Noël Nouvelet

Molti canti sulla Natività risalgono al tardo Medioevo e sono originari di una vecchia Europa in cui si parlava francese; i noels raccontano gli avvenimenti ben noti relativi alla Natività di Gesù, a cominciare dalla visione profetica di Isaia, l’annuncio angelico della lieta novella, l’adorazione dei pastori e dei Magi, fino alla presentazione di Maria al tempio (cerimonia ebraica con cui la donna che aveva partorito -e quindi ritenuta impura- veniva riaccolta dalla comunità.)
Il termine francese Noel, ha vari significati: è il giorno della nascita di Gesù, ma anche nome del Messia (Emanuel), o più spesso esclamazione di gioia, una sorta di “evviva”. I testi, dalla versificazione semplice  pur essendo di argomento religioso erano sempre cantati su musiche della tradizione popolare, dal tempo vivace e sostenuto,  vuoi perchè erano l’espressione del sentimento genuino e semplice del popolo, vuoi con precisi intenti moralistici (contrafactum).

NOEL, NOUVELET

Canto natalizio francese del XV secolo che veniva tradizionalmente cantano a Capodanno, il cui titolo si traduce in “Nuovo canto di Natale ricco di notizie, si racconta con semplici parole la novella del Natale: Nouvelet è un vecchio termine desueto che sta per nouvel,  nouveau (nuovo, novello).
Lo troviamo in stampa nel 1483 nella racconta di canti del predicatore francescano Jehan Tisserand (Johannes Tisserandus) , Giovanni il Tessitore, originario di Bourg-en-Bresse (antico ducato di Savoia) e primo noeliste conosciuto. Non era un semplice fraticello bensì un dottore di teologia forse confessore dei reali di Francia.
Nel XVIII secolo si è diffuso anche in Inghilterra in una versione in inglese che traduce il titolo come “Sing we now of Christmas”,  “Noel! A New Noel! “,” Christmas Comes New “. La melodia è diventata anche una danza popolare ed è stata utilizzata per l’inno di Pasqua “Now the Green Blade Riseth”.
E’ uno dei tanti canti di Natale in cui gli angeli portano la buona novella ai pastori, che accorrono ad adorare Gesù bambino, così anche i Re Magi al seguito della Stella portano i loro ricchi doni.

LA MELODIA

L’arrangiamento per arpa di Kathryn Cater

LA VERSIONE IN FRANCESE

Il testo (di 13 strofe) è talvolta riportato in francese medievale[1], e ne esistono varie versioni, quelle più recenti sono di solito di 4-5 strofe.


I
Noel nouvelet! Noel chantons icy!
Devotes gens rendons (1) a Dieu merci;
Chantons Noel pour le Roi nouvelet;
Noel nouvelet! Noel chantons icy!
II
En Bethleem’ Marie et Joseph vy’
L’asne et le boeuf’ l’Enfant couche parmy (2);
La creche etait au lieu d’un bercelet.
Noel nouvelet! Noel chantons icy!
III
L’estoile vint qui le jour esclaircy’
Et la vy bien d’ou j’etois departy
En Bethleem les trois roys conduisaient. (3)
Noel nouvelet! Noel chantons icy!
IV
L’un portrait l’or’ et l’autre myrrhe aussi’
Et l’autre encens’ que faisait bon senty:
Le paradis semblait le jardinet.
Noel nouvelet! Noel chantons icy!
V
En douze jours fut Noel accomply;
Par cinq vers sera mon chant finy’
Par chaque jour j’en ai fait un couplet (4).
Noel nouvelet! Noel chantons icy!

Traduzione italiana di Cattia Salto
I
Un nuovo Natale, cantiamo il Natale
La gente devota rende grazie a Dio,
Cantiamo il Natale per il nuovo Re
Un nuovo Natale, cantiamo il Natale
II
A Betlemme vidi Maria e Giuseppe
l’asino e il bue e il bambinello disteso
in una mangiatoria invece che in culla
Un nuovo Natale, cantiamo il Natale
III
La Stella vidi che rischiarò a giorno,
e appena la videro bene s’incamminarono
e a Betlemme i tre Re condusse
Un nuovo Natale, cantiamo il Natale
IV
Uno portò l’oro, e l’altro la mirra
e l’altro ancora l’incenso che profuma di buono
il recinto sembrava il paradiso
Un nuovo Natale, cantiamo il Natale
V
In 12 giorni fu compiuto il Natale
e di cinque versi sarà il mio canto
per ogni cinque giorni ho fatto un distico, 
Un nuovo Natale, cantiamo il Natale qui

