Malicorne II (1975)

Un viaggio nella discografia dei Malicorne

Il secondo album è annunciato da una stupenda copertina di Albert Riou (dovrebbe rappresentar la casa nel bosco degli gnomi), mentre all’interno ci sono le foto in bianco e nero dei quattro musicisti. Il disco conferma e rinforza le belle promesse dell’esordio, presentando una sequenza di brani tradizionali riarrangiati magnificamente dal gruppo.

full album

Le Mariage anglais 
Le Garçon jardinier 
La Fille aux chansons (Marion s’y promène)
J’ai vu le loup, le renard et la belette 
Cortège de noce

Branle/La Péronnelle 
Le Galant indiscret –
Marions les roses (Chant de quête) 
Suite: Bourée/Scottish-valse 
Le Bouvier 

Le mariage anglais L’album si apre con questa canzone di origine normanna che racconta non uno bensì due “matrimoni misti” franco-britannici, quello della figlia di Enrico IV di Francia con Carlo I d’Inghilterra e quello di Caterina figlia di Carlo VI con Enrico V re d’Inghilterra. Le prime strofe della canzone sono eseguite su una melodia quebequoise e la canzone stessa si conclude con un motetto gregoriano della scuola di Notre Dame

Le garçon jardinier Sul tema della fanciulla che rimpiange d’aver troppo facilmente ceduto alle lusinghe di un seduttore, questo brano del Berry è cantato da Gabriel su un vigoroso accompagnamento nel quale spicca il violino di Vercambre

La fille aux chansons (Marion s’y promène) Una delle moltissime varianti di una “complainte” sulla tragica storia di fanciulla rapita, in questo caso si presume da pirati, e che preferisce uccidersi che cedere alle loro brame. Arrangiamento superbo per quella che è secondo me in assoluto una delle più belle canzoni del gruppo

J’ai vu le loup, le renard et la belette Quasi a sciogliere la tensione dopo la lunga drammatica ballata precedente, ecco una bourrée a due tempi dell’Auvergne

Cortège de noce dalla Franca Contea, su un ritmo che sembra da marcia funebre più che da corteo nuziale, la canzone che esprime il rimpianto della sposa per i giorni felici che sta lasciando

Branle / La Peronnelle Uno strumentale del Poitou seguito da una canzone del Delfinato

Le galant indiscret Ancora dal Berry proviene questa canzone con Marie che canta sia la parte del corteggiatore “indiscreto” sia quella della fanciulla che lo maltratta

Marions les roses Canto di questua pasquale splendidamente reso in forma corale

Bourrée – Scottish valse due brevi intermezzi strumentali per due danze della Francia centrale

Le Bouvier Versione francese della canzone occitana Lo Boier, che racconta del contadino che cerca invano di portare conforto alla moglie morente. Brano antico ricco di riferimento alla simbologia dei Catari. L’arrangiamento dei Malicorne è particolarmente ricco di pathos.

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Pubblicato da Sergio Paracchini

Sergio Paracchini, ascoltatore seriale di buona musica, dagli anni ’70 innamorato del folk revival (celtico e non solo). Gestisce il gruppo Facebook “Folk rock e dintorni”.

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