Rab Roryson’s Bonnet

Rab Roryson’s Bonnet è una canzone umoristica scritta da Robert Tannahill sulla melodia “The auld Wife o’ the glen” ed è pubblicata nella sua prima raccolta di poesie.

Rab/Rob Roryson

I contemporanei si sono interrogati su chi fosse il proprietario del berretto, per alcuni Will MacNeil(1) per altri John Riddle di Lochwinnoch.

Will MacNeil quasi coetaneo e intimo amico di Tannahill era figlio di un giardiniere, e risiedeva a Thorn, tra Elderslie e Johnstone. Era un uomo alto e robusto, alto quasi un metro e ottanta, con una testa straordinariamente grande, e nessun berretto o cappello era abbastanza grande per lui. 
Si barcamenò come tessitore e maestro di scuola per pagarsi gli studi di Medicina all’università di Glasgow. Terminati gli studi si fece chiamare Dottor MacNeil e aprì una farmacia a Old Kilpatrick. 

Di John Riddle si hanno invece molte meno notizie tra cui un “coccodrillo” sullo Scots Magazine di luglio 1816 in cui viene ricordato come un uomo dalla straordinaria forza fisica, di mestiere operaio ma lottatore amatoriale “performed many rustic feats of wrestling and pugilism worthy of more classic times.” [compì molte imprese rustiche di lotta e pugilato degne dei classici]
Indossava un gigantesco berretto e a seconda di come gli stava sulla testa i vicini potevano prevedere il tempo. (2)

Di quale tipo di berretto si tratti però non ci sono dubbi: il blu bonnet ovvero il berretto scozzese per eccellenza!

Blue Bonnet

Lo “Scotch Bonnet”, o Scots Bonnet è conosciuto generalmente come Tammie/Tammy/Tam, da Tam o’Shanter la poesia scritta da Robert Burns nel 1790. L’associazione tra i due termini si diffuse però solo in epoca vittoriana con il revival della cultura scozzese e la crescente fama di Robert Burns.

Il Blue Bonnet è un berretto scozzese in feltro di lana, originariamente era lavorato a maglia in un unico pezzo, infeltrito con il lavaggio e l’energica strofinatura e poi teso su un disco di legno ad asciugare, per conferirgli la caratteristica forma piatta. Con il termine blue bonnet (perchè colorato di scuro con il guado o l’indaco) veniva prodotto in serie già nel 1500 ed era talmente diffuso da essere diventato alla fine del Cinquecento il berretto maschile per eccellenza, indossato da nobili e servitori (perfetto per tenere al caldo la testa sotto al cielo mutevole della Scozia).

Si distinguono tuttavia due modelli: quello più piccolo nelle Highlands (smaller Highlander bonnet) e quello più grande e floscio delle Lowlands (larger and flatter Lowlander bonnet )
Il pon-pon (toorie) al centro del “disco” (la corona che è ampia e doppia rispetto alla circonferenza della testa) è un dettaglio distintivo settecentesco che rimarrà nei berretti regimentali militari. Le varianti militari prendono il nome di Balmoral (di fine Ottocento in omaggio al Balmoral Castle la residenza in Scozia della Regina Vittoria) e di Glengarry.

Tradizionalmente il blu bonnet è realizzato in feltro di lana cucito su un bordo inferiore ricavato da un nastro rigido a quadretti oppure in tinta unita, legato stretto intorno alla fronte con le estremità lasciate pendere liberamente oppure  annodate in un fiocco  (un tempo e specialmente nelle canzoni era un linguaggio in codice per le ragazze: nel primo caso il giovanotto era libero e disponibile, nel secondo caso era fidanzato). Si abbellisce con una piuma e la coccarda (sul lato sinistro)

Ai tempi delle rivolte giacobite bluebonnets divenne sinonimo di highlanders che si distinsero nel 1745 apponendo una coccarda bianca al berretto in omaggio al “Bonnie Prince Charlie”.
Da notare che il blue bonnet è un copricapo “rustico”, per essere alla moda s’indossava il beaver (continua in Johnny Cock Up Your Beaver)

Solo nel XX secolo il Tam venne confezionato anche per le donne in tessuti più raffinati come il velluto e la seta (negli anni 20 le donne si vestivano alla Garçons e portavano i capelli corti). Oggi è considerato un capo unisex. Una curiosità: gli scozzesi esportarono il bonnet fin nelle Indie Occidentali e in Giamaica è diventato il cappello tipico della cultura Rastafari (il berretto all’uncinetto di Bob Marley)

Un po’ di notizie storiche e le istruzioni per confezionare un blue bonnet lavorato ai ferri

COME S’INDOSSA UN TAM?

