Sam Hall tempi duri per gli spazzacamini

Sam Hall è una street ballad dove si narra di un fatto realmente accaduto, l’impiccagione a Londra di un giovane ladro di nome Jack o John Hall. A metà del 1800 William Gribbon Ross, cambiò il titolo in Sam Hall riscrivendo la ballata per il music hall facendola diventare molto popolare.

JACK HALL

Jack Hall, venduto bambino a uno spazzacamino di Londra, preferì dedicarsi al furto negli appartamenti. Fu arrestato una prima volta, condannato all’impiccagione, e poi graziato per la sua giovane età, ma al secondo o terzo arresto non ebbe più scampo!
Nel 1707 (per la verità le date oscillano dal 1700 al 1710) Jack Hall fu arrestato insieme a Stephen Bunce e Dick Low per un furto commesso in casa del Capitano Guyon, vicino a Stepney e impiccato alla forca di Tyburn.

Jack or John Hall…was born of poor parents who lived in a court off Grays Inn Road, London, and who sold him for a guinea at the age of 7 to be a climbing boy. Readers of Charles Kingsley’s Water Babies (1863) will know how such boys (and girls) swept chimneys by scrambling up inside them. The young Hall soon ran away from this disagreeable occupation, and made a living as a pickpocket. Later he turned to housebreaking, for which he was whipped in 1692 and sentenced to death in 1700. He was reprieved, then released, but returned to crime and was re-arrested in 1702 for stealing luggage from a stagecoach. This time, he was branded on the cheek and imprisoned for two years. Finally, having been taken in the act of burgling a house in Stepney, he was hanged at Tyburn on 17 December 1707.’ (stralcio da The Sound of History di Roy Palmer)

Jack o John Hall … nacque da genitori poveri che vivevano in una corte nei pressi di Grays Inn Road, Londra, i quali lo vendettero per una ghinea all’età di 7 anni perchè diventasse spazzacamino. I lettori del Water Babies (1863) di Charles Kingsley sapranno come questi ragazzi (e ragazze) abbiano spazzato i camini arrampicandocisi dentro. Il giovane Hall fuggì presto da questa sgradevole occupazione e si guadagnò da vivere facendo il borseggiatore. Successivamente si dedicò ai furti in casa, per i quali fu frustato nel 1692 e condannato a morte nel 1700. L’esecuzione fu sospesa e poi venne rilasciato, ma tornò alla criminalità e fu nuovamente arrestato nel 1702 per aver rubato dei bagagli da una diligenza. Questa volta venne marchiato sulla guancia e imprigionato per due anni. Infine, essendo stato colto nell’atto di svaligiare una casa a Stepney, fu impiccato a Tyburn il 17 dicembre 1707. “

CLIMBING BOYS

I bambini-spazzacamino si arrampicavano nelle strette canne fumarie con delle piccole spazzole. In cambio di un misero alloggio e dei pasti lavoravano dall’alba al tramonto sempre con il rischio di brutte cadute o di gravi (e mortali) infezioni polmonari a causa delle polveri respirate.

I climbing boys erano piccoli orfani (spesso venduti dai genitori molto poveri) addestrati da uno spazzacamino adulto a pulire le canne fumarie.

In Gran Bretagna l’attività dello spazzacamino venne regolamentata solo nel 1864, dalla legge che vietò l’impiego dei minori. Già dalla fine del 700 erano stati inventati dei nuovi metodi di pulizia del camino, relativamente più sicuri, con l’impiego di attrezzature particolari che si infilavano dall’alto restando sul tetto.

I am Sam Hall

Nel 1840 un cantante di music hall inglese William Gribbon Ross, fece una nuova versione della ballata cambiando il nome in Sam (la ballata è catalogata nella Bodleian Ballads come Harding B 15). Si vestiva con abiti scuri, un cappellaccio nero e teneva una pipa in mano, si sporcava il viso di fuliggine e si sedeva a cavalcioni di una sedia appoggiandosi allo schienale con aria mesta per dare l’impressione di essere sulla carretta che lo portava a Tyburn sul luogo dell’impiccagione.

