Degli Storlok e del loro unico disco “Stok ha Stok” fatto di canzone politica ed esistenziale e prodotto dalla gloriosa Coop. Névénoé nel 1979, si è già ampiamente parlato nel sito Antiwar Songs, così come dei suoi due principali e rigorosi creatori: il gutturale Denez Abernot e il ruvido Bernez Tangi (Bernard Tanguy).
L’influenza di Storlok sulla scena bretone fu enorme, inversamente proporzionale alla scarna discografia (costituita oltre che da questo disco, solo da un precedente 45 giri) e ai soli dieci concerti nell’arco dei quattro anni di vita del gruppo di Léon.
Un gruppo dallo spirito punk, il cui nome equivaleva appunto a “frastuono”.
In questo caso non fu necessaria al gruppo degli Storlok una carriera lunga e prolifica per rimanere impressi a ferro e fuoco nella storia musiciale armoricana, originalità ed energia bastarono.
Tangi e Abernot però erano artisti creativi di primo ordine che lasceranno ombre lunghe nel paesaggio culturale bretone.
Stok Ha Stok, 1979
Nove pezzi ma incisi a fuoco
Boutoù Koat Dre Dan – Sabots Électriques
Gwerz Ar Vezhinerien – Complainte Des Goémoniers
Gwerz Maro Jorj Jackson
Marjanig
Kastell Rock – Rock St Politain
Ar C’hi En Dienn – Le Chien Dans La Crème
Evid Kaout An Arc’hant Hag Ar Galloud – Pour Avoir L’argent Et Le Pouvoir
Ar Zorserez – La Sorcière
Keleier Plogoff – Les Nouvelles De Plogoff
Grazie Flavio anche questo contributo è diventato il pezzo del post, ho solo aggiunto i due video con relativi testi