Ma wee wee croodin doo/Lord Randal

Ma wee wee croodin doo è la rielaborazione della Lord Randal trasformata in una popolare nursery rhyme scozzese.

Perchè non bisogna dare le lische di pesce al cane? Ce lo racconta Phyllis Davison in questo “Kids’ Concert” lo show di Stewart Cameron per la Sudbury Community Television (Cable 7)

Martin Carthy registra due versioni di Lord Randal, quella che si prende qui in esame è la prima del 1972 per l’album “Shearwater”

Scrive nelle note “Devo ringraziare Phil e Sid di Edimburgo per l’idea originale che mi ha portato a riformulare la melodia di Lord Randall, nota come Ma wee wee croodin doo

I have to thank Phil and Sid of Edinburgh for the original idea which led me recasting the tune sung to Lord Randall, known as My Wee Croodlin’ Doo.

La melodia è annotata da Robert Chambers nel suo Popular Rhymes of Scotland, 1870 (pag 51) che scrive

“Questa bellissima ballata, di cui sopra è la copia della signora Lockhart, come la cantava a suo padre ad Abbotsford, è la stessa di una ballata chiamata “Nonna Addercook”, popolare in Germania. C’è una ballata simile di grande bellezza —Lord Randal — nel Border Minstrelsy, dove, tuttavia, la vittima è un bel giovane cacciatore “

This beautiful little ballad, of which the above is Mrs Lockhart’s copy, as she used to sing it to her father at Abbotsford, is the same as a ballad called Grandmother Addercook, which is popular in Germany. There is a similar ballad of great beauty —Lord Randal—in the Border Minstrelsy, where, however, the victim is a handsome young huntsman

Il testo cantato da Martin non è però la Croodlin’ Doo trascritta da Chambers

“Where have ye been all the day,
my own dear darling boy?
Where have ye been all the day,

my own dear comfort and joy?”
“I have been to my stepmother (1),

make my bed mummy (2) do,
Make my bed mummy do.”
“What did she give you for your supper,
“I got fish and I got broth, make my bed
“Where did she get the fish that she give you,
“Hedges sought ‘em and ditches caught’em ,
“What did you do with your fishbones,
“I gave them to my greyhound,
“Tell me what did your greyhound do,
“There he swelled and there he died,
“I fear that she does you deadly wrong,
“She took me in and she did me slay,
“What will you leave to your mother,

my own dear darling boy?”
What will you leave to your mother,

my own dear comfort and joy?
“I’ll leave her my house and my land,

make my bed mummy do,
Make my bed mummy do.”
“Tell me, what will you leave your stepmother, my own dear darling boy?
Tell me, what will you leave your stepmother, my own dear comfort and joy?”
“Bind her with rope and there let her hang with the halter that hangs on the tree
For poisoning of me.”
“Dove sei stato tutto il giorno,
mio caro figliolo?
Dove sei stato tutto il giorno,
mio caro, conforto e gioia mia?”
“Sono stato dalla matrigna,
fammi il letto mammina,
fammi il letto mammina.”
“Che cosa ti ha dato per cena?
“Ho preso Pesce e Brodo, fammi il letto
“Dove ha preso il pesce che ti ha dato?,
“Le barriere li hanno scovati e i fossi

intrappolati,/“E cosa ne hai fatto delle lische?
“Le ho date al mio levriero,
“Dimmi, che cosa ha fatto il levriero?
“Si è gonfiato ed è morto,
“Temo che ti abbia ucciso,
“Mi ha fatto entrare e mi ha ucciso,
“Cosa lasci a tua madre,
mio caro figliolo?”
Cosa lasci a tua madre,
mio caro, conforto e gioia mia?”
“Ti lascerò casa e terre
fammi il letto mammina,
fammi il letto mammina.”
“Dimmi, Cosa lasci a tua matrigna,
mio caro figliolo?”
Dimmi, Cosa lasci a tua matrigna,
mio caro, conforto e gioia mia?”
“Legatela con la corda e poi impiccatela

al cappio che pende dall’albero
perchè mi ha avvelenato.”
Ma wee wee croodin doo
Traduzione italiana di Cattia Salto
Italian translation Cattia Salto
Ma wee wee croodin doo-baliatico nel settecento

