Na Lúa

Na Lúa (in italiano Nè alla luna) eclettica band del movimento galiziano per il rinnovamento della musica popolare nasce nel 1980 all’insegna della sperimentazione e della libertà creativa, mescolando alle radici tradizionali il jazz (primo disco d’esordio) il rock e il pop, il funky e la world music (Oh Temmpos Son Chegados con suoni caraibici e africani).
Hanno inoltre collaborato con gruppi di spicco nel panorama celtico come Capercaillie, Alan Stivell, Clannad ed Altan.
Sono di Vigo e la loro vicinanza con il confine portoghese si sente anche tra le influenze musicali.
ASCOLTA quasi 30 minuti live da Radio 3

Forse il gruppo più conosciuto fuori dalla Galizia nato inizialmente con un repertorio strumentale su modello dei Milladoiro (“Na Lúa ” 1985) hanno dato maggior risalto alla parola poetica con l’integrazione della cantante Uxìa Senlle  a partire dal loro secondo album “A estrela de Maio” (1987)  a cui seguì “Ondas do mar de Vigo” (1989) una moderna reinterpretazione delle Cantigas di Martin Codax (neotrobadorismo).

Il gruppo prosegue con la formazione  composta da Paz Antón, Anton Rodrigues e Cándido Lorenzo (fiati compresa la cornamusa galiziana), Xabier Debesa (voce, chitarra, fisarmonica) Xabier Camba Abal (batteria), Ricardo Pereiro (basso)
“I tempi sono arrivati” (titolo ispirato dall’Inno Galiziano scritto dal poeta Eduardo Pondal) con cui intitolano il loro sesto album (1997) è un brano composto dal chitarrista Paz Antón con una bella performance del violinista Pancho Álvarez (qui in veste di ospite ma già membro fondatore della band passato alla carriera solista e alla collaborazione con Carlos Nuñez).

Que non pare o bailador
que non pare, vai arredor!
Cheguei o vintecinco a Compostela
non ceo de bandeiras e de estrelas
estabas onde ia a Galiza Nova
se tódolos secretos tomei a proba

un saúdo
de vellos compañeiros, de namorados
que brindan porque
os tempos xa son chegados


Que non pare o bailador
que non pare, vai arredor!


ollei teus ollos perto dos insubmisos
amei a libertade do teu sorriso
e crece o movemento que nos defende,
nin amos nin escravos do amor que prende.


un saúdo
de vellos compañeiros de namorados
que brindan porque
os tempos xa son chegados


os tempos son chegados das vaguedades,
arnamos a oucura da inmesidade
Pasamos toda a noite eu e mais ela
na lúa de Santiago de Compostela


Os vellos compañeiros, os namorados
brindaban porque
os tempos xa son chegados
que non pare!

Con l’album “Feitizo” (1999) esplorano il lato più magico e ancestrale della cultura galiziana in cui prendono spunto dalla poesia contemporanea galiziana (Vincente Risco, Eduardo Pondal,  Fermin Bouza Brey) in collaborazione con  Aloia Martínez

ASCOLTA As meigas chegan (1999) live

Del 2016 un cd-compilation di 12 brani strumentali ancora dal titolo Na Lúa (Clave Records)

FONTI
https://www.discogs.com/artist/2451125-Na-L%C3%BAa
http://www.galego21.net/ravachol/entrevistas/pazanton.htm

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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