The Bairns Gat Out è una canzone umoristica composta da Robert Burns rielaborando una versione tradizionale più antica decisamente licenziosa intitolata “The deuks dang o’er my daddie”. Viene pubblicata nello Scots Musical Museum (vol. 3, 1792). La melodia è ancora più antica ed è riportata nel “Dancing Master” di Playford, (1657) con il titolo “The Buff Coat”/”Excuse Me” (La Buffecotte[1]) ma già trascritta nella raccolta di manoscritti musicali di Henry Atkinson datata al 1694.
The Deuks Dang Ower My Daddie è anche una scottish country dance pubblicata da David Rutherford nel 1756.
The Bairns Gat Out
Se non ho interpretato male la traduzione le due strofe sono un battibecco tra una “vecchia” moglie e un marito ubriaco (e impotente): leggendo tra le righe lei si lamenta delle scarse prestazioni coniugali del marito e lui rimbotta che anche lei ha smesso di coccolarlo come nei primi tempi.
The bairns gat out wi’ an unco shout,
The deuks(1) dang o’er my daddie, O(2)!
The fien’-ma-care, quo’ the feirrie(3) auld wife,
He was but a paidlin body, O!
He paidles out, an’ he paidles in,
An’ he paidles late an’ early, O!
This seven lang years I hae lien by his side,
An’ he is but a fushionless(4) carlie, O!
O, hand your tongue, my feirrie auld wife,
O, haud your tongue, now Nansie, O!
I’ve seen the day, and sae hae ye,
Ye wadna been sae donsie, O!
I’ve seen the day ye butter’d my brose(5),
And cuddled me late and early, O!
But downa do’s come o’er me now,
And, oh! I feel it sairly, O!
LEI
I bambini vennero fuori con un grido sorprendente
‘I drink hanno steso il papà, oh!’
“Al diavolo -disse la vecchia moglie gagliarda-
era solo un corpo barcollante, oh!
Barcollava fuori e barcollava dentro [casa],
e barcollava tardi e in anticipo, oh!
Sono sette lunghi anni che sono sdraiata al suo fianco,
e non è che un vecchio smidollato, oh”
LUI
“Oh, frena la lingua, mia vecchia moglie gagliarda,
Oh, frena la lingua, ora Nancy, oh!
C’è stato un tempo, anche per te,
che non saresti stata così irrequieta, oh.
C’è stato un tempo in cui mi imburravi la mia farinata
e mi coccolavi tardi e presto, oh!
Ma ora non posso fare niente,
e oh, mi sembra doloroso, oh!”
NOTE per la traduzione inglese del testo[3]
(1) generalmente tradotta in inglese come “The ducks flew (ma anche The duck has knocked ) over my father” che non ha molto senso nel contesto della narrazione. Secondo alcuni “deuks” è un refuso per “deuch” un termine che richiama il gaelico deoch; “deoch an dorus” la bevanda della staffa
(2)”o” è una tipica espressione scozzese di rassegnazione che può essere interpretata come “Oh mio Dio, o povero me”
(3) nella traduzione inglese il termine utilizzato è “lusty” che traduce anche il significato di lussurioso, teniamo presente infatti che con “old” wife non necessariamente ci si riferisce ad una donna anziana, anzi è un modo colloquiale per definire in generale una moglie, “la mia vecchia”, anche se questa moglie è sicuramente sana e piena d’energia (anche sessuale)
(4) qui il riferimento all’impotenza è decisamente diretto: debole (flaccido) vecchietto. https://www.scotslanguage.com/articles/view/id/2433
(5) gli scozzesi amano il “brose”, il “vero e unico” modo di preparare la farinata d’avena: la differenza rispetto al porridge è che l’avena non subisce cottura. un pasto base nelle bothy farm: la farina d’avena viene solo mescolata vigorosamente in una ciotola con l’acqua bollente e lasciata riposare per 5 minuti circa, avendo cura di metterci un coperchio in modo che il calore agisca sull’avena. Si mangia con l’aggiunta di sale e latte o latticello e ovviamente si aggiunge anche del burro fresco.
https://terreceltiche.altervista.org/brose-butter-bothy-ballad/
[1] giubbotto di pelle rigida indossata da picchieri e cavalleria nel XVII sec, sotto una corazza d’acciaio o come pezzo a sé stante. “Buff” si riferisce al colore, un risultato del processo di concia, e la pelle era lasciata non lucidata e quindi non tinta.
[2] https://www.scottish-country-dancing-dictionary.com/dance-crib/deuks-dang-ower-my-daddie.html
[3] http://www.robertburnsfederation.com/poems/translations/475.htm
LINK
https://tunearch.org/wiki/Annotation:Buff_Coat_Hath_No_Fellow_(The)
https://tunearch.org/wiki/Annotation:Deuks_Dang_o%27er_My_Daddie_(The)
https://thesession.org/tunes/18453
https://dsl.ac.uk/entry/snd/deuk
una variante ne The Book of Scottish Song (1843) con ulteriori due strofe (non di Robert Burns)
https://en.wikisource.org/wiki/The_Book_of_Scottish_Song/The_deuks_dang_o%27er