NOTE
1) la matrigna è l’archetipo della strega cattiva
2) grazie all’approfondimento di Giorgio Gregori, che mi ha illuminato con la sua ricerca sulla ballata, il termine mammy in questo contesto è da intendersi come nammy-nanny cioè la balia -nutrice.
Nelle famiglie nobili del passato (e fino alle soglie del novecento) la nutrice era un sostituto della madre naturale che si occupava anche dell’allevamento dei figli. Soprattutto nel Seicento/ le nobili e le ricche borghesi non allattavano, ma mettevano il bambino a balia presso una donna del popolo; in alcuni casi questa popolana finiva per vivere accanto al bambino anche una volta svezzato, occupandosi di volta in volta dei nuovi nati o mantenendo con lui un legame affettivo nell’età adulta. Nel Medioevo le balie facevano parte della servitù del castello e ugualmente mantenevano un rapporto privilegiato con i bambini che avevano svezzato.
C’è da osservare però, che era più diffusa la pratica del baliatico in affidamento in genere ad una balia di campagna che restituiva il bambino ai genitori solo dopo un anno o due (la durata variava a seconda se il bambino era maschio o femmina- ovviamente solo il maschio veniva tenuto più a lungo), mentre l’abitudine di ospitare la balia in casa si diffuse in Inghilterra nell’Ottocento. Non mancavano peraltro critiche al baliatico già dal Medioevo.

LA NUTRICE
Ho letto un interessante ricerca di Stefano Torselli in Uomo e Società (dal sito Baroque.it) la sua analisi riguarda la Francia dell’Ancien Régime ma possono essere generalizzate ed estese anche all’Inghilterra barocca.
“Nella società di antico regime, l’individuo era abituato fin dall’infanzia a separare gli impulsi e i bisogni primari (come quello di nutrirsi) dal proprio rango sociale. Il neonato doveva imparare a distinguere subito la persona che lo allattava, un mero fornitore di cibo, dalla persona che gli aveva dato la vita…
In questo contesto, la nutrice diventò un vero e proprio mestiere che produceva latte per il sostentamento delle nuove generazioni di sovrani, aristocratici e borghesi.
Naturalmente, allattare un bambino e mietere il grano per il padrone sono cose molto diverse. Il bambino finiva per avere due madri: una che gli aveva dato la vita e gli insegnava la morale, ma che spesso aveva con lui un rapporto distaccato; l’altra, non nobile né colta, che però gli stava accanto per anni, gli trasmetteva spesso del vero affetto e a volte manteneva stretti rapporti con lui fino a tarda età..
L’amore materno e familiare, dunque, era vissuto e goduto dai ceti superiori al di fuori della vita sociale, esattamente come l’amore romantico. Per ogni volta che un nobile, un ricco mercante o addirittura un sovrano riuscì a mostrare una vera umanità di carattere, probabilmente bisogna ringraziare migliaia di umili popolane, sfruttate e analfabete maestre di sentimenti.
Per l’approfondimento sul baliatico nella società inglese del 700 rimando alla tesi di laurea di Nicoletta Bernava (cf)

Ritratto di Gabrielle d’Estrees e della Duchessa de Villars al bagno XVI secolo
Ritratto di Gabrielle d’Estrees e della Duchessa de Villars al bagno XVI secolo

Una variate di Lord Randal è una nursery rhyme riportata in Chambers, “Popular Rhymes of Scotland” (cf) con il titolo di The Croodin Doo anche in Findlay MSS, I, 192; c. 1865; Child App. 3 (cf)

Kornog live dal loro tour in America e in “Kornog IV” 1987
Annota Flavio Poltronieri: “Il gruppo è formato da Jamie McMenemy (bouzouki) che aveva lasciato la Battlefield Band per stabilirsi in Bretagna dopo avervi incontrato il chitarrista Soig Siberil e il violinista Christian Lemaitre, fu presto completato dal virtuoso suonatore autodidatta di flauto traverso in legno Jean-Michel Veillon (il primo a integrare questo strumento nei numerosi gruppi a cui ha partecipato) . Nel 1986 l’abbandono di Siberil portò alla sostituzione con Gilles Le Bigot ed è questa la formazione sia del tour che della registrazione di cui sopra.
Jamie McMenemy canta nella prima parte la stessa prima parte cantata da Martin Carthy, nella seconda parte invece riprende pari pari la Croodin Doo di Chambers, una versione che manca della seconda parte, quella del Testamento. Il tempo è rapido in 7/8

Whare hae ye been a’ the day,
My little wee croodlin doo?
Oh, I’ve been at my grandmother’s;
Mak’ my bed, mammie, noo!
What gat ye at your grandmother’s,
I got a bonnie wee fishie;
Oh, whare did she catch the fishie,
She catched it in the gutter hole;
And what did you do wi’ the banes o’t,
I gied them to my little dog;
And what did the little doggie do,
My little wee croodlin doo?
He shot out his head and feet, and dee’d,
As I do, mammie, noo!

