Never-ending Road (Amhrán Duit)

Ultima traccia del cd “An Ancient Muse” registrato da Loreena McKennitt nel 2006 “Never-ending Road (Amhrán Duit)” è apparentemente un lament in memoria del fidanzato deceduto nell’estate del  1998, in realtà è una riflessione spirituale sulla scia del cd “The Mask and the Mirror”: l’amore mistico che unisce l’anima a Dio.

[Last track from the cd “An Ancient Muse” recorded by Loreena McKennitt in 2006 “Never-ending Road (Amhrán Duit)” is apparently a lament in memory of her deceased boyfriend in the summer of 1998, in reality it is a spiritual reflection on the wake of the cd “The Mask and the Mirror”: the mystical love that unites the soul with God.]

Così scrive l’artista nelle note “L’amore è un tema universale, e in questo cammino senza fine di vita e rinascita, di sicuro è questo il sentimento che deve resistere.” (qui)
Il cammino che non ha fine è quello della vita.

[The artist writes in the notes “The universal theme is one of love, and this is the never-ending road of life and rebirth, surely this is the sentiment that must endure.” (here)
The journey that has no end is that of life.]


I
The road now leads onward
As far as can be
Winding lanes
And hedgerows in threes
By purple mountains
Round every bend
All roads lead to you
There is no journey’s end
Chorus
Here is my heart and I give it to you
Take me with you across this land
These are my dreams, so simple and few/Dreams we hold in the palm of our hands
II
Deep in the winter
Amidst falling snow
High in the air
Where the bells they all toll
And now all around me
I feel you still here
Such is the journey
No mystery to fear
III
The road now leads onward
I know not where
I feel in my heart
That you will be there
Whenever a storm comes
Whatever our fears
The journey goes on
As your love ever nears
Traduzione italiana Cattia Salto
I
La strada adesso corre in avanti
assai lontano
per viottoli tortuosi
e ammassi di siepi (1),
tra montagne violacee (2)
dietro a ogni curva,
tutte le strade portano a te
non c’è fine al viaggio
Coro:
ecco il mio cuore e lo dono a te
prendimi con te (3) su questa terra;
questi sono i miei sogni, così semplici e pochi, sogni che stanno sul palmo della mano
II
Nel mezzo dell’inverno
tra la neve che cade,
nell’alto dei cieli
dove risuonano tutte le campane,
e ora tutto intorno a me
ti sento ancora qui,
è questo il viaggio
nessun mistero da temere
III
La strada adesso corre in avanti
dove non so,
sento nel mio cuore
che tu ci sarai
ogni volta che arriva una tempesta
qualunque siano le nostre paure,
il viaggio continua
così come il tuo amore si avvicina sempre più.

NOTE
1) hedgerows in threes letteralmente “siepi a tre a tre”, il tipico fitto groviglio che borda le strade di campagna
2) non si traduca purple con porpora perchè è piuttosto il colore il viola, un colore intermedio tra il rosso e il blu, ma più vicino al rosso, mentre con violet si identifica un viola più vicino al blu
3) in genere Take me with you si traduce come portami con te, ma nel contesto mi sembra più coerente l’altro significato

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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