MAIRI BHAN VERSUS MHAIRI BHAN OG

Canto nunziale dedicato a Mary McNiven scritto in gaelico scozzese nel 1934 da John Bannerman e successivamente riscritto in inglese da Sir Hugh Roberton (prima parte qui)

La versione in gaelico di John Bannerman non è riferita al matrimonio dal punto di vista degli invitati come nella variante in Inglese, bensì al colpo di fulmine che è piombato sul bel Johnny alla vista della bella Mary, vincitrice della gara canora più ambita del tempo il MOD nazionale: così egli ne ammira la bellezza e la soavità del canto e la vuole sposare.

ASCOLTA The Lochies

ORIGINALE IN GAELICO
I
Gaol mo chrìdh-sa Màiri   Bhàn,
Màiri bhòidheach, sgeul mo dhàin;
‘S i mo ghaol-sa Màiri Bhàn,
‘S tha mi ‘dol ga pòsadh.
II
Thuit mi ann an gaol a-raoir,
Tha mo chrìdh-sa shuas air beinn,
Màiri Bhàn rim’ thaobh a’seinn,
‘S tha mi ‘dol ga pòsadh.
III
Cuailean òir is suilean tlàth,
Mala chaol is gruaidh an àigh,
Beul as binne sheinneas dàn,
‘S tha mi ‘dol ga pòsadh.
IV
‘S ann aig ceilidh aig a’ Mhòd
Fhuair mi eòlas air an òigh —
‘S ise choisinn am bonn òir,
‘S tha mi ‘dol ga pòsadh.
V
Bidh mo ghaol do Màiri Bhàn
Dìleas, dùrachdach gu bràth;
Seinnidh sinn da chèil’ ar gràdh,
‘S tha mi ‘dol ga pòsadh.

TRADUZIONE INGLESE
I
The love of my heart, fair-haired Mairi,
Beautiful Mairi, the story of my song;
She is my true love, fair-haired Mairi,
And I am going to marry her.
II
I fell in love last night,
My very heart is up on a mountain,
Fair-haired Mairi beside me, singing,
And I am going to marry her.
III
Golden locks and gentle eyes,
Narrow eyebrow and merry cheek,
Sweetest mouth to sing a song,
And I am going to marry her.
IV
It was at a ceilidh at the Mod
I became aware of the young woman
It was she that won the gold medal
And I am going to marry her.
V
My love for fair-haired Mairi will be
Faithful, sincere for ever;
Together we will sing our love,
And I am going to marry her.
tradotto da Cattia Salto
I
L’amore del mio cuore, Mary dai bei capelli
bella Mary, l’ispirazione della mia canzone, lei è il mio amore, Mary dai bei capelli e io la sposerò.
II
Mi sono innamorato la notte scorsa
e ora il mio cuore è in cima alla montagna, Mary dai bei capelli  che mi canta accanto e io la sposerò.
III
Riccioli d’oro e begli occhi sopracciglio fine e guancia sorridente,  la più dolce bocca per cantare e io la sposerò.
IV
Fu alla festa del Mod
che mi accorsi di una giovane donna
è stata lei a vincere la medaglia d’oro e io la sposerò.
V
Il mio amore per Mary dai bei capelli sarà fedele, sincero per sempre(1); insieme canteremo il nostro amore
e io la sposerò

NOTE
1) in realtà la storia non ebbe seguito e Mary convolò a nozze solo sei anni più tardi con il capitano di marina John Campbell di Glendale.

SCOTTISH COUNTRY DANCE

Nel 1959  James B. Cosh di Glasgow ideò una danza sulla melodia di Mairi’s wedding. Benchè composta da poche figure risulta un po’ più complicata per i principianti e non è una danza che s’impara in due minuti.

