Il nome “Reynard la volpe” richiama quello del ciclo letterario di favole allegoriche medievali olandesi, inglesi, francesi e tedesche. Le prime versioni esistenti del ciclo risalgono alla seconda metà del XII secolo. Il genere rimase popolare per tutto il tardo Medioevo.

Le storie sono in gran parte incentrate sul personaggio di una volpe rossa antropomorfa, che intende rappresentare la figura di un imbroglione. Le sue avventure infatti solitamente consistono nell’ingannare a proprio vantaggio animali (anch’essi antropomorfi) oppure resistere ai loro tentativi di ritorsione.

Un’ampia apparizione del personaggio si ha nell’antico romanzo francese Le Roman de Renart, scritto da Pierre de Saint-Cloud intorno al 1170, che ne definisce l’ambientazione tipica
Con l’invenzione della stampa, i racconti di Reynard divennero più popolari e iniziarono a essere tradotti e ricreati in molte lingue diverse. In particolare in Inghilterra il personaggio divenne popolare grazie alla tradizione della caccia alla volpe, così che sono arrivate fino a noi un gran numero di hunting songs che descrivono la sfida tra Reynard e i cacciatori. Addirittura, il catalogo di Steve Roud ne individua due gruppi, con lo stesso titolo ma con un testo diverso:
– al n. 190 quelle in cui la sfida è raccontata dal punto di vista del cacciatore
– al n. 358 quelle in cui la sfida è raccontata dal punto di vista della volpe
Una storia ancora diversa, ma con lo stesso personaggio, è quella raccontata nella ballata Reynardine
il punto di vista dei cacciatori
Reynard the Fox / Bold Reynolds / Gentlemen of High Renown / The Foxhunt / Old Snowball
[ Roud 190 ; Master title: Bold Reynolds ; Ballad Index K243
; DT BOLDRNRD , REYNFOX2 ; Mudcat 77798 ; trad.]
Pur essendo oggi fonte di grandi controversie, la caccia alla volpe rimane comunque una parte imprescindibile del patrimonio tradizionale inglese. Non a caso si è diffusa un’ampia collezione di canzoni di caccia generalmente celebrative delle imprese dei cacciatori. Come questa che racconta la sfida tra cacciatori e una volpe, con inevitabile vittoria dei primi.
Scriveva in proposito Martin Carthy (che interpretò la canzone con i Brass Monkey nel 1988):
“Il tono di voce, che insiste in modo pacato e non sentimentale su cose equilibrate e che risuona in gran parte delle canzoni tradizionali, è quasi in sintonia come un tonfo sordo con quello di un’industria agricola che considera tutte le creature non addomesticate come parassiti e le tratta come tali, presentando una confraternita di cacciatori in modo ridicolo come conservatrice della fauna selvatica (così che possa, ovviamente, avere qualcosa da cacciare) – le cui implicazioni sono tanto sgradevoli quanto sconcertanti.”
La ballata nel folk revival
Fairport Convention in Tipplers Tales (1978)
Brass Monkey in See how it runs (1988)
John Kirkpatrick e Chris Parkinson nella versione originaria della Copper Family
Bob Fox e Stu Luckley in Box of Gold (1997)
la versione dei Fairport Convention
Ye gentlemen of high renown, come listen unto me
That takes delight in fox hunting by every degree.
A story I will tell to you, concerning of a fox
Near Royston Woods and mountains high and over stony rocks.
Bold Reynard, being in his hole and hearing of these hounds/ Which made him for to prick up his ears and tread upon the ground.
“Methinks me hears some jubal hounds a-pressing upon the life/ Before that they should come to me,
I’ll tread upon the ground.”
We hunted for four hours or more through parishes sixteen;
We hunted for four hours or more and came by Parkworth Green.
“Oh, if you’ll only spare my life, I promise and fulfil:
To touch no more your feathered fowl or lambs on yonder hill.”
Bold Reynard, spent and out of breath and treading on this ground,
Thinking he must give up his life before these jubal(1) hounds.
“So here’s adieu to ducks and geese, likewise to lambs also”
They’ve got poor Reynard by the slabs
and will not let them go.
