MOUNTAINS OF MOURNE

Il massiccio montuoso del Mourne, scenario ideale della fiabesca Narnia di C.S. Lewis, si trova a sud di Belfast nella contea di Down (Irlanda del Nord); quelle che vengono chiamate montagne sono solo alte ottocento metri nella loro massima elevazione, ma dallo Slieve Donard, il punto più panoramico, si abbraccia una cascata di rocce con vista mare fiabesca.

Il cantautore irlandese Percy French nel 1896 ha scritto un testo sentimentale, che ripete come ritornello “the Mountains of (dark)  Mourne sweep(s) down to the sea“: ASCOLTA la versione recitata.

LA MELODIA DI MOUNTAINS OF MOURNE

Si tratta di una vecchia aria tradizionale irlandese dal titolo Carrigdonn scritta anche come Carrigdhoun o Carraig Donn già abbinata nell’Ottocento con la versione testuale attribuita da alcuni a Ellen Mary Patrick Downing (1828-1869) (vedi). Altri  attribuiscono il testo a  Denny Lane (1818-1895) di Cork, la canzone fu pubblicata sul “Nation” del 15 febbraio 1845 con il titolo “Lament of the Irish Maiden: A Brigade Ballad”. Ma già Thomas Moore (1779-1852) aveva ripreso la melodia per il suo “Bendemeer’s Stream”.

ANALISI DI MOUNTAINS OF MOURNE

Come in molte delle emigration songs, la melodia è strappalacrime una slow air cadenzata come un valzer lento con la nostalgia per l’amata montagna che traspare in ogni verso; ma non dimentichiamoci che in Percy è sempre presente una vena satirica, essendo egli principalmente un cantante-intrattenitore del music hall: così il testo prende in giro le mode londinesi e tratteggia dei personaggi-macchietta tipicamente irish.
ASCOLTA Celtic Thunder, nel loro cd d’esordio il patinato gruppo irlandese ha traghettato verso le nuove generazioni questo brano un po’ snobbato dagli artisti locali, ma apprezzato dagli “emigrati” (strofe I, III, IV)

ASCOLTA The Fureys & Davey Arthur

ASCOLTA Don MacLean


I
Oh, Mary(1), this London’s
a wonderful sight
The people here are working
by day and by night
They don’t sow potatoes,
nor barley, nor wheat
But there’s gangs of them
diggin’ for gold in the street(2)
At least, when I asked them,
that’s what I was told
So I just took a hand
at this diggin’ for gold
But for all that I’ve found there
I might as well be
In the place where the dark Mourne sweeps down to the sea
II
I believe that when writin’
a wish you expressed
As to how the fine ladies
of London are dressed.
Well if you believe me,
when asked to a ball
They don’t wear no tops to their dresses at all.
Oh, I’ve seen them myself and you could not, in thrath (truth)
Say if they were bound for a ball, or a bath,
Don’t be startin’ them fashions now, Mary Machree,
In the place where the dark Mourne sweeps down to the sea
III(3)
There’s beautiful girls here,
oh never you mind
Beautiful shapes nature never designed
Lovely complexions of roses and cream
But let me remark
with regard to the same
That if at those roses you venture to sip
Colors might all come away on your lips(4)
So I’ll wait for the wild rose that’s waitin for me
In the place where the dark Mourne sweeps down to the sea
IV
You remember young Davey McClaren(5) of course
Well sure now he’s round here with the rest of the force(6)
I saw him one day as I was crossin the strand
And he stopped the whole street with a wave of his hand
And as we stood talkin
of days that are gone
The whole town of London stood there to look on
But for all his great powers he’s wishful like me
To be back where the dark Mourne sweeps down to the sea
traduzione italiano Cattia Salto
I
Oh Maria questa Londra
è magnifica a vedersi,
qui la gente lavora
notte e giorno
non seminano patate,
né orzo né frumento
ma a gruppi scavano
nella strada per l’oro
o almeno quando li ho interrogati
è quello che mi è stato detto
così ho dato anche una mano
a questo scavo per l’oro
ma in cambio di tutto quello che ho trovato là vorrei benissimo essere dove le montagne di Mourne
si estendono fino al mare
II
Per soddisfare il desiderio
che  hai espresso nella lettera
di come bene siano vestite
le signore di Londra.
ebbene credimi quando le si invita ad andare a un ballo,
indossano abiti
con le spalle scoperte.
Le ho viste io stesso e non si potrebbe dire in verità
se esse siano pronte per un ballo o un bagno!
Perciò non dare inizio alla loro moda  Mary Machree
dove le montagne di Mourne
si estendono fino al mare
III
Qui ci sono le belle ragazze,
non ci crederesti mai,
le più belle forme che la natura abbia mai creato
dalle belle carnagioni rose e panna,
ma vorrei osservare
in merito
che se quelle rose ci si avventura a sorbire
i colori potrebbero tutti finire sulle vostre labbra,
così aspetterò per la rosa selvatica
che mi sta aspettando
nel luogo dove le montagne di Mourne si estendono fino al mare
IV
Ti ricordi naturalmente del giovane Davey McClaren
è ora in giro con il resto della polizia metropolitana
L’ho visto un giorno che stavo attraversando il corso principale
e fermò l’intera strada con un gesto della mano
e mentre parlavamo
dei giorni passati
l’intera città di Londra stava a guardare!
Ma nonostante tutti i suoi grandi poteri è pieno di desiderio come me
di essere di nuovo dove  le montagne di Mourne si estendono fino al mare

NOTE
1) la canzone è impostata come una lettera scritta ad un amica  o alla fidanzata di nome Maria Machree rimasta in Irlanda (all’epoca compresa per intero nel Regno Unito)
2) il montanaro irlandese è preso in giro dai londinesi, ma la Londra dell’epoca poteva a ragione apparire come la terra dell’oro dove molti manovali erano richiesti nei lavori di sterro dei canali e delle strade ma anche nei cantieri edili di grandi edifici e le altre grandi infrastrutture.
3) nella versione di Percy French la strofa si trova dopo l’incontro con il conoscente comune e le osservazioni contenute fanno parte della conversazione tra i due
empresse-eugene
4) una onesta e bella donna irlandese mai si pitturerebbe le labbra con il rossetto e il bel colorito delle sue labbra e sulle guance sarebbe solo frutto della sua salute e del turgore giovanile. Al contrario le labbra e le guance delle londinesi sono dipinte e il bel colorito viene via baciandole. Il poeta apprezza la sua Maria e la paragona ad una bella e genuina rosa selvatica.
5) il nome del conoscente a sua volta emigrato a Londra cambia a seconda delle versioni Peter O’Loughlin
6) il verso di Percy dice “now he is here at the head of the force”

FONTI
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=5288
http://alpinline.blogspot.it/2011/08/mourne-mountains.html
http://www.irishmusicdaily.com/mountains-of-mourne

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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