Si indossa tirato in basso sulla fronte e poi si porta con la corona inclinata da una parte oppure che penzola sul dietro.
I tam moderni ed eleganti sono in tweed per un look tra il gentiluomo di contea o il bohémien, un capo invernale diventato molto trendy con il grande successo della serie televisiva Outlander.

Rab Roryson’s Bonnet

Nel cuore delle Lowlands scozzesi dove abitava Robert Tannahill, il blu bonnet di Rab doveva essere del tipo più grande e floscio che pendeva su fronte, orecchie e collo. La corona rotonda si stringeva man mano verso la testa per chiudersi in una fascia stretta sulla fronte a cui si poteva aggiungere una bassa fascia di finitura a quadri o a righe. Il pon-pon era rosso vivo per i giovani, più piatto e in tinta con il berretto per gli anziani.

The Craigy Bield di David Allan: due pastorelli delle Lowlands indossano il tipico blue bonnet del 1700


Chorus
Ye’ll a’ hae heard tell o’ Rab Roryson’s bonnet,
Ye’ll a’ hae heard tell o’ Rab Roryson’s bonnet;
Twas no for itsel’, ‘twas the head that was in it,
Gar’d a’ bodies talk o’ Rab Roryson’s bonnet.
I
This bonnet, that theekit his wonderfu’ head,
Was his shelter in winter, in summer his shade;
And, at kirk or at market, or bridals, I ween,
A braw gawcier bonnet there never was seen.
[chorus]
II
Wi’ a round rosy tap(i), like a muckle blackboyd,
It was slouch’d just a kenning(ii) on either hand side;
Some maintain’d it was black, some maintain’d it was blue (iii),
It had something o’ baith as a body may trow (iv).
III
But, in sooth, I assure you, for ought that I saw,
Still his bonnet had naething uncommon ava ;
Tho’ the haill parish talk’d o’ Rab Roryson’s bonnet,
‘Twas a’ for the marvellous head that was in it.
[chorus]
IV
That head–let it rest–it is now in the mools,
Though in life a’ the warld beside it were fools;
Yet o’ what kind o’ wisdom his head was possest,
Nane e’er kent but himsel’, sae there’s nane that will miss’t.
V
There are some still in life wha eternally blame-
Wha on buts and on ifs rear their fabric o’ fame:
Unto such I inscribe this most elegant sonnet–
Sae let them be crowned wi’ Rab Roryson’s bonnet!

Rob Roryson’s Bannet (Gillian MacDonald) in The Complete Songs of Robert Tannahill Volume I

Traduzione italiana Cattia Salto
Ritornello
Avrete sentito parlare del berretto di Rob Roryson,
Avrete sentito parlare del berretto di Rob Roryson;
Non di per sè, ma per la testa che c’era dentro,
Tutti quanti parlano del berretto di Rob Roryson.

I
Questo berretto, che indossava sulla sua meravigliosa testa,
Era la sua tana d’inverno, e in estate la sua ombra;
E, in Chiesa o al mercato, o ai matrimoni, suppongo,
Non si sia mai visto un berretto più imponente.
[ritornello]
II
Con una testa tonda, come una grande bacca di rovo,
Si afflosciava, appena al primo sguardo, su entrambi i lati;
Chi diceva fosse nero, altri sostenevano che fosse blu,
Aveva qualcosa di entrambi come parrebbe!
III
In verità, ve lo assicuro, per quel che ho visto
Il suo berretto non aveva niente di insolito;
Anche se tutto il circondario parlava del berretto di Rob Roryson, era per la testa meravigliosa che c’era dentro.
[ritornello]
IV
Quella testa – che riposi in pace – ora è nella terra,
Anche se in vita tutti attorno erano sciocchi;
Di quanta saggezza la sua testa possedesse,
Nessuno mai lo seppe tranne lui, quindi a nessuno mancherà.
V
Ci sono ancora in vita coloro che biasimano eternamente-
E sui se e sui ma costruiscono la loro fama:
A costoro inscrivo questo elegantissimo sonetto:
Incoronateli con il berretto di Rob Roryson!

NOTE
(i) round rosy top= letteralmente sommità rosa rotonda
(ii) tra i vari significati di Ken(n)ing https://dsl.ac.uk/entry/dost/ken_v
https://dsl.ac.uk/entry/dost/kenning
(iii) L’originale Tam o’shanter scozzese era realizzato in feltro di pura lana ed era in tinta unita, blu o nero.
(iv) letteralmente: che un corpo possa trovare

(1) all’amico Tannahill scrisse Will MacNeil’s elegy http://www.grianpress.com/Tannahill/TANNAHILL’S%20POEMS%2062.htm
(2) http://www.grianpress.com/Tannahill/TANNAHILL’S%20SONGS%206B.htm

Blue Bonnet

http://www.curvelifestyle.com/what-is-a-tam-cap/index.html
https://sassenachstitcher.com/2019/11/29/18th-century-highland-male-headwear/

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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