Traduzione italiana Sergio Paracchini e Cattia Salto
Signori di grande fama, venite ad ascoltarmi, voi
che traete piacere dalla caccia alla volpe di ogni rango
Vi racconterò la storia di una volpe
vicino ai boschi di Royston e alle montagne alte e rocciose.
La volpe coraggiosa, mentre era nella sua tana e sentì parlare di questi cani, le si drizzarono le orecchie e pensò di affrontarli sul terreno.
“Mi sembra di sentire dei segugi che incalzano e minacciano la mia vita
prima che vengano da me, li affronterò sul terreno.”
Abbiamo cacciato per quattro ore o più attraverso sedici parrocchie;
Abbiamo cacciato per quattro ore o più e siamo arrivati a Parkworth Green.
“Oh, se solo mi risparmiaste la vita, manterrò la promessa di non toccare più il vostro pollame o gli agnelli su quella collina.”
La volpe coraggiosa, esausta e senza fiato, accucciata a terra,
credeva di dover rinunciare alla vita davanti ai latrati dei segugi(1)
“Così ecco l’addio alle anatre e alle oche, e pure agli agnelli!”
Hanno preso la povera volpe
e non la lasceranno andare!
NOTE
(1) controversa la traduzione del termine jubal per alcuni guaiti di gioia -un refuso per “jubile”/”jubilant” oppure per “Jovial hounds”
Altri invece considerando che Jubal è un personaggio mitico legato al rumore
(Iubal fece strumenti a fiato, arpe, flauti e fischietti,
e i diavoli vi entrarono e vi presero dimora.
Quando gli uomini soffiavano nei flauti, i diavoli cantavano al loro interno
ed emettevano suoni)
lo traducono come il dissonante e clamoroso abbaiare dei cani, empio, rumoroso -ampia trattazione e altre ipotesi interpretative come sempre su Mudcat
la versione della famiglia Copper (Gentlemen of High Renown)
You Gentlemen of high renown, come listen unto me
That take delight in fox and hounds in ev’ry high degree.
A story true to you I’ll tell concerning of a fox,
In Oxford Town in Oxfordshire there lived some mighty hounds.
Bold Reynard being all in his den
and standing on the ground,
Bold Reynard being all in his den
and hearing of those hounds.
I think I hear some joyful hounds
thinking for me to kill,
But before they catch me by my brush
I’ll climb those mighty hills.
Bold Reynard cocked up his head
and up the hill he went,
Bold Reynard cocked out his brush
and he left a gallant scent.
Your hounds are staunch I know them well,
they drive me like the wind,
I will step so lightly on the ground I’ll leave no scent behind.
We drove Bold Reynard five hours or more
without a check of speed,
We drove Bold Reynard five hours or more
till we came to Oxford Green.
There we caught Bold Reynard all by his brush
never to let him go,
He has had so many of our feather-ed fowls
down in the valley below.
Our Huntsman blows his joyful sound,
Relope, my boys, fulfil
He will have no more of our feather-ed fowls
nor lambs on yonder hill.
Oh, pardon, Huntsman, then he cried.
No pardon you shall have,
Take off his head likewise his brush
and give him three Hurrays.
Traduzione italiana Sergio Paracchini e Cattia Salto
Gentiluomini di grande fama, venite ad ascoltarmi
voi che vi dilettate di volpi e cani da caccia di ogni rango
vi racconterò la storia vera di una volpe,
nella città di Oxford, nell’Oxfordshire, (dove) vivevano dei cani da caccia possenti.
La volpe coraggiosa stava ritta
a terra nella sua tana
la volpe coraggiosa era nella sua tana
e sentiva parlare di quei cani.
“Credo di sentire dei cani allegri
che pensano di uccidermi,
ma prima che mi prendano per la folta coda
scalerò quelle maestose colline.”
La volpe coraggiosa alzò la testa
e salì sulla cime della collina,
la volpe coraggiosa drizzò la folta coda
e lasciò una traccia da galantuomo.
“I vostri cani sono fedeli, li conosco bene,
mi sollecitano come il vento,
camminerò così leggera sul terreno
che non lascerò traccia dietro di me.”
