa abbastanza scontata che in questi “passaggi” da un cantastorie all’altro avvengano fraintendimenti, interpretazioni difformi, modificazioni del testo originariamente stampato. Mentre è chiaro che un testo scritto sulla broadside che arrivi a cantanti diversi è comunque lo stesso testo. Del resto l’invenzione della stampa ha comportato proprio la possibilità di garantire copie identiche di uno stesso testo. Secondo Tom Petitt, ricercatore dell’Università di Odense che ha studiato in particolare proprio questa ballata, le variazioni introdotte in successive ristampe della broadside originaria sono decisamente trascurabili rispetto a quelle prodotte dalla trasmissione orale.

Origini della ballata

La ballata sembra ispirarsi ad un fatto di cronaca, citato per primo da tale Philip Henry, un ecclesiastico che viveva a circa 20 miglia dalla città di Shrewsbury nello Shropshire, allora chiamata anche Salop. Il 20 febbraio 1683 scriveva nel suo diario: “Ho sentito di un omicidio a Salop. Una donna che ha generato un concepimento con un mugnaio è stata uccisa da lui in un campo, il suo corpo è rimasto lì molti giorni a causa dell’assenza del coroner”.

Pochi anni dopo, in uno dei suoi volumi di raccolta di ballate Samuel Pepys inserisce quella chiamata The Bloody Miller; l’omicida si chiamava Francis Cooper, la sua vittima Anne Nichols; egli la uccise perché era incinta e non voleva sposarla.

Il testo della ballata stessa ci fornisce i restanti dettagli. Un giovane mugnaio vede una ragazza attraente nel suo villaggio natale e, nonostante la sua natura virtuosa, la convince ad andare a letto con lui. Lei scopre di essere incinta e suo padre la manda alla casa del mugnaio per chiedergli di sposarla. Il mugnaio suggerisce di trovare un posto tranquillo in campagna dove discutere la questione in privato. Poi la uccide in modo orribile e alla fine viene impiccato per il crimine.

Diffusione della ballata: varianti e derivati

In quell’epoca (siamo nella seconda metà del XVII secolo) le Gallows Ballads (ballate della forca) come The Bloody Miller erano una forma assai popolare, anzi spesso venivano presentate come un’autentica registrazione dell’ultima confessione dell’assassino o delle sue ultime parole sul patibolo. I testi erano composti da operai delle tipografie londinesi, tirati fuori dai torchi la notte prima dell’esecuzione e venduti alla base della stessa forca mentre il corpo dell’impiccato stava ancora dondolando. Le ballate più cruente tendevano a vendersi particolarmente bene e sarebbero state riscritte e adattate all’infinito per prolungarne la durata, spesso incorporando dettagli locali o adattandosi a nuove atrocità col passare del tempo mentre i venditori viaggiavano di città in città.

The Bloody Miller ha generato anche altre ballate, la più significativa delle quali è The Berkshire Tragedy, che racconta la stessa storia di base di The Bloody Miller, ma ambienta la sua storia a Wytham, appena oltre il confine del Berkshire, nella vicina contea dell’Oxfordshire. Anzi, il narratore descrive la vittima proprio come “una ragazza di Oxford”. Aggiunge inoltre diversi nuovi elementi al racconto che non sono presenti in The Bloody Miller, ma che per certi versi si riallacciano alla saga della Cruel Sister e riaffiorano mezzo secolo in una variante americana della storia, chiamata Knoxville Girl.

In realtà non è chiaro se The Berkshire Tragedy sia una semplice riscrittura di The Bloody Miller, con qualche cambiamento apportato magari per “vendere meglio” la storia, o se si riferisce ad un altro omicidio accaduto nel Berkshire intorno a quel tempo.

In ogni caso lo studioso GM Laws (autore di un catalogo di ballads raccolte in America) collega esplicitamente la ballata americana all’Inghilterra del XVII secolo. “La ballata in tutte le sue forme conserva lo stesso schema stanzico, la stessa sequenza di base degli eventi, molti degli stessi dettagli descrittivi e narrativi, e persino le stesse frasi e parole in rima”.

