Una ballata irlandese del XVII secolo che prima di essere diffusa nella versione in inglese nel XIX secolo con il titolo “Ned of the Hill” era nota come canzone in gaelico irlandese “Éamonn an Chnoic” in onore del bandito di strada Éamonn Ó Riain (Edmund Ryan 1670 – 1724).
La vita di Ned delle Colline riassume un po’ tutte le vicissitudini passate dai molti rapparees irlandesi del XVII e XVIII secolo (considerati degli eroici ribelli invece che dei banditi prezzolati): di lui si dice fosse un gentiluomo sempre ben vestito e abile tiratore con le pistole, amato perchè era un Robin Hood, un giustiziere dei poveri contro i ricchi che lottava, a suo modo, per la libertà dell’Irlanda. (prima parte)
La versione di Samuel Lover
La traduzione dall’irlandese in “Songs and Ballads,” di Samuel Lover (1839) (vedi) è quella più accreditata dagli interpreti contemporanei; Samuel Lover (un irlandese naturalizzato a Londra) ha però mutato la ballata originaria in una romantica storia d’amore: qui il bandito è trasformato in un menestrello errante, e la natura ostile in cui vive è diventata un bosco incantato. Ned non è più un fuggitivo, e da terribile predatore si trasforma prima in corteggiatore, poi in preda, ferita dal dardo d’amore scoccato dalla bella fanciulla.
Come non manca di sottolineare Ray Cashman nel suo saggio (qui) l’immagine di Ned è ridotta allo stereotipo dell’irlandese descritto come un innocuo ragazzone alle prese delle sue passioni e superstizioni, del tutto insignificante dal punto di vista politico.
I Oh dark is the evening and silent the hour Oh who is that minstrel by yonder lone tower? Whose harp is so tenderly touching with skill Oh who could it be but young Ned of the Hill? CHORUS Who sings, “Lady love, Won’t you with me now? Come and live merrily under the bough. I’ll pillow your head where the light fairies tread If you will but wed with young Ned of the Hill.” II Young Ned of the Hill he has no castle or hall, No bowmen or spearmen to come at his call. But one little archer of exquisite skill Has loosed a bright shaft for young Ned of the Hill. III It is hard to escape to this young lady’s bower For high is the castle and dark is the tower. But where there’s a will there’s always a way And young Eileen is gone with young Ned of the Hill. |
Traduzione italiana di Cattia Salto I Buia è la notte e silente l’ora Oh chi è quel menestrello in quella torre solitaria, la cui arpa è suonata con tocco gentile e abile? Chi potrebbe essere costui, se non Ned Del Colle? CORO Chi canta “Amata Madonna non verrete con me or ora? Venite e con letizia vivremo nella macchia. Poggerete la fronte dove le fate leggiadre si posano se vi sposerete con Ned Del Colle.” II Il giovane Ned Del Colle non ha castello o palazzi, né arceri o lanceri pronti alla sua chiamata. Ma un piccolo arco di squisita fattura ha perso una freccia luminosa per il giovane Ned Del Colle. III E’ difficile sfuggire all’arco di questa giovane fanciulla perchè alto è il castello e scura la torre. Ma quando c’è il desiderio c’è sempre una soluzione e la giovane Evelina è andata con il giovane Ned Del Colle |
YOUNG NED OF THE HILL
Il testo scritto da Ron Kavanna e Terry Woods per il gruppo dei Pogues nel 1989 vuole essere una versione più decisamente politicizzata della storia. Qui Oliver Cromwell, sebbene non contemporaneo a Ned, viene preso come emblema dell’oppressione inglese.
I rapparees sono accomunati ai gruppi para-militari dell’IRA, quali più antichi eroi che combatterono armi in pugno contro la colonizzazione inglese. Negli anni dei “Troubes” le ballate sui rapparees vogliono far vedere l’IRA come una organizzazione di combattenti per la libertà, non come una banda di criminali.