Abbiamo seguito la volpe coraggiosa per cinque ore o più senza rallentare,
abbiamo seguito la volpe coraggiosa per cinque ore o più finché non siamo arrivati a Oxford Green.
Lì abbiamo afferrato la volpe coraggiosa per la sua coda e non l’abbiamo più lasciata andare,
si è presa così tanto nostro pollame
laggiù nella valle.
Il nostro cacciatore suona il richiamo gioioso,
“Rientrate, ragazzi miei, orsù!
Non prenderà più il nostro pollame
é gli agnelli su quella collina.”
“Oh, perdono, cacciatore”,” allora gridò.
“Non avrai il perdono,
tagliatele la testa e anche la coda
e datele tre evviva”
il punto di vista della volpe
Reynard the Fox / Bold Reynolds the fox
[ Roud 358 , 1868 ; Master title: Bold Reynard the Fox ; Ballad Index K243
; GlosTrad Roud 358 ; Wiltshire 75 , 770 ; Mudcat 5999 ; trad.]
Queste ballate, che provengono da una broadside del XIX secolo, raccontano la caccia e la cattura dal punto di vista della volpe, e pongono l’accento sulla crudeltà e la barbarie dei cacciatori con i loro cani. Tuttavia, l’empatia per la volpe si interrompe bruscamente nei versi finali, in cui si vedono i cacciatori, dopo un inseguimento riuscito, ritirarsi in un pub e a bere alla sua salute… Forse un’aggiunta posticcia al testo originario, o forse uno smascheramento voluto, per indicare che alla fine il cantore (e sottinteso gli ascoltatori) stanno dalla parte del cacciatore più che da quella della preda.
la ballata nel folk revival
June Tabor in Ashes and diamonds (1977)
Nic Jones in Balads and songs (1970)
Sweeney’s Men nell’album eponimo (1968)
Martin Carthy in Out of the cut (1982)
la versione di June Tabor
A good many gentlemen take great delight
In hunting poor Reynard the Fox
For the very best food he does eat in the night
And lives upon fat geese and ducks.
In Ashendon Copse I did lie
And I lived an extraordinary rate,
A-cracking the bones in young lambs’ tails,
The farmers they all did me hate.
Oh for my lord’s horses and hounds they did send
And the huntsmen they swore I must die
Which made all the hair on my coat stand on end
And caused me from my young ones to fly.
All down Stony Lane they did run me
And I gave ’em a very good race
When I entered the woods I did rest then,
The hounds they run forward and bays.
All through the wild woods they gave chase and gave game
And the gameskeeper saw me go by.
He chased me out onto the wide-open plain.
It was then that he fired at my thigh.
All on stony fields they did kill me
And bloodthirsty dogs did me follow.
They tore me old coat all in pieces
Which caused the glad huntsmen to holler.
Oh pardon, dear huntsmen,
for I’ve spoiled your game,
And the keeper has caused me to die,
But I leave little brothers and sisters behind
Who love little else better than I.
And now that bold Reynard is dead,
We’ll go to the Dolphin and dine.
Now we’ll dip his fore-foot in a bumper
And drink up his health in good wine.
Traduzione italiana Sergio Paracchini e Cattia Salto
Molti gentiluomini traggono grande piacere
nella caccia alla povera Reynard la Volpe
a causa del cibo migliore che mangia di notte
e perché vive di grasse oche e anatre.
“Stavo bosco di Ashendon
e vivevo alla grande
rompendo le ossa nelle code dei giovani agnelli,
tutti i contadini mi odiavano.
Oh perché il mio padrone mandò i cavalli e i cani
e i cacciatori giuravano che dovevo morire
il che mi faceva rizzare i peli del mantello
e volare via dai miei piccoli.
Per tutta Stony Lane mi inseguirono
e io mi feci per loro una bella corsa,
poi quando entrai nel bosco mi riposai,
i segugi corsero avanti e abbaiarono.
Per tutta la foresta selvaggia mi inseguirono e mi diedero la caccia
e il guardiacaccia che mi vide passare.
mi inseguì nella pianura aperta.
Fu allora che mi sparò alla coscia.
Sui campi sassosi mi spararono
e i cani assetati di sangue mi inseguirono.