Dopo che The Berkshire Tragedy ebbe avviato un suo percorso autonomo, The Bloody Miller generò una dozzina di versioni concorrenti della sua storia di base, con i titoli che abbiamo riportato all’inizio. Tutte queste canzoni circolavano in parallelo tra loro e continuavano a vendere bene. La stessa tragedia del Berkshire veniva ancora diffusa in giro per Londra fino al 1825, quando una copia stampata fu ribattezzata fraudolentemente per affermare che il crimine era avvenuto solo pochi mesi prima.

Riciclare in questo modo era parte integrante del mestiere del venditore di ballate. “Gli stampatori di ballate d’America e della Gran Bretagna hanno saccheggiato i vecchi fogli di ballate alla ricerca di qualsiasi cosa fosse utilizzabile”, afferma Laws. “Spesso, una ballata arcaica potrebbe essere applicata localmente o potrebbe essere ridisegnata per adattarsi a una quantità di spazio predeterminata”.

Il ruolo delle immagini nella broadside

Come la maggior parte delle broadsides dell’epoca, “The Bloody Miller” era accompagnato da xilografie illustrative. Sopra la terza e la quarta delle colonne di testo sul foglio c’è una fila di tre piccoli blocchi raffiguranti una donna che alza le mani giunte in segno di supplica (evidentemente rappresentativa della vittima), un paesaggio urbano con un fiume che lo attraversa, un uomo che porta sulle spalle un grosso fagotto.

Più esplicita è la grande xilografia posta tra il titolo e le prime due colonne di testo, che con una modalità di “narrativa pittorica continua” racconta in dettaglio il femminicidio e la punizione del colpevole (impiccato sullo sfondo). L’atrocità dei dettagli si nota soprattutto nella “scena” in primo piano, ove si vede il corpo della vittima inciso lungo il petto e l’addome, con il feto rimosso a forza dall’assassino

Si noti che i testi delle diverse varianti della ballata, pur essendo espliciti circa la gratuita efferatezza del delitto, non riportano troppi dettagli cruenti. E’ facile immaginare che gli stampatori usassero queste xilografie truculente (magari scambiandosele e riutilizzandole per testi diversi) per fare più colpo sugli acquirenti

la ballata (versione originale del 1684, raccolta da Samuel Pepys)

Un vero e giusto resoconto su un certo Francis Cooper di Hocstow vicino a Shrewsbury, che era un servitore del mugnaio, e tenne compagnia a una certa Anne Nichols per lo spazio di due anni; dimostrò di essere incinta di lui, e sollecitata da suo padre per sposarla, la uccise nel modo più malvagio e barbaro

Let all pretending Lovers
take warning now by me,
Lest they (as I) procure their woe,
and work their misery:
For I my self have overthrown,
as you shall plainly see,
I for my transgression must dye.
I was a likely Country Youth,
and might have lived well,
But yet in sin and wickedness
mo[s]t Young-men did excell;
But mind what for my cruel deeds
to me at last befell:
I was a Miller by my Trade,
it plainly doth appear,
Pretending love unto a Maid,
whose Father lived near,
But she for my acquaintance,
poor soule, did pay full dear:
She was a fair and comely maid,
thought modest, grave, and wise,
And ‘twas suppos’d all wickedness
did utterly despise
But my dissembling flattering tongue
did her poor Heart surprize:
Tho’ I was young and likely too,
I wanton was and wild,
And by my amorous carriage she
most strangely was beguil’d,
She did beleive my flattering tongue
till I got her with Child:
at last she to her Father told
that she and done amiss,
Who seemed much astonished,
and wond[r]ed much at this;
But I false wretch, and Judas like,
betray’d her with a kiss:
Her Father sent her to the Mill
to ask him her to marry;
Which he then seemed to refuse,
and told her she must tarry
but by my strange & treacherous tricks
I strangely did miscarry:
There was another Maid beside
whom I kept company,
Which made me far more impudent
in my immodesty;
But my first Love I did forsake
and utterly deny:
She told me I must marry her,
or for the Child provide;
Five pound I offer’d, which by her
was utterly deny’d;
She in the full conclusion
by me was mortified:
One Sunday on an Evening tide
for her poor soule I sent
Who came to me immediately
not dreaming what I meant,
And so into a secret place
we sinful sinners went:
There kissing and imbracing her,
my treachery appear’d,
I like a cruel bloody wretch,
whom she so little fear’d,
Did murther her in such a sort,
the like was never heard:
From Ear to Ear I slit her mouth,
and stab’d her in the Head,
Till she poor soule did breathless lie
before her Butcher bled,
For which most cruel horrid fact
I now am punished:
My bloody fact I still denied,
disown’d it till the last,
But when I saw for this my fact
just judgment on me past,
The blood in Court ran from my nose
yea; ran exceeding fast;
So like a wretch my daies I end,
upon the Gallow-Tree,
And I do hope my punishment
will such a warning be,
That none may ever after this
commit such villany;
And for my transgression I die