CROODIN’ DOO
Where hae ye been a’ the day,
My bonny wee croodin doo?
O I hae been at my stepmother’s house;
Make my bed, mammie, now!
Make my bed, mammie, now!

Where did you get your dinner,
I got it in my stepmother’s;
What did she gie ye to your dinner,
She ga’e me a little four-footed fish (2);
Where got she the four-footed fish,
She got in down in yon well strand;
What did she do wi’ the banes o’t,
She ga’e them to the little dog;
O what became o’ the little dog,
My bonny wee croodin doo?
O it shot out its feet and died!
O make my bed, mammie, now, now, now!
O make my bed, mammie, now!
“Dove sei stato tutto il giorno,
mia cara piccola tortorella?
“Sono stato dalla nonna,
adesso fammi il letto mammina,
“Che cosa ti ha dato la nonna?”
“Ho preso un pesciolino
!
“Dove ha preso il pesce ?”
“l’ha preso in una buca nel fango”
“E cosa ne hai fatto delle lische?”
“Le ho date al mio cagnolino”
“Dimmi, che cosa ha fatto il cagnolino?
mia cara piccola tortorella?
“Ha stirato testa e zampe ed è morto,
come faccio io ora mammina!


“Dove sei stato tutto il giorno,
mia cara piccola tortorella?
“Sono stato dalla mia matrigna,
adesso fammi il letto mammina

adesso fammi il letto mammina
“Dove hai cenato?

“Ho cenato dalla mia matrigna
Che cosa ti ha dato per cena?”
“Mi ha dato un pesce a quattro zampe”
“Dove ha preso il pesce a quattro zampe ?,
“L’ha preso in un pozzo”
“E cosa ne ha fatto delle lische?”
“Le ha date al cagnolino”
“Dimmi, che cosa è capitato al cagnolino?
mia cara piccola tortorella?
“Ha stirato le zampe ed è morto,
adesso fammi il letto mammina, adesso!
adesso fammi il letto mammina
Ma wee wee croodin doo
Traduzione italiana di Cattia Salto
Italian translation Cattia Salto

NOTE
1) croodlin doo=cooing dove, termine con cui si appellano i bambini
2) ogni speculazione è possibile per identificare il pesce a quattro zampe la più credibile è una rana ma potrebbe anche essere un nix, nelle sembianze di un pesce rospo, ben noto nel folkore germanico e scandinavo (vedi) più che plausibile in un libro per bambini

LINK
https://mudcat.org/@displaysong.cfm?SongID=826
https://mainlynorfolk.info/martin.carthy/songs/lordrandall.html
https://mudcat.org/thread.cfm?threadid=89023
http://bluegrassmessengers.com/the-croodin-doo–findlay-fife-c1865-child-.aspx
Aspetti del Baliatico
https://www.interesly.com/bringing-up-baby-medieval-breastfeeding/
http://www.cologna.eu/fabio/doc/TVO21325.pdf

Lord Randal

VERSIONI SCOZZESI
Lord Randal (Child # 12)
-Scottish version
Ciod è a ghaoil a tha ort
– scottis gaelic version
Lord Ronald, my Son (Robert Burns)
Croodin doo (nursery rhyme)

VERSIONI IRLANDESI
Henry my Son (Irish version)
Amhrán na hEascainne (gaelic irish version)

ALTRE VERSIONI
The Wild, wild Berry (english version from Shropshire)
Billy Boy (sea shanty)
“Il testamento dell’avvelenato” (Italian version)
Jimmy Randal (John Jacob Niles)

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Pubblicato da Cattia Salto

Amministratore e folklorista di Terre Celtiche Blog. Ha iniziato a divulgare i suoi studi e ricerche sulla musica, le danze e le tradizioni d'Europa nel web, dapprima in maniera sporadica e poi sempre più sistematicamente sul finire del anni 90

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