Maid of Amsterdam (or Plymouth)? What a-roving boy!!!

 Sailor's return
The Sailor’s return

Con il titolo Maid of Amsterdam/A-roving si raggruppano alcune canzoni marinaresche (sea shanty) risalenti (con discordi pareri tra gli studiosi) all’epoca Tudor o quantomeno al regno di Elisabetta I.
Altri le collegano alla canzone tradizionale scozzese “The  Jolly Beggar” con cui condividono il ritornello.
Si narra di una relazione sessuale tra il protagonista e una fanciulla più o meno “innocente”.
Nella versione che iniziò a circolare nelle raccolte di sea shanties a metà Ottocento è una capstan chanty occasionalmente cantata anche come “canzone ricreativa” nelle ore libere  (forebitter song) o nei momenti conviviali a terra. Il nostro marinaio è in cerca di ricreazione dopo essere sbarcato nel porto (di Amsterdam o di Plymouth/Portsmouth)

MAID OF AMSTERDAM

Roud 649 ; G/D 7:1479 ; Ballad Index EM064 ; Mudcat 5070 ; trad.]

Una prima versione di Maid of Amsterdam è tratta dal film “Moby Dick” (1956)  con i marinai che bevono ai tavoli dello “Spouter Inn” a New Bedford. E’ evidentemente descritta una liaison tra una “donnina del porto” e un marinaio, con parole che all’epoca non aveva bisogno di sottotitoli per essere comprese.

I
In Amsterdam there lived a maid,
Mark well what I do say!
In Amsterdam there lived a maid,
Who was always pinchin’ the sailor’s trade.
I’ll go no more a roving with you fair maid!
Chorus
A rovin’, a rovin’, since rovin’s been my ru-i-in,
I’ll go no more a roving, with you fair maid!
II
I took this maiden for a walk,
She wanted some gin and didn’t she talk.
III
She said, “You sailors I love you so,”
And the reason why I soon did know.
IV
She placed her hand upon my knee (1)
I said “Young miss, you’re rather free.”
V
I gave this miss a parting kiss,
When I got aboard my money I missed.

I
Ad Amsterdam viveva una fanciulla,
ascoltate bene quello che ho da dirvi,
ad Amsterdam viveva una fanciulla
che era sempre in affari con i marinai.
Non andrò più a sbordellare con te bella.
Coro
a sbordellare, da quando sbordellare è stata la mia rovina
non andrò mai più a sbordellare con te mia bella fanciulla!

II
Ho portato a spasso la fanciulla,
ma lei voleva del gin e non parlava.
III
Disse “Amo così tanto voi marinai”,
e il perchè presto lo scoprii
IV
Mi mise la mano sul ginocchio
“Signorina come siete generosa!”
V
Le diedi il bacio dell’addio
e quando salii a bordo i miei soldi erano spariti!

NOTE e Traduzione italiana Cattia Salto
1) in altre versioni la strofa dice il contrario cioè è l’uomo a fare la prima mossa
I placed my hand upon her knee— She said, ‘Young man, you’re rather free.’

In Amsterdam there lived a maid,
Mark well what I do say!
In Amsterdam there lived a maid,
and she was mistress of her trade
I’ll go no more a roving..

Her cheeks were red, her eyes were brown,
her curly hair was hanging down

[Ad Amsterdam viveva una fanciulla,
ascoltate bene quello che ho da dirvi,
che era una esperta nel suo mestiere.
Non andrò più a sbordellare con te bella.
Le guance rosee e gli occhi scuri
con i lunghi capelli a boccoli]

Gibb Schreffler nel suo progetto “A Journey through Stan Hugill’s Shanties from the Seven Seas“ rilascia ben 5 versioni della shanty come collezionate da Stan Hugill.

RIFERIMENTI
Roll And Go(p37),
American Sea Songs and Chanteys(p80-1),
Sea Songs and Shanties(p61-2),
Everyman’s Book of Sea Songs(p156-8),
Capstan Bars(p100-03),
The Chanty Man Sings(p7-8),
Songs of American Sailormen(p87-8),
Shantymen & Shantyboys(p56-8),
Spin a Yarn, Sailor(words only)(p36),
The Book of Navy Songs(p98-9),
Chanteying Aboard American Ships(p49-52),
Songs of Sea Labour(p11),
A Book Of Shanties(p60-1),
Shanties And Sailors’ Songs(p168-70),
Songs of the Sea(p66),
An American Sailor’s Treasury(p86-7),
Songs of the Sailor and Lumberman(II)(p56-8),
The Way Of The Ship(II)(p96-9),
Shanties from the Seven Seas(II)(p46-8),
Shanties from the Seven Seas (complete)(IV)(p48-51),
The Seven Seas Shanty Book(p12-3),
Songs of the Sea & Sailors’ Chanteys(p271-3)

Nelle collezioni e raccolte di sea shanty si riportano numerose varianti testuali di Maid of Amsterdam (vedi)

Seán Dagher per il progetto Shanty of the Week

In Amsterdam there lived a maid,
Mark well what I do say! In Amsterdam there lived a maid,
she was mistress to her trade.
I’ll go no more a roving with you fair maid!
A rovin’, a rovin’, since rovin’s been my ru-i-in,
I’ll go no more a roving, with you fair maid!
I sauntered forth from my abode,
To meet this fair maid down the road.
I sauntered forth from my abode,
To meet this fair maid down the road.
And there she took me for a walk,
We had a chat, a thoughtful talk.
The wind turned to the west-south-west.
So we found a pub, The Pirate’s Chest.
My every drink she then did match.
So umpteen bottles went down the hatch.
[traduzione italiana: Bighellonavo a terra e t’incontro una bella fanciulla per strada. Mi portò a passeggio e abbiamo avuto una “premurosa” conversazione. Il vento soffiava da ovest-sud-ovest così trovammo un pub “Il tesoro del Pirata”.
Si scolò tutti i miei drink così parecchie bottiglie finirono “alla salute”]