Che tutti quelli che si immaginano amanti
Si facciano avvertire ora da me,
Per timore che (come me) si procurino dolore
e creino la loro miseria:
Perché io ho rovesciato me stesso
come vedrete chiaramente,
Io per la mia colpa devo morire.
Ero un amabile giovane di campagna,
e avrei potuto vivere bene,
Eppure nel peccato e nella malvagità
molti giovani eccellevano;
Ma prestate attenzione alle mie azioni crudeli
A quello che a me infine accadde:
Ero un mugnaio di professione,
ciò deve apparire molto chiaramente,
Corteggiai una fanciulla,
il cui padre abitava vicino,
Ma lei a causa della mia conoscenza,
povera anima, ha pagato un caro prezzo:
Era una fanciulla bella e avvenente,
dai pensieri modesti, seri e saggi,
si suppone che ogni malvagità
disprezzasse assolutamente
Ma la mia lingua lusinghiera dissimulata
sorprese il suo povero Cuore:
Anche se ero giovane e probabilmente anch’io
sfrenato ero e selvaggio,
E dal mio portamento amoroso lei
molto stranamente fu ingannata,
Credeva alla mia lingua lusinghiera
finché non l’ho messa incinta:
Alla fine ha detto a suo padre
che lei si era fatta male,
egli sembrava molto stupito,
e mi sono meravigliato molto di questo;
Ma io falso disgraziato, e simile a Giuda,
l’ha tradita con un bacio:
Suo padre l’ha mandata al Mulino
Per chiedermi di sposarla;
Egli allora sembrò rifiutare,
e le disse che doveva aspettare
ma con i miei strani e infidi trucchi
Stranamente la feci abortire:
Accanto c’era un’altra ragazza
a cui tenevo compagnia,
Il che mi ha reso molto più impudente
nella mia immodestia;
Ma il mio primo amore ho abbandonato
e ho negato completamente:
Mi ha detto che devo sposarla,
o per il bambino provvedere;
Cinque sterline ho offerto, che da lei
sono state completamente negate;
In conclusione definitiva
Ella da me fu mortificata:
Una domenica di marea serale
alla sua povera anima ho chiesto
di venire da me immediatamente
non sognando lei quello che intendevo,
E così in un posto segreto
noi peccatori peccanti siamo andati:
Lì baciandola e abbracciandola,
il mio tradimento è apparso,
Io sembravo un crudele maledetto disgraziato,
che lei così poco temeva,
l’ha uccisa in tal modi,
che simili non si sono mai sentiti:
Da un orecchio all’altro le ho tagliato la bocca,
e l’ho pugnalata alla testa,
Finché lei povera anima giacque senza fiato
prima che il suo Macellaio sanguinasse,
Per quale crudelissimo fatto orribile
ora sono punito:
Il mio maledetto delitto ho ancora negato,
rinnegato fino all’ultimo,
Ma quando ho visto per questo mio delitto
solo il giudizio su di me passato,
Il sangue in tribunale mi scorreva dal naso
sì; scorreva molto veloce;
Così come un miserabile i miei giorni finisco,
sulla forca,
E spero che la mia punizione
sarà di avvertimento,
Che nessuno possa mai dopo questo
commettere tale malvagità;
E per la mia colpa io muoio

la ballata nel folk revival

La variante dal titolo The Oxford Girl è stata tra le più frequentate nell’ambito del folk revival. La versione di Shirley Collins è estremamente concisa, più fedele all’originale quella cantata da Norma Waterson