Mi strapparono a pezzi il vecchio mantello
facendo gridare di gioia i cacciatori.
“Oh perdono, cari cacciatori,
perché ho rovinato la vostra selvaggina,
e il guardiano mi ha causato la morte,
ma lascio dietro di me dei fratellini e delle sorelle
che non amano altri che me!!”
E ora che quella volpe coraggiosa è morta
andremo a desinare dal “Dolphin”.
Ora le immergeremo la zampa anteriore nel bicchiere
e brinderemo alla sua salute con del buon vino.
la versione di Martin Carthy
Most gentlemen take great delight
In a-hunting bold Reynard the Fox
Twas by Gaffer Ghylls I did lie
Where I lived upon fat geese and ducks
By Gaffer Ghylls I did lie
Not thinking how soon I should die
I was chased by a pack of fresh hounds
That caused me from my country to fly
Twas by Gaffer Ghylls I did lie
And I lived at a plentiful rate
Young lambs I plucked on their bones
And the farmers ’gan for me to hate
Lord Jones for the king’s hounds did send
Tommy Bosun he swore I should die
And I left three brothers behind me
That loved young lambs far better than I
It’s forty long miles I rambled
And I done it in three hours space
It made my old coat stand on end
As the hounds followed on me apace
For it’s oftentimes I’ve been pursued
By hounds that would run like a cow
But in the whole course of my lifetime
Never had such a breathing till now
By Simon Sturt’s I did ramble
Where the gamekeeper shot through my thigh
Oh pardon dear huntsmen and hounds
But for this fatal wound I must die
My old coat it lay close to my back
To hear how the hounds they did holler
My sweat dropped like dew in the morning
For to hear how the huntsmen did holler
It was in Stony Fields where they killed me
Oh the bloodthirsty hounds how they followed
They tore my old jacket to pieces
Good Lord how the hounds they did holler
And now that bold Reynard is ended
To the tavern they’ll go down to dine
They’ll dip my fore-paw in a bumper
And they’ll drink their lord’s health in good wine
Traduzione italiana Sergio Paracchini e Cattia Salto
La maggior parte dei gentiluomini prova grande piacere
nella caccia alla prode Reynard la Volpe.
Stavo vicino a Gaffer Ghylls
dove vivevo di grasse oche e anatre
stavo vicino a Gaffer Ghylls
senza pensare a quanto presto sarei morta!
Fui inseguita da una muta di cani da caccia
che mi costrinsero a fuggire dalla mia terra!
Stavo vicino a Gaffer Ghylls
e vivevo nell’abbondanza
giovani agnelli li spolpavo fino alle ossa
e i contadini cominciarono a odiarmi.
Lord Jones mandò i segugi del re
Tommy Bosun giurò che sarei morta
e lasciai tre fratelli dietro di me
che amavano i giovani agnelli molto più di me!
Ho vagato per quaranta lunghe miglia
e l’ho fatto in tre ore,
mi si è rizzato il vecchio mantello
mentre i cani mi inseguivano a passo spedito
perché spesso sono stata inseguita
da cani che avrebbero corso come una mucca,
ma in tutta la mia vita
mai avuto un affanno simile fino ad ora!
Presso Simon Sturt ho vagato
dove il guardiacaccia mi ha sparato nella coscia
“Oh, perdonatemi, cari cacciatori e cani
poiché per questa ferita mortale devo morire”
Il mio vecchio mantello mi stava stretto sulla schiena
a sentire come i cani gridavano,
mi cadeva il sudore come rugiada al mattino
a sentire come i cacciatori gridavano!
Fu a Stony Fields che mi uccisero
oh, i cani assetati di sangue come mi inseguirono,
hanno fatto a pezzi la mia vecchia pelle!
Buon Dio come i cani gridavano
e ora che la prode volpe è morta
andranno a cenare in taverna,
immergeranno la mia zampa anteriore in un bicchiere
e berranno alla salute del loro signore con del buon vino
LINK
https://mainlynorfolk.info/copperfamily/songs/boldreynolds.html
https://mainlynorfolk.info/nic.jones/songs/boldreynardthefox.html
https://en.wikipedia.org/wiki/Reynard_the_Fox