On the shores once remote of Loch Leven… Mo Gleannan Taobh Loch Lìobhann

In Scozia ci sono due laghi con lo stesso nome Loch Leven d’acqua dolce nella Scozia centrale, e Loch Leven di acqua salata sulla costa occidentale (Glen Coe, Highlands)!!
Su entrambi i laghi e dintorni sono state scritte parecchie canzoni…

Mo Gleannan Taobh Loch Lìobhann

Scritta negli anni 1930 da Sandy “Fred” Rankin, il poeta/sarto di North Ballachulish, sulle rive del Loch Leven (Highlands), con il titolo di Mo Gleannan Taobh Loch Lìobhann. Anche la Butterfield band registrò il brano con il titolo Mo Ghleannan Taobh Loch Liobhainn

la poesia di Sandy Rankin (1)
I
Tha gleannan beag bòidheach an Gàidhealtachd mo ghaoil
Far an d’ fhuair mise m’ àrach ’s mo threòrach
Anns an cluinnear a’ chòisir as binn’ air an t-saoghal
Mar tha ’n uiseag, an lon-dubh ’s an smeòrach
II
Fàile cùbhraidh an fhraoich tighinn thar mullach nam beann/ Agus chì thu ’n damh ruadh air an fhrìth ann
’S ged shiùbhladh tu Alba chan fhaic thu aon ghleann
Tha cho bòidheach ri m’ ghleann taobh Loch Lìobhann

III
O ’s truagh nach robh mis’ ann an gleannan mo ghaoil
Oir tha beannachadh Dhè agus sìth ann
Tha na h-aibhnean ’s na coilltean as bòidhch’ air an t-saoghal/ Ann an gleannan mo ghaoil taobh Loch Lìobhann
IV
Air an achadh bheag uaine chaidh lomadh le fàl
Bidh na gillean le ’n camain a’ strì ann
’S chan eil buidheann an siorramachd mhòr Earra Ghàidheal/ Tha cho clis ris na suinn taobh Loch Lìobhann
V
Tha daoine cho coibhneil ’s cho càirdeil sa ghleann
’S chan eil adhbhar bhith dubhach no sgìth ann
Ach cho fhad ’s a bhios Gàidhlig ga sgrìobhadh le peann
Bidh mi moladh mo ghleann taobh Loch Lìobhann

Traduzione italiana Cattia Salto
I
Ci sono delle piccole e belle valli nelle Highlands che amo,
dove sono nato e cresciuto,
in cui si può ascoltare il miglior coro al mondo
dell’allodola, il merlo e il tordo
II
La fragranza profumata dell’erica viene dalle cime
e lì vedrai il cervo rosso nel branco dei cervi
e per quanto viaggi in Scozia non troverai altra valle
,
così bella come la mia valle del Loch Leven.
III
Che peccato non trovarmi nella piccola valle che amo (i),
perchè la grazia di Dio e la pace là regnano,
fiumi e boschi sono i più belli del mondo,
nella piccola valle amata di Loch Leven.
IV
Nel praticello appena falciato
i giovanotti si sfideranno con le loro mazze (ii)
e non ci sarà squadra nella grande contea di Argyll
abile quanto gli uomini di Loch Leven.
V
C’è gente ospitale e amichevole nella valle
che non ci sono motivi per essere tristi o preoccupati
e finche il gaelico sarà vergato a mano,
loderò la mia valle di Loch Leven.

(i) tipica frase dell’emigrante
(ii) strì ann= shinty sticks sono i bastoni dello shinty, un antico sport celtico antenato dell’hockey. Scopo del gioco è infilare una piccola palla in una porta che si trova al termine di un lungo campo rettangolare giocandola solo con il tipico bastone. Lo shinty viene praticato quasi esclusivamente nelle Highlands scozzesi, ma in passato era molto diffuso in Scozia ed è ancora un gioco diffuso negli atenei scozzesi.

Stuart Jacksons in m’àrach 2019
Dàimh in Tuneship 2013

I Dàimh hanno pubblicato il loro primo album nel 2000, pur definendosi un super-gruppo hanno mantenuto a lungo la stessa formazione. I membri della band vivono in alcune delle parti più remote e straordinariamente belle della Scozia occidentale, le isole di Skye ed Eigg, Western Lochaber e North Argyll.

Battlefield Band 2011: la III strofa è presa come ritornello, strofe II, IV, V
Donald MacRae 1987

Sarah Fanet (di origine francese, ma scozzese “inside”) ha registrato tutto un cd sul luogo “It Happened By Loch Leven”(2) 2019

Sarah Fanet: lead vocals, guitar and acoustic bass Mary Ann Kennedy: backing and Gaelic vocals Sileas Sinclair: accordion Sally Simpson: fiddle Drums: Allan MacDonald

SONG OF LOCH LEVEN

Come come, come to the shore.
There’s sadness stranded alone in Camus Mor (i).
Crofters and drovers are forgotten and gone
But their words ride the hills over Loch Leven.

Sing sing, sing me the song
I heard by the Narrows in your mother tongue,
Before the lobster leaves its summer coat.
On the shores once remote of Loch Leven

[III strofa di Mo Gleannan Taobh Loch Lìobhann]

Touch, feel, the fire in my head (ii).
No rivers no burns can douse the flame.
Only the tears that I’ve never shed,
As you sing me the song of Loch Leven.
Sing sing, sing me the song ..
[II strofa di Mo Gleannan Taobh Loch Lìobhann]

And when My time has come.
When hands cannot strum and lips cannot hum,
Hold me again through the last human pain
As you sing me the song of Loch Leven.
Sing sing, sing me the song ..
[IV strofa di Mo Gleannan Taobh Loch Lìobhann]

Traduzione italiana Cattia Salto
C’è tristezza nello stare sola a Camus Mor
fittavoli e mandriani sono dimenticati e scomparsi
ma le loro parole viaggiano tra le colline di Loch Leven.
Cantami, cantami, cantami la canzone
che ho sentito dai vicini nella loro lingua madre
prima che l’aragosta lasci il suo guscio estivo
sulle rive, un tempo remote, di Loch Leven

Tocca, senti il fuoco nella mia testa
nè fiume nè ruscello potranno spegnere la fiamma,
solo le lacrime che non ho mai versato,
mentre mi canti la canzone di Loch Leven.
Cantami, cantami, cantami la canzone
E quando arriverà il mio momento
quando le mani più non strimpelleranno e la bocca più non canticchierà
stringimi ancora nell’ultimo doloroso abbraccio
mentre mi canti la canzone di Loch Leven.
Cantami, cantami, cantami la canzone

(i) una baia sul lato nord di Loch Leven 
(ii) citazione di un verso di Yeats, si riferisce al fuoco sacro dell’ispirazione poetica https://terreceltiche.altervista.org/song-of-the-wandering-aengus/

Alcune riprese del Loch Level (Highlands) e dintorni

(1) la versione originaria con traduzione inglese https://clachanmusic.com/track-5.html
testo e traduzione inglese https://mudcat.org/@displaysong.cfm?SongID=4004
https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=170483,170483
(2) https://www.sarahfanetmusic.com/the-story-behind-the-album

continua…

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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