I TESTI A CONFRONTO: SAM HALL E JACK HALL

Roud 369 ; Laws L5 ; Ballad Index LL05 ; VWML SBG/1/2/781 , CJS2/10/1160 ; Bodleian Roud 369 ; Wiltshire 29 ; Mudcat 4760 ; trad.]

I testi riportati nelle Bodleian Ballads sono due, e la versione di Ross doveva essere simile, ma più probabilmente le parole utilizzate erano più sboccate

SAM HALL, CHIMNEY SWEEP
I
Oh, my name it is Sam Hall,
Chimney sweep!
Oh, my name it is Sam Hall,
Chimney sweep!
My name it is Sam Hall
I have robbed both great and small,
And now I pay for all,
Damn my eyes.
II
My master taught me flam-
Taught me flam.
My master taught me flam-
Taught me flam.
My master taught me flam,
Though he know’d it for b—–(bram??)
And now I must go hang,
Damn my eyes.
III
I goes up Holborn Hill in a cart,
In a cart.
I goes up Holborn Hill in a cart,
In a cart.
I goes up Holborn Hill,
At St. Giles I take my gill*,
And at Tyburn makes my will,
Damn my eyes.
IV
Then the sheriff he will come,
He will come.
Then the sheriff he will come,
He will come.
Then the sheriff he will come
And he’ll look so gallows glum,
And he’ll talk of kingdom come,
Blast his eyes.
V
Then the hangman will come too,
Will come too.
Then the hangman will come too,
Will come too,
Then the hangman will come too,
With all his bloody crew,
And he’ll tell me what to do,
Blast his eyes.
VI
And now I goes up stairs,
Goes up stairs.
And now I goes up stairs,
Goes up stairs,
And now I goes up stairs
Here’s an end to all my cares,
So —- (say? send?) up all your prayers,
Blast your eyes.

* gill- Four fluid ounces.
Harding B15 (274b)
Hodges, printer, London, c. 1846-1854, Bodleian Collection.

JACK HALL
I
My name it is Jack Hall,
chimney sweep, chimney sweep,
My name it is Jack Hall, chimney sweep,
My name it is Jack Hall,
And I rob both great and small,
But my life must pay for all,
When I die, when I die.
But my life must pay for all,
When I die.
II
I’ve furnished all my room,
that’s no joke, that’s no joke.
I’ve furnished all my room, that’s no joke.
I’ve furnished all my room,
Both with shovels and birch brooms
Besides a chimney pot that I stole,
That I stole, that I stole,
Besides a chimney pot that I stole.
III
I sold candles in the Jail
short of weight, short of weight,
I sold candles in the Jail short of weight.
But the candles that I sold,
They would light me to the hold,
They would light me to the hold,
Where I lay, where I lay,
They would light me to the hold
Where I lay.
IV
They told me in the Jail, I should die, I should die
They told me in the Jail I should die,
Oh! they told me in the Jail
I should drink no more brown ale,
But the ale will never fail
More shall I, more shall I,
But the ale will never fail,
More shall I.
V
As we goes up Holborn Hill in a cart, in a cart,
As we goes up Holborn hill in a cart;
As we goes up Holborn Hill,
At St. Giles we did fill,
Then for old Tyburn
We depart, we depart,
Then for old Tyburn,
We depart.
VI
The ladder and the rope
went up and down, up and down.
The ladder and the rope went up and down,
Oh! the ladder and the rope,
My collar bone they broke.
And a devil a word I spoke come down,
Coming down, coming down,
And a devil a word I spoke
Coming down.

Bodleian Ballads, Harding B 15(145a), printed   by Birt, London, c. 1833-1851.

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le impiccagioni erano uno spettacolo che richiamava sempre una grande folla

IL TESTAMENTO DELL’IMPICCATO

La melodia di Sam Hall è identica a quella di Capitan Kidd e si tratta con molta probabilità di un modello tipico di ballata dell’impiccato. Nel foglio della ballata stampato nel 1701, la melodia è detta “Coming Down“: come si sa, nei fogli di strada erano riportati solo i testi (per lo più anonimi) della ballata e per la melodia si faceva riferimento ad arie popolari e in voga; la ballata di Jack Hall era già conosciuta da tutti e terminava con “but never a word I said coming down“. Incidentalmente la melodia è simile alla ballata Admiral Benbow Air scritta nel 1702, mentre lo spartito è pubblicato nel 1783 in The Vocal Enchantress. Dalla stessa melodia popolare discende anche il brano “Ye Jacobites by name” scritto da Robert Burns nel 1792.
In America sulla melodia così orecchiabile si sono composti molti inni religiosi che hanno generato a loro volta una serie infinita di varianti e aggiustamenti