Shirley Collins dall’album Love Death and the Lady
Olivia Chaney dall’album antologico Shirley isnpired (2014)
Norma Waterson e Martin Carthy dall’album Fishes and fine yellow sand (2004)
Reg Meuross, folk singer originario del Somerset, dall’album Songs of love & death (2019)

The Oxford Girl la versione di Norma Waterson

My parents said you catered me,
while learning they did give.
They bound me to apprentice,
A miller for to be.

Then I fell in love with an Oxford girl
With a dark and roving eye.
And I promised her I would marry her
If she with me would lie.

I courted her for six long months
A little now and then
Till I thought it a shame to marry her,
Me being so young a man.

And I asked her for to take a walk
Down by some shady grove
And there we walked and we talked of love
And we set a wedding day.

But I pulled a little stick from off the hedge
And struck her to the ground
Until the blood of that innocent
Lay trickling all around

Down on her bended knees she’d fall
And tearfully she’d cry,
“Oh Jimmy dear, don’t you murder me,
For I’m too young to die.”

So I went unto my master’s house
About the hour of night.
And my master rose and he let me in
By the striking of a light.

Well he asked of me and he questioned me,
“What stains your hands and clothes?”
Well I quickly made for to answer,
“Just the bleeding of my nose.”

No rest nor peace that night I find,
I do in torment lie.
For the murder of my own true love
Now I am condemned to die.

I miei genitori dissero che avreste provveduto a me
Finché imparassi quel che mi avevano dato.
Mi destinarono come apprendista
Per diventare un mugnaio.

Poi mi sono innamorato di una ragazza di Oxford
Dagli occhi neri e birichini.
E le ho promesso che l’avrei sposata
Se lei con me avesse giaciuto

L’ho corteggiata per sei lunghi mesi
un po’ ogni tanto
Finché ho pensato che fosse un peccato sposarla,
essendo un uomo tanto giovane.

E le ho chiesto di fare una passeggiata
Giù in qualche boschetto ombroso
E lì abbiamo camminato e abbiamo parlato d’amore
E abbiamo fissato il giorno del matrimonio.

Ma poi ho tirato fuori un piccolo bastone dalla siepe
E l’ho colpita a terra
Finché il sangue di quell’innocente
Giacque gocciolando tutt’intorno

Cadde piegando le ginocchia
E in lacrime piangeva,
“Oh Jimmy caro, non uccidermi,
Perché sono troppo giovane per morire.”

Così sono andato a casa del mio padrone
Circa l’ora della notte.
E il mio padrone si alzò e mi fece entrare
Accendendo una luce.

Beh, mi ha chiesto e mi ha interrogato,
“Che cosa ti macchia le mani e i vestiti?”
Beh, mi sono affrettato a rispondere,
“Solo l’emorragia dal naso.”

Nessun riposo né pace quella notte io trovai,
ora giaccio nel tormento.
Per l’omicidio del mio vero amore
Ora sono condannato a morire.

La Albion Country Band nell’album Battle of the field (1976)

Una delle versioni che più mi intrigano è questa realizzata dalla Albion Country Band, un supergruppo formato nei primi anni ’70 da Ashley Hutchings e Martin Carthy, che comprendeva anche John Kirkpatrick, Simon Nicol, Roger Swallow e Sue Harris. L’album fu registrato nel 1973 ma pubblicato solo nel 1976

Hanged I shall be la versione della Albion Country Band

Now as I was bound apprentice, I was ‘prentice to the mill,
And I served my master truly for more than seven year.
Until I took up to courting with a lass with that rolling eye
And I promised that I’d marry her
in the month of sweet July.
And as we went out a-walking
through the fields and the meadows gay,
Oh it’s there we told our tales of love
and we fixed our wedding day.

