Roadways

La canzone composta da Andrew Sinclair per l’album degli Steeleye Span  Est’d 1969 è basata su una poesia di John Masefield pubblicata nel 1917.

Rimasto orfano in giovane età, Masefield passò gran parte della sua infanzia perso nei libri prima di partire per il mare, Continuò a leggere e scrivere durante il suo periodo da marinaio, diventando un poeta pluripremiato; molte delle sue celebri opere si riferiscono al tempo trascorso in mare.

Scrive Sinclair nelle note alla canzone:
“Per usare la metafora scelta da John Masefield in questa poesia del 1910, tutti noi cerchiamo la nostra strada nella vita… anche se si potrebbe dire che sia meno metaforico, e più letterale, per noi musicisti erranti…”

One road leads to London,
One road leads to Wales.
My road leads me seawards,
To the white dipping sails.

One road leads to the river,
As it goes singing slow;
My road leads to shipping,
Where the bronzed sailors go.

Chorus:
Leads me, lures me, calls me,
To the salt green tossing sea;
A road without earth’s road dust,
Is the right road for me


A wet road heaving, shining,
Wild with seagulls’ cries,
A mad, salt sea-wind blowing
The salt spray in my eyes.

To add more miles to the tally
Of grey miles left behind,
In quest of that one beauty
I was put here to find.

(Chorus)
My road calls me, lures me,
West, east, south and north;
Most roads lead men homewards,
My road leads me forth.

Una strada porta a Londra,
Una strada porta in Galles.
La mia strada mi porta verso il mare,
Verso le bianche vele che si immergono.

Una strada porta al fiume,
Mentre scorre cantando lentamente;
La mia strada porta al navigare,
Dove vanno i marinai abbronzati.

Coro:
Mi porta, mi attira, mi chiama,
Al mare verde agitato e salato;
Una strada senza la polvere della terra,
È la strada giusta per me

Una strada bagnata ansante, splendente,
Selvaggia con le grida dei gabbiani,
Un vento marino furioso e salato che soffia
La salsedine nei miei occhi.

Per aggiungere più miglia al conteggio
Di grigie miglia lasciate indietro,
Alla ricerca di quell’unica bellezza
Che sono stato messo qui per trovare

(Coro)
La mia strada mi chiama, mi attira,
Ovest, est, sud e nord;
La maggior parte delle strade portano gli uomini verso casa
La mia strada mi porta in avanti.

la versione in studio
la versione live

LINK
https://mainlynorfolk.info/steeleye.span/songs/roadways.html


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Pubblicato da Sergio Paracchini

Sergio Paracchini, ascoltatore seriale di buona musica, dagli anni ’70 innamorato del folk revival (celtico e non solo). Gestisce il gruppo Facebook “Folk rock e dintorni”.

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