The Angel Said to Joseph Mild

The Angel Said to Joseph Mild è un Kilmore Carols iscritto da Luke Waddinge sulla melodia “I doe not Love cause thou art faire”. Nella versione dell’album Wexford carols il testo è stato abbinato da Caitriona O’Leary alla melodia di un altro sonetto “I Loathe that I did Love” tratta dal libro per liuto del XVI secolo nel British Museum (BM MS Add. 4900 fol.62V).
The Angel Said to Joseph Mild è la narrazione dell’Angelo a Giuseppe con l’esortazione alla fuga in Egitto per sfuggire ai soldati di Erode che devono eseguire l’ordine di uccidere i bambini da due anni in giù. Il parallelo corre, come rilevato da molti storici, all’altra narrazione biblica (Vecchio Testamento) sulla nascita di Mosè. Gli studiosi dibattono ancora se il fatto sia realmente accaduto e sull’entità della strage, evento che colpì in ogni caso l’immaginario popolare e che venne raffigurato frequentemente nell’arte.

The angel saith to Joseph mild,
“Fly with the Mother and the Child,
Out of this land to Egypt go,
Our heavenly Babe will have it so;
For that His hour is not yet come
To die for man’s redemption.

Proud Herod, he doth froth and frown,
Feareth to loose kingdom and crown;
Full of disdain and full of scorn
He must destroy this young King born;
But stay, His hour is not yet come
To die for man’s redemption.

Herod, forbear this cruel flood
Of the most pure innocent blood,
To thee a crown this Child doth bring
To make thee happier than a king;
From highest heavens along He’s come
To die for man’s redemption.”

Tom Jones  (backing vocals Caitriona O’Leary, Rhiannon Giddens, Rosanne Cash)
Giotto - Strage degli Innocenti
Giotto – Strage degli Innocenti, Cappella degli Scrovegni, Padova. – Di © José Luiz Bernardes Ribeiro, CC BY-SA

L’angelo disse al mite Giuseppe
“Fuggi con la Madre e il Figlio
via da questa terra per andare in Egitto
secondo la volontà del nostro bimbo celeste,
perchè la sua ora non è ancora giunta
di morire per la redenzione degli uomini

L’orgoglioso Erode, rabbioso e accigliato (1)
teme di perdere regno e corona,
pieno di sdegno e disprezzo
deve distruggere questo giovane re neonato,
ma resta, la sua ora non è ancora giunta
di morire per la redenzione degli uomini.

Erode, sopporta il crudele bagno
del sangue purissimo degli Innocenti (2),
a te una corona questo bimbo porta
per renderti più felice di un re;
dall’alto dei cieli egli è venuto
a morire per la redenzione degli uomini”

NOTE
(1) dal Vangelo di Matteo «Erode s’infuriò e mandò a uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù». Un aneddoto ben confezionato su Erode il Grande, re di Giudea dal 37 a. C., che per timore che i figli gli insidiassero il trono li fece uccidere.
Il parere degli storici in merito alla veridicità dell’evento è discorde.
(2) secondo le stime gli Innocenti (maschi) uccisi per ordine di Erode il Grande, dovevano essere tra dieci e venti, un numero relativamente esiguo, in una piccola comunità di pastori, per essere degna di una trascrizione nelle cronache del tempo.

Il sonetto I Loathe that I did Love con la melodia originaria

The Broadside Band in Songs & Dances from Shakespeare 1995

https://www.hymnsandcarolsofchristmas.com/Hymns_and_Carols/angel_said_to_joseph_mild.htm

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.