NOTE
1) oppure crions
2) oppure En Bethleem Marie et Josephis
l’âne et le boeuf, l’enfant couché au lit
3) oppure L’étoile y vis qui la nuit éclaircit
Qui d’Orient ou elle avait sorti.
En Bethleem les trois Rois amenet
4) En trente jours Noël fut accompli.
En douze vers sera mon chant fini
En chacun jours j’en ai fait un couplet
originariamente le strofe erano 13 e i giorni del Natale 30 perchè venivano contati includendo anche il 2 Febbraio cioè la Candelora. Più che al numero dei giorni ci si riferisce al mese  che va dall’Epifania alla Purificazione della Vergine. 
[Il Natale in trenta giorni è stato compiuto.
Tra dodici giorni la mia canzone sarà finita;
In ogni giorno ho fatto un distico]
la festa della Candelora è la festa della purificazione della vergine che coincide con il 2 febbraio: secondo la consuetudine ebraica la donna che partorisce è considerata impura fino al 40esimo giorno. 

Anúna
I
Noël nouvelet, Noël chantons ici.
Dé-évotes gens, crions à-à Dieu merci !
Chantons Noël pour le Roi nouvelet
Noël nouvelet, Noël chantons ici.
II
Quand je m’éveillai, et j’eus assez dormi,
Ouvris les yeux, vis un arbre fleuri (1),
Dont il sortait un bouton vermeillet.
Noël nouvelet, Noël chantons ici.
III
D’un oyselet(2) après le chant ouï,
Qui aux pasteurs disait: “Partez d’ici”
En Bethléem trouvèrent l’agnelet
Noël nouvelet, Noël chantons ici.

Traduzione italiana di Cattia Salto
I
Un nuovo Natale, cantiamo il Natale
La gente devota rende grazie a Dio,
Cantiamo il Natale per il nuovo Re
Un nuovo Natale, cantiamo il Natale
II
Quando mi svegliai che avevo dormito abbastanza,
aprii gli occhi e vidi un albero fiorito
dal quale spuntava un rosso germoglio
Un nuovo Natale, cantiamo il Natale
III
Poi sentii il canto degli angeli,
che dicevano ai pastori “andate”
a Betlemme troverete l’agnello.
Un nuovo Natale, cantiamo il Natale qui

NOTE
1) è la visione profetica di Isaia e l’albero di Jesse cioè l’albero genealogico di Gesù: dalla cima del ramo (Maria) fiorirà una rosa (Gesù)
2) letteralmente “oyselet” si traduce con piccolo uccello. Sarebbe interessante andare a confrontare le raffigurazione degli angeli in epoca paleocristiana e medievale. I pittori davano forma e colore alle speculazioni della patristica, distinguendo le varie gerarchie angeliche.

Loreena McKennitt in “A Midwinter’s Night Dream.” 
Anúna hanno registrato molti canti natalizi, alcuni confluiti anche in due  christmas album “Songs for a Celtic Christmas” (1998) e “Winter Songs” (2002) e in uttimo ne “A Christmas Selection” (2017) un digital album per lo Streaming + Download dei brani più belli rimasterizzati e remixati.
Dawn Upshaw & Chanticleer (il testo modificato è nelle note)

continua seconda parte: la versione inglese
[1] Vieux noëls composés en l’honneur de la naissance de Notre-Seigneur Jésus-Christ : Henri Le Meignen : Free Download, Borrow, and Streaming : Internet Archive

FONTI
http://ontanomagico.altervista.org/noel-nouve.htm
http://www.madbeppo.com/french-songs/noel-nouvelet/
https://www.hymnsandcarolsofchristmas.com/Hymns_and_Carols/NonEnglish/noel_nouvelet.htm
https://www.hymnsandcarolsofchristmas.com/Hymns_and_Carols/sing_we_now_of_christmas2.htm
https://www.umcdiscipleship.org/resources/history-of-hymns-sing-we-now-of-christmas
https://www.umcdiscipleship.org/resources/history-of-hymns-french-carol-he-is-born-celebrates-joyous-season

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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