Pavanne

La “pavanne” (“pavana” o “padovana”) sarebbe una danza rinascimental-cortigiana lenta, solenne e processionale del XVI° secolo) ma, visto lo svolgersi del racconto di Richard Thompson, è probabile abbia in mente Pavane, un personaggio del mondo dei fumetti. Una mercenaria/assassina (dal nome reale sconosciuto), maestra nell’uso delle fruste e abile addestratrice di pantere, che affrontò per due volte il maestro di Kung Fu, Shang-Chi (che aveva invaso la fortezza di Carlton Velcro) finendo però sconfitta. Durante i concerti dell’ultimo tour musicale in coppia, considerati i reciproci mutati rapporti personali e il loro matrimonio in frantumi, quando Linda la cantava con occhi di ghiaccio, pieni di odio rivolto al traditore Richard, sembrava davvero immedesimarsi nella vendicativa protagonista e abitare con pathos inaudito questa canzone.
Le canzoni di Richard Thompson hanno sempre goduto di numerosissime interpretazioni da parte di altri artisti non solo del folk inglese. Tra le relative a “Pavanne” (dopo averla proposta dal vivo per ben venticinque anni) va senz’altro ricordata quella del famosissimo Graham Nash contenuta in “Songs For Survivors” (2002) (Graham Nash con David Crosby e Sydney Forest, voci – Viktor Krauss, basso – Russell Kunkel, batteria – Lenny Castro, percussion – Matt Rollings, tastiere – Dan Dugmore, Steve Farris e Dean Parks, chitarre).
Molti anni dopo Thompson tornerà sull’argomento di una donna terrorista, fatale e vendicativa, romantica, seducente e manipolatrice, cantando di Carrie nella canzone “Guns Are Tongues”  (Sweet Warrior, 2007). (Flavio Poltronieri)

Richard Thompson
Pavanne, cold steel woman Pavanne
How do you love a woman
With eyes cold as the barrel of her gun
Who’s never missed her mark on anyone
Pavanne, Pavanne, Pavanne

Casino doors swing open, the rich men raise their eyes
They say who is this beauty as elegant as ice
And later there’s an accident, another charge d’affair
Is lying in a pool of blood, no witness anywhere
And they say she was a hundred miles away
The hotel porter saw her climb the stairs
And the maid with trembling hands knows what to say
When the judge says “Are your sure,” “I’m sure” she swears

At the presidential palace a thousand people saw
His excellency leave his car and never make the door
The blood flows from his fingers as he clutches at the stain
He staggers like a drunken man, lies twisted in the rain
And they say she grew up well provided for
Her mother used to keep her boys for sure
And father’s close attentions led to talk
She learned to stab her food with a silver fork

Pavanne, cold steel woman Pavanne
And they say she didn’t do it for the money
And they say she didn’t do it for a man
They say that she did it for the pleasure
The pleasure of the moment
Pavanne, cold steel woman Pavanne
How do you stop this woman
When everyone is moving in a trance?
Like prisoners of some slow, courtly dance?
Pavanne, Pavanne, Pavanne
Pavanne, Pavanne, Pavanne

Traduzione italiana Cattia Salto
Pavanne, donna fredda come l’acciaio Pavanne
Come si ama una donna
Con gli occhi freddi come la canna della sua pistola
Che non ha mai mancato nessun bersaglio
Pavanne, Pavanne, Pavanne

Le porte del casinò si spalancano, i ricchi alzano gli occhi
Dicono chi è questa bellezza elegante come il ghiaccio
E poi c’è un incidente, un altro incaricato degli affari
Giace in una pozza di sangue, nessun testimone in giro
E dicono che lei fosse a cento miglia di distanza.
Il portiere dell’hotel l’ha vista salire le scale
E la cameriera con le mani tremanti sa cosa dire
Quando il giudice dice “Siete sicura?”, “Sono sicura” giura

Al palazzo presidenziale un migliaio di persone hanno visto
Sua Eccellenza uscire dall’auto e non arrivare mai alla porta
Sangue gli scorre tra le dita mentre si aggrappa alla macchia
Barcolla come un ubriaco, giace contorto sotto la pioggia
E dicono che lei sia cresciuta ben nutrita
Sua madre era solita tenere i suoi figli al sicuro
E le attenzioni del padre la portarono a parlare
Imparò a infilzare il cibo con una forchetta d’argento

Pavanne, donna d’acciaio freddo Pavanne
E dicono che non l’ha fatto per i soldi
E dicono che non l’ha fatto per un uomo
Dicono che l’ha fatto per il piacere
Il piacere del momento
Pavanne, donna d’acciaio freddo Pavanne
Come si fa a fermare questa donna
Quando tutti si muovono in trance?
Come prigionieri di una lenta danza di corte?
Pavanne, Pavanne, Pavanne
Pavanne, Pavanne, Pavanne

June Tabor
Graham Nash

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

2 Risposte a “Pavanne”

  1. Le canzoni di Richard Thompson hanno sempre goduto di numerosissime interpretazioni da parte di altri artisti non solo del folk inglese. Tra le relative a “Pavanne” (dopo averla proposta dal vivo per ben venticinque anni) va senz’altro ricordata quella del famosissimo Graham Nash contenuta in “Songs For Survivors” (2002) (Graham Nash con David Crosby e Sydney Forest, voci – Viktor Krauss, basso – Russell Kunkel, batteria – Lenny Castro, percussion – Matt Rollings, tastiere – Dan Dugmore, Steve Farris e Dean Parks, chitarre).

    https://www.youtube.com/watch?v=9S0U1Q6z2Nk

    Molti anni dopo Thompson tornerà sull’argomento di una donna terrorista, fatale e vendicativa, romantica, seducente e manipolatrice, cantando di Carrie nella canzone “Guns Are Tongues”  (Sweet Warrior, 2007).

  2. La “pavanne” (“pavana” o “padovana”) sarebbe una danza rinascimental-cortigiana lenta, solenne e processionale del XVI° secolo) ma, visto lo svolgersi del racconto di Richard Thompson, è probabile abbia in mente Pavane, un personaggio del mondo dei fumetti. Una mercenaria/assassina (dal nome reale sconosciuto), maestra nell’uso delle fruste e abile addestratrice di pantere, che affrontò per due volte il maestro di Kung Fu, Shang-Chi (che aveva invaso la fortezza di Carlton Velcro) finendo però sconfitta. Durante i concerti dell’ultimo tour musicale in coppia, considerati i reciproci mutati rapporti personali e il loro matrimonio in frantumi, quando Linda la cantava con occhi di ghiaccio, pieni di odio rivolto al traditore Richard, sembrava davvero immedesimarsi nella vendicativa protagonista e abitare con pathos inaudito questa canzone.

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