And as we were walking and talking of the things that grew around
Oh I took a stick all out of the hedge and I knocked that pretty maid down
Down on her bended knees she fell and loud for mercy cry,
“Oh spare the life of an innocent girl for I’m not prepared to die.”
But I took her by her curly locks and I dragged her on the ground
And I throwed her into the riverhead that flows to Ekefield town,
That flows so far to the distance, that flows so deep and wide,
Oh it’s there I threw this pretty fair maid that should have been my bride.

Now I went home to my parents’ house, it being late at night.
Mother she got out of bed all for to light the light.
Oh she asked me and she questioned me, “What stains your hands and clothes?”
And the answer I gave back to her, “I’ve been bleeding at my nose.”
No rest, no rest all that long night, no rest there could I find
For there’s sparks of fire and brimstone around my head did shine.

And it was about three days after that this pretty fair maid was found,
Floating by the riverhead that flows to Ekefield town.
That flows so far to the distance, that flows so deep and wide.
Oh it’s there they found this pretty fair maid that should have been my bride.
Oh the judges and the jurymen all on me they did agree
For a-murdering of this pretty fair maid oh hanged I shall be.

Quando fui preso come apprendista al mulino,
ho servito sinceramente il padrone per più di sette anni.
Finchè iniziai a corteggiare la ragazza con gli occhi al cielo
E le promisi che l’avrei sposata
nel dolce mese di luglio.
E mentre uscivamo passeggiando
per i campi e i prati gai
Oh è lì che abbiamo raccontato le nostre storie d’amore
e abbiamo fissato la data del matrimonio.

E mentre camminavamo e parlavamo delle cose che crescevano in giro
Oh, ho tirato fuori un bastone dalla siepe e ho abbattuto quella bella fanciulla
Cadde piegando le ginocchia
e gridò forte per pietà,
“Oh, risparmia la vita di una ragazza innocente perché non sono disposto a morire.”
Ma l’ho presa per i suoi capelli ricci e l’ho trascinata per terra
E l’ho gettata nella riva del fiume che scorre verso la città di Ekefield,
Che scorre così lontano in lontananza, che scorre così profondo e largo,
Oh, è lì che ho gettato questa bella fanciulla che avrebbe dovuto essere la mia sposa.
Poi sono tornato a casa dei miei genitori, era notte fonda.
Mamma si è alzata dal letto tutta per accendere la luce.
Oh, mi ha chiesto e mi ha chiesto: “Cosa ti macchia le mani e i vestiti?”
E la risposta che le ho dato è stata: “Ho sanguinato dal naso”.
Nessun riposo, nessun riposo per tutta quella lunga notte, nessun riposo ho potuto trovare
Perché c’erano scintille di fuoco e zolfo intorno alla mia testa che brillavano.
Ed è stato circa tre giorni dopo che questa bella fanciulla è stata trovata,
Che galleggiava sulla riva del fiume che scorre verso la città di Ekefield.
Che scorre così lontano in lontananza, che scorre così profondo e largo.
Oh, è lì che hanno trovato questa bella fanciulla che avrebbe dovuto essere la mia sposa.
Oh, i giudici e i giurati tutti su di me erano d’accordo
Per l’assassinio di questa graziosa fanciulla io sarò impiccato.

altre versioni: con il titolo Ickfield (Ekefield) Town

John Kirkpatrick, nell’album-compilation Song Links 2 . La sua versione è basata su quella di Harry Cox
Harry Cox in una registrazione per la BBC del 1956

con il titolo The Prentice Boy

Oyster Band dall’album English Rock and Roll (1982)
Andrew King dall’album The Amfortas Wound (1999)
The Young Tradition nell’album Oberlin 1968
Faustus, un trio folk fondato da Benji Kirkpatrick, dall’album Broken Down Gentlemen (2013)
The Mellstock Band nell’album Songs of Thomas Hardy’s Wessex (1995)
Jon Boden dall’album A folk song a day: September (2011)

Con il titolo The Butcher Boy

Enoch Kent nell’album Bonny Lass Come O’er the Burn (1965)
Jackie Oates nell’album Hyperboreans (2009)
Jeannie Robertson, storica folk singer di Aberdeen, nell’album Scots Tinker Lady (1957)
Ewan McLennan nell’album The last bird to sing (2016)