I Have you ever walked the lonesome hills And heard the curlews cry Or seen the raven black as night Upon a windswept sky To walk the purple heather And hear the westwind cry To know that’s where the rapparee must die? II Since Cromwell pushed us westward To live our lowly lives There’s some of us have deemed to fight From Tipperary mountains high Noble men with wills of iron Who are not afraid to die Who’ll fight with gaelic honour held on high CHORUS A curse upon you Oliver Cromwell You who raped our Motherland I hope you’re rotting down in hell For the horrors that you sent To our misfortunate forefathers Whom you robbed of their birthright “To hell or Connaught” may you burn in hell tonight II Of one such man I’d like to speak A rapparee by name and deed His family dispossessed and slaughtered They put a price upon his head His name is know in song and story His deeds are legends still And murdered for blood money Was young Ned of the hill III You have robbed our homes and fortunes Even drove us from our land You tried to break our spirit But you’ll never understand The love of dear old Ireland That will forge an iron will As long as there are gallant men Like young Ned of the hill |
Traduzione italiana di Cattia Salto I Avete mai attraversato le colline solitarie e sentito il verso dei chiurli o visto il corvo nero come la notte in un cielo spazzato dal vento o raggiunto a piedi l’erica purpurea e ascoltato il grido del vento dell’ovest per sapere che è lì dove il ribelle (1) deve morire? II Da quando Cromwell ci ha spinto verso ovest per vivere le nostre vite da umili molti di noi hanno ritenuto di combattere dalle montagne alte di Tipperary. Uomini nobili, con volontà di ferro che non hanno paura di morire e lotteranno tenendo alto l’onore celtico CORO Una maledizione su di te, Oliver Cromwell, tu che hai violentato la nostra Patria. Che tu possa marcire giù all’inferno per gli orrori che hai mandato ai nostri antenati sfortunati ai quali hai rubato il loro diritto di nascita “Andate al diavolo o nel Connaught!” (2) che tu possa bruciare all’inferno stasera! II Di un uomo così vorrei parlare un ribelle di nome e di fatto la sua famiglia spodestata e smembrata. (3) Misero una taglia sulla sua testa (4), il suo nome è noto nel canto e nella storia, le sue gesta sono ancora leggenda, ucciso per il prezzo del sangue (5) fu il giovane Ned del Colle. III Avete rubato le nostre case e i beni, ci avete persino allontanati dalla nostra terra, avete cercato di spezzare il nostro spirito, ma non capirete mai che l’amore per la cara vecchia Irlanda forgerà una volontà di ferro finché ci sono uomini valorosi come il giovane Ned del Colle |
NOTE
1) in questo contesto Ned non è un bandito ma un ribelle o un guerrigliero!
2) Qui Cromwell, deceduto nel 1658, quando Ned aveva 12 anni, viene preso come emblema dell’oppressione inglese. Con l’Act of Settlement del 1652 ai soldati irlandesi che avevano combattuto contro l’invasione delle loro terre venne data come scelta “la morte o l’esilio”. Potevano morire oppure abbandonare le loro case per andare nei territori più poveri dell’Ovest in una sorta di confino il cui “muro” era formato dal fiume Shannon.
I terreni confiscati agli irlandesi che non avevano manifestato il loro amore per la Corona vennero ridistribuiti ai coloni inglesi e scozzesi.
3) che la famiglia degli O’Ryans di Knockmeoll, Atshanbohy, Contea di Tipperary fosse stata privata di gran parte delle sue terre è storicamente documento, ma non che ci siano stati eccidi particolarmente efferati. Sono propensa a tradurre “slaughtered” più in senso figurato invece di “macellata”
4) la taglia di 200 sterline risale al 1702, tuttavia pare che Ned fosse stato graziato: racconti del folklore danno almeno due versioni, nella prima (a mio avviso molto improbabile) Ned si trova sulle tracce di due ufficiali inglesi e ingaggia una sparatoria, ma quando i due ufficiali restano a corto di munizioni, Ned rivela la sua identità dicendo che non li avrebbe uccisi, ma solo derubati: i due si arrendono e Ned scrive un salvacondotto perchè non siano molestati dagli altri rapparees. I due ufficiali grati, intercedono per il suo perdono.
La seconda versione leggermente più verosimile racconta che Ned incontra una donna inglese appena derubata di tutti i suoi averi (100 sterline lasciate dal marito partito per l’Inghilterra) da uno che si spaccia con il suo nome o da uno della sua banda, così Ned rintraccia il ladro, lo punisce e restituisce il denaro. Il marito al suo ritorno, gli procura la grazia. Entrambi gli episodi sottolineano come Ned viva nel rispetto di un codice morale cavalleresco che lo obbliga a proteggere i più deboli. In un certo senso lui non è contro gli Inglesi come persone, ma contro l’ingiustizia sociale
5) la taglia sulla sua testa
FONTI
http://ontanomagico.altervista.org/ned-hill.htm
http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=25403&lang=it
http://socrates.berkeley.edu/~caforum/volume1/pdf/cashman.pdf
http://livingthetradition.com/ned-of-the-hill/