La ballata si può leggere come una specie di testamento morale in cui Sam, dopo aver dichiarato le proprie generalità, riconosce di essere un ladro, di aver derubato sia i ricchi che i poveri e di essere consapevole del destino che lo attende.
La ballata è caratterizzata da continue ripetizioni all’interno dei versi di ogni strofa (la prima strofa è ripetuta due volte) e in alcune versioni è circolare, ovvero inizia e finisce esattamente nello stesso modo.

Sam Hall

Il brano si è diffuso in tutta la Gran Bretagna e Irlanda, in America e Canada e le varianti testuali sono infinite, tra cui le simili “Tedburn Hills”, “Samuel Small”, “Nobby Hall”, “Tallow Candles” e “Song of a Doomed Man”, con cambiamenti nei testi a seconda dell’adattamento.


1.Oh, me name it is Sam Hall,
chimney sweep, chimney sweep
Oh, me name it is Sam Hall, chimney sweep
Oh, me name it is Sam Hall,
and I’ve robbed both great and small(1)
And me neck will pay for all, when I die, when I die
And me neck will pay for all, when I die
2.I have 20 pounds in store,
that’s not all, that’s not all
I have 20 pounds in store, that’s not all
I have 20 pounds in store,
and I’ll rob for twenty more
For the rich must help the poor,
so must I, so must I
For the rich must help the poor,
so must I
3.Oh, they brought me to Cootehill(2)
in a cart, in a cart
Oh, they brought me to Cootehill
in a cart
Oh, they brought me to Cootehill,
there I stopped to make my will
For the best of friends must part,
so must I, so must I
For the best of friends must part,
so must I
4.Up the ladder I did grope(3),
that’s no joke, that’s no joke
Up the ladder I did grope,
that’s no joke
Up the ladder I did grope,
and the hangman pulled the rope
Oh, and ne’er a word I spoke,
tumblin’ down, tumblin’ down
Oh, and ne’er a word I spoke,
tumblin’ down
5.Oh, me name it is Sam Hall,
chimney sweep, chimney sweep
Oh, me name it is Sam Hall,
chimney sweep
Oh, me name it is Sam Hall,
and I hate ‘yas one and all
You’re a bunch of muggers(4) all,
damn your eyes, damn your eyes
You’re a bunch of muggers all,
damn your eyes(5)

traduzione italiana di Cattia Salto
Oh, mi chiamo Sam Hall,
spazzacamino.
Oh, mi chiamo Sam Hall, spazzacamino.
Oh, mi chiamo è Sam Hall
e ho rubato sia ai ricchi che ai poveri (1).
e il mio collo pagherà per tutto, quando morirò
e il mio collo pagherà per tutto, quando morirò.
Ho rubato 20 sterline
e non è tutto
Ho rubato 20 sterline e non è tutto
ho rubato 20 sterline
e ne ruberò 20 altre
che i ricchi devono aiutare i poveri
così faccio io
che i ricchi devono aiutare i poveri
così faccio io
Oh, mi portarono a Cootehill (2)
in un carro, in un carro
Oh, mi portarono a Cootehill
in un carro, in un carro
Oh, mi portarono a Cootehill
e fu lì che smisi di fare testamento
perchè i migliori amici devono andare
così io farò
perchè i migliori amici devono andare
così io farò
Sulla scala andai a tastoni (3),
non fu uno scherzo, non fu uno scherzo
Sulla scala andai a tastoni,
non fu uno scherzo, non fu uno scherzo
Sulla scala andai a tastoni,
e il boia tirò la corda
e nemmeno una parola pronunciai,
cadendo giù,
e nemmeno una parola pronunciai,
cadendo giù
Oh, il mio nome è Sam Hall,
spazzacamino.
Oh, il mio nome è Sam Hall,
spazzacamino.
Oh, il mio nome è Sam Hall
e vi odio dal primo all’ultimo.
siete un branco di rapinatori (4)
vi pigliasse un colpo,
siete un branco di rapinatori
vi pigliasse un colpo (5).