(per lo schema vedi)

MHAIRI BHAN OG

macintyreNon so perché in alcuni siti Mhairi Bhan Og (Mary Young And Fair) viene considerato come il vecchio brano scozzese riarrangiato da John Bannerman per la versione di Mairi’s Wedding; tale riferimento può essere azzardato forse per la parte testuale, non certo per quella melodica, benchè il testo di Bannerman sia molto più essenziale e contingente al momento dell’incontro.

Si tratta invece di una slow air composta da Duncan Ban MacIntyre (1724-1812) come regalo di nozze per la moglie.

Soprannominato il Bello (Bàn – bhàn) per la sua particolare avvenenza anche in tarda età, fu considerato l’ultimo dei bardi gaelici del 1700. Donnchadh Mac an t-Saoir era la sua denominazione in gaelico scozzese ossia Duncan figlio del Carpentiere, ovvero il clan MacIntyre stanziatosi in Scozia nel XIV secolo.
Duncan era un illetterato e non sapeva scrivere, ma conosceva bene le opere di Alexander MacDonald il grande poeta della generazione precedente. Riuscì a pubblicare (ricorrendo alla dettatura) un libro dal titolo “The Gaelic songs of Duncan MacIntyre” in una prima edizione stampata ad Edimburgo nel 1790

Soprannominato anche “il bardo cacciatore di Glen Orchy” (ovvero la località in cui nacque nell’Argyllshire) ebbe una vita avventurosa e finì in prigione per aver scritto la canzone contro i pantaloni (che gli scozzesi dovevano indossare al posto del gonnellino dopo la sconfitta di Culloden)

La versione modale si trova nella collezione di Patrick MacDonald “A collection of Highland Vocal Airs” pubblicata nel 1783, spartito e testo anche in “The Elizabeth Ross Manuscript” (Original Highland Airs Collected at Raasay in 1812 di Elizabeth Jane Ross) vedi pdf

Il brano ha un andamento sognante e dolce, ed è eseguito ai nostri tempi per lo più in versione strumentale, sia per arpa (o chitarra) che per violino, ma anche cornamusa o flauto. Spesso per formazioni in duo o in terzetto.

ASCOLTA James Graham, l’arrangiamento strumentale è essenziale in una venatura più malinconica o nostalgica: Mhairi Bhan Og ovvero Òran d’a Chèile Nuadh-Poste‘ (Song To His Newly Wedded Wife) tratta da “The Gaelic songs of Duncan MacIntyre” di George Calder 1921. La versione integrale è di 136 versi ma ridotta in poche strofe

ASCOLTA  Alyth McCormack (strofe I, II, I)


ORIGINALE IN GAELICO SCOZZESE*  ( vedi testo)
I
A Mhàiri bhàn òg ‘s tu ‘n òigh th’air m’aire,
Ri m’bheò bhith far am bithinn fhéin,
On fhuair mi ort còir cho mór ‘s bu mhath leam
Le pòsadh ceangailt’ o’n chléir,
Le cùmhnanta teann ‘s le banntaibh daingean,
‘S le snaidhm a dh’fhanas, nach tréig:
S e t’fhaotainn air làimh le gràdh gach caraid
Rinn slàinte mhaireann am’ chré.
II
Chaidh mi do’n choill an robh croinn is gallain,
bu bhoisgeil sealladh mu’n cuairt,
‘s bha miann mo shùl do dh’fhiùran barraicht’
an dlùthas nam meanganan suas;
gueg fo bhlàth o barr gu talamh,
a lùb mi farasda nuas;
bu duilich do chàch gu bràth a gearradh
‘s e ‘n dàn domh ‘m faillean a bhuain
III
Dheanaiun duit ceann, is crann, is t-earrach,
an am chur ghearran an éill;
is dheanainn mar chàch air tràigh na mara
chur àird air mealladh an éisg:
mharbhainn duit geòidh is ròin, is eala,
‘s na h-eòin air bharra nan geug;
‘s cha bhi thu ri d’ bheò gun seòl air aran,
‘s mi chòmhnuidh far am bi féidh
IV
Na’m faighinn an dràsd’ do chàradh daingean
an àite falaicht’ o’n eug;
ged thigeadh e ‘d dhàil, is m’ fhàgail falamh
cha b’ àill leam bean eil’ ad dhéidh;
cha toir mi gu bràth dhuit dranndan teallaich,
mu’n àrdaich aileag do chléibh,
ach rogha gach mànrain, gràdh, is furan,
cho blàth ‘s a b’urrainn mo bheul.