Knoxville Girl (la versione americana)

I met a little girl in Knoxville, a town we all know well
And every Sunday evening, out in her home, I’d dwell
We went to take an evening walk about a mile from town
I picked a stick up off the ground and knocked that fair girl down
She fell down on her bended knees, for mercy she did cry
“Oh Willy dear, don’t kill me here, I’m unprepared to die”
She never spoke another word, I only beat her more
Until the ground around me within her blood did flow
I took her by her golden curls and I drug her round and around
Throwing her into the river that flows through Knoxville town
Go down, go down, you Knoxville girl with the dark and rolling eyes
Go down, go down, you Knoxville girl, you can never be my bride
I started back to Knoxville, got there about midnight
My mother, she was worried and woke up in a fright
Saying “dear son, what have you done to bloody your clothes so?”
I told my anxious mother I was bleeding at my nose
I called for me a candle to light myself to bed
I called for me a handkerchief to bind my aching head
Rolled and tumbled the whole night through, as troubles was for me
Like flames of hell around my bed and in my eyes could see
They carried me down to Knoxville and put me in a cell
My friends all tried to get me out but none could go my bail
I’m here to waste my life away down in this dirty old jail
Because I murdered that Knoxville girl, the girl I loved so well

Incontrai una ragazza a Knoxville, una città che tutti conosciamo bene
E ogni domenica sera, fuori da casa sua, io restavo
Andammo a fare una passeggiata serale a circa un miglio dalla città
Raccolsi un bastone da terra e buttai a terra quella bella ragazza
Cadde sulle ginocchia piegate, pietosamente piangeva
“Oh Willy caro, non uccidermi qui, non sono pronta a morire”
Non disse mai più un’altra parola, io solo continuai a picchiarla
Finché il suo sangue non scorreva a terra intorno a me
L’afferrai per i suoi riccioli d’oro e la trascinai n tondo
Gettandola nel fiume che attraversa la città di Knoxville
Affonda, affonda, ragazza di Knoxville con gli occhi scuri e roteanti
Affonda, affonda, ragazza di Knoxville, non potrai mai essere la mia sposa
Tornai a Knoxville, arrivai verso mezzanotte
Mia madre era preoccupata e si è svegliata spaventata
Dicendo “caro figlio, cosa hai fatto per insanguinare i tuoi vestiti così?”
Dissi a mia madre ansiosa che stavo sanguinando dal naso
Chiesi per me una candela per farmi luce a letto
Chiesi per me un fazzoletto per fasciare la mia testa dolorante
Rotolai e ruzzolai per tutta la notte, poiché ero nei guai
Come le fiamme dell’inferno attorno al mio letto e nei miei occhi potevo vedere
Mi portarono giù a Knoxville e mi misero in cella
Tutti i miei amici tentarono di tirarmi fuori, ma nessuno poteva pagare la mia cauzione
Sono qui per sprecare la mia vita in questa sporca vecchia prigione
Perché ho ucciso quella ragazza di Knoxville, la ragazza che amavo così tanto

Il duo country Louvin Brothers
The Stanley Brothers live 1961
The Outlaws (1975)
Stonewall Jackson nell’album The Great Ols Songs (1968)
The Wilburn Brothers live 1967
Nick Cave (1996)

LINK
https://mainlynorfolk.info/lloyd/songs/themillersapprentice.html
http://www.bluegrassmessengers.com/the-bloody-miller–london-c1683-p-brooksby-.aspx
https://ebba.english.ucsb.edu/ballad/20776/xml
https://en.wikipedia.org/wiki/The_Knoxville_Girl

BIBLIOGRAFIA
Tom Petitt The English Murdered Sweetheart Ballads (2022)
Tom Petitt Ballads, Broadsides and Broadsides Ballads (2019)

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Pubblicato da Sergio Paracchini

Sergio Paracchini, ascoltatore seriale di buona musica, dagli anni ’70 innamorato del folk revival (celtico e non solo). Gestisce il gruppo Facebook “Folk rock e dintorni”.

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