MAID OF PLYMOUTH

La versione testuale per il progetto Short Sharp Shantie sposta il porto in Inghilterra e aggiunge qualche ulteriore strofa nella “progressione anatomica” del corteggiamento. In effetti si riprende il filone delle bawdy songs che potrebbe avere origini medievali. Già Cecil Sharp pubblica in  “One Hundred English Folksongs”, 1916 una coppia di frammenti dal titolo Gently Johnny e Fair Maid of Wickam (cf) in cui sono descritti gli approcci sessuali di una coppia. continua

Jim Mageean in Short Sharp Shanties : Sea songs of a Watchet sailor vol 2

In Plymouth town there lived a maid,
bless you young women
In Plymouth town there lived a maid,
Mind well what I do say,
In Plymouth town there lived a maid,
And she was a mistress of her trade.
I’ll go no more a-roving with you, fair maid.
A-roving, a-roving, since roving’s been my ru-i-in,
I’ll go no more a-roving with you, fair maid.


I took this fair maid for a walk,
And we had such a loving talk.
I took her hand within my own
and said, “I’m bound for my old town”.
I put my arm around her waist
said she “Young man you are in great haste”.
I put my hand upon her knee
said she “Young man you’re much too free!”.
I put my hand upon her thigh
said she, “Young man, you’re not too hight!”.
I leaved that fair maid over the stile (1)
and nine months after she had a little child.
This girl she left me broken bent (2)
so back to see I quickly went
[Traduzione italiana Cattia Salto
A Plymouth viveva una fanciulla,
che siano benedette le fanciulle
A Plymouth viveva una fanciulla,
badate bene a quello che ho da dirvi,
A Plymouth viveva una fanciulla
che era una professionista della strada
Non andrò più a sbordellare con te bella.
a sbordellare, da quando sbordellare è stata la mia rovina
non andrò mai più a sbordellare con te mia bella fanciulla!


Portai a spasso questa bella fanciulla,
e abbiamo fatto una piacevole conversazione.
Le presi la mano tra le mie
e dissi “Sono in partenza per le mia vecchia città”
Le misi il braccio attorno alla vita
e lei disse “Giovanotto andate troppo di fretta!”
Le misi la mano sul ginocchio
e lei disse “Giovanotto vi prendete troppe libertà”
Le misi la mano sulla coscia
e lei disse “Giovanotto non siete -ancora- troppo in alto!”
Lasciai quella graziosa fanciulla al palo,(1)
e nove mesi dopo ebbe un piccolo bambino
La ragazza mi lasciò a pezzi (2)
così ritornai presto a rivederla]
NOTE
1) tradotto a senso
2) la frase allude al contagio di una malattia venerea

Paul Clayton  in Whaling And Sailing Songs 1954

In quest’altra versione, il galante incontro è bruscamente interrotto dalla comparsa di un teutonico marito, e si conclude molto probabile  con una bella scazzottata finale anche se non menzionata, infatti alla fine della storia il nostro marinaio raccomanda gli altri compagni di stare attenti a prendersi troppe libertà con le donne sposate!!

Assassin’s Creed 4: Black Flag

In Amsterdam there lived a maid,
Mark well what I do say!
In Amsterdam there lived a maid,
And she was mistress of her trade.
I’ll go no more a roving with you fair maid!
A roving, a roving, since roving’s been my ru-i-in,
I’ll go no more a roving, with you fair maid!
I asked this maid to take a walk,
that we might have some private talk.
Then a great big Dutchman rammed my bow ,
and said “Young man, dees ees meine frau!” (2)
Then take fair warning boys from me,
With other men’s wives, don’t make too free

[traduzione italiana Cattia Salto
Ad Amsterdam viveva una fanciulla,
ascoltate bene quello che ho da dirvi,
che era sempre in affari con i marinai.
Non andrò più a sbordellare con te bella.
a sbordellare, da quando sbordellare è stata la mia rovina
non andrò mai più a sbordellare con te mia bella fanciulla!

Ho chiesto alla ragazza di fare una passeggiata,
chè dovevamo fare una conversazione in privato.
Poi un grande e grosso Olandese mi speronò (1),
e disse: “Giovanotto questa essere mia signora! (2)”
Così ascoltate un buon suggerimento, ragazzi
con le mogli degli altri uomini,
non prendetevi troppe libertà]
NOTE
1) termine nautico
2) pronunciare la frase con accento tedesco

FONTI
https://terreceltiche.altervista.org/gently-johnny/
https://mainlynorfolk.info/folk/songs/aroving.html
https://en.wikisource.org/wiki/Maid_of_Amsterdam
http://www.jsward.com/shanty/amsterdam/index.html
http://mudcat.org/@displaysong.cfm?SongID=336
http://mudcat.org/@displaysong.cfm?SongID=337
http://www.contemplator.com/sea/maidams.html
http://mudcat.org/thread.cfm?threadid=5070
http://boundingmain.com/lyrics/a_rovin.htm
http://ingeb.org/songs/inplymo.html

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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