TRADUZIONE INGLESE
I
O fair young Mary, you’re the maid that I mean to have in my life wherever I am
since I obtained my right to you, strong and sure, with marriage ties from the clergy,
with firm concracts and secure bonds, and with a knot that will remain and not be forsaken:
obtaining your hand, with your family’s blessing, give me health for life until the grave
II
I went to the wood where trees and saplings
were a radiant sigh all around.
and my eye desired an excellent sapling
enclosed in the branches above:
a bough in blossom from its tip to the ground,
which I bent gently down towards me
It would be hard for another ever to cut it,
when it was destined for me this sapling to pluck
III
Your goodman I’d be, I’d plow, sow for you, sure,
at time to put colts into leash;
and I’d more do for you, like all else on the sea-shore,
set means for deceiving the fish:
I’d kill geese for you, the swan and the seal,
and the birds on the tops of the boughs; while you lives you’ll never be without means for a meal, and me living where red-deer will browes.
IV
If I could now place you a safely in a place hidden from death
if it came near you, leaving me forsaken
I would want to other woman after you:
I will never offer you fireside bickering or heaving and sobbing in your breast,
but the finest of wooing, love and caressing,
as warm as my lips can manage
tradotto da Cattia Salto
I
O bella e giovane Mary, tu sei la fanciulla che voglio avere nella mia vita ovunque sia,
perchè ho ottenuto il mio diritto su di te, forte e certo, con il matrimonio consacrato dal prete
con solenni giuramenti e stretti legami, con un nodo che durerà e non sarà sciolto:
ottenere la tua mano, con il consenso dei tuoi genitori
mi darà forza fino alla tomba.
II
Al bosco andai dove gli alberi e arbusti
facevano un bello sfondo
e guardai con brama al germoglio più bello
che cresceva sugli alti rami.
un ramo fiorito da cima
a fondo,
che gentilmente curvai verso di me,
sarebbe stato arduo per un altro tagliarlo
quando era destinato a me  il cogliere tale fuscello.
III
Per il tuo bene arerei, seminerei per te certamente
al momento di mettere i puledri nel recinto, e farei di tutto per te, come chiunque altro sulla spiaggia preparerei gli attrezzi per ingannare i pesci; ucciderei le anatre per te, il cigno e la foca,
e gli uccelli sulla cima dei rami; finchè vivrai
non ti mancheranno mai mezzi di sostentamento
vivendo dove il cervo s’inerpica.
IV
Se potessi metterti al sicuro in un posto protetto dalla morte,
e se si avvicinasse a te, lasciandomi abbandonato,
nessuna altra moglie dopo di te abbraccerò;
non ti offrirò mai gli alterchi del focolare
o ansimi e singhiozzi in petto
ma l’amore romantico e le carezze tanto calde come i baci della mia bocca.

NOTE
* si riportano solo i versi cantati

 

ASCOLTA  versione integrale (tratto da http://www.tobarandualchais.co.uk un archivio poderoso raccolto in tutta la Scozia a partire dal 1930)

Ascoltiamo la melodia con l’arpa bardica nell’arrangiamento di Vicente La Camera

FONTI
http://www.scottishpoetrylibrary.org.uk/poetry/poets/alasdair-mac-mhaighstir-alasdair
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=6412
https://thesession.org/tunes/3878

/ 5
Grazie per aver votato!

Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.