Our bonny Scots lads

Our bonny Scots lads è una canzone scritta da Robert Tannahill su musica composta dall’amico musicista John Ross di Aberdeen (anche se alcune fonti accreditano la musica a Robert A. Smith).
Si rappresenta la parata di una truppa di soldati scozzesi in partenza per la guerra. Nella prima strofa Tannahill descrive le loro divise e in particolare il volto del bel biondo di nome Harry. Nella seconda la fidanzatina rimasta a casa lo rassicura sulla sua fedeltà e gli giura non solo che lo aspetterà (la ferma durava sette anni) ma anche che, se non fosse ritornato, non amerà nessun altro. Tuttavia non è ben chiaro a quali soldati scozzesi Tannahill volesse alludere se agli scozzesi delle Lowlands arruolati nelle guerre napoleoniche o ai ribelli giacobiti delle Highlands.


Our bonny Scots lads in their green tartan plaids,
Their blue-belted bonnets, an feathers sae braw,
Rank’d up on the green were fair tae be seen,
But my bonny young laddie was fairest of a ;
His cheeks were as red as the sweet heather-bell,
Or the red western cloud lookin doun on the snaw;
His lang yellow hair o’er his braid shouthers fell,
An the een o the lasses war fix’d on him a’.

My heart sunk wi’ wae on the wearifu’ day,
When torn frae my bosom they march’d him awa’,
He bade me farewell, he cried—”Oh, be leel !”
An his red cheeks were wet wi the tears that did fa.
Ah ! Harry, my love, tho’ thou ne’er shou’dst return,
Till life’s latest hour I thy absence will mourn :
And memory shall fade like the leaf on the tree,
Ere my heart spare ae thought on anither but thee.

Lucy Pringle in The Complete Songs of Robert Tannahill Volume II (2010)

Traduzione italiana Cattia Salto
I nostri bei ragazzi scozzesi nei loro tartan verdi,
i loro berretti con cinturino, e le piume così splendide,
vestiti in verde erano belli da vedersi,
ma il mio bel giovanotto era il più bello di tutti;
Le sue guance erano rosse come le campanelle dell’erica,
o come la nuvola al tramonto che guarda in giù sulla neve;
(con) i lunghi capelli biondi e le trecce fino alle spalle,
e le ragazze avevano occhi solo per lui.

Il mio cuore sprofondò nel dolore quel giorno triste,
quando strappato dal mio petto lo fecero marciare via,
mi disse addio, gridò: “Oh, sii fedele!”
Le guance rosse bagnate dalle lacrime che gli cadevano.
Ah! Harry, amore mio, anche se non dovessi mai più tornare,
fino all’ultima ora della vita io piangerò la tua assenza:
e il ricordo svanirà come la foglia sull’albero,/ prima che il mio cuore conceda un pensiero ad un altro e non a te.

Our bonny Scots lads

https://digital.nls.uk/special-collections-of-printed-music/archive/90347222
http://www.tartansauthority.com/tartan/the-growth-of-tartan/military-tartans/regimental-tartans/

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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