NOTE
1) qui non nel significato di piccolo ma di “umile”, “povero”
2) la località originaria è Tyburn o Tiborne Hill,  il luogo deputato alle pubbliche impiccagioni nella città di Londra.
Il nome Tyburn deriva dal ruscello “Bourne” che affluiva nel Tamigi. Nel suo percorso, il torrente passava per Hay Hill e la combinazione tra le due parole è diventato Tyburn.
La zona già dal 1196 vedeva la condanna a morte dei prigionieri politici. Tra il 1571 e il 1759, era stata innalzata una forca permanente chiamata Tyburn Tree oppure Gallows.
I prigionieri arrivavano dalla Torre (quelli di alto rango) o dalle carceri di Newgate (i criminali comuni) in corteo a piedi o più spesso trasportati su un carro.
La gente assisteva all’esecuzione della condanna a morte (che spesso non si limitava alla sola impiccagione) come se fosse uno spettacolo, c’erano tribune con posti a sedere, si vendevano merci varie e cibarie.
La forca permanente è stata smantellata nel 1759 per una forca più ridotta e portatile. L’ultima impiccagione si è svolta il 7 Novembre 1783. Oggi, una targa indica la posizione approssimativa del patibolo.
3) termine colloquiale “palpata”, “tastata”
4) le varianti degli epiteti sono numerose
5) un’imprecazione diventata di moda

Irish Descendants mantengono l’andamento del lament
The Porters (strofe da I a IV) con un po’ più di brio

Jack Hall (Steeleye Span)

Oh, my name it is Jack Hall, Jack Hall(x2)
My name it is Jack Hall
and I’ve robbed both great and small.
And my neck shall pay for all, when I die, when I die.
And my neck shall pay for all, when I die.

Oh, I’ve twenty pounds in store and that’s not all.
and I’d kill for twenty more.
And my neck shall pay for all, when I die, when I die.
And my neck shall pay for all, when I die.
Oh, I rode up Tyburn Hill in a cart.
and ’twas there I made my will,
Saying, “The best of friends must part, so farewell, so farewell.”
Saying, “The best of friends must part, so farewell.”

Up the ladder I did grope, that’s no joke.
and the hangman spread his rope.
But never a word I spoke, coming down, coming down.
But never a word I spoke, coming down.

Steeleye Span in Tempted And Tried

Oh, mi chiamo Jack Hall, Jack Hall(x2)
mi chiamo Jack Hall
e ho rubato sia ai ricchi che ai poveri
E il mio collo pagherà per tutto, quando morirò, quando morirò, il mio collo pagherà per tutto, quando morirò.

Oh, ho venti sterline in serbo e non è tutto.
e ucciderei per altre venti.
E il mio collo pagherà per tutto, quando morirò, quando morirò e il mio collo pagherà per tutto, quando morirò.
Oh, ho risalito Tyburn Hill su un carro.
ed è lì che ho fatto testamento,
dicendo: “I migliori amici devono separarsi, quindi addio, quindi addio”.
Dicendo: “I migliori amici devono separarsi, quindi addio”.

Salii la scala a tastoni, non è uno scherzo.
e il boia stese la corda.
ma non dissi più nemmeno una parola, venendo giù
ma non dissi più nemmeno una parola, venendo giù.

E sul versante americano in versione country l’arrangiamento di Tex Ritter ripreso da Johnny Cash in cui il condannato che è stato processato per omicidio manda tutti all’inferno!

Johnny Cash in “Johnny Cash Sings the Ballads of the True West” 1965 e anche in “American IV: The Man Comes Around” 2002 da un arrangiamento di Tex Ritter 1936. Un’eccellente interpretazione

Johnny Cash

Well, my name it is Sam Hall,
Sam Hall
Yes, my name it is Sam Hall;
it is Sam Hall
My name it is Sam Hall
an’ I hate you, one and all
An’ I hate you, one and all:
Damn your eyes

I killed a man, they said; so they said
I killed a man, they said; so they said
I killed a man, they said
an’ I smashed in his head
An’ I left him layin’ dead, Damn his eyes

But a-swingin’, I must go; I must go
A-swingin’, I must go; I must go
A-swingin’, I must go
while you critters down below,
Yell up: “Sam, I told you so”
Well, damn your eyes!

