Saint Stephen Had an Angel’s Face

Saint Stephen Had an Angel's Face
“Santo Stefano” Luis de Morales, 1575

Saint Stephen Had an Angel’s Face è un Kilmore Carols scritto da Luke Waddinge per il giorno di Santo Stefano sulla melodia “I doe not Love cause thou art faire”.

Della vita di Santo Stefano si conosce molto poco, lo troviamo a Gerusalemme come seguace di Cristo e grande predicatore, lapidato nel 36 d.C. per la sua testimonianza di fede, il primo martire della storia cristiana e perciò annoverato tra i Comites Christi, i compagni di Gesù di cui si ricorda la vita a cominciare dal giorno dopo del Natale di Cristo.

La poesia prende l’avvio dagli Atti degli Apostoli (At 6, 15) quando Stefano parlò davanti al Sinedrio per difendersi dall’accusa di aver bestemmiato contro Mosè e contro Dio “tutti quelli che se ne stavano assisi, avendo rivolto i loro sguardi fissi sopra di lui, videro la sua faccia come quella di un angelo”.

Caitríona O’Leary nel secondo volume sugli inni natalizi cantati un tempo nella contea di Wexford ricollega la melodia a “I Do Confess Th’art Smooth and Fair” 

Saint Stephen had an angel’s face,
All full of virtue, full of grace,
By the false Jews was stoned to death
For Jesus Christ and for his faith;
But for these stones in heaven he found
Of precious pearls a glorious crown.


The Jews do falsely him accuse,
And in their council him abuse,
Their furious rage without delay
Make stones their arms him to destroy;
But of those stones in heaven he found
Of precious pearls a glorious crown.


The most sweet saint with his last breath
Doth pray for those who seek his death,
And leaves not off while life doth last,
As thick as hail their stones they cast;
And for those stones in heaven he found
Of precious pearls a glorious crown.

NOTE
(1) dal greco Stephanos, latinizzato in Stephanus, letteralmente significa “corona”. Originariamente il nome alludeva alla corona della vittoria; in ambito cristiano il nome si diffuse proprio con il protomartire Stefano, e il significato del nome venne di conseguenza riferito alla “corona del martirio”.

Santo Stefano aveva il volto di un angelo
pieno di virtù e di grazia
dai falsi ebrei fu lapidato a morte
per Gesù Cristo e la sua fede;
ma per queste pietre in Cielo trovò
le perle preziose di una corona gloriosa (1)


Gli ebrei lo accusarono falsamente
e lo insultarono nel loro consiglio
la loro rabbia furiosa immediatamente
trasforma le pietre in armi per distruggerlo
ma di quelle pietre in Cielo trovò
le perle preziose di una corona gloriosa


Il santo dolcissimo con il suo ultimo respiro
pregò per coloro che chiesero la sua morte
e non spirò che all’ultimo,
quando fitte come grandine le pietre scagliarono:
e per quelle pietre in Cielo trovò
le perle preziose di una corona gloriosa

IL MARTIRIO DI STEFANO

https://caitrionaoleary.bandcamp.com/track/saint-stephen-had-an-angels-face
https://www.hymnsandcarolsofchristmas.com/Hymns_and_Carols/st_stephen_had_an_angels_face.htm
https://www.ricognizioni.it/il-volto-angelico-di-s-stefano-protomartire-di-paolo-pasqualucci/

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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