I saw Molly in the crowd; in the crowd
I saw Molly in the crowd; in the crowd
I saw Molly in the crowd an’ I hollered, right out loud:
“Hey there Molly, ain’t you proud?
“Damn your eyes”

Then the Sherriff, he came to; he came to
Ah, yeah, the Sherriff, he came to; he came to
The Sherriff, he come to an he said:
“Sam, how are you?”
An I said: “Well, Sherriff, how are you,
“Damn your eyes”

My name is Samuel, Samuel
My name is Samuel, Samuel
My name is Samuel,
an’ I’ll see you all in hell
An’ I’ll see you all in hell,
Damn your eyes.

Mi chiamo Sam Hall‎,
si, mi chiamo Sam Hall
mi chiamo Sam Hall
si, mi chiamo Sam Hall
mi chiamo Sam Hall
e vi odio dal primo all’ultimo
e vi odio dal primo all’ultimo
Vi pigliasse un colpo

Ho ucciso un uomo, così dicono
Ho ucciso un uomo, così dicono
e l’ho colpito alla testa,
e l’ho lasciato steso morto
Vi pigliasse un colpo

Ma a penzolare devo andare
devo andare a penzolare
devo andare a penzolare
mentre voi animali lì sotto mi dite:‎
“Sam, te l’avevo detto!”‎
Vi pigliasse un colpo

Ho visto Molly tra la folla
ho visto Molly tra la folla
ho visto Molly tra la folla e ho gridato forte e chiaro
“Molly non sei orgogliosa?”
Vi pigliasse un colpo.‎

Allora lo sceriffo arrivò
Allora lo sceriffo arrivò
Allora lo sceriffo arrivò e disse
“Sam come stai?”
e io dissi “Bene, sceriffo e voi come state?
Vi pigliasse un colpo”

Mi chiamo Samuele‎,
mi chiamo Samuele
mi chiamo Samuele
e vi vedrò tutti all’inferno
e vi vedrò tutti all’inferno
Vi pigliasse un colpo

NOTE
* traduzione italiana di Alessandro Portelli da “Note Americane. Musica e culture negli Stati Uniti”, ‎Shake/Acoma edizioni, 2011

Samuel Hall, la sea shanty

Stan Hugill pubblica solo un paio di strofe “ritoccate” essendo il testo di contenuto boccaccesco riguardanti le avventure amorose di un marinaio con una donna dai facili costumi.

Oh, me name is Bully Bose, Bully Bose,
Oh, me name is Bully Bose,
And me gal is Sarah Rose,
She’s got jiggers in her toes.
Damn her eyes!

La versione cantata da Gibb Schreffler[1]

My name is Samuel Hall as we sail
My name is Samuel Hall and I only have one ball
that is better then none at all as we sail

RIFERIMENTI
The Book of Navy Songs(p83),
Shanties from the Seven Seas (complete)(p449-50)


[1] Sul suo canale You Tube Gibb Schreffler (che si firma Hulton Clint) ha dato vita ad un grande progetto “A Journey through Stan Hugill’s Shanties from the Seven Seas“, per cantare tutte le canzoni marinaresche (oltre 400 titoli) dal libro di Stan Hugill.
Soprannominato lo “You Tube Chanteyman” ci restituisce le canzoni marinaresche in tutta la loro schiettezza

FONTI
http://folksongandmusichall.com/index.php/sam-hall/
http://www.orsomarsoblues.it/2013/12/cera-una-volta-lo-spazzacamino-poco-romanticismo-tanta-miseria/
http://www.ctsweep.com/blog/top-sweep-stories/a-history-of-chimney-sweeping/
http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=42411&lang=it
http://mainlynorfolk.info/steeleye.span/songs/jackhall.html
http://www.mustrad.org.uk/vop/notes178.htm
https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=152117

ILLUSTRAZIONI
http://www.curatormagazine.com/rebeccamartin/chimneys-dark